Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3389 del 7 marzo 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3389/XVI - Interpellanza: "Impianti di innevamento artificiale nelle piccole stazioni della Monterosa Ski".

Bertin (Presidente) - Punto n. 32. Illustra il consigliere Lavy.

Lavy (LEGA VDA) - Assessore, mi permetta di cominciare con una battuta, perché visto la risposta che mi ha dato l'altra volta riguardo ai miei ipotetici informatori, le voglio dare un consiglio: se li faccia anche lei gli informatori, o comunque cambi quelli che ha- Sì, li ha, perché adesso le spiego: la risposta che ha dato l'altro giorno presentava una serie d'inesattezze, per cui io ho detto che la parte alta della pista del Weissmatten era stata innevata. Lei mi ha detto di no. Era stata innevata.

La questione invece più grave è che tramite appunto la Monterosa ha detto che per quanto riguarda lo snowpark mancavano le autorizzazioni, invece queste autorizzazioni ci sono: delibera datata 18 luglio 2023 per una variante non sostanziale al piano regolatore. È stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione l'8 agosto, quindi queste autorizzazioni ci sono.

Dopo magari fa una telefonata e chiede spiegazioni del perché non ci siano.

Va benissimo, e questo si trova tutto sull'Amministrazione trasparente.

Comunque veniamo a noi, finalmente è arrivata la neve, questo fine settimana dà di nuovo brutto, quindi speriamo che comunque le piste vengono aperte anche se ora è già un poco tardi per la stagione, però, vediamo un po', a Gressoney sono sempre stati aperti a metà lo snowpark, lo skilift la pista blu, la rossa invece rimane come prima della grande nevicata e non è neanche stata allargata, Quest'interpellanza verte però molto di più su Estoul, proprio perché avevo annunciato che avrei fatto un po' una carrellata sui piccoli impianti ed ecco che siamo arrivati al secondo, che sappiamo benissimo che presenta tutta una serie di criticità, perché, appunto, è una stazione che è già un poco datata: per quanto riguarda le seggiovie, per quanto riguarda anche il piano d'innevamento gli anni si fanno sentire, quindi ci sono alcune criticità strutturali e altre magari un poco più gestionali.

Per quelle strutturali si può cominciare dall'accesso agli impianti che è costituito da una rampa che spesso, quando fa freddo, ghiaccia e diventa pericolosa.

So che era stato chiesto alla Monterosa se fosse stato possibile mettere la scala in modo da rendere meno scivoloso l'accesso agli impianti e che questo non è ancora stato fatto.

Per quanto riguarda l'intermedia, i tornelli non funzionano, quindi non vengono contati i passaggi, e poi è stato riferito che durante la settimana, tranne forse il mercoledì, a fare i biglietti c'è un impiantista che farebbe pagare per intero anche i biglietti che prevedono degli sconti, anche questo nel caso è da verificare.

Il rapporto con gli sci club locali, anche lì, è alquanto complesso, per cui servono una marea di autorizzazioni per usare anche per un breve periodo la pista quando invece ci sono degli sci club sempre della Val d'Ayas che vengono senza troppe autorizzazioni e possono utilizzare il comprensorio di Estoul.

Tralasciamo poi la presenza di due gattisti quando per battere le piste ci vogliono all'incirca tre ore e due dipendenti delegati all'innevamento, ma immagino che comunque i costi legati al personale aumentino riguardo a queste presenze fisse, però passiamo alle questioni strutturali dell'impianto d'innevamento, che è a bassa pressione e presenta tutta una serie di problematiche di cui chiedo poi nell'interpellanza.

So per esempio di un guasto avvenuto a una pompa che è stata poi portata via, portata ad aggiustare, chi l'ha aggiustata avrebbe detto che non poteva più essere messa a posto, è stata riportata nel suo luogo di origine e non funzionava.

In tutto questo è anche stato utilizzato l'elicottero quando bastava forse un Pick-up.

Passiamo alla questione più interessante che è quella comunicativa, perché l'ho già anche riportato in premessa: qualche settimana fa il Presidente dell'AVIF Fournier - leggo testualmente - ha dichiarato: "Ci sono punti di criticità, ci sono alcune piccole stazioni dove gli impianti d'innevamento sono scarsi, ad esempio Champorcher e Brusson, dove comunque ci sono delle progettazioni abbastanza avanzate che vedranno il potenziamento degli impianti già a partire da quest'anno per il prossimo inverno".

