Oggetto del Consiglio n. 3490 del 3 aprile 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3490/XVI - Interpellanza: "Programmazione degli interventi di valorizzazione, manutenzione e conservazione che interessano la cinta muraria romana e le aree limitrofe".
Bertin (Presidente) - Punto n. 31. Consigliere Aggravi, ha facoltà di intervenire.
Aggravi (RV) - L'interpellanza che andiamo a presentare con il collega Brunod era già stata in realtà annunciata nel corso dello scorso Consiglio laddove, oltre a parlare in un'altra iniziativa di quello che era il futuro del tratto ferroviario nei pressi del Castello di Bramafam, avevamo anche chiesto notizie in merito a quelli che potevano essere o erano degli intendimenti o delle attività di valorizzazione e recupero dell'omonimo castello.
Avevamo compreso, dalla risposta, che non c'era nulla, al momento, in essere e, considerato che sulla cinta muraria della città di Aosta di epoca romana insistono tutta una serie di torri, casseforti o comunque strutture di interesse storico e culturale, e soprattutto ricordato che all'interno del Documento di economia e finanza 2024-2026 si è dato spazio - e ricordo anche nel corso dell'audizione era stato oggetto di interlocuzione con lo stesso Assessore competente - a quelle che sarebbero state poi le attività di valorizzazione del patrimonio archeologico di Aosta e del territorio per le celebrazioni del 2050° anno dalla Fondazione di Augusta Praetoria, abbiamo voluto presentare quest'iniziativa per cercare di fare un po' più luce non soltanto su quale è lo stato di avanzamento, di produzione, di elaborazione del provvedimento di legge, così avevamo compreso durante le audizioni per appunto portare avanti quell'obiettivo che ho citato, ma anche e soprattutto capire, al di là della risposta che abbiamo ricevuto sul castello di Bramafam, se ci sono attività di valorizzazione e di recupero delle altre strutture insistenti sulla cinta muraria di epoca romana della città di Aosta.
In particolare, chiediamo all'Assessore competente quali siano gli interventi ad oggi programmati o già in corso di svolgimento dall'Amministrazione regionale, anche in collaborazione il Comune di Aosta (perché comunque è l'ente di riferimento essendo suo il territorio), ciclabili a parte, che interessano torri o casseforti o altre strutture storiche poste lungo il perimetro della città muraria di Aosta.
Se nell'ambito del già richiamato obiettivo di DEFR che citiamo, si intendano prevedere interventi di valorizzazione, manutenzione e conservazione che interessano la cinta muraria di epoca romana e le aree limitrofe, senza concentrarsi ovviamente sull'epoca romana, ma in generale di quello che si trova, che hanno anche altre trattazioni, con particolare riferimento al periodo medioevale.
Quale sia lo stato di definizione del testo di legge previsto dal già richiamato obiettivo e quando si intenda portarla all'attenzione delle competenti Commissioni consiliari, considerato che, nel momento in cui abbiamo trattato il tema durante il DEFR, abbiamo compreso che fosse appunto un'iniziativa di indirizzo, quindi non ci fossero ancora tutti i contenuti; però di tempo adesso ne è passato e quindi vorremmo capire anche su questo punto qual è lo stato dell'arte delle cose.
Presidente - Assessore Jean-Pierre Guichardaz, ha facoltà di intervenire.
Guichardaz J. (FP-PD) - La risposta riprendeva alcune considerazioni già fatte al riguardo dell'attività della Soprintendenza che ho già detto al collega Brunod, che eviterò di leggere, ma ovviamente le tengo salve riguardo ad una complessiva attività della Soprintendenza; avevo già accennato ad alcune attività sulle mura romane e sulla città di Aosta che riprendo, quindi completano un po' anche il quadro per chi non avesse ascoltato la risposta del collega Brunod. Invito eventualmente a riascoltare, per non rileggere di nuovo le attività in cui siamo impegnati: Castello di Quart eccetera.
Le strutture competenti della Soprintendenza hanno programmato una serie di restauri sulla cinta muraria romana seguendo un ordine di priorità, questo sulla base dello stato di conservazione dei vari tratti, proprio al fine - e forse questo era già stato accennato nel corso di una precedente risposta - di riuscire nel tempo a garantire la conservazione dei parametri murari storici ancora conservati.
Nello specifico, l'obiettivo programmato della Soprintendenza è quello di effettuare la progettazione e relativi lavori di restauro di un tratto di cinta per anno, quindi vengono proprio considerati dei tratti ogni anno e restaurati.
Nello specifico, nel 2023, è stato progettato l'intervento ed eseguito il restauro di un lungo tratto della cinta nel settore sud-ovest.
Per il 2024, è in corso di redazione la progettazione per l'intervento su un secondo tratto di muro, cui farà seguito l'esecuzione dell'intervento compreso tra Avenue Conseil des Commis e la Torre di Pailleron.
