Oggetto del Consiglio n. 3560 del 18 aprile 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3560/XVI - Interpellanza: "Condivisione con la commissione consiliare competente del nuovo progetto del tratto di Strada Statale 26 tra Quart e Aosta".
Bertin (Presidente) - Passiamo ora al punto n. 39 all'ordine del giorno. Si è prenotato il consigliere Baccega, ne ha facoltà.
Baccega (FI) - Grazie Presidente, grazie anche per l'inconveniente che è successo ieri.
Assessore Sapinet, lei ha concluso il suo intervento martedì pomeriggio in occasione dell'audizione del management di Terna dicendo che, soprattutto su sollecitazione di questi banchi, la Giunta è sempre attenta a sollecitare i partner nazionali e a perseguire buone pratiche a favore della collettività valdostana.
È un po' quello che chiediamo noi, soprattutto su questi dossier importanti, l'abbiamo fatto con la mozione che abbiamo presentato nell'adunanza del Consiglio regionale del 21 e 22, che è stata approvata dal Consiglio, ma successivamente sono successe anche delle altre cose, lo diciamo nell'interpellanza: si sono verificati ulteriori incidenti.
Il 25 marzo un pedone di 69 anni è stato investito di fronte alla Caserma dei Vigili del fuoco, due incidenti nella stessa giornata di fronte all'aeroporto, uno a distanza di quindici giorni all'incrocio tra la Statale 26 e l'aeroporto e un altro ancora all'incrocio dell'Amérique, incrocio anche questo gestito da impianto semaforico ma estremamente pericoloso.
È vero che la mozione impegnava a confrontarsi con le Commissioni e a presentare gli interventi e la progettazione di quel tratto di strada, dove si è sostituito quello che era "Urgentemente" con il "Concretamente", ma i fatti ci inducono a richiedere ancora più attenzione e rapidità.
Nella legenda d'interventi del contratto di programma MIT-ANAS 2021-2025, quest'intervento in Valle d'Aosta della Statale 26, "Lavori di messa in sicurezza, ammodernamento e riqualificazione della Statale 26", deve avere un ulteriore finanziamento di 11 milioni e 640.000, quindi non sono compresi probabilmente nei 14 milioni che sono indicati... viene classificata nelle opere in base alla maturità progettuale.
Si tratta di CDP, interventi inseriti nella parte programmatoria del contratto di programma; in realtà qui non c'è neanche la progettazione, quindi tutto questo deve essere in qualche modo chiarito.
Io mi rifaccio alla legge regionale del 23 luglio 2010, la n. 21, che all'articolo 15, punto D, parla di messa in sicurezza, ammodernamento e riqualificazione della Statale 26 della Valle d'Aosta, nel tratto compreso tra lo svincolo autostradale nel Comune di Quart e il confine a est del capoluogo regionale, per la spesa complessiva di 5 milioni, dove 4 milioni andavano come quota di contributo all'ANAS per l'intervento da fare e un milione per interventi diretti di sistemazione idraulica del torrente Bagnères. Non so se è stato fatto l'intervento di sistemazione idraulica, comunque i 4 milioni sono ancora lì, sono stati affidati all'ANAS attraverso quell'accordo di programma e quell'intesa.
Poi ci sono tutta una serie di delibere che approvano l'intesa, modificano l'intesa, studio di fattibilità, si ritorna a valutare una nuova progettazione sulla base delle richieste che sono arrivate sicuramente dai Comuni di Quart e di Saint-Christophe ma anche e soprattutto da un insieme dei commercianti.
Lei nel mese di febbraio ha incontrato i responsabili per l'aggiornamento dei lavori, ma di questa parte qui non si è capito ancora bene che cosa venga fatto.
Avevamo fatto una serie di atti ispettivi e ordini del giorno collegati al DEFR, si era approvato con 34 voti e si chiedeva appunto riscontri rispetto a queste realizzazioni.
Noi chiediamo un cronoprogramma degli interventi, ma soprattutto vorremmo vedere questa progettazione, perché è la cosa principale, quindi è una questione estremamente urgente; si tratta di mettere in sicurezza un tratto di strada fortemente trafficato e lo sarà ancora di più, perché gli insediamenti commerciali andranno a incrementare il traffico, soprattutto in quella parte adiacente all'aeroporto; la nuova struttura dell'aeroporto incrementerà ulteriormente il traffico e poi c'è la sede della Protezione civile che ha comunque un suo canale per il suo percorso.