Cosa significa? Uno legge queste dichiarazioni e dice: "Va beh, a Champorcher e Estoul lavoreranno per rifare l'impianto e mettono in funzione l'impianto d'innevamento già per il prossimo inverno".

Capiremo se questa cosa è reale o meno, ma anche qui c'è da chiedersi: l'impianto del Weissmatten sembrava tutto pronto e dalle parole di Fournier invece non traspare nulla, quando in realtà, appunto a fine gennaio, c'era stata un'intervista all'amministratore delegato Munari che aveva detto che per quanto riguarda l'impianto d'innevamento di Weissmatten si doveva presentare la domanda, si sarebbe presentata la domanda. Però qual è il problema?

Il 9 ottobre scorso su un settimanale locale c'è stata un'intervista all'ingegner Torretta, sempre della Monterosa, che diceva che era già stato chiesto un finanziamento alla Regione per l'impianto d'innevamento del Weissmatten, quindi la domanda è già stata fatta o deve essere fatta? E poi per quale importo? Perché Munari aveva parlato di 2.800.000 euro, però in questo articolo si dice di 3.700.000 euro, la differenza di qualche centomila euro non è così lieve, quindi chi ha detto la verità?

L'innevamento di Estoul sarà terminato entro la fine di quest'anno, come ha detto Fournier, come si capisce dalle parole di Fournier, o no? E il suo finanziamento di quant'è, a quanto ammonta?

C'è un bel po' di confusione su questa questione dei piccoli impianti e credo che lei, assessore Bertschy, debba in qualche maniera mettere una sorta di ordine, spiegare come sono effettivamente le cose, anche perché è giusto parlare di andarsi incontro, non lavorare contro, ma da questo tipo di dichiarazioni, sembra che chi vuole lavorare contro non sia in quest'aula, ma fuori, perché certe dichiarazioni, che sono totalmente contraddittorie l'una con l'altra, hanno delle ripercussioni sul territorio, perché ci sono persone che devono fare degli investimenti e che, se non hanno un minimo di certezza di quello che capita a livello societario della Monterosa, magari questi investimenti non li fanno.

Con quest'interpellanza quindi si vogliono capire un poco alcune questioni tecniche riguardo sempre all'innevamento ma anche delle questioni politiche di linea d'indirizzo, quindi mi auguro veramente, Assessore, che possa fare un minimo di chiarezza.

Presidente - Assessore Bertschy per la risposta.

Bertschy (AV-VdA Unie) - È sempre un piacere ricevere le sue interrogazioni. Io sono contento che aumenti il numero degli informatori, ognuno si tenga il suo. Fa bene, si costruisce l'elettorato, lei è giovane, vuole fare un po' di carriera in politica, oltre aver ricevuto sue notizie nelle buche delle lettere, le sentiamo anche in Consiglio regionale, quindi è tutto positivo, e credo che sia anche importante poter lavorare su questi temi con un giovane, il fatto che i giovani stiano attenti al territorio e alla politica non può che essere positivo e speriamo che questo sia positivo nell'interesse delle comunità.

Farò sentire il suo intervento alla società, perché secondo me lei ha fatto delle affermazioni che vanno valutate, perché è corretto, qui facciamo un lavoro serio e non dobbiamo rischiare di scadere nel pettegolezzo, quindi se lei ha detto delle cose giuste, io verrò a dire dove mi sono state riportate sbagliate, perché io uso la fonte originaria, nel senso che è quella della società, che è obbligata - per compiti istituzionali, per i compiti societari e per compiti rispetto ai controlli che le società hanno - a dire le verità che noi poi riportiamo qua, nell'interesse di voi gruppi che fate politica e che ci interrogate.

Se mi vengono raccontate cose che diventano delle falsità, le cose non funzionano e i rapporti di fiducia non si possono tenere.

Ripeto, il suo intervento lo ascolteremo, di modo che la società possa dire come stanno le cose e ci possa anche garantire di poter fare un buon lavoro come Governo nei vostri confronti.

