Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3665 del 23 maggio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3665/XVI - Approvazione di mozione: "Impegno ad approntare specifiche campagne di sensibilizzazione sul contrasto alla pedofilia e alla pedo-pornografia per la giornata del 5 maggio".

Bertin (Presidente) - Punto n. 48 all'ordine del giorno. Per illustrare la mozione, si è prenotato il consigliere Perron, ne ha facoltà.

Perron (LEGA VDA) - Illustrerò la mozione. Intanto ringrazio a posteriori: lo scorso Consiglio mi è stata data la possibilità, grazie alla citazione del Presidente del Consiglio e del Presidente della Regione, di poter parlare a caldo dell'argomento in quanto erano appena usciti i dati della Polizia postale.

Veniamo invece alla mozione. Preso atto che il 5 maggio ricorre - come abbiamo già detto - la giornata nazionale contro la pedofilia e la pedo-pornografia, e per l'evento ogni anno la Polizia postale del Piemonte e della Valle d'Aosta pubblica un report sulle attività svolte; ricordato che, da una sommaria elaborazione dei dati forniti da tali report (che abbiamo effettuato noi), le percentuali di aumento dei casi dal 2022 al 2023 sono - possiamo dirlo chiaramente - allarmanti, perché i casi totali passano da un totale di 111 a 140, quindi un aumento del 26% - ricordo Valle d'Aosta e Piemonte: non sappiamo qual è la differenza tra i due, ma l'area geografica è questa - e tra questi i casi legati al possesso e diffusione di materiale pedo-pornografico aumentano da 75 a 104 casi, ovvero del 39%, gli indagati passando da 68 a 98, un aumento del 44%; per questi ultimi aumentano la detenzione di materiale illecito, da 57 a 81 casi, quindi del 42%, mentre l'adescamento passa da 11 a 17 casi, con un aumento del 54%.

Ricordiamo inoltre la pericolosità del fenomeno, in particolare per le fasce che vanno dai 10 ai 13 anni, quelle che sono le più soggette agli adescamenti on-line, che si sono moltiplicati con l'uso indiscriminato del cellulare e dei social network da parte dei minori.

Richiamato il fatto che per l'anno 2024, come abbiamo già detto nel precedente Consiglio, la nostra Regione non ha approntato eventi specifici per la giornata di sensibilizzazione del 5 maggio, cogliamo con favore - l'abbiamo già fatto e ricordiamo - le parole del presidente Testolin che dice: "Certo si può sempre fare di meglio", riteniamo che questa sia l'occasione per poterlo mettere in pratica, pertanto con questa mozione (tra l'altro ricordo, con un approfondimento fatto dal legislativo, che ringrazio, che abbiamo anche una legge qua in Valle che tocca questi aspetti, è la legge 17 del Difensore civico, quindi abbiamo anche un riferimento normativo, anche se molto circostanziato) chiediamo che il Governo regionale si impegni ad approntare specifiche campagne di sensibilizzazione sul tema del contrasto alla pedofilia e alla pedo-pornografia per la giornata del 5 maggio a partire dall'anno 2025, e ovviamente da lì agli anni seguenti, per dare un focus maggiore su una tematica che, come abbiamo già ricordato più volte, penso che qui non ci sia alcun dibattito da fare, è tra le più basse che una società che si ritiene civile possa produrre.

Presidente - La mozione è stata illustrata. Apriamo la discussione generale sul punto. La discussione generale è aperta. I Consiglieri che vogliono intervenire, sono invitati a prenotarsi. Se non vedo prenotazioni, chiudo la discussione generale. Se non ci sono interventi e richieste, chiudiamo la discussione generale. La discussione generale è chiusa. Per il Governo, replica l'assessore Jean-Pierre Guichardaz, si è prenotato, ne ha facoltà.

Guichardaz J. (FP-PD) - Riprendiamo una discussione che abbiamo già fatto la scorsa volta in cui, attraverso l'iniziativa, sollecitava un'attenzione nei confronti del tema, attraverso iniziative organizzate o immaginate e condivise nel corso di questa giornata del 5 di maggio. Noi ci siamo un po' informati attraverso il nostro tavolo "Legalità e intergenerazionalità" che, come le ho evidenziato l'altro giorno, è un tavolo che raggruppa moltissimi soggetti, tra i quali anche la Polizia postale che è in prima linea relativamente proprio alla lotta contro tutte le forme di pedofilia, pedo-pornografia e altre situazioni, comprese le truffe per esempio nei confronti degli anziani e altro, fatte attraverso l'uso della rete.

Ci sono state fornite delle informazioni, a livello nazionale la Polizia di Stato quest'anno ha fatto, tra l'altro, una bella brochure piuttosto interessante e completa in cui vengono dettagliati tra l'altro i lavori e le campagne di sensibilizzazione fatte finora, è una brochure che s'intitola "Internet e il paese delle meraviglie" - che è stata fatta proprio in occasione del 5 maggio 2024, la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedo-pornografia - dalla quale peraltro emergono anche delle partnership interessanti con il settore privato, tra i quali partner, relativamente alla collaborazione nella lotta allo sfruttamento sessuale dei minori on-line, vi sono organizzazioni come Save the Children, Telefono Azzurro e anche il Dipartimento delle politiche sulla famiglia.