Quello che chiediamo è "Se il nuovo progetto della Statale 26 è di imminente valutazione di approfondimento, sennò se intende sollecitare il Presidente della Commissione affinché venga calendarizzato il confronto in Commissione", che è la parte sostanziale che più ci interessa per dare il via a questo percorso che ormai è datato.
Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Torniamo a confrontarci in quest'aula sul tema della messa in sicurezza e della riqualificazione della SS 26 tra svincolo autostradale, Comune di Quart e confine di Aosta Est. Ha già espresso bene la questione delle risorse, ne avevamo parlato nel mese di febbraio, risorse già impegnate, in particolare sul torrente Bagnères un intervento è già stato realizzato per una sua prima parte e altri sono in corso.
Il collega richiama anche nelle premesse il grave incidente delle scorse settimane verificatosi al termine di Corso Ivrea al confine con il Comune di Saint-Christophe, in conseguenza al quale si esprime cordoglio ai familiari per la scomparsa della sfortunata vittima.
Un tratto di strada quello, solo per ricordarlo, che - dopo la declassificazione del tratto di SS 26 che attraversa la città - si trova all'interno del territorio del Comune di Aosta e quindi inserito nelle cosiddette tratte urbane; comunque quel tratto non sarà interessato dal progetto di riqualificazione e messa in sicurezza che è oggetto della presente interpellanza.
Questo Consiglio - l'ha ricordato anche il collega - il 22 febbraio approvava all'unanimità una mozione presentata dal collega, che richiedeva di emendare, che impegnava appunto l'Assessore competente a confrontarsi concretamente con le Commissioni consiliari relativamente ai rapporti con ANAS, allo stato di progettazione degli interventi che si svilupperanno nelle zone interessate, con particolare riferimento ai lavori di realizzazione della nuova stazione aeroportuale e della SS 26.
Come diceva, avevamo richiesto di sostituire il termine "Urgentemente" con "Concretamente", proprio perché consapevole dei vari passaggi che vanno fatti, che devono essere fatti, per evitare le false partenze o alcune criticità che si sono verificate in passato, che ricordiamo.
Anche il percorso di confronto con gli attori locali non è stato e non sarà facile, ma lo sa bene anche lei, che ha ricoperto questo ruolo prima di me: per lei, per noi e per tutti, la priorità è la sicurezza e tutti i ragionamenti del caso devono essere finalizzati a quel concetto.
Non vi è assolutamente la volontà di trascinare la questione, anzi, come dicevamo anche in Commissione martedì, dobbiamo farci carico dei rapporti con gli enti anche nazionali, ad esempio ANAS - come abbiamo ricordato anche nell'iniziativa di ieri - sulla quale esercitiamo una pressione costante e che incontriamo mensilmente (e anche settimanalmente quando serve) proprio per fare dei passi avanti, che poi di seguito citeremo.
Oltre a quell'emendamento, avevamo aggiunto: "Oltre che alle progettazioni, anche sugli elaborati relativi" proprio per dire: "Appena abbiamo qualcosa, veniamo in Commissione", quindi parlando anche di elaborati e non solo di progettazione.
Riguardo ai due quesiti che ci pone, il primo: a febbraio abbiamo ricordato che ANAS è ancora al lavoro sulla riprogettazione dell'opera che, per le sue dimensioni e per l'importanza strategica dell'area interessata dai lavori, si presenta particolarmente complessa. L'indirizzo è quello del massimo coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti, quindi non solo ANAS e Assessorato alle opere pubbliche ma anche i Comuni e i cosiddetti referenti che erano stati individuati nelle varie zone dove sono presenti numerosissime attività commerciali, per superare le criticità emerse dopo la precedente progettazione che era in stato avanzato e che poi ha subìto uno stop.
Resta ferma da parte di ANAS la volontà di procedere con la progettazione complessiva dell'intera area interessata dall'intervento, con la conferma dell'ipotesi progettuale iniziale che quindi prevede la realizzazione di una strada a carreggiate separate, con controstrada laterali al servizio degli accessi.
