Oggetto del Consiglio n. 3648 del 22 maggio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3648/XVI - Interpellanza: "Stato dell'arte dell'esternalizzazione dei servizi antincendio aeroportuali".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 29 all'ordine del giorno. Per la presentazione, la parola alla collega Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Torniamo su un tema affrontato già nello scorso Consiglio, perché dalle risposte ricevute ci mancavano dei pezzi, quindi cerchiamo di fare un po' di chiarezza.
Con la delibera di Giunta 348 del 29 marzo del 2024 la Giunta ha deciso di portare all'esternalizzazione dei servizi antincendio e aeroportuali presso l'aeroporto Corrado Gex a partire dal 1° luglio 2024 per tre anni. Abbiamo ricordato nelle premesse la convenzione per l'affidamento della concessione della gestione dell'aeroporto, sottoscritta fra la Regione e AVDA in data 29 dicembre 2004, di durata trentennale con decorrenza dal 1° gennaio 2005. Evidenziamo poi che nella delibera si riporta che in più occasioni, a fronte di puntuali richieste da parte del gestore, in vista di movimenti programmati con aeromobili appartenenti alla quarta, quinta e sesta categoria, non è stato possibile da parte del Corpo valdostano dei vigili del fuoco fornire il servizio necessario essenzialmente per carenza di organico e per la necessità di apportare alcuni interventi di adeguamento ai locali e agli spazi destinati al distaccamento presso lo scalo. Molte sono le iniziative che il nostro gruppo ha fatto proprio rispetto alla carenza di organico del Corpo valdostano dei vigili del fuoco e anche sulla gestione dell'aeroporto e del servizio di elisoccorso. Nelle varie risposte è sempre stato minimizzato questo dato della carenza di organico del Corpo dei vigili del fuoco, sappiamo poi che all'interno proprio del Corpo vi sono state impegnate delle risorse per formare personale, che oggi è ispettore aeroportuale, quindi che va anche a tenere corsi presso altre strutture aeroportuali, quindi delle professionalità sicuramente che, in caso di esternalizzazione, è un peccato perdersi.
Abbiamo poi analizzato la nota arrivata dal CONAPO del 9 maggio dove un po' rilevava le cose che stiamo rilevando noi in questo momento, quindi sia la questione del personale, sia la questione della calendarizzazione di concorsi rispetto al Corpo dei vigili del fuoco, di cui già in altre occasioni abbiamo parlato.
Riteniamo poi che l'importanza dei servizi di Protezione civile meriterebbe forse di evitare quest'esternalizzazione, questo in linea di principio, ma con quest'interpellanza vogliamo chiedere al Presidente intanto "se l'esternalizzazione dei servizi antincendio aeroportuali è stata oggetto di incontri con le organizzazioni sindacali; il numero di richieste avanzate nell'anno 2022-2023" di cui parlavo prima, cioè quelle richieste avanzate da AVDA a cui il Corpo dei vigili del fuoco non ha potuto dare risposta rispetto all'aumento di categoria, quindi alla quarta, quinta e sesta categoria; "lo stato dell'arte rispetto all'esternalizzazione dei servizi, con particolare riferimento al soggetto individuato da AVDA e le procedure adottate per l'individuazione". Infine chiediamo nuovamente "l'entità della carenza di personale del Corpo dei vigili del fuoco e come si intende sopperire a essa".
Presidente - Per la risposta, la parola al presidente Testolin.
Testolin (UV) - Le domande della collega sono sempre importanti per numero, quindi tendono a toccare ambiti un po' diversi. Anche in questa circostanza si è voluto interpretare l'ultima domanda come una domanda più aperta rispetto a quelle tre di prima, cosa che non è così scontata perché gli uffici l'avevano evidentemente catalogata all'interno dell'argomento principale, cioè l'esternalizzazione delle attività dell'aeroporto; poi fortunatamente ne abbiamo dato una lettura un po' più estesa, quindi pensiamo di poter rispondere compiutamente alle richieste dove qualche informazione è già a mani della stessa.
