Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3484 del 3 aprile 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3484/XVI - Interpellanza: "Completa ed effettiva attuazione del Regolamento interno del Consiglio regionale rispetto alle materie di competenza della Prima Commissione consiliare".

Bertin (Presidente) - Punto n. 25. Passiamo ora alle interpellanze. Si è prenotato il consigliere Sammaritani per illustrare l'iniziativa.

Sammaritani (LEGA VDA) - Quest'interpellanza nasce dal fatto che abbiamo letto una notizia a proposito di una costituzione in giudizio da parte del Governo nei confronti di un'impugnazione presentata dalla nostra Regione a proposito di un decreto legge relativo alle disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi sui versamenti fiscali. Ma non è questo il tema, questo è soltanto il pretesto attraverso il quale ci siamo resi conto, facendo una rapida ricerca, che la Prima Commissione non aveva dato particolare rilievo a questo tipo di problematiche, cioè quelle dell'impugnazione della Regione, oppure, dove la Regione è parte invece passiva nel momento in cui ci sia un'impugnazione in via principale da parte del Governo nei confronti di norme regionali, non c'è una particolare informazione alla Commissione competente, che è la Prima.

In effetti, abbiamo considerato nell'interpellanza come fra le materie di competenza delle Commissioni si preveda che la Prima Commissione permanente, la Commissione Istituzioni ed Autonomia, si occupi - fra le altre materie - specificamente delle impugnative del Governo e delle decisioni della Corte costituzionale. É il numero 5 dell'elenco delle competenze previste dalla tabella apposita.

Rilevando che non ci risulta che la Prima Commissione permanente sia stata convocata, o i suoi componenti in alcun modo informati né dell'impugnativa di legittimità costituzionale proposta dal Governo regionale, né della deliberazione di costituzione in giudizio da parte del Governo italiano, interpelliamo il Governo per conoscere cosa stia a significare, nell'interpretazione del Governo regionale e della maggioranza, di cui il Presidente della Commissione è espressione, la dicitura prevista al punto 5 della tabella delle competenze della Prima Commissione, "impugnative del Governo e decisioni della Corte costituzionale", e se sia intendimento del Governo regionale, attraverso il Presidente della prima Commissione permanente, dare completa ed effettiva attuazione al predetto punto 5 delle competenze della prima Commissione permanente del Consiglio regionale.

Presidente - Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - Rispetto ai quesiti posti dall'interpellanza, pare come non sia di spettanza del Presidente della Regione o della Giunta regionale intervenire sull'attività degli organismi istituzionali del Consiglio, così come fornire un'interpretazione su di un aspetto previsto dal Regolamento interno del Consiglio regionale.

L'interpretazione che gli interpellanti chiedono con l'iniziativa in esame, in effetti, è già fornita letteralmente dall'articolo 70 dello stesso Regolamento che testualmente dice: "Il Presidente del Consiglio dà comunicazione al Consiglio delle impugnazioni delle leggi regionali davanti alla Corte costituzionale da parte del Governo, nonché delle decisioni della Corte costituzionale in ordine alle leggi regionali impugnate e le trasmette alla Commissione consiliare competente per la valutazione del caso".

Credo, ma ovviamente non sta al Presidente della Regione esprimersi su questo, che questo articolo sia la base delle competenze della Prima Commissione consiliare come richiamate dall'interpellanza e riguarda le impugnative delle leggi regionali da parte del Governo italiano e le relative decisioni della Corte.

In ogni caso, è bene precisare come la Presidenza della Regione, a seguito del loro deposito, trasmette alla Presidenza del Consiglio regionale le sentenze della Corte costituzionale, unitamente ad una breve nota tecnica di sintesi, e ciò non solo quando la Regione è parte resistente, a seguito di impugnativa da parte del Governo nazionale, ma anche quando la Regione stessa è parte ricorrente, quindi oltre a quanto previsto dall'articolo 70 del Regolamento del Consiglio stesso.

