Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3383 del 7 marzo 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3383/XVI - Interpellanza: "Interventi messi in atto per risanare l'immobile sede dell'Istituto Musicale Pareggiato della Valle d'Aosta".

Bertin (Presidente) - Punto n. 26. Illustra l'interpellanza il consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Come abbiamo evidenziato nel testo di quest'interpellanza, siamo stati messi a conoscenza di una condizione che sicuramente potremmo definire critica per quanto riguarda l'Istituto Musicale Pareggiato della Valle d'Aosta che, come sappiamo e come abbiamo evidenziato, è situato nella Torre dei Balivi in Via Guido Rey e siamo purtroppo venuti in possesso di fotografie che documentano l'interno dell'Istituto Musicale, dove si evidenziano numerose infiltrazioni d'acqua che mostrano i loro segni sui muri e che hanno anche reso da una parte inservibili alcune zone della struttura, da altre hanno reso inservibili delle attrezzature elettroniche: per esempio c'è un televisore che viene evidenziato che è collocato in alto che purtroppo è stato attinto da queste perdite d'acqua.

Io ovviamente non avevo idea delle motivazioni, devo dire che il deposito dell'interpellanza ha favorito l'insorgere di nuove segnalazioni, perché, a seguito del deposito dell'interpellanza, siamo stati contattati e ci è stato evidenziato - io non so se corrisponde a verità ma sicuramente lei, Assessore, potrà dircelo con maggiore certezza - che le infiltrazioni sono dovute a un tubo rotto nel bagno che c'è all'ultimo piano, quindi questo evidentemente crea problemi su tutta la struttura, soprattutto quando c'è particolare umidità.

Addirittura ci è stato detto che sotto il vano dell'ascensore c'è un accumulo di acqua dove, tra l'altro, passano i cavi e pare che, quando parte l'ascensore, si senta proprio l'acqua al di sotto.

Tutta questa situazione e questa condizione non è la migliore per una struttura, soprattutto per una struttura come quella della Torre dei Balivi, quindi evidentemente con quest'interpellanza ci rivolgiamo a lei, Assessore, per sapere se fosse a conoscenza delle criticità evidenziate e se vi sia intenzione d'intervenire per porre in essere ogni azione utile a bloccare le infiltrazioni, risanare l'immobile rendendolo pienamente fruibile e sicuro.

Presidente - Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.

Guichardaz J. (FP-PD) - Avevo una risposta abbastanza sintetica che mi sono fatto poi ulteriormente completare, così almeno do dei dati rispetto anche agli accordi che esistono tra la Regione e il Conservatorio, che sono utili anche a me.

Con deliberazione n. 1418 del 10 ottobre 2014 la Giunta regionale ha approvato la concessione all'Istituto Musicale della Valle d'Aosta del complesso monumentale Torre dei Balivi quale sede dell'Istituto stesso.

L'atto di concessione è stato sottoscritto in data 21 ottobre 2014 e disciplina la ripartizione tra il concedente e il concessionario delle spese e degli adempimenti necessari per la corretta gestione dell'immobile.

In particolare l'atto prevede che le spese di manutenzione e gestione ordinaria dell'immobile, degli impianti e delle apparecchiature siano a carico dell'Istituto Musicale, così come tutta una serie d'interventi e manutenzioni programmati e individuati dai competenti uffici della Soprintendenza per i beni e le attività culturali.

La Regione si occupa degli interventi di manutenzione straordinaria, per il tramite degli uffici della Soprintendenza per i beni e le attività culturali che, nel corso degli anni, oltre a effettuare una serie d'interventi, quali il restauro degli intonaci dei vani della torre quadrata, che sarebbe il locale adibito a deposito strumenti e deposito libero, e la regimazione del canale Mère des rives a est della manica che corre lungo le mura romane, i lavori sul locale fossa ascensore per regimazione delle acque faldifere nonché un'importante manutenzione straordinaria attualmente in corso per la sostituzione della centrale termica centralizzata che garantisce, in caso di necessità, costante supporto all'Istituto Musicale.

Adesso le ho inquadrato un po' i rapporti e le relazioni ma immagino che già lei lo sapesse; nel caso di specie, gli uffici della Soprintendenza non hanno ricevuto alcuna segnalazione in merito a infiltrazioni d'acqua all'interno della struttura che stanno portando, come lei ha descritto, al deterioramento delle pareti e di alcuni mezzi multimediali.

I tecnici dell'ufficio patrimonio architettonico però, a seguito dell'interpellanza che lei ha fatto, hanno contattato l'Istituto Musicale per raccogliere informazioni circa la problematica segnalata.

Da quanto riferito, qualche tempo fa si è verificata una perdita nei bagni nella manica sud dell'edificio, con conseguente fuoriuscita di acqua, che ha comportato la chiusura del bagno.

Non avendo ricevuto comunicazione di tale problematica, gli uffici regionali non sono potuti intervenire per individuare le cause della perdita d'acqua.

Lei chiede se sia intenzione intervenire eccetera... Se, a seguito dei sopralluoghi tecnici, risulterà necessario un intervento di manutenzione straordinaria da parte della Regione per il ripristino dell'impianto idrico e per l'eventuale sostituzione di componenti, sarà cura degli uffici della Soprintendenza per i beni e le attività culturali farsi carico dell'intervento.

A questo punto lei ha mosso le pedine giuste e le giuste sensibilità, adesso poi toccherà agli uffici interfacciarsi.

Segnalo solo che l'Istituto Musicale non ha individuato un referente tecnico che provvede in tal senso, quindi gli uffici della Soprintendenza si devono un po' barcamenare a trovare dei referenti o qualcuno che possa dare anche delle indicazioni tecniche, ma ci siamo attivati.

Presidente - Per la replica, consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Grazie davvero, Assessore, per la sua risposta, la ringrazio anche per aver voluto inquadrare i rapporti che intercorrono fra Regione e Istituto Musicale Pareggiato.

Come ha giustamente e correttamente supposto, avevamo effettivamente approfondito la natura dei rapporti e proprio inquadrato quel tipo d'intervento sugli interventi a carattere straordinario, perché evidentemente questa non può configurarsi come una manutenzione ordinaria, quindi in capo all'Istituto.

Sono felice dei dati che ci ha fornito e soprattutto anche che lei abbia corretto una segnalazione che è arrivata, ovvero che la perdita di acqua non è quella che va a riempire il vano dell'ascensore, ma invece che nel vano dell'ascensore vi sia l'acqua di falda e quindi abbia tutta un'altra soluzione.

Mi dichiaro assolutamente soddisfatto per la risposta e per la presa in carico, mi auguro che questo possa venire quanto prima, al netto giustamente delle difficoltà che ha elencato, per poter rendere nuovamente fruibile e utilizzabile l'intero edificio, anche perché è evidente che se questo viene poi sottoposto a continue perdite, sicuramente poi si creano dei danni molto più che superficiali, ma molto più profondi, quindi prima si interviene meglio è.