Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3666 del 23 maggio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3666/XVI - Interpellanza: "Valutazioni circa la realizzazione di una pista di skiroll nel territorio tra Aosta e Courmayeur".

Bertin (Presidente) - Riprendiamo con le interpellanze, visto il ritorno dell'Assessore e del consigliere Restano. Ritorniamo al punto n. 46 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione, il consigliere Restano ne ha facoltà.

Restano (GM) - Parliamo di skiroll che è uno sport di montagna, che nasce dallo sci da fondo, dal biathlon, e che viene inizialmente praticato quale mezzo di allenamento per questi sport per poi, nel tempo, diventare una disciplina a sé stante.

In Valle d'Aosta è praticato da parecchie persone, prevalentemente in un centro Skiroll a Verrayes, che è anche il luogo dove si organizzano parecchie competizioni in tal senso.

In Valle d'Aosta - l'Assessore è buon testimone - vi sono anche altri centri: uno a Brusson dove ha sede anche un poligono di tiro, uno a Bionaz, dove ha sede un altro poligono di tiro. Molti sono gli Sci Club che utilizzano questi centri; è chiaro che, con il passare del tempo, con l'aumento del traffico veicolare nelle vallate, ci si è prevalentemente indirizzati a siti specifici che devono però possedere determinati requisiti per rispondere alle esigenze degli atleti, dei turisti, degli amatori che praticano questo sport e alle richieste dei singoli regolamenti della disciplina specifica.

Ovviamente, se si fanno quattro calcoli e se ci si confronta con altre realtà che vanno per la maggiore - posso citare il passo Lavazè, il Passo Rolle in Regioni come il Trentino, oppure Isolaccia nella Valdidentro o Valdisotto in Lombardia, luoghi in Piemonte - si riscontra che sono tutti al servizio di centri sportivi e degli Sci Club.

Allora cosa accade in Valle d'Aosta? A fronte di parecchi praticanti, se vogliamo possiamo ipotizzare un numero come 500 persone, vi è una zona che è completamente scoperta da questo servizio che è l'Alta Valle. In Alta Valle insiste anche il Centro Sportivo Esercito; se ci confrontiamo con altri Centri Sportivi militari e di Polizia dove si svolgono gli sport invernali e si pratica lo skiroll, questi nelle vicinanze del Centro Sportivo hanno una pista di skiroll.

In Valle d'Aosta questa è una lacuna che potrebbe essere colmata anche con una spesa non importantissima, ma la presenza di una pista di skiroll nell'Alta Valle, a servizio del Centro Sportivo Esercito, sarebbe anche al servizio della popolazione, dei nostri giovani.

Contiamo da Aosta verso Courmayeur almeno sette Sci Club che praticano lo sci da fondo che attualmente, se vogliono utilizzare una pista di skiroll, devono recarsi a Bionaz, a Brusson o a Verrayes.

Sarebbe opportuno valutare l'opportunità di creare una pista in questa zona. Aggiungo un dato: se 20 anni fa un atleta svolgeva il 10% del proprio lavoro nel periodo di preparazione di base che va da maggio a novembre con gli skiroll, oggi ne può svolgere il 50%.

Un ipotetico atleta che fa 500-600 ore di allenamento, facciamo un po' il conto, con 500 utenti arriviamo anche a 100 mila ore l'anno sulle strade a fare skiroll.

Oltre a una questione di preparazione tecnica, quindi sviluppo della pratica tecnica dello sci, vi è una questione di sicurezza degli atleti, dei giovani utenti e degli amatori, perché questa pratica sta evolvendo e viene sempre più utilizzata.

Vi è anche una questione di promozione turistica del territorio. Le regioni alpine che vanno per la maggiore sotto quest'aspetto si sono dotate di piste di skiroll e di centri di fondo, basta andare a vedere sui siti specifici delle varie località, dei vari centri di fondo e di skiroll: sono tutti pubblicizzati; devo dire che sono anche a pagamento, cosa che in Valle d'Aosta, a onor del vero, non siamo ancora arrivati a fare, però, valutando le possibili evoluzioni, si potrebbe anche pensare a questo aspetto.

Interpelliamo quindi l'Assessore competente per sapere se è a conoscenza della situazione attuale e aggiungo, nella situazione attuale, la necessità, Assessore, di dare uno sviluppo alla pista di skiroll di Verrayes, vi è l'urgente necessità di adeguarsi alle caratteristiche delle altre piste di skiroll presenti in Italia, come pendenze e dislivelli e come offerta all'utenza, una pista che, come ho detto prima, è al centro dell'attività agonistica regionale, nazionale e non solo.

