Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3653 del 22 maggio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3653/XVI - Interpellanza: "Intendimenti dell'Amministrazione regionale in merito alla realizzazione di slittovie nelle località turistiche della regione".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 34 all'ordine del giorno. Per la presentazione, la parola al collega Ganis.

Ganis (LEGA VDA) - Quest'iniziativa prende spunto da un articolo apparso su di una testata giornalistica locale dal titolo: "A Chamois la prima slittovia della Valle d'Aosta". Cos'è una slittovia o alpine coaster? È una tipologia di montagne russe che viene utilizzata nei periodi estivi per sfruttare gli impianti e le piste sciistiche normalmente chiuse. In pratica si tratta di carrelli mono o biposto, ancorati a una rotaia di acciaio per evitarne appunto il deragliamento, che percorrono un pendio o una vallata, sfruttando appunto le pendenze del percorso. Queste attrazioni negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre di più, in modo particolare nelle maggiori località turistiche, dove solitamente nel periodo invernale si scia e d'estate poter usufruire di questa divertente attrazione diventa un modo molto apprezzato anche dalle famiglie.

Ricordo che in Italia esistono già, come all'estero, moltissime slittovie, le più note sono l'Alpine Coaster a Merano lunga 1.100 metri, Alpyland al Mottarone di Stresa lunga 1.200 metri, a Bardonecchia quella lunga 1.000 metri e la più lunga a Oronzo di Cadore 3 chilometri. Un divertimento garantito per grandi e piccini: questo è lo slogan utilizzato da chi offre questo servizio e, a mio avviso, condivisibile, perché questa realtà può sicuramente attirare visitatori e turisti anche durante l'estate, diventando così un nuovo attrattore turistico.

Evidenziata quindi l'importanza che la slittovia può avere al fine di promuovere e valorizzare la nostra Regione in chiave turistica, si interpella l'Assessore competente per conoscere: "quali siano state le motivazioni che hanno portato a individuare Chamois per la creazione di una slittovia" e "se sia intenzione dell'Amministrazione regionale la creazione di altre slittovie in altre località turistiche della nostra regione".

Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Bertschy.

Bertschy (AV-VdA Unie) - Grazie consigliere Ganis. Nella sua interpellanza direi che ha già ben evidenziato l'attenzione all'iniziativa e anche gli indirizzi che le società e le comunità locali stanno seguendo per investire sul territorio, in particolare le piccole località. Lo richiamo sempre quest'aspetto perché io credo che la grande attenzione che è stata data dal Consiglio negli anni passati, in questi ultimi anni al tema delle piccole stazioni ha anche motivato e valorizzato nell'insieme di nuovo queste località e fatto nascere delle iniziative interessanti di progettazione, alcune sono già state poi realizzate, altre sono in fase di studio. Questa è una di queste, è un'iniziativa che è stata proposta nell'ambito delle richieste di finanziamento da parte della società Cervino, nel caso specifico, presentate lo scorso anno, e che saranno oggetto di valutazione nei prossimi mesi e sono state indicate nella relazione alla legge di assestamento nell'articolo che prevede le risorse per la legge 8 e la legge 6 a sostegno delle piccole e grandi località. L'iniziativa quindi non nasce dall'Assessorato, nasce piuttosto dall'indirizzo che abbiamo dato tutti insieme alla legge sulle piccole stazioni e che ha fatto in modo che società, Comuni, comunità locali e tutti gli attori del territorio si siano messi a lavorare per immaginare dei nuovi investimenti.

Questo è un investimento che va nella direzione, da un lato, di creare e dare continuità ai servizi attuali della località di Chamois, quindi continuità in particolare nel periodo estivo, ma non solo, immaginando - in relazione si parla di riconversione e forse non è l'esatto termine - piuttosto il potenziamento, di rendere complementare lo sci con nuovi investimenti.

La slittovia sarà poi valutata dalla commissione competente all'atto dell'analisi di queste domande e immaginiamo che, se finanziata, potrà dare una risposta in questa direzione e aprire - e vado alla domanda n. 2 - una nuova linea di attrazione e di servizi per i nostri turisti, e non solo, nelle nostre località, perché sarà poi accompagnata anche da un investimento su altre iniziative dedicate alla famiglia e ci permetterà di capire il gradimento e anche la potenzialità di questi servizi sul territorio.

Concludo quindi dicendo che non è tanto che noi diamo delle linee di settore su una categoria di spesa piuttosto che un'altra, ma piuttosto cerchiamo di sostenere quest'indirizzo, facendo in modo che ogni località trovi la sua strada, possa perseguire i suoi obiettivi cercando di raggiungerli, mettendo in disponibilità le risorse per sostenere questi investimenti. Questo rientra anche nelle indicazioni che abbiamo dato sul DEFR; in queste indicazioni in una delle tabelle degli obiettivi che avevo indicato c'era sostenere le piccole stazioni dando attuazione alla legge 15, investire per contrastare il cambiamento climatico e mantenere l'offerta ai comprensori e attuare le azioni specifiche per diffondere la conoscenza della montagna nei giovani. Direi che quest'investimento va in questa direzione e vedremo, una volta valutato e sostenuto a livello finanziario, quale beneficio potrà produrre.

Quello che a me fa piacere - e credo che possa essere un motivo di riconoscimento da parte di tutti - è che comunque nasce da un accordo sul territorio all'interno delle comunità tra un lavoro tra Comuni e società. Questa è un po' la strada da perseguire anche nei futuri investimenti.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Ganis.

Ganis (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la risposta. Sinceramente apprezzo questi investimenti volti a valorizzare - e tutti noi l'abbiamo fatto - queste piccole stazioni sciistiche. Speriamo che siano poi anche rivolti, magari un domani, ad altre località turistiche, perché credo che un progetto come questo, come la costruzione di una slittovia, non possa che rappresentare - e lei lo ha ben evidenziato - un valore aggiunto in veste turistico-ricettiva e di valorizzazione del nostro territorio, tant'è che esistono realtà che hanno cambiato anche la loro destinazione d'uso, quindi vecchi impianti a fune o in disuso o vetusti sono stati trasformati in slittovie, creando oggi appunto un indotto; a volte è sufficiente anche solo copiare quello che succede nelle altre regioni. A mio avviso, quindi questo sviluppo, questo progetto può essere un buon progetto, però bisogna analizzare in maniera attenta anche il comune di destinazione. Tutto questo non può che rappresentare una novità in campo turistico-ricettivo.