Per quanto riguarda la prima domanda, la questione di suo non imponeva un confronto con le organizzazioni sindacali, con le quali si è tuttavia, per il momento informalmente, valutata e condivisa l'opportunità di un confronto su questo come su altre situazioni in itinere, confronto che si è avuto nel merito di altri incontri sindacali e sui quali si è appoggiata anche questa tematica.
Per la seconda domanda, i dati forniti dalle strutture referenti attestano per il 2022 un verificarsi del mancato soddisfacimento di numero quattro richieste per la categoria A, la quarta categoria, e nel 2023 per due non soddisfacimenti di richieste. Questo però è un dato che potrebbe anche trarre in inganno per certi versi, perché evidentemente, non essendoci un'abilitazione costante per le categorie superiori, molti ruoli vengono già preclusi in partenza, quindi c'è una sorta di condivisione con il Corpo dei vigili del fuoco per la verifica della possibilità di atterraggio, atterraggio che peraltro non essendo previsto nelle categorie superiori, quindi quinta e sesta, viene generalmente solo attivato e valutato per voli di Stato oppure di emergenza, come è successo, ad esempio, per il Canadair. Inoltre va sottolineato come l'obiettivo di quest'esternalizzazione è dettato principalmente dal valutare il prosieguo dell'attività dell'aeroporto in maniera un po' più ampia, quindi di aumentare le necessità e le coperture delle categorie più alte, in modo da poter gestire in maniera più lineare anche, più "produttiva" rispetto a quello che poteva essere in questo periodo.
Per la terza domanda, con la deliberazione della Giunta regionale 348 del 29 marzo scorso, è stato dato mandato ad ADVA S.p.A. di gestire l'esternalizzazione del servizio antincendio dell'aeroporto ed è ora in fase la definizione della convenzione integrativa per l'affidamento dei servizi antincendio aeroportuali presso l'aeroporto Corrado Gex di Aosta tra la Regione e la stessa società, per cui stanno lavorando le strutture competenti.
Per la quarta domanda, la legge di stabilità regionale 2024/2026 ha determinato la dotazione organica del Corpo valdostano dei vigili del fuoco in 232 unità, comprese le due unità dirigenziali e il personale amministrativo pari a 23 unità. La componente operativa tecnica è quindi di 207 unità, comprensiva non solo del personale che articola il suo operato su turni, ma anche dei funzionari tecnici. Per la componente operativa, il fabbisogno di personale del Corpo evidenzia le seguenti carenze: di complessive trentadue unità: sedici vigili del fuoco, nove capisquadra e sette capireparto. Considerato che i capireparto e i capisquadra rappresentano avanzamenti di carriera, la sequenza logica dei reclutamenti programmati prevede prima un reclutamento di 32 vigili e poi gli avanzamenti da vigili a caposquadra e in ultimo quello da caposquadra a caporeparto.
Per completare il quadro in cui si inserisce quest'interpellanza, è opportuno precisare che vi sono attualmente diciotto unità che svolgono, tra gli altri, i compiti anche il servizio antincendio aeroportuale che in seconda categoria prevede la contestuale presenza di numero tre unità.