La Giornata evidenzia questa necessità di far emergere la possibilità - e approfitto anche di quest'occasione - di poter segnalare al 114 ogni forma di plausibile abuso nell'ottica della prevenzione, del contrasto alle violenze in danno ai minori in rete, invito quindi che la Polizia postale fa attraverso queste partnership, tra cui vedo anche la Comunità di Sant'Egidio e altre organizzazioni, per esempio la Terre des Hommes.

Questo per dire che i principali soggetti deputati a questa forma di sensibilizzazione se ne sono occupati, se ne sono occupati anche in Valle d'Aosta, attraverso la Questura, e se ne occupano quotidianamente attraverso - come emerge proprio anche da questo rendiconto, dal quale immagino voi abbiate preso i numeri con i quali avete poi costruito le premesse - un lavoro proprio anche sul contrasto effettuato attraverso delle analisi complessive.

Ogni anno, per esempio l'anno scorso, solo nel 2023, la Polizia postale ha analizzato complessivamente circa 29 mila siti, facendo anche una Blacklist di siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori.

Per dare una conclusione comunque a questa sua iniziativa, io volevo solo dire che in Valle d'Aosta, attraverso il tavolo della legalità e intergenerazionalità - che è un tavolo che, tra l'altro, è stato nuovamente riadottato con una delibera che re-istituisce il tavolo tecnico permanente di cui le ho dato conto l'altra volta, noi l'abbiamo deliberata il 6 maggio del 2024, quindi casualmente in prossimità proprio di questa giornata- alcune azioni di questo Piano regionale si occupano specificamente di educazione alla navigazione on-line, con la finalità di proporre risorse formative e utili nell'utilizzo consapevole della rete e favorire una connessione tra generazioni diverse, educazione all'uso consapevole, forum e sportelli.

Sono azioni che vengono fatte che però effettivamente non trovano poi un'esplicitazione e una sintesi nella giornata del 5 maggio che, come tutte le giornate, ha la possibilità e il potere di amplificare anche un problema e di renderlo importante anche sotto il profilo della comunicazione.

Peraltro il 5 maggio è la giornata internazionale dell'igiene delle mani, insieme ad altre sei o sette giornate internazionali.

La proposta che le facciamo e che le faccio nell'accettare questa mozione, che è una mozione di buon senso assolutamente, sta nell'impegno di operare per l'anno prossimo.

Le chiederei, se possibile, di eliminare il "Richiamato il fatto che nell'anno 2024 la nostra Regione non ha affrontato eventi specifici per la giornata di sensibilizzazione": per il 5 maggio sì, ha ragione, nel senso che non ci siamo proiettati specificamente, ma durante l'anno con la Polizia postale sono stati fatti tantissimi incontri sollecitati anche dal tavolo - tra l'altro la Fondation Chanoux, per esempio, a novembre ha fatto un incontro con l'attuale Presidente della Fondazione Einaudi per presentare proprio un libro sui pericoli del web, un incontro pubblico che ha avuto anche un buon riscontro. Diciamo che cose se ne sono fatte, ma non finalizzate.

Nel chiederle solo per cortesia di eliminare quest'ultima parte perché dà il senso di un disimpegno, le proporrei questa riformulazione: "Impegna il Governo regionale ad attivare, anche attraverso il tavolo tecnico permanente "Legalità e intergenerazionalità", deliberato dalla Giunta regionale in data 6 maggio 2024, e il piano "Legalità intergenerazionalità", adottato ai sensi della legge regionale 29 marzo 2010 n. 11" - quella che istituisce il tavolo e il piano - "Ad attivare ogni azione utile a sensibilizzare la popolazione sul tema del contrasto alla pedofilia e alla pedo-pornografia", potremmo mettere "Per la giornata del 5 maggio a partire dall'anno 2025" o più o meno mantenere la sua dicitura, se va bene.

Noi lo accoglieremmo così.

Presidente - Evidenzio solo il fatto che le integrazioni devono essere fatte prima della chiusura della discussione generale. Se vi è un accordo di tutta l'Aula, si può integrare, altrimenti no. Siete tutti d'accordo? Tutti d'accordo, per cui se il proponente, anche lui d'accordo ovviamente, integra con quanto detto, la mozione viene votata con la modifica. Consigliere Perron, a lei la parola.

Perron (LEGA VDA) - Grazie, Assessore, accogliamo la sua proposta.

Come vede, rispetto alla lettera che noi avevamo inviato, abbiamo espunto da questa mozione qualsiasi argomento di discordia che potesse essere politico, perché in questo caso dobbiamo arrivare a un risultato pratico e poi, sulle discussioni politiche, ci saranno sicuramente altre occasioni anche su questo tema.

Tutta quella parte lì quindi è lasciata da parte, di modo che si possa arrivare a un compromesso per arrivare ad un obiettivo, quindi accettiamo, e va bene così.

Presidente - Visto l'accordo generale sulla modifica della mozione... Assessore Jean-Pierre Guichardaz, a lei la parola.

Guichardaz J. (FP-PD) - Solo per dire che mi scuso di non aver presentato nei tempi, ma sono stato spiazzato da questo cambio di programma dell'ultimo secondo. L'avrei presentato nei tempi, ma non è colpa di nessuno.

Presidente - Se non vi sono dichiarazioni di voto, procediamo alla votazione della mozione. Non vedo richieste, pertanto possiamo passare alla votazione così come illustrata durante gli interventi. Aspettiamo soltanto che venga formalizzata e poi la mettiamo in votazione.

Possiamo procedere alla votazione, votiamo la mozione così come modificata. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti, votanti e favorevoli: 32

La mozione è approvata all'unanimità.