Venendo ai temi, ha un po' l'abitudine di farmi tre domande ma poi di presentarne altre quattro nella sua premessa, quindi le tengo da parte e poi in qualche maniera risponderò anche a queste, ma questa è la vivacità dei giovani, che non si accontentano di un'interrogazione e di un interpello con tre domande, ne mettono qualcuna in più mentre fanno le premesse.

Bene anche questo, noi che siamo un po' più vecchiotti cerchiamo di rimanere allenati e di rispondervi.

La prima è "Se esistano motivi tecnici, guasti alle pompe, per il mancato innevamento artificiale di gran parte delle piste del comprensorio di Estoul Palasinaz e, in caso di risposta affermativa, quali siano e quanti siano stati riparati".

Intanto un grande tema di alta politica che portiamo in Consiglio regionale, io le rispondo per quello che mi hanno detto, sono state aperte con l'innevamento artificiale le piste servite dal tappeto Estoul, dallo skilift Estoul Baby, dalla seggiovia Estoul Palasinaz, per una lunghezza totale di circa 2.900 metri.

Le piste non aperte, ancorché servite dalle tubazioni dell'innevamento artificiale, risultano di lunghezza di circa 2.100 metri, pertanto, diversamente da quanto asserito, la maggior parte delle piste del comprensorio servite dall'innevamento artificiale sono state aperte.

L'impianto d'innevamento di Brusson Estoul è un impianto ormai datato, Monterosa, da quando è subentrata nella gestione del comprensorio, ha già provveduto alla sostituzione di tutti gli innevatori (i cannoni) e svolge attualmente 500 ore/uomo di manutenzione preventiva durante la stagione estiva e dedica alla manutenzione anche parte delle 1.200 ore/uomo svolte durante la stagione invernale.

Monterosa ha presentato domanda di finanziamento per il potenziamento e il rinnovo dell'impianto il 29 settembre 2023.

L'impianto d'innevamento ha avuto alcuni guasti che non hanno comunque impedito all'impianto stesso di funzionare, in particolare la rottura di una pompa di adduzione.

Ci sono due pompe sommerse che funzionano in parallelo. Il 21/11, dopo tre giorni di funzionamento, una delle pompe si guasta e viene inviata in riparazione.

L'impianto continua a produrre il giorno 22/11, 26/11, 27/11, 28/11, 29/11, 02/12, 03/12, 04/12, 05/12, 06/12, 07/12 con altra pompa.

Il 14/12 la pompa riparata viene rimontata, il 07/12 hanno aperto Skilift Baby Estoul e il tappeto con le relative piste. Il 09/12 hanno aperto la seggiovia Estoul Palasinaz con la pista gigante.

Si evidenzia l'anomalia meteorologica che ha portato a temperatura abbondantemente al di sopra della norma dal 9/12 al 6/01, quasi un mese e anche oltre; segnalo che questi dati sono quelli segnalati dal Centro funzionale che dice che il mese di dicembre 2023 è stato il secondo con temperatura media più alta dal 1970 a oggi, ed è stato quello con meno giorni di gelo dal 1970 a oggi.

Lo scioglimento indotto dalle temperature anomale ha costretto, appena le condizioni lo hanno consentito, a riprendere l'innevamento sulle piste già aperte.

Il 17/01 ha aperto la pista Fontane.

"Quanto sia stata la produzione oraria a metri cubi dell'impianto d'innevamento e quando lo si è attivato": evito tutte le date e le do la risposta, così lo vede, la produzione oraria dell'impianto dipende dalla disponibilità di acqua del Ru (di adduzione) ed è compresa tra i 60 e i 90 metri cubi/ora.

La produzione complessiva della stagione 23-24 è stata di 33.552 metri cubi, la produzione media con una pompa è stata di circa 500 metri cubi/giorno, la produzione media con due pompe è stata di circa 630 metri cubi/giorno.