Considerata l'attuale operatività H24 dello scalo, che di notte rimane operativo per coprire i servizi sanitari dell'elisoccorso notturno, valutati i salti-turno, le ferie, i permessi e le assenze medie per malattia, comportano un nucleo che dovrebbe avere una consistenza di circa venti unità che turnano sul servizio in questione. Il personale attuale del Corpo regionale dei vigili del fuoco è appena sufficiente allo svolgimento delle mansioni, così come quello indicato nella programmazione dei fabbisogni, peraltro tiene conto delle necessità previste per un aeroporto di seconda categoria per il momento, ampliabile in caso di bisogno. A tal proposito è bene evidenziare come per l'esercizio dell'aeroporto in quinta categoria siano necessarie invece undici unità compresenti per turno e sessanta complessive e in sesta categoria ben dodici unità compresenti per turno e settantadue complessive, dunque un gran numero di risorse da dedicare a tale servizio in aggiunta a quelle che adesso attualmente stanno gestendo questo tipo di servizio. In ogni caso, attesa l'ampia formulazione dell'ultimo quesito, proprio per quello che si diceva, si evidenzia come per sopperire alla generale carenza di personale, indipendentemente dalla questione dell'aeroporto, e ritenendo essenziale provvedere quanto prima a una procedura concorsuale per l'assunzione di nuovi vigili del fuoco, sono stati presi i contatti ed è poi stato formalmente interessato il Dipartimento nazionale dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, ciò al fine di verificare, nell'ambito delle collaborazioni già attivate, la disponibilità in via eccezionale a svolgere gli accertamenti di idoneità psicofisica e attitudinale e le prove concorsuali nell'ambito delle prossime procedure concorsuali, ovvero attivando una procedura dedicata. Chiaramente le prove preliminari di accertamento della lingua francese saranno espletate a cura dell'Amministrazione regionale. Questo è un percorso che si è attivato già partendo alcuni mesi fa con un'interlocuzione diretta, prima a livello politico, per creare i rapporti che poi sono stati sviluppati dal Corpo dei vigili stesso, che ha interloquito con le strutture statali per definire i termini della convenzione e la possibilità di applicazione della stessa, che è monitorata per arrivare a chiudere il cerchio con i prossimi bandi assunzionali che verranno svolti a livello nazionale.
Presidente - Per la replica, la parola alla collega Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Presidente, se noi guardiamo la nota di CONAPO che le citavo poc'anzi, si evidenzia invece che è ritenuta grave l'assunzione di tale decisione senza aver intrapreso nessun confronto con le organizzazioni sindacali. Non so se nei confronti di cui parlava lei è stato escluso il sindacato più rappresentativo dei vigili del fuoco o se loro se ne sono assolutamente dimenticati, questo perché, per esternalizzare servizi come quello dell'aeroporto, e soprattutto tenuto conto che si evidenzia anche nella delibera stessa, come lei ha esplicitato bene, la vocazione di centro per l'elisoccorso e per le attività di protezione civile... non coinvolgere in questo caso e pensare di esternalizzare ci vede come gruppo assolutamente contrarie.
Capiamo naturalmente quanto lei ha evidenziato rispetto al numero dei vigili necessari per poter portare avanti questo tipo di servizio ma proprio dalle note che lei ha già annunciato, che io ho comunque richiesto anche per la discussione di quest'interpellanza, vediamo che di questo problema se ne parla dal 2022, quindi il Comandante già nel 2022 evidenziava questo problema di personale e ricordiamo che non molto tempo fa vi era una graduatoria da cui si sono pescati dei vigili del fuoco, ma non abbiamo preso tutti gli idonei di quella graduatoria, nonostante, come lei ha giustamente detto, in questo momento si parla di una carenza di trentadue unità. Anche sotto questo punto di vista non capiamo come mai, attingendo a quella graduatoria, e avendo degli idonei... perché ne abbiamo parlato più volte che, per poter entrare in attività, un vigile del fuoco comunque ha tutto un percorso anche di tipo formativo, vuol dire che se attiviamo il percorso adesso, come minimo prima di un anno questo personale non sarà inserito nella dotazione organica. Sotto questo punto di vista, quindi ci chiediamo come mai quelli che sono rimasti in quella graduatoria non sono stati assunti.
Come lei ha detto, è ancora in fase di definizione l'affidamento del servizio ma questa domanda io glielo ho posta perché non molto tempo fa una società chiedeva, attraverso un giornale on-line, di candidarsi per l'assunzione proprio di addetti per il servizio aeroportuale da collocare all'aeroporto Corrado Gex. Sotto questo punto di vista, non capiamo come una società si sia già mossa per l'assunzione di personale, quando, come giustamente lei ha detto e come appare dagli atti, tutta questa procedura è ancora in fase di definizione.
Permetta poi una battuta a conclusione: abbiamo regionalizzato il Corpo dei vigili del fuoco, ma poi andiamo a Roma a chiedere di fare i concorsi perché noi, anche in questo caso, non utilizziamo le nostre prerogative.