Oggetto del Consiglio n. 3337 del 22 febbraio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3337/XVI - Interpellanza: "Soluzione delle criticità di carattere organizzativo, gestionale e di sicurezza segnalate dalle organizzazioni sindacali in ordine alla struttura sanitaria di Variney".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 46 all'ordine del giorno. Ha chiesto la parola la collega Erika Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Facendo un po' di storia, il 28 marzo 2022 la Giunta approvava le indicazioni all'Azienda USL della Valle d'Aosta concernente l'attività socio-sanitaria erogata presso le strutture residenziali di Perloz, Variney e Morgex e metteva a bando l'assistenza infermieristica di queste strutture, bando andato deserto nel novembre 2022 e rimesso in gara di appalto, mediante procedura aperta per un periodo di assistenza pari a 60 mesi e un valore a base d'asta di oltre 17 milioni. Sappiamo poi che l'appalto è stato aggiudicato alla Cooperativa sociale Quadrifoglio, questo per l'assistenza infermieristica e di supporto, presso la struttura di Variney e di Perloz.
Dal primo momento il nostro gruppo si è detto contrario a queste esternalizzazioni sia per la collocazione delle RSA, sia per la dispersione delle competenze acquisite dagli operatori sanitari del J.B. Festaz rispetto alla tipologia di quei pazienti. Abbiamo quindi provveduto a fare richiesta di numerosi accessi agli atti e iniziative e non solo rispetto all'esternalizzazione di questa struttura, ma anche all'assenza nell'appalto dei pazienti delle unità di assistenza prolungata, poi integrato, alla formazione avviata per il personale della Cooperativa da parte degli infermieri del J.B. Festaz, della mancanza delle liberatorie da parte dei pazienti osservati durante la formazione e poi dei minutaggi applicati e delle preoccupazioni ricevute sia dai parenti che dagli ospiti della RSA, tanto da creare effettivamente un dossier che è piuttosto corposo. Molte delle domande poste però ad oggi non trovano ancora una risposta o la trovano parzialmente visto che spesso ci si trincera dietro la privacy e non ci vengono fornite, anche in maniera del tutto anonima.
Nell'ultima interpellanza presentata però, anche a seguito della segnalazione di Cittadinanzattiva, che sembrava rilevare le nostre stesse mancanze all'Assessore alla sanità, ci ha detto: "l'attività formativa è stata completata ed è consistita in un affiancamento osservativo presso la struttura stessa del Festaz a partire dal mese di giugno 2023 per un totale di 60 ore. Specifichiamo che le 60 ore sono complessive per i quattro infermieri, non 60 ore a infermiere. Gli infermieri hanno pienamente conseguito gli obiettivi formativi, il minutaggio riferito alla presenza del personale nella struttura di Variney per quello che riguarda i pazienti UAP è coerente con le disposizioni regionali e assolutamente in linea con quanto avveniva nella struttura J.B Festaz. Di questo poi abbiamo anche dato contezza - diceva l'Assessore ai sindacati - e abbiamo tenuto un incontro su questo tema, l'ultima volta due settimane fa, con esito positivo".
Ora, in quest'interpellanza evidenziamo che tra i 17 infermieri che hanno prestato o prestano servizio presso la struttura di Variney risultano esservene 8 che beneficiano della deroga della legge 24 febbraio 2023 n. 14, che per la formazione avvenuta a giugno non sussistono atti formali e liberatorie della privacy da parte dei pazienti e dei loro familiari, la formazione di agosto è stata di 30 ore per 4 infermieri, che l'Azienda USL, rispetto agli esiti della formazione, ha rilevato che considera la richiesta che aveva presentato la sottoscritta come non configurabile come strumentale rispetto alle competenze e funzioni dell'organo consiliare, che la convenzione tra l'Azienda USL e il J.B. Festaz, per la gestione del nucleo di residenza assistenziale e di assistenza prolungata prevedeva - a noi risulta così - 107 minuti di assistenza il giorno/ospite di infermiere, questo nella struttura del Festaz, mentre a noi risulta, sempre dagli atti che abbiamo avuto, che nella struttura di Variney i minuti di assistenza giorno/ospite, rispetto all'assistenza infermieristica, siano di 72.
