Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3374 del 7 marzo 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3374/XVI - Interrogazione: "Motivazioni relative alla valutazione differenziata dei progetti per la realizzazione di siti di produzione di idrogeno verde finanziati dal PNRR".

Bertin (Presidente) - Punto n. 17. Risponde l'assessore Bertschy.

Bertschy (AV-VdA Unie) - "Motivazioni relative alla valutazione differenziata dei progetti per la realizzazione di siti di produzione di idrogeno verde finanziati dal PNRR": l'interrogazione chiede le motivazioni per cui i due progetti, presentati al fine di ottenere i finanziamenti del PNRR per la realizzazione dei siti di produzione a idrogeno verde in Valle d'Aosta, abbiano avuto una valutazione così diversificata. L'avviso pubblico, approvato con provvedimento dirigenziale 8362 in data 29.12.2022, riporta all'appendice B i criteri di valutazione per l'attribuzione dei punteggi finali da assegnare ad ogni progetto per la predisposizione della graduatoria da parte della Commissione di valutazione.

Precisa che tali criteri che sono stati definiti dal Ministero e dalle Regioni non potevano apportare modifiche, in modo da garantire una procedura istruttoria tecnica analoga per tutti i progetti presentati sul territorio nazionale.

In particolare, il punteggio finale della graduatoria, che assume valori comprensivi da 0 a 100, è definito come di seguito dalla somma dei parametri N1, N2 e N3, dove N1 è un parametro compreso tra 0 e 70 e varia in funzione del rapporto tra l'agevolazione richiesta e la stima della quantità annua di idrogeno rinnovabile prodotto a regime grazie ai soli impianti addizionali asserviti.

N2 è compreso da 0 e 15 e dipende dalla distanza d'utilizzo dell'idrogeno prodotto.

N3 è compreso tra 0 e 15 e dipende dall'energia elettrica e a servizio dell'elettrolizzatore proveniente da impianti addizionali e serviti.

Si evince pertanto che il parametro N1 ha un peso preponderante rispetto agli altri due parametri. La formula per la determinazione dello stesso parametro prevede che il progetto, che presenta il valore più basso del rapporto tra l'agevolazione richiesta e la stima della quantità annua di idrogeno rinnovabile prodotto, acquisisce il punteggio massimo, 70 punti.

Il progetto che avrà il valore più alto del rapporto medesimo acquisisce il punteggio minimo (zero), i progetti che presentano dei valori mediani, acquisiscono un punteggio del paramento N1 compreso tra 0 e 70.

Essendo stati ammessi in fase d'istruttoria tecnica solamente due progetti, il progetto con il rapporto più basso ha ottenuto un punteggio nel parametro N1, pari a 70 punti, mentre il progetto con l'apporto più alto ha ottenuto un punteggio al parametro N1 pari a zero punti.

La valutazione complessiva, quindi, poi degli altri due parametri non ha più comportato la possibilità di recuperare punteggio.

Precisa infine che, a differenza di quanto riportato nel testo dell'interrogazione, l'attribuzione dei punteggi ha solo determinato una graduatoria in base alla quale attribuire le risorse assegnate alla Regione Valle d'Aosta, pari a 14 milioni di euro complessivi, e non ha prodotto una riduzione sensibile della richiesta di CVA.

Il progetto presentato da Cogne Acciai Speciali è stato finanziato per l'intero importo richiesto pari a 7,9 milioni di euro, mentre il progetto presentato da CVA ha ottenuto un finanziamento corrispondente all'importo residuo di risorse disponibile, pari a 6,1 milioni di euro.

Nelle fasi successive al bando, abbiamo continuato ad interloquire con il Ministero perché non sono state utilizzate tutte le somme e, non ancora formalmente, però abbiamo notizia che dovrebbe essere possibile ottenere il finanziamento completo anche del secondo progetto presentato.

Presidente - Per replica, la parola alla consigliera Minelli.

Minelli (PCP) - L'interrogazione era stata presentata perché c'era stata una certa sorpresa nel vedere che erano stati attribuiti punteggi così diversificati (95 alla Cogne e 25 al Progetto CVA) e poi c'era una differenziazione per quello che riguardava gli investimenti concessi; per questo, la nostra domanda.

Le chiederei, se possibile, di avere copia della risposta, perché sono stati elencati questi criteri, con una definizione abbastanza precisa della differenza tra N1 e N2, eccetera. Però, se ho capito bene, quello che poi dà il punteggio più alto che viene attribuito riguarda il bilanciamento tra ciò che si produce nel futuro impianto e ciò che si può consumare; mi sembra che questo sia stato il criterio che è emerso in maniera più evidente.

Allora, al di là degli aspetti più tecnici e numerici dei conteggi, quello che mi viene da chiedermi e da chiedere è se questo basso punteggio, che deriva dai conteggi, in qualche modo è legato al fatto - e mi sembra di aver capito che è così - della potenziale bassa - iniziale almeno - utilizzazione dell'idrogeno in quella che era la finalità di quel progetto, cioè l'utilizzo principalmente nel trasporto pubblico.

Chiederò appunto i dati e vorrei avere la possibilità di ragionarci meglio, anche andando a riprendere quest'appendice B dei criteri da assegnare.

Lei poi ci ha detto che la questione del finanziamento in realtà non è che è più basso rispetto a quello che è richiesto, ma è il finanziamento residuo sul totale che era stato presentato, però quello che è vero è che un progetto ha ottenuto una valutazione quasi massima, perché mi ha detto che il punteggio massimo era di 100 e siamo a 95, e non è che sono stati 80 e 50 o qualche cosa di diverso.

Io credo che le competenze e le possibilità di CVA di presentare dei progetti che siano fatti con tutti i crismi, ci sia assolutamente. Il punteggio basso deriva da una criticità riguardo a produzione e utilizzo.

Poi, l'ultima informazione che si continua ad interloquire con il Ministero, perché non tutti i fondi sono stati assegnati, quindi c'è la possibilità forse di soddisfare una parte di quella richiesta, lo vedremo.

Quello che mi sembra, comunque, che si possa evidenziare è che la criticità e la difficoltà dell'utilizzo dell'idrogeno nel trasporto pubblico locale emerge anche da valutazioni che sono di tipo tecnico e sul rapporto, appunto, di produzione e utilizzo.