"Quali siano le domande di potenziamento degli impianti di innevamento con annessi importi di Antagnod, Estoul Palasinaz, Weissmatten, Champorcher già presentate o che saranno presentata entro il 2024 e se sia intenzione politica "non tecnica" del Governo di potenziare tutti gli impianti d'innevamento artificiale delle piccole stazioni di Monterosa Ski": la risposta è:

"Potenziamento, adduzione e produzione impianto d'innevamento programmato Antagnod, quadro economico 670 mila euro", domanda presentata il 29 settembre 2023;

"Innevamento Brusson accumulo, potenziamento rinnovo, quadro economico 2.681.000 euro", domanda presentata il 29 settembre 2023;

Vi ricordo che c'è anche la revisione di Champeille-Litteran, innevamento che vale più di 1 milione e 300 mila euro, se non mi ricordo male.

"Innevamento Gressoney-Saint-Jean, rifacimento bacino, potenziamento e rinnovo quadro economico 3.687.100 euro", domanda presentata il 29 settembre 2023; "Potenziamento e innevamento programmato a Laris-Champorcher quadro economico 5.908.442 euro", l'opera è già stata in parte finanziata con un contributo regionale negli anni passati e in parte tramite accesso ai fondi del fondo del Ministero del turismo, di cui all'articolo 1 comma 592 della legge 29 dicembre 22 n. 197.

Nell'ambito degli accordi di cooperazione tra i gestori dei comprensori e i Comuni delle piccole stazioni sciistiche previste dalla legge regionale 15/22 e approvate con DGR 1427/2023, sono definiti i seguenti progetti relativi al potenziamento degli impianti d'innevamento: per il comprensorio di Antagnod, "Potenziamento dell'adduzione dell'impianto d'innevamento, con l'aggiunta di una nuova captazione derivata dalla condotta del Ru Courtod", il Comune di Ayas trasferisce 39 mila euro alla Monterosa per coprire le spese della progettazione e fattibilità tecnico-economica-esecutiva, durata 24-25.

Comprensorio di Estoul-Palasinaz: "Ristrutturazione dell'impianto d'innevamento con l'ammodernamento tecnologico delle nevi, tubazione e creazione di una vasca di accumulo", il Comune di Brusson trasferisce 34.300 euro alla Monterosa come contributo per la realizzazione dell'opera e si fa carico delle spese della progettazione, fattibilità tecnico-economica ed esecutiva, durata 24-25.

Comprensorio di Gressoney-Weissmatten: "Ristrutturazione dell'impianto d'innevamento con ammodernamento tecnologico, efficientamento tecnologico, ampliamento del bacino di accumulo e nuova adduzione del bacino CVA", il Comune di Gressoney trasferisce 54.400 euro alla Monterosa per coprire le spese della progettazione fattibilità tecnico-economica esecutiva.

La domanda politica è "Se intendiamo finanziare queste domande": assolutamente sì, credo - e non ce ne facciamo merito - che il Consiglio regionale abbia più volte sostenuto l'esigenza d'investire sulle piccole stazioni, nonostante queste rappresentino, in termini di fatturato, un valore che va tra il 3 e il 4% del fatturato generale degli impianti a fune, quindi non si sta facendo un'operazione evidentemente semplicemente con la calcolatrice in mano, ma si sta ragionando, come è stato più volte richiesto dalla legge, di guardare all'indotto complessivo, all'importanza che le piccole stazioni hanno sui territori per l'economia, per le professioni e anche per la salvaguardia della montagna.

Attraverso questo lavoro si possono mantenere le persone a lavorare lì, quindi politicamente sì, come lei sa bene il bilancio pubblico è fatto di scelte, noi abbiamo scelto nel bilancio di portare all'assestamento, alla fase di finanziamento delle attività degli impianti a fune; in questa fase stiamo lavorando come Governo per gestire le necessità di ogni Assessorato e il mio compito è portare le maggiori risorse per dare questa risposta in quei territori che più di altri, fatte le revisioni, hanno bisogno d'investimenti sugli innevamenti perché, come tutti sappiamo, le finestre di freddo sono sempre minori e l'efficacia degli impianti d'innevamento è estremamente importante.