A seguito della risposta data nell'ultimo Consiglio regionale abbiamo appreso quindi che i sindacati evidentemente dicono che le segnalazioni di criticità non esistono se per esito positivo si intende anche l'esito dell'incontro, ma questo lo vorremmo capire meglio perché abbiamo fatto anche una richiesta di accesso agli atti, ma il verbale non ci è ancora stato consegnato, perché a noi risultava che invece i sindacati avessero segnalato delle criticità rispetto a questa struttura.
Le quattro domande quindi sono riferite alla deroga richiesta rispetto ai titoli degli infermieri che operano in quella struttura, se i 4 infermieri formati al J.B. Festaz sono ancora attualmente in servizio a Variney, se ci conferma che il minutaggio sui pazienti di UAP è di 70 minuti, o se questo è stato portato a 107 come il J.B. Festaz, e se le segnalazioni di criticità espresse dai sindacati rispetto alla struttura sono state in qualche modo risolte visto l'esito positivo di cui lei ha parlato.
Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Domanda n. 1: "i controlli di legge effettuati dall'Azienda USL e dalla Regione rispetto ai titoli o certificazioni degli infermieri che hanno prestato e/o prestano servizio presso la struttura di Variney e beneficiano o hanno beneficiato della deroga della legge 24 febbraio 2023, n. 14". I controlli effettuati dall'Azienda USL sul personale infermieristico in servizio presso la struttura residenziale socio-sanitaria di Variney hanno confermato il rispetto dei requisiti previsti dal capitolato speciale: 9 infermieri sono iscritti regolarmente all'Ordine delle professioni infermieristiche, 7 all'Ordine di Aosta, 1 all'Ordine di Alessandria e 1 all'Ordine di Torino. I restanti infermieri beneficiano della deroga di legge che consente fino al 31 dicembre 2025 l'esercizio temporaneo a delle qualifiche professionali sanitarie e delle qualifiche di operatore socio-sanitario, in deroga alle norme sul riconoscimento delle qualifiche professionali, e sugli stessi è stata verificata la sussistenza dei titoli conseguiti nei Paesi di provenienza.
Domanda n. 2: "se i 4 infermieri formati dagli infermieri del J.B. Festaz sono attualmente in servizio presso la struttura di Variney e da chi sia stata redatta e firmata la valutazione positiva della formazione presso il J.B. Festaz". Dei 4 infermieri formati in affiancamento ai colleghi del J.B. Festaz 3 sono attualmente in servizio a tempo pieno presso la struttura di Variney e la valutazione è stata effettuata dal Coordinatore del J.B. Festaz a conclusione del periodo di formazione.
Domanda n. 3: "se conferma che attualmente il minutaggio riferito alla presenza del personale infermieristico sui pazienti di UAP è di 72 minuti di assistenza al giorno/ospite o se tali minutaggi siano stati rivisti quando e con che atto pubblico". Sin dall'inserimento degli utenti per l'unità di assistenza prolungata di Variney è stato chiesto alla cooperativa che gestiva il servizio, mediante l'istituto del quinto d'obbligo previsto dal capitolato, un incremento di personale infermieristico. Ad oggi infatti gli infermieri in turno per il nucleo di assistenza prolungata presso la struttura di Variney sono i seguenti: 1 infermiere sul turno del mattino 06:30-14:30, quindi 8 ore; 1 infermiere sul turno del pomeriggio 14:30-22:30, quindi 8 ore; 1 infermiere sul turno della notte 22:30-06:30, 8 ore. L'assistenza infermieristica erogata presso la struttura quindi prevede 24 ore di assistenza, ovvero 1.440 minuti. Tenuto conto che il nucleo di assistenza prolungata è composto da 10 pazienti, i minuti per paziente sono pari a 144. Il minutaggio erogato risulta pertanto superiore rispetto a quello previsto dalla delibera 2825/2007 che prevede 107 minuti giornalieri a paziente.