Per sapere, inoltre, se è intenzione del Governo quindi valutare la realizzazione di una pista skiroll nell'area del territorio compreso tra Aosta e Courmayeur e se è intenzione del Governo regionale rendere di interesse regionale la pista per la pratica di skiroll di Verrayes e completarla realizzando eventuali migliorie che saranno indicate dai tecnici competenti.

Ringrazio l'assessore Grosjacques per la risposta e per essere lui in prima persona a rispondermi, perché molte volte se ne occupa l'assessore Sapinet che ha le competenze economiche e anche le competenze tecniche, ma ritengo che questo sia un argomento che riguardi il turismo e lo sport.

Presidente - Risponde l'assessore Grosjacques.

Grosjacques (UV) - Grazie al collega Restano, che mi dà la possibilità di fare il punto sulle piste esistenti. Rispondo volentieri anche perché da Sindaco, con la mia amministrazione, avevo avviato lo studio di fattibilità per la realizzazione della pista di skiroll di Brusson, quindi sono consapevole delle necessità, anche legate alle difficoltà che gli atleti hanno per la pratica di questo sport sulle strade regionali e comunali, per cui spesso sono oggetto di sanzioni da parte della Polizia locale e della Stazione dei Carabinieri.

Ovviamente non torno sull'importanza dello skiroll che lei ha ben delineato, per quel che riguarda la situazione attuale, gli atleti e le atlete valdostane utilizzano la pizza di Rapy in Comune di Verrayes e la pista di Bionaz che è utilizzabile anche dai biatleti quando sono previste le sessioni di skiroll abbinate al tiro.

Come noto, esistono dei vincoli imposti dalla normativa di legge attualmente in vigore - in particolare il codice della strada, come le dicevo - che pongono in capo agli atleti alcune difficoltà di allenamento sulle strade.

Per quel che riguarda lo stato dell'arte delle due piste, Brusson e Bionaz, che lei ha citato, a Brusson è prevista la realizzazione di una pista di skiroll attorno all'esistente poligono di tiro - e a questo proposito la FISI ha partecipato, nell'estate 2023, a una ricognizione sull'impianto, per la definizione degli aspetti tecnici, indispensabile per ottenere le omologazioni nazionali e internazionali, rendendo la nuova pista aderente ai più moderni standard sportivi. L'impianto in questione - riconosciuto realizzabile ai sensi della legge regionale 16/2007 e attualmente alle fasi finali di progettazione esecutiva - avrà uno sviluppo complessivo di 2 km e 800 metri e sarà realizzato direttamente dall'Amministrazione regionale.

Per quanto riguarda la pista di skiroll di Bionaz, che lei sicuramente conosce bene, è stato ultimato il secondo lotto che ha portato la lunghezza a 1 km e 900 metri, è stata consegnata la progettazione del terzo lotto che l'Amministrazione comunale ritiene di poter rendere cantierabile nell'autunno prossimo (e che porterà ad uno sviluppo complessivo di 2 km e 700 metri) ed è in previsione un quarto e ultimo lotto del quale non sono ancora state avviate le fasi di progettazione, che dovrebbe consentire alla pista di raggiungere 4 km.

Il completamento della pista di Bionaz, abbinata al poligono di tiro, consentirebbe di disporre di una struttura idonea per gli allenamenti specifici anche dei biatleti, offrendo maggiori opportunità al territorio, riducendo gli spostamenti e migliorando l'offerta sportiva nel suo complesso.

La stessa cosa potrà ripetersi a Brusson, non appena completata l'esecuzione della pista.

Per quel che riguarda la seconda domanda, ovviamente la disponibilità di una pista di skiroll nell'area del territorio compresa tra Aosta e Courmayeur sarebbe un'ottima opportunità sportiva per tutto il Comitato valdostano FISI ASIVA e, ovviamente, per tutti gli Sci Club valdostani, compreso ovviamente il Centro Sportivo Esercito, perché consentirebbe di disporre sul territorio di più strutture, ottimizzando gli spostamenti degli atleti, riducendo i tempi di trasferimento e, di conseguenza, aumentando la qualità dell'allenamento.

Al momento è bene però precisare che nessuna istanza di riconoscimento di interesse regionale per una pista di skiroll da realizzare nell'area tra Aosta e Courmayeur è pervenuta all'Amministrazione regionale e non risultano iniziative in tal senso nemmeno a livello informale da parte di enti locali, associazioni sportive o altri soggetti, ma, tenuto conto dell'importanza dal punto di vista sportivo, mi attiverò per verificare le reali esigenze attraverso il Centro Sportivo Esercito e l'ASIVA, per valutare successivamente la possibilità di un intervento in tal senso.