Chiudo solo con una battuta, più volte si cerca di portare in negativo l'attività della società Monterosa: io ero in Consiglio regionale quando si andava sovente a ripianare i disavanzi di Monterosa e oggi sicuramente c'è da migliorare i rapporti sul territorio e le posso assicurare che - a partire dal Presidente al sottoscritto e a tutti quelli del Governo - ci si ispira sempre al dialogo, però devo dire che leggere i bilanci oggi dà molta più soddisfazione che non in passato.

Presidente - Per replica, consigliere Lavy.

Lavy (LEGA VDA) - Sono d'accordo sui bilanci. I bilanci parlano assolutamente chiaro ma forse la "critica" - o il "consiglio" dall'altra -può essere quella di fare attenzione ai numeri ma fare attenzione alle comunità su cui insistono quei numeri, perché il problema di mancata comunicazione, quello esiste. Lo so io, lo sa lei, lo sanno tanti altri.

Poi sicuramente mi piacerebbe trasferirle un po' dello spirito giovanile, vorrei che lo mantenesse anche lei e lo mantenessero tutti. Sicuramente ognuno coltiva il proprio elettorato, ognuno lo fa, siamo qua... però ho la fortuna di non voler votarmi a vita a fare questo tipo di lavoro, quindi faccio quello che ritengo giusto, poi se un'iniziativa di ascolto sul territorio, se portare iniziative in Consiglio è visto come una sorta di coltivazione di elettorato, va bene, ci sta, fa parte del gioco, per me non è così.

Ovviamente gradirei la risposta scritta, perché ha dato tutta una serie di numeri in maniera alquanto veloce, però era necessario avere un minimo di chiarezza, soprattutto da parte della Monterosa ...sembrava che un ingegnere dicesse una cosa e l'amministratore delegato dicesse il contrario.

Dato che si insiste sulle comunità che, come ho detto prima, hanno bisogno di certezze, capire se queste domande fossero già state presentate o meno e se ci fosse l'intenzione di farle o meno è assolutamente centrale.

Poi, è ovvio, magari è una domanda che le ho posto così a voce, non era scritta, faceva parte del mio spirito giovanile, però anche lì capire se effettivamente, per quanto riguarda Estoul, un rinnovamento dell'impianto di innevamento possa già portare i primi frutti alla prossima stagione; sarebbe stato comunque interessante, perché qui meno male ho trovato delle parole dell'ingegnere Torretta sempre in merito all'impianto d'innevamento di Estoul, leggo: "Per questo nuovo impianto prevediamo una vasca interrata di accumulo per l'acqua che deriva dal Ru per estrarne più di quella che entra, da 70 a 160 metri cubi, in questo nuovo bacino da 3 mila metri cubi entreranno con continuità 70 metri cubi all'ora e, in qualche notte più fredda, 160 metri cubi. La spesa complessiva ammonta a 2 milioni e 700, per cui Monterosa ha chiesto un contributo regionale. Nell'accordo di cooperazione, due parti, Monterosa e Comune, si impegnano a condividere le spese per il progetto di fattibilità tecnico-economica che sarà concluso il 30 settembre 2024. Solo dopo seguirà il progetto esecutivo, si prevedono due lotti di lavori nel 2024 e nel 2025. Avere il progetto prima del finanziamento consente di poter anticipare le opere che si concluderanno in tempo per la stagione 24-25.

Da queste parole, rilasciate in data 21 novembre 2023, su neveitalia.it pare che appunto per l'innevamento di Estoul stava già tutto pronto per la prossima stagione.

A me non risulta che sia così, però qui è la voce della Monterosa che lo dice, quindi anche qui vedremo effettivamente se saranno confermate queste parole o dovranno per forza essere smentite, però quest'analisi dei piccoli impianti è da inizio legislatura che la sto portando avanti, e non solo io, quindi se dovessi coltivarmi l'elettorato così, direi: "Guarda anche altro", perché va bene i piccoli impianti ma uno magari rischia di diventare un poco monotematico, quindi va benissimo la questione dei bilanci che quadrano, però - come ho detto prima - il nostro ruolo è andare anche al di là dei numeri, che sono essenziali, ma il nostro ruolo va nel merito delle comunità e del loro sostentamento.

Presidente - Sospendiamo i lavori per consentire di arieggiare i locali. Il Consiglio è sospeso.

La seduta è sospesa dalle ore 17:22 alle ore 17:42.