Domanda n. 4: "le segnalazioni di criticità espresse dal sindacato rispetto alla gestione della struttura e nel caso queste siano ancora presenti, quali siano le intenzioni della Giunta". Lo scorso 26 gennaio si è svolto, come da lei richiamato, un incontro congiunto tra l'Azienda USL, le organizzazioni sindacali e l'Assessorato. Dell'incontro è stato redatto apposito verbale e, tra l'altro, ci siamo presi la briga di inviarglielo lo stesso questa mattina via mail, anche se non abbiamo ancora avuto il placet di riferimento da parte delle organizzazioni sindacali nel giro che i 116 devono fare. Le segnalazioni effettuate da parte delle organizzazioni sindacali hanno riguardato l'organizzazione del lavoro, in particolare il numero di personale rapportato alla complessità della struttura e i diversi cambi delle figure di Coordinatore. In relazione a queste segnalazioni, il Direttore dell'esecuzione del contratto ha fatto presente che il numero di personale è conforme ai requisiti organizzativi previsti dalle deliberazioni della Giunta regionale e che il posto di Coordinatore è sì oggetto di diversi cambi, ma non è mai stato vacante. La scelta operata quindi dall'Azienda USL di mantenere al proprio interno la Direzione sanitaria della struttura di Variney, stante la particolare fragilità degli utenti ospitati, ha dimostrato di come sia stata alta l'attenzione sulla struttura, infatti l'intensa attività di monitoraggio di verifiche e di sopralluoghi che l'Azienda USL ha messo in campo ha consentito di garantire le migliori condizioni ai pazienti e a tutti gli operatori.
Sia lo scorso Consiglio che nella lettura della risposta che le ho dato, quando io parlo di soddisfazioni, è per il fatto di aver avuto la possibilità di porre delle domande da parte dei sindacati e di avere delle risposte non dal sottoscritto o da altre parti politiche, ma da tutti coloro i quali vengono pagati ed espletano grande competenza nel fare i vari ruoli di riferimento, dal RUP al DEC, al Coordinatore. Per cui io non sono in grado in termini soggettivi di valutare la soddisfazione: sono in grado però in termini oggettivi di poter valutare il fatto che nel momento in cui viene fatta una domanda, se la risposta viene resa da chi è pagato professionalmente e qualificato per darla, credo che se la risposta arriva ed è positiva possa poi dopo incontrare soddisfazione tecnica, magari non personale, ma - ripeto - le parti personali non competono a me.
Presidente - Per la replica, la parola alla collega Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Grazie delle sue risposte. Conferma che è stata verificata la sussistenza del riconoscimento dei titoli, quindi su questo chiederemo gli atti sia rispetto alla questione in capo all'USL, sia per quello che riguarda la Regione e naturalmente anche quello per cui deve occuparsi l'Ordine professionale che, comunque, anche sotto questo punto di vista, ha degli adempimenti, oltre agli enti di cui abbiamo parlato.
Sulla questione degli operatori e degli infermieri mi chiedo se sono rimasti solo 3 infermieri a Variney, allora a Perloz chi ha fatto questa formazione, perché sappiamo che è sempre la stessa cooperativa, quindi se ne aveva bisogno prima, molto probabilmente forse ne aveva bisogno anche oggi, oppure se si sono sdoppiati, perché da 3 magari sono diventati 6, 12, 18, quindi anche sotto questo punto di vista chiederemo anche i titoli formativi che sono stati immagino verificati dall'Azienda e dal Coordinatore, come lei ha fatto intendere.
Rispetto ai minutaggi, ci conforta quanto lei ha detto, perché negli atti in nostro possesso invece io le faccio rilevare che risultano solo 720 ore rispetto ai pazienti di UAP. Adesso lei mi parla di 1.440 minuti, quindi sono praticamente raddoppiate. Questo era quanto ci era stato comunicato a seguito dell'appalto, anche qui ci chiediamo com'è possibile che aumentino le ore con gli stessi costi ma su questo faremo un focus apposito.
Rispetto alla questione dei sindacati, non ho ancora avuto modo di vedere il verbale se mi è stato inviato questa mattina, però rilevo che quando si parla di esito positivo, non è che è una valutazione personale, ma vuol dire che l'esito positivo uno lo immagina rispetto alle osservazioni fatte dai sindacati, invece come lei ci ha rappresentato, molto probabilmente l'esito positivo è per il fatto che vi siete incontrati, non che siano stati risolti i problemi.
Sotto questo punto di vista, ho appreso... e vorrei fare i complimenti all'Ordine dei medici invece che, a differenza dell'USL, rispetto alla questione di Cittadinanzattiva, ha evidenziato che le criticità che da tempo pone il nostro gruppo effettivamente sono criticità degne di nota, perché dice chiaramente che non vedono procedimenti disciplinari rispetto ai medici, perché questo è quello che loro dovevano verificare, ma allo stesso tempo è stato auspicato un miglioramento in alcuni