Per quel che riguarda la terza domanda, "Se è intenzione del Governo regionale rendere di interesse regionale la pista per la pratica di skiroll di Verrayes, e completarla realizzando eventuali migliorie che saranno indicate dai tecnici competenti", devo dire che la pista di skiroll di Rapy ha rappresentato in Italia il primo caso di un anello interamente dedicato allo skiroll, ideale per sviluppare programmi di allenamento di tutti i livelli e che, negli anni, ha ospitato manifestazioni di grande importanza e prestigio.

La pista necessita di lavori di miglioramento per renderla adeguata a tutti gli standard nazionali e internazionali, seguendo le indicazioni di carattere tecnico della FISI.

Le piste di skiroll, come tutti gli impianti sportivi, devono prevedere negli anni programmi di manutenzione e miglioramento, per garantire sempre le condizioni necessarie di sicurezza e di mantenimento degli standard tecnici.

A questo proposito, preciso che l'istanza di riconoscimento d'interesse regionale dell'area sportiva di Rapy, in Comune di Verrayes, è stata presentata dal Comune in data 4 dicembre 2023 ed è stata valutata in data 18 gennaio 2024 da parte della Commissione regionale appositamente istituita; dall'attività istruttoria è quindi emersa la necessità di ottenere dal Comune richiedente una documentazione integrativa, richiesta in data 5 febbraio, che è stata definitivamente prodotta in data 24 aprile e che deve quindi essere oggetto di valutazione da parte della Commissione di prossima convocazione.

Evidenzio però, per completezza d'informazione, che la richiesta di riconoscimento riguarda un complesso polisportivo e che, nella previsione di utilizzo del Comune, lo skiroll è solo una delle attività che si potranno svolgere accanto agli sport tradizionali, al ciclismo, alla mountain bike, all'arrampicata, al tennis e al calcetto.

La valutazione del riconoscimento d'interesse regionale non potrà che riguardare l'intero complesso con particolare attenzione alla possibilità di omologazione dei singoli impianti con eventuali specifiche richieste di adeguamento, laddove possibile, e alle conseguenti interferenze tra le varie attività.

Presidente - Per la replica, consigliere Restano ne ha facoltà.

Restano (GM) - Grazie per la risposta, Assessore, risposta che apprezzo, dobbiamo però confrontarci sul ruolo della politica regionale in questo caso, perché, a mio modo di vedere, non possiamo andare sempre al traino.

Possiamo essere noi a decidere, perché la politica vede in quest'attività un'opportunità di realizzare un centro sportivo inerente alla pratica dello skiroll, perché ve ne è la necessità, perché crediamo in questo sport, perché vogliamo farlo crescere, al di là delle esigenze di un singolo Comune che dice "Voglio un centro polifunzionale" o altro.

Nel caso in esame - e già Verrayes è di livello regionale ancorché non riconosciuto formalmente - per tutto quello che lei prima ci ha detto, sono state svolte manifestazioni di qualunque tipo, è stato un esempio per tutta l'Italia e noi stiamo ancora aspettando che una Commissione glielo riconosca.

Noi dobbiamo creare delle opportunità, non solo per il Comune di Verrayes, che ha le sue legittime e doverose aspettative, ma per la comunità valdostana, per lo sport in generale, e lo stesso discorso lo possiamo fare per la pista di skiroll dell'Alta Valle.

Se l'Assessore competente, il Governo regionale, il Consiglio tutto ritengono opportuno creare una pista di skiroll in Alta Valle al servizio degli Sci Club, della popolazione, dei turisti e del Centro Sportivo Esercito - come peraltro avviene a Dobbiaco, Anterselva, a Passo Rolle, a Lavazè, al servizio dei vari centri sportivi - si decide e si fa, senza aspettare troppo tempo, perché quando decideranno di trasferire il Centro Sportivo Esercito a Brunico, perché ci sono anche le piste di skiroll, perché già devono andare lì ad allenarsi a fare skiroll, noi saremo lì a piangere, ma dovremo fare mea culpa per non averci pensato prima.

Apprezzo quindi moltissimo la sua risposta, apprezzo la volontà d'interloquire con ASIVA ed Esercito Italiano, però direi che urge assumere delle decisioni importanti in tal senso, per valorizzare il nostro territorio, gli sport di montagna e i nostri campioni, perché non dimentichiamoci che oggi abbiamo il fior fiore dello sport invernale nel settore dello sci alpino e dello sci da fondo ed è il momento per cavalcare quest'onda, che avrà dei suoi limiti temporali, e far vedere che noi diamo seguito alle loro spinte.