L'analisi e la conoscenza dello stato di conservazione delle emergenze romane presenti in città hanno determinato una priorità sulle mura, per poi affrontare il restauro delle torri (evito poi di dire tutto ciò che ho detto prima nello specifico). Però in una specifica area del territorio comunale, gli uffici sono attivi su due importanti interventi: da un lato il cantiere di valorizzazione dell'area di Aosta est, compreso il restauro interno ed esterno (come le ho detto, mi sembra, l'altra volta) della Tour Fromage e il restauro esterno della Torre dei Signori di Quart. Dall'altro, le fasi di affidamento e esecuzione della realizzazione di un ponteggio dell'Arco d'Augusto funzionale all'intervento di restauro conservativo che è in fase di gara di affido, con la previsione di inizio lavori nell'estate 2024 per concludersi - speriamo - nell'estate del 2025.
La collaborazione con struttura interna all'Amministrazione, quindi, permetterà di eseguire nel 2024 alcune manutenzioni all'area esterna anche della Torre di Bramafam (ne avevamo parlato l'altra volta), mentre una fattiva collaborazione con l'Amministrazione comunale di Aosta permetterà di realizzare o di sostituire alcune illuminazioni esterne di alcuni monumenti cittadini lungo il perimetro delle mura romane, in particolare, all'interno delle previsioni di un progetto di razionalizzazione dell'illuminazione pubblica comunale, è prevista una nuova illuminazione per la Torre del Lebbroso (credo che farà piacere anche al collega Ganis, che su questo tema ci ha interpellato più di una volta; l'abbiamo fatta rientrare all'interno di una più razionale opera di illuminazione insieme al Comune di Aosta), per la Torre di Bramafam e per l'Arco di Augusto, oltre che per alcune porzioni della cinta ovest a sud e ad est.
Per quanto riguarda il disegno di legge inizialmente previsto per lo stanziamento delle somme per gli interventi specifici sui monumenti, siamo in fase di riflessione, ma al momento è stato trasformato in un programma di attività, da approvarsi probabilmente con deliberazione, dal momento che gli interventi principali sui monumenti sono di fatto già finanziati e avviati come le ho esposto prima.
Gli uffici stanno quindi elaborando un programma di manifestazioni, legate poi ai festeggiamenti del 2050° anno della città di Aosta, in modo trasversale anche per coinvolgere le strutture culturali, le attività espositive e poi anche elaborare una serie di eventi e visite da raccontare durante il corso dell'anno di nascita della città, che prenderanno avvio ovviamente nel 2025 ma si protrarranno su parte del 2026.
Presidente - Consigliere Aggravi, ha facoltà di intervenire.
Aggravi (RV) - Mi consenta una battuta iniziale: spesso ci viene detto che dobbiamo fare delle domande più precise, più puntuali; in questo caso io e il collega Brunod, per carità, abbiamo toccato due antipodi, però sembra quasi che fosse meglio fare una domanda generale. Io non vado oltre su questo, però, al netto di questo, sinceramente pensavo anche un po' di facilitare la risposta.
Il primo dato di fatto, quindi se ho capito bene, l'idea della legge viene messa da parte perché si ricomprende all'interno di un programma di attività che in realtà sono già in parte individuate ed attivate perché sono nella generale economia delle attività che già fa la Sovrintendenza, se ho capito bene.
Dall'altro lato, prendiamo atto di quelle che sono le ulteriori informazioni rispetto al Castello di Bramafan e di quelle che già ci aveva dato. Mi sembra che alcuni monumenti, o comunque alcune strutture, non so se appuntando magari mi sono perso dei pezzi, ma la Tour Neuve, ad esempio, non mi è sembrato che fosse citata. Magari rientrerà nell'ambito di quei lotti che lei ci ha rappresentato delle mura. Però, forse, da parte nostra l'idea di un progetto un pochettino più organizzato che coinvolga la città di Aosta potrebbe anche rilanciare quella che era magari la finalità iniziale di leggi come "Aosta Capitale". Ma è una battuta e anche un invito, considerato che necessariamente ci deve essere un rapporto a due, perché l'Amministrazione comunale è necessariamente da considerare.
Aspetteremo anche di capire un po' meglio come verrà organizzato questo Giubileo della città di Aosta, perché ad oggi ci sembra ancora molto tutto da definire e in itinere, magari avremo modo di approfondirlo meglio e a questo punto anche di aggiornare quello che è l'obiettivo che è stato rappresentato nel DEFR, ma penso che avremo modo di tornare sul tema.
Forse un programma un pochettino più definito e un pochettino più organizzato potrebbe essere utile, partendo tra l'altro dalle attività che sono già in programmazione e sono già in esecuzione.
Presidente - Sospendiamo brevemente per arieggiare i locali. I lavori del Consiglio sono sospesi.
La seduta è sospesa dalle ore 16:57 alle ore 17:21.