Le impugnative di leggi regionali da parte del Governo italiano, peraltro, sono visibili sulla banca dati delle leggi regionali presentate sul sito internet del Dipartimento degli affari regionali e vengono in ogni caso pubblicate sul Bollettino ufficiale della Regione.

Presidente - Consigliere Sammaritani, ha facoltà di intervenire.

Sammaritani (LEGA VDA) - Presidente Testolin, non sono propriamente d'accordo su questo tipo di risposta, che è abbastanza evasiva e molto burocratica, nel senso che a guardare anche la tabella delle competenze delle Commissioni permanenti - che peraltro è stata modificata proprio su questo punto già nel 1990 e poi ancora nel 2005 -, si dovrebbe capire che le cose non stanno esattamente così: nel 1990 c'era un punto primo riguardo appunto alle competenze della Commissione, che pronunciava: "Autonomia, lingua, tutela delle minoranze, zona franca, rinvii, impugnazioni e sentenze della Corte costituzionale", questa era la competenza declinata in questo modo.

Poi, nel 2005, c'è stata una modifica di queste tabelle e le impugnative del Governo e le decisioni della Corte costituzionale sono diventate un capo a sé, il capo 5, che quindi ha ben delineato, ben circoscritto ed evidenziato, se vogliamo anche enfatizzato, questa competenza.

Ora, dalla sua risposta, sembrerebbe che in realtà questa competenza sia un niente, cioè il Presidente del Consiglio dà informazione. E lei oggi, per esempio, ha dato correttamente informazione a proposito della pronuncia della Corte costituzionale in materia di mutui, e di questo io mi rallegro, naturalmente, perché è importante che il Consiglio sappia. Ma è ancor più importante, secondo me, che le Commissioni sappiano, cioè le Commissioni che hanno delle precise competenze, declinate appunto in una tabella specifica, che è rimandata dall'articolo 19 del Regolamento; è importante che i componenti delle Commissioni siano informati.

È evidente che le Commissioni sono l'espressione del Consiglio, quindi sono un'istituzione che, in realtà, dovrebbe essere separata da quello che è il Governo, ma sappiamo benissimo che poi, in realtà, la maggioranza influisce eccome sulle funzioni della Commissione, perché le Commissioni sono composte rispettando le maggioranze e minoranze, cioè rispettando gli equilibri di maggioranza e di minoranza, prova ne è il fatto che, appunto, la Prima Commissione su questo tema non si è più riunita, così come peraltro - e credo che qui la collega Minelli mi verrà sicuramente a conforto -, anche sulla legge elettorale non abbiamo più visto nessuno che si sia riunito in questa Commissione.

Penso che il presidente Lavevaz stia facendo un corso di mimetismo naturale, nel senso che si sta cercando di nascondere in qualsiasi anfratto possibile, o comunque che stia cercando di prendere le sembianze della poltrona per evitare di convocare e di discutere della legge elettorale in Prima Commissione, ma questo è un dato di fatto.

Credo quindi che la politica, in realtà, c'entri e abbia una netta commistione insieme all'aspetto istituzionale, quindi ecco che è vero che sicuramente la Commissione è espressione del Consiglio, è vero che fa capo al Presidente del Consiglio, ma è anche vero che le Commissioni si riuniscono, non si riuniscono o decidono su quali argomenti riunirsi, in base a quella che è la volontà, sostanzialmente, della maggioranza.

Se vogliamo dare completa ed effettiva funzionalità al Regolamento e alle Commissioni stesse, sarebbe bene forse che si iniziasse a informarle meglio su certi tipi di attività, quali appunto anche le impugnazioni della Corte costituzionale, perché sono elementi e passaggi molto significativi al fine di esercitare l'attività che poi è quella che fanno le Commissioni in sede referente e lo stesso Consiglio, cioè fare le leggi, fare le norme e i regolamenti. Quindi, più si impara, più si conosce e meglio è.

Questa è una delle funzioni essenziali delle Commissioni e dei loro Presidenti, credo.