Come evidenziato anche nello studio trasportistico, commissionato da ANAS e redatto da TPS Pro S.r.l. nell'anno 2022, finalizzato a definire la fattibilità e la sostenibilità trasportistica dell'intervento di messa in sicurezza, ammodernamento e riqualificazione della SS 26 in argomento, si ritiene che tale prospettata soluzione di strada di scorrimento, con eventuali strade di servizio, sia l'unica perseguibile, in quanto l'ipotesi di una sola corsia per il traffico di attraversamento risulta assolutamente insufficiente e inadeguata rispetto alle norme.
Le strutture dell'Assessorato continuano a confrontarsi in maniera serrata con la direzione territoriale di ANAS per sollecitare l'avanzamento dell'iter del nuovo progetto con l'obiettivo che è appunto quello comune di velocizzare i tempi per l'avvio del confronto con gli enti e gli attori interessati, soprattutto riguardo alla criticità legata alla questione dei parcheggi a servizio delle attività.
Come detto anche in occasione dell'iniziativa di ieri, il confronto con ANAS continua. È - come detto - un percorso che deve essere affrontato con perseveranza, con costanza e i passi avanti - l'esempio è quello di Nus - ci sono ed è lì che bisogna continuare.
Sul secondo quesito, "Se intende sollecitare il Presidente della Commissione...", io direi che non vi è bisogno assolutamente di sollecitare, poiché con la III Commissione, con i Commissari e il Presidente, la collaborazione è ottima e il lavoro è proficuo; arriviamo da una seduta, quella di martedì, che è stata estremamente interessante e costruttiva, appunto a testimonianza di quanto detto.
La volontà è quella di avviare il confronto in Commissione al più presto, appena avremo acquisito quanto elaborato da ANAS, quindi l'iter progettuale ma anche solo dei primi elaborati, aggiornati però, di quest'intervento.
Non cambia l'impegno assunto con la mozione di febbraio: non appena avremo ricevuto da ANAS la nuova documentazione relativa al progetto, chiederemo la calendarizzazione delle relative audizioni in Commissione per un primo confronto sugli elaborati.
Come dicevamo nell'iniziativa di ieri, a maggio saremo a Roma per un importante incontro riguardo ai 14 milioni, che non riguardano quest'intervento che è già coperto; però è chiaro che quella è una sede dove sicuramente, oltre agli incontri mensili e periodici che si fanno con ANAS, la tematica verrà portata, così come verrà portata l'estrema urgenza di porre in atto questo iter.
Presidente - Consigliere Baccega per la replica, ne ha facoltà.
Baccega (FI) - Perché vogliamo accelerare i tempi? Intanto perché il tema della sicurezza e dei lavori di messa in sicurezza sono davvero urgenti e prioritari. In secondo luogo le ho anche detto che nella legenda degli interventi del contratto di programma ANAS-MIT 2021-2025, alla voce di quest'intervento c'è un fabbisogno di 11 milioni e 640 mila euro che non si sa bene se li finanziano, se non li finanziano, quindi si faccia portavoce di questa cosa.
Poi non è certo un'interpellanza che è in grado di completare un dibattito che potrebbe anche portare, da parte dell'opposizione, una serie di suggestioni che possono essere importanti, mi riferisco al fatto che evidentemente, andando in Commissione, si vorrà richiedere con fermezza l'audizione dell'ANAS locale ...ma anche no, anche il Dipartimento ANAS Nord Ovest, perché mi sa che è lì che dovremmo andare a incidere! Ecco perché dico che bisogna fare presto, perché poi da lì parte un percorso che sarà ulteriormente lungo e faticoso. Dobbiamo collimare le problematiche di sicurezza con le richieste da parte dei commercianti, che vedono alcuni parcheggi che verranno meno; insomma, bisogna fare in modo che questo progetto in qualche modo accontenti tutti ma soprattutto accontenti i percorsi di sicurezza che, ovviamente, sono all'ordine del giorno di tutti gli interventi che si fanno a livello nazionale ma soprattutto, per noi interessanti, a livello locale.
Ecco perché dico: cominciamo a fare gli approfondimenti in Commissione, cominciamo con le audizioni, che possono essere audizioni dell'ANAS, dei Sindaci coinvolti, dell'Associazione commercianti; tutto questo in un quadro dove anche noi dell'opposizione potremmo dare delle suggestioni importanti e dare forza a un percorso che deve essere un percorso virtuoso.
Comunque la ringrazio, io parlerò anche con il Presidente della Commissione, affinché ci dia conto di quando intenda aprire questo percorso che, come Forza Italia, noi riteniamo fondamentale.