Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3696 del 6 giugno 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3696/XVI - Interrogazione: "Azioni volte a garantire energia elettrica e accessi poderali agli alpeggi produttivi che ne sono sprovvisti".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 18 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'assessore Carrel.

Carrel (PA) - In risposta ai primi due quesiti intesi a conoscere il numero di alpeggi della nostra regione non serviti da alcuna viabilità e non allacciati alla corrente elettrica, segnalo che i nostri uffici dell'Assessorato dell'agricoltura non sono in possesso di tali informazioni. Ogni anno l'Ufficio Servizi zootecnici del Dipartimento agricoltura riceve dai gestori di alpeggio la dichiarazione di monticazione che serve principalmente come dichiarazione di inizio attività per la produzione di latte in alpeggio. Tale modulo è un'autodichiarazione del conduttore di alpeggio con cui gli uffici dell'Assessorato controllano la corretta gestione della movimentazione del bestiame. Dette dichiarazioni vengono protocollate e archiviate e vengono anche utilizzate per i controlli a fini contributivi. Inoltre i conduttori, prima di trasportare gli animali in alpeggio, hanno l'obbligo di compilare il documento di accompagnamento informatizzato che documenta la movimentazione sulla banca dati nazionali.

Venendo al terzo quesito dell'interrogazione, allo stato attuale l'Assessorato dell'agricoltura ha messo in campo diversi strumenti normativi per sostenere la realizzazione di investimenti che fanno riferimento al complemento regionale per lo sviluppo rurale e alla legge regionale 17/2016. Per quanto riguarda le misure cofinanziate dal CSR, la principale possibilità di finanziamento è sicuramente costituita dall'intervento "Essere D01", investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole, che ha come obiettivo specifico quello di garantire la strutturazione delle imprese agricole. Nell'ambito di tale intervento i massimali di spesa sono compresi fra un importo di 80 mila euro e un importo di 1 milione di euro, cifre importanti che possono consentire alle aziende agricole di adeguare le proprie strutture. L'aliquota base è pari al 60%, con una maggiorazione del 10% per i giovani agricoltori. La dotazione finanziaria è superiore ai 7 milioni di euro e il primo bando sarà proposto nel corso del 2025.

Passando alla legge regionale 17/2016, con le modifiche apportate con la legge regionale 29 gennaio 2024, n. 1, è stata introdotta la possibilità di erogare aiuti sotto forma di contributi a fondo perduto a favore delle aziende agricole. Nello specifico, sono ammissibili la realizzazione e il miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all'adeguamento e alla modernizzazione dell'agricoltura. I beneficiari sono le micro, le piccole e le medie imprese operanti sul territorio regionale nel settore della produzione primaria, che potranno usufruire di aiuti a fondo perduto per un importo sino a 80 mila euro, nella percentuale massima del 60%, maggiorata di venti punti percentuali per i giovani agricoltori. Gli uffici stanno lavorando in questo momento ai criteri applicativi e nel corso dell'autunno 2024 saranno pubblicati i primi bandi.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Planaz.

Planaz (RV) - A seguito della terza risposta, non entro in merito perché le sappiamo tutti le misure che sono e verranno attivate per agevolare qualsiasi tipo di attività per aiutare a incentivare questo settore.

Mi fa specie la risposta che mi ha dato dei primi due quesiti, potrei un po' capirlo per quello che riguarda il collegamento alla rete elettrica, però sulle piste poderali... Io non è che voglio essere critico, ma per quegli alpeggi che oggi trasformano ancora latte e/o altri derivati e che fanno formaggi, anche solo per il trasporto delle merci per andare a insediarsi per alcuni mesi in quelle aree... mi fa molto strano, perché se noi non abbiamo la contezza di queste realtà che sono importantissime... perché se noi pensiamo che, per mantenere il territorio, ci sono ancora - e lo garantisco io perché le conosco abbastanza bene - non voglio dire molte ma neanche poche realtà in cui magari si deve ancora trasportare le merci... Un po' di tempo fa c'era anche una misura che prevedeva la concessione di una parte di contributo per il trasporto tramite elicottero, mi fa specie che l'Assessorato dell'agricoltura non abbia a disposizione questi dati, soprattutto per quelli che lo richiedevano. Il nostro gruppo ha presentato un'iniziativa per capire se c'erano ancora molte di queste realtà e io capisco che non possiamo dare risposte magari di questo tipo, dipende un po' dalla tipologia di intervento che bisogna fare su queste aree, anche dai vincoli paesaggistici e quant'altro, però bisogna tener conto di queste realtà che oggi mantengono ancora un territorio con un modello tradizionale e con una tipicità di conduzione di questi paesaggi che sono anche poi importantissimi dal punto di vista turistico e noi non abbiamo neanche contezza di questo.

Mi dispiace per la risposta, io capisco che con un'interrogazione non possiamo forse avere tutti questi dati, però almeno avere il numero di codice aziendale, l'Ufficio zootecnico ha citato tutta una serie di passaggi che devono fare le aziende agricole per il periodo della monticazione, mi dispiace che non ci sia la contezza di questi siti. Sono realtà che oggi hanno dei costi superiori, necessitano di più personale, anche in questo periodo in cui trovare personale per andare a lavorare soprattutto in queste aree già più marginali è difficile e soprattutto ancora sono servite da una pista o da altro modo... secondo il nostro gruppo, bisognerebbe avere un po' più di attenzione per queste realtà perché producono dei prodotti che oggi vanno sul mercato e, visto che si parla anche di elettricità e quant'altro, attivare delle misure che possano consentire anche la conservazione di questi prodotti, perché se non sono serviti da piste poderali e magari non c'è un continuo servizio di energia elettrica... anche per il mantenimento di questi prodotti che soprattutto nel periodo estivo avrebbero anche la necessità di avere una temperatura controllata per garantire la salubrità dei prodotti.

Torneremo su quest'argomento però le consiglio, Assessore, magari di fare una valutazione ulteriore riguardo a questa tematica, perché, secondo noi, è di fondamentale importanza.