Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3434 del 21 marzo 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3434/XVI - Interpellanza: "Notizie in merito al cronoprogramma dei lavori di ammodernamento della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta".

Bertin (Presidente) - 31 Consiglieri presenti, possiamo riprendere l'analisi dell'ordine del giorno.

Punto n. 29. Per illustrare l'interpellanza, si è prenotata la consigliera Minelli, ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Come è noto, a partire dal nuovo anno sono stati avviati gli interventi per la realizzazione del progetto di adeguamento e miglioramento della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta (in base a quanto previsto dalla legge regionale n. 22/2016 e dall'accordo di programma quadro tra la Regione Valle d'Aosta e RFI) finalizzati a incrementare e a migliorare le prestazioni dei servizi sulla linea.

Il principale intervento consiste nell'elettrificazione del tratto di 66 km compreso tra Ivrea e Aosta e prevede la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche a Donnas, Châtillon e Aosta e l'adeguamento delle opere d'arte delle gallerie lungo la tratta.

Inoltre sono previsti altri interventi per l'efficientamento della linea e della regolarità dell'esercizio in varie stazioni, in particolare alle stazioni di Nus, Hône-Bard e Aosta, per gli adeguamenti a standard internazionali in termini di accessibilità per le persone a mobilità ridotta, con la realizzazione di sottopassi e sovrappassi, ascensori, percorsi per ipovedenti e marciapiedi rialzati.

In alcune stazioni sono programmati anche interventi per realizzare incroci dinamici dei treni e velocizzare le percorrenze.

Abbiamo detto più volte in quest'aula - ma lo ricordiamo, perché è importante - che l'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta consentirà la circolazione di treni completamente elettrici in sostituzione degli attuali treni diesel bimodali, permettendo l'utilizzo di tutta la vasta gamma di treni elettrici, maggiori disponibilità in termini di capienza (un argomento quello della capienza che è stato sollevato durante lo scorso anno praticamente da tutti i gruppi consiliari), incremento degli standard di regolarità e puntualità che contribuirà al perseguimento delle strategie globali di sviluppo sostenibile.

L'ampiezza e l'importanza dei lavori, come sappiamo, hanno determinato la necessità di un'interruzione della circolazione dei treni e l'attivazione di un servizio con autobus che funziona ma, e anche questo lo abbiamo ripetuto più volte, è bene che l'interruzione della circolazione sia il più possibile limitata nel tempo.

Proprio per l'importanza che il trasporto pubblico ferroviario - a lungo disdegnato e sottovalutato, e ora negli ultimi tempi improvvisamente riscoperto da parte di molti - riveste per la nostra regione e per la sua accessibilità, per le esigenze dei pendolari, dei cittadini e dei turisti, è evidente la necessità da parte di questo Consiglio, ma anche degli utenti e dell'opinione pubblica, di conoscere il cronoprogramma dettagliato di tutti i lavori e di avere informazioni precise sulla regolarità e sulla puntualità di esecuzione degli stessi.

Con queste premesse e nella convinzione che l'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta e, più in generale, il trasporto su ferro siano da privilegiare in un'ottica di una mobilità condivisa e sostenibile sempre più ampia, chiediamo innanzitutto di conoscere il cronoprogramma dettagliato dei lavori di ammodernamento della tratta, secondariamente vogliamo capire se sia condivisa l'esigenza di attivare un gruppo di monitoraggio sull'esecuzione dell'intervento, per svolgere anche un'adeguata attività informativa che coinvolga anche direttamente le Organizzazioni sindacali dei trasporti e i comitati di cittadini e di utenti della ferrovia.

Presidente - Assessore Bertschy ne ha facoltà.

Bertschy (AV-VdA Unie) - L'interpellanza pone l'accento su alcuni argomenti che sono oggetto del lavoro, anche di queste settimane, da parte dell'Assessorato, del Dipartimento e in particolare della Direzione trasporti che, tra l'altro, vedrà un cambiamento a partire dal mese di aprile, perché l'ingegner Trevisan, che per tanti anni ha condotto la struttura, passerà alla struttura del commercio e inizierà il suo lavoro un nuovo dirigente al quale auguro buon lavoro, come auguro un buon lavoro all'ingegner Trevisan nel suo nuovo incarico.

Questo per dire che tra i tanti temi da affrontare in questo periodo, ci sono anche questi cambiamenti che sono da un lato positivi, perché i dirigenti è giusto che possano fare anche nuove esperienze ma, come sempre, tutto questo poi comporta la necessità di riprendere le conoscenze, trasmetterle e dare continuità al lavoro in un momento in cui il lavoro è estremamente delicato, complesso e, soprattutto, c'è tanto lavoro.

Il tema che propone l'interpellanza, ricordando quello che è successo in questi primi tre mesi, ci porta a organizzare questa risposta che, tra l'altro, arriva proprio nei giorni in cui - ricordandole quali grandi sforzi stanno facendo la nostra Amministrazione, in termini d'investimenti sul nuovo contratto, e la comunità, gli utenti, gli studenti lavoratori su questa gestione straordinaria che comporta comunque, nonostante si stia facendo il possibile per dare il miglior servizio, disagi e delle difficoltà - abbiamo scritto a RFI sottolineando che ci attendiamo un lavoro a tambour battant e soprattutto il rispetto dei tempi di qui a giugno 2026, perché non potremmo accettare di andare oltre a questa data, di tollerare ulteriormente quello che già stiamo cercando di superare, i mille ostacoli che stiamo cercando di superare tutti insieme, perché poi dopo ci saranno pure i tempi di collaudo, prima di poter finalmente far ripartire la linea alla fine anno e dal 2027.

L'Amministrazione non ha in questo momento un cronoprogramma dettagliato, ma un elenco di opere che verranno messe in azione nei prossimi quattro mesi, perché il progetto esecutivo è in corso di validazione proprio in questi giorni, si sta ultimando, ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 50/2016, la verifica per la validazione della progettazione esecutiva redatta dall'appaltatore e riferita ai lavori complessivi di elettrificazione. Proprio per questo noi abbiamo sollecitato a darci una tempistica e di qui a breve ce l'avremo definitiva.

In ogni caso come si era detto all'inizio, anche nella presentazione pubblica, in questi primi mesi sono state fatte le attività di bonifica, di preparazione del cantiere, realizzati i parcheggi, ci sono stati anche degli incontri con i Comuni per cercare di dare il miglior servizio in quelle aree, che comunque sono da mettere a disposizione dell'impresa per i lavori, ed è iniziata appunto una serie di attività.

Quello che nel prossimo periodo vedremo sarà l'inizio della demolizione dei binari nella stazione di Nus, Hône-Bard, in alcune gallerie, la Binde Capre, la prosecuzione dell'attività di bonifica degli ordigni come abbiamo già detto, dei pre-consolidamenti nella galleria del Torrensec, lo scavo e l'oggetto blocchi pari da Ivrea nord a Montalto Dora, la risoluzione interferenze sottoservizi in Piazza Perrone a Ivrea, la demolizione in ambito stazione di Hône, scavi e movimento terra, opere di sostegno, sottostazioni elettriche di Donnas e di Châtillon, scavi e movimento terra e opere in cemento armato nella stazione di Nus.

Queste saranno le attività che prenderanno il via in questo periodo, mi prendo l'impegno di fornire poi il cronoprogramma una volta che avremo la validazione definitiva da parte di RFI; ovviamente anche noi avremo necessità di conoscere questo cronoprogramma, per seguirlo.

Per quanto riguarda il secondo tema, "Se non si ritiene opportuno attivare un gruppo di monitoraggio sull'esecuzione dell'intervento con la partecipazione delle Organizzazioni sindacali dei trasporti e i Comitati dei cittadini utenti della ferrovia", noi stiamo - dall'inizio di questo lavoro - lavorando praticamente ogni mese, mese e mezzo-due mesi, con Comitati e con Associazioni; effettueremo degli incontri anche con i Comitati che per ora non abbiamo avuto modo d'incontrare e lo faremo con una cadenza regolare in modo da informare le persone su quello che sta avvenendo sul lato gestione del servizio sostitutivo e sul lato appalto.

Non riteniamo di attivare un ulteriore tavolo, perché il lavoro è già sufficientemente pesante e importante in questi termini per le strutture e il tempo lavoro è sempre di meno.

Ci sarà quindi un'informazione costante e la disponibilità anche a fornire informazioni, ci saranno altri incontri sul territorio: ne stiamo programmando uno tra aprile e maggio proprio sul tema degli investimenti, in modo da poter cominciare a informare la popolazione anche sotto questo profilo, per continuare a responsabilizzare RFI rispetto alle difficoltà che la Valle d'Aosta vive su questo cantiere.

Racconteremo anche degli investimenti in corso sui nuovi treni elettrici: come ho anticipato probabilmente avremo la possibilità di utilizzare alcune risorse che saranno ripartite tra le Regioni per implementare la flotta di treni elettrici e quindi tutte queste informazioni verranno rese alla popolazione.

Dico ancora che l'8 marzo abbiamo riunito tutti gli enti (Anas, Autostrade, RFI, le società di gestione), per fare insieme un lavoro di programmazione, mettere insieme le informazioni necessarie a lavori di programmazione degli investimenti di tutti questi enti - in particolare dell'Anas per quello che riguarda le strade statali - perché, come tutti sappiamo, per il servizio sostitutivo, come per gli altri servizi, ci sarà bisogno, per non creare ulteriori disagi, di conoscere in anticipo i problemi che incontreremo sulla tratta e la sovrapposizione tra gli investimenti tra RFI, tutti i Comuni e Anas.

Ci sono alcuni problemi importanti nella zona di Hône, perché è previsto un cantiere dei lavori pubblici, ci stiamo raccordando con l'assessore Sapinet: è previsto l'inizio dei lavori dell'ampliamento della strada statale tra Bard e Arnad ed è prevista la demolizione del cavalcaferrovia a Hône.

Ci sarà una serie di cantieri che andranno messi in ordine, proprio perché il rischio altrimenti è quello di trovarci con la vallata e la zona industriale con delle difficoltà di gestione sia per le imprese che per i cittadini e per tutti i servizi.

Questo lavoro continuerà, stiamo preparando un documento che metterà in ordine tutte le informazioni che abbiamo acquisito e ci si ritroverà a settembre per un secondo confronto proprio per darci un metodo di lavoro e lavorare soprattutto in maniera programmata cercando di evitare di trovarsi in emergenza almeno sugli investimenti conosciuti.

Questo è quanto: massima disponibilità anche nell'eventualità di un interesse a relazionare in Commissione da parte nostra anche su questi primi tre mesi, che si stanno concludendo, dall'attivazione del servizio sostitutivo.

Presidente - Consigliera Minelli, ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Io ho avuto modo di vedere l'ingegner Trevisan, sapevo del suo imminente trasferimento e considerato che nel breve tempo che sono rimasta in quell'Assessorato ho potuto verificare la sua grande preparazione e apprezzarne anche la disponibilità e la gentilezza, sono sicura che per il Dipartimento è indubbiamente una perdita, mentre il Dipartimento che lo accoglierà sicuramente avrà un bravo dirigente, e gli faccio i miei migliori auguri, pur rammaricandomi di questa scelta.

Per quello che riguarda le sue risposte, credo che sia più che mai opportuno - ma so che l'Assessore lo ha sempre fatto e continuerà a farlo - sollecitare puntualmente RFI, perché chi ha avuto a che fare con quell'ente sa che questa è un'azione indispensabile senza la quale difficilmente le cose vanno con la marcia giusta.

Ho capito che un cronoprogramma preciso non c'è, ritengo che questa sia una cosa abbastanza negativa ed è giusto farlo rilevare; lei ci ha parlato di attività programmate per i prossimi quattro mesi e che però c'è stata la richiesta di avere una tempistica definitiva, per cui anche su questo la sollecitiamo, anche se credo non ce ne sia bisogno, a insistere per avere un dettaglio.

Le attività che lei ha elencato, che fino a oggi sono state semplicemente di preparazione dei cantieri, adesso dovrebbero entrare comunque nel vivo.

Saremo comunque contenti se lei, appena questo cronoprogramma arriverà, ce lo farà avere.

Credo che proprio anche l'assenza di un dirigente, che spero che sarà sostituito nel più breve tempo possibile, ponga dei problemi in più all'Assessorato, quindi sicuramente da parte nostra c'è una vicinanza anche in questo senso a chi sta lavorando in quella struttura e dovrà continuare a farlo, però sicuramente l'azione della Regione è un'azione che deve esserci e che deve essere puntuale perché altrimenti i rischi sono parecchi.

Per quello che riguarda il secondo punto, lei dice: "Abbiamo lavorato, stiamo mantenendo i contatti con le Associazioni, lo faremo con cadenza regolare, soprattutto per monitorare l'appalto e la gestione del servizio sostitutivo. Non riteniamo in questo momento opportuno fare un ulteriore tavolo perché effettivamente le risorse sono poche", ma io credo che basterebbe mettere in atto e continuare quello che una delibera del 2017 aveva previsto, che era proprio un gruppo di lavoro insieme ai comitati e ai sindacati che avevano lavorato e che si erano spesi in passato per promuovere la legge d'iniziativa popolare in cui l'opera di elettrificazione ha le proprie radici.

Io penso che a fronte del tempo che magari ci vorrebbe per fare anche questo tipo di lavoro ci sarebbe però un beneficio, perché si potrebbe alleviare proprio una parte del lavoro dell'Assessorato per quello che riguarda la condivisione delle informazioni e il ruolo appunto informativo nei confronti della popolazione.

Per quello che riguarda le altre azioni fatte in questo periodo riguardo a questi incontri, con gli altri enti, a cui lei ha fatto riferimento, e le difficoltà che potrebbero sorgere per quello che riguarda la viabilità, credo che davvero su questo bisognerà fare molta attenzione e anche dare delle informazioni perché poi, quando ci sono delle difficoltà, dei ritardi eccetera eccetera, la protesta cresce.

Importante è anche la sua disponibilità a venire a relazionare in Commissione.