Oggetto del Consiglio n. 3382 del 7 marzo 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3382/XVI - Interpellanza: "Promozione di tavoli di monitoraggio e condivisione finalizzati alla prevenzione di situazioni di crisi legate alla viabilità".
Bertin (Presidente) - Punto n. 25. Per l'illustrazione dell'interpellanza, si è prenotata la consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Molte le iniziative sui temi della viabilità, soprattutto nell'ultimo periodo tra le chiusure dei trafori, autostrade e linea ferroviaria; stesso tema che è stato affrontato nello scorso Consiglio comunale di Aosta e - come già annunciava questa mattina il consigliere Aggravi - a seguito proprio di un ordine del giorno presentato da parte della maggioranza, in cui il Consiglio ha impegnato il Sindaco a sostenere, in coordinamento con il CELVA, la promozione da parte del Governo regionale di tavoli di monitoraggio e di condivisione con i Ministeri competenti, finalizzati alla prevenzione di situazioni di crisi legate alla viabilità, specie in occasione delle chiusure o di forti limitazioni alla circolazione sulle principali direttrici di traffico, e ha rilevato che, rispetto alle situazioni di grave criticità viabilistica, né le Amministrazioni comunali né l'Amministrazione regionale hanno alcun potere d'incidere.
Questo in aperto contrasto con quanto lei giustamente ha rilevato rispetto a una mozione presentata dal collega Aggravi.
Con quest'interpellanza quindi le chiedo se, rispetto alla grave criticità viabilistica, l'Amministrazione non ha alcun potere d'incidere, e quali sono le intenzioni del Governo rispetto alla promozione di nuovi tavoli.
Presidente - Risponde il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - L'interpellanza, da come si è intuito anche dalle parole dell'interpellante, è sostanzialmente identica, come oggetto, alla mozione neanche di un mese fa presentata dal consigliere Aggravi, pertanto le motivazioni non è che siano cambiate rispetto a quel confronto, quindi rimando a quella discussione - alla quale credo che avrebbero potuto partecipare tutti i Consiglieri - il merito della risposta.
Aggiungerei solo che mi rimane qualche difficoltà a capire che cosa s'intenda per tavoli di monitoraggio e condivisione.
Con il rischio di essere ripetitivo, confermo che tutte le situazioni relative alla viabilità all'interno della regione lungo le direttrici verso la Valle d'Aosta sono seguite puntualmente e costantemente nell'ambito delle competenze dell'Amministrazione regionale che, come noto, sono maggiori rispetto a quelle delle altre Regioni, in virtù - come previsto dallo Statuto - dell'esercizio delle competenze nelle altre regioni attribuite alle Prefetture. Chiaramente quest'aspetto è circoscritto alla situazione valdostana, perché se poi parliamo del vicino Piemonte, è chiaro che le possibilità d'intervento della nostra Amministrazione sono quelle di poter partecipare ai tavoli esprimendo le proprie valutazioni, ma le opportunità d'intervento e d'incidere su una scelta sono demandate ad altre figure.
La prevenzione delle criticità legate alla viabilità avviene attraverso le specifiche pianificazioni di Protezione Civile attraverso il coordinamento di natura prefettizia del Comitato operativo viabilità; evidentemente noi - lo ripeto - incidiamo sul nostro territorio, altrove partecipiamo e basta.
Sempre nell'esercizio delle competenze prefettizie però si fa sì che ci interfacciamo direttamente - oltre ai diretti rapporti operativi che abbiamo con le Forze dell'ordine, in particolare con la Polizia stradale - con la Prefettura di Torino, con la Prefettura di Annecy per quanto riguarda il Traforo del Monte Bianco e con le Autorità del Cantone Vallese per quanto riguarda il Traforo del Gran San Bernardo, come peraltro già sottolineato nella scorsa discussione. Questo ci permette comunque di avere contezza delle tipologie di scelte e d'incidere, laddove è possibile, sull'indicazione dei periodi di chiusura, così come è avvenuto per il Tunnel del Monte Bianco, o per attivare quelle procedure che possono scongiurare... e sollecitarle, a nome anche dello Stato per quanto riguarda la situazione al Traforo del Gran San Bernardo, in quanto possiamo partecipare ai tavoli dove si prende questo tipo di decisioni.
Per il resto ci interfacciamo regolarmente con i Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministero degli esteri per le tematiche relative alle opere e alle concessioni.
Vero è che un tavolo di lavoro come un ordine del giorno non si rifiuta generalmente a nessuno, però penso che i motivi per confrontarsi con i diretti interessati non manchino, noi ribadiamo, rispetto a quello che è già stato sottolineato la volta scorsa, che la situazione, rispetto alla viabilità, sia assolutamente monitorata per quello che sono le nostre competenze, per quello che sono le possibilità d'intervenire.
Presidente - Consigliera Erika Guichardaz ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Se lei ha notato, proprio nelle premesse io citavo quanto lei ha detto nello scorso Consiglio, proprio perché trovavo assolutamente assurdo quest'ordine del giorno presentato dalla maggioranza in Comune di Aosta dove veniva rilevata veramente la mancanza di potere d'incidere della Regione dopo che lei, durante la risposta a quella mozione, aveva elencato cose che ha detto anche oggi, quindi la presenza della Regione nei vari tavoli, i rapporti con RFI rispetto all'elettrificazione, i confronti con i referenti ministeriali (sia per quello che riguarda i valichi, sia per quello che riguarda l'autostrada) e gli interventi diretti da parte dell'Amministrazione regionale naturalmente dove magari abbiamo dei concessionari che, in qualche modo, si riferiscono alla Regione.
Bene hanno fatto quindi i Consiglieri di Area Democratica a non votare quell'ordine del giorno, quindi li ho consigliati bene sotto questo punto di vista e, naturalmente, anche rispetto al tavolo di monitoraggio: come lei ha giustamente detto, il monitoraggio già c'è, quindi sinceramente ad aggiungere un tavolo che forse a questo punto diventa veramente un surplus rispetto invece al tavolo che era previsto nella mozione del consigliere Aggravi, che invece cercava in qualche modo di fare chiarezza... credo che di Vigili per dirigere il traffico la Regione non ne abbia bisogno.