Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3617 del 22 maggio 2024 - Resoconto

OBJET N° 3617/XVI - Communications du Président du Conseil.

Bertin (Presidente) - Punto n. 2 all'ordine del giorno. Le 21 mai 1949, il y a 75 ans hier, le premier Conseil de la Vallée élu se réunissait pour la première fois après les élections du 24 avril 1949.

Une date importante pour la renaissance démocratique de notre Vallée. Alors comme aujourd'hui, notre pensée se tourne avec reconnaissance vers les précurseurs qui ont su lutter, d'abord dans l'ombre et ensuite ouvertement, pour nous léguer un patrimoine de valeurs inspirées à la démocratie, à la paix et à la liberté.

L'8 maggio, i gruppi UV, FP-PD, AV-VdAU e PlA hanno depositato una proposta di legge di modifica alla legge con la quale sono state assegnate al Difensore civico regionale le funzioni di garante dei diritti delle persone con disabilità. L'atto è stato assegnato alla prima Commissione.

Il 16 maggio, il gruppo Lega VdA ha presentato una proposta di legge in materia di interventi a favore delle persone affette da celiachia. L'atto è stato assegnato alla quinta Commissione.

Il 22 maggio, la Giunta ha depositato un disegno di legge di manutenzione dell'ordinamento regionale per l'anno 2024.

Oggi si celebra la Giornata mondiale della biodiversità, indetta dalle Nazioni Unite per celebrare la diversità e la ricchezza della vita sul nostro pianeta. La Valle d'Aosta è terra di grande biodiversità, elemento della nostra ricchezza che va preservata.

Infine, desidero esprimere il cordoglio della nostra Assemblea per la morte del Vicesindaco di Lillianes, Leo Vallomy, scomparso la scorsa settimana. Alla sua famiglia, al Sindaco, agli amministratori e alla comunità tutta di Lillianes vanno le nostre più sentite condoglianze.

Non vedo richieste d'intervento... La parola alla consigliera Minelli.

Minelli (PCP) - Intervengo brevemente per ricordare - e ringrazio il Presidente per averlo fatto -, Leo Vallomy, Vicesindaco di Lillianes. Per me, in realtà, soprattutto un amico, una persona con cui ci sono stati nel tempo tanti momenti lieti, e direi tante discussioni anche a livello politico. Ma quello che mi piace ricordare di Leo sono la sua disponibilità, la sua allegria, il suo profondo attaccamento alla sua comunità.

Vorrei anche ricordare la sua famiglia, i suoi genitori che ho conosciuto bene, e i familiari che in questo ultimo periodo lo hanno seguito con attenzione e con grande affetto.

È una persona che non soltanto la comunità di Lillianes ricorderà, ma tutta la Valle del Lys e credo non soltanto la nostra vallata.

Brevemente, poi, ringrazio anche il Presidente per aver ricordato che oggi è la Giornata mondiale della biodiversità. Spesso queste giornate vengono un po' viste come delle commemorazioni più o meno utili, qualcuno le considera sterili, io penso che sia comunque importante che questi momenti siano resi anche in qualche maniera istituzionale. So che sono stati predisposti nella nostra regione alcune attività, alcuni eventi, per sottolineare l'importanza di questa giornata e penso che, in un momento in cui la biodiversità è minacciata a vari livelli, sia quanto mai opportuno che ci sia, da parte di tutti, la consapevolezza invece che essa vada preservata e tutelata, anche perché, come spesso diciamo, viviamo su un pianeta che non è nostro, che abbiamo soltanto in prestito e che dovremmo lasciare ai nostri figli, cercando di salvaguardare il più possibile la ricchezza della biodiversità nella quale viviamo.

Presidente - Consigliere Marguerettaz, ha facoltà di intervenire.

Marguerettaz (UV) - Grazie per aver ricordato l'amico Leo Vallomy. Credo che, a volte, esprimere un ricordo, anche con il rischio di ripetere delle cose già dette, abbia un significato, perché l'altro giorno abbiamo fatto un congresso dell'Union Valdôtaine e il Sindaco di Lillianes ha avuto modo di ricordare il suo Vicesindaco; mi ha particolarmente colpito il ricordo che ha voluto fare il Sindaco, evidenziando che il rapporto, all'interno della Giunta, era un rapporto dialettico, non vi era un approccio dove si assecondava il Sindaco e il Governo, ma Leo era portatore comunque di un suo pensiero, che non sempre poteva coincidere con il pensiero della maggioranza.

Questo, dal punto di vista politico e dal punto di vista mio, è veramente un riconoscimento non banale, perché la ricchezza di una comunità è data dal confronto, anche dalla provocazione, anche dalla polemica, e lo spirito di Leo era proprio questo. Il Sindaco lo ha molto ben rappresentato. E mi pare che anche nelle sue ultime volontà sia stato straordinario, perché ha detto - adesso le parole esatte non sono probabilmente queste, ma il senso era questo - "Spero che nel momento in cui verranno a darmi l'ultimo saluto, i drapeaux dell'Union Valdôtaine siano presenti. Se non saranno presenti, va bene lo stesso, l'Union Valdôtaine ha rappresentato per me un riferimento per tutta la vita".

Allora, vedete, un messaggio straordinario di libertà ma anche di un attaccamento a degli ideali, ad un movimento a cui anche noi apparteniamo ormai da decenni, che danno un po' il senso di un impegno sociale, un impegno civile ed un impegno politico.

Che la terra sia lieve, Leo.

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Je pensais intervenir dans les communications du Président, mais vous avez abordé le thème du souvenir de Leo et, de la part du Gouvernement régional aussi, une pensée à ce qu'il nous a quitté comme souvenir de confrontation dans sa vie; on l'a connu même du point de vue personnel, dans les jeux traditionnels, dans des moments plus gais comme dans les moments de confrontation. Je crois qu'il n'y a pas grand-chose à ajouter par rapport à ce qui vient de dire maintenant, d'un point de vue général, le Chef de groupe de l'Union valdôtaine, car le sentiment des personnes on l'évalue surtout par ses gestes, par ses comportements et par ce qui ne nous laissent dans l'âme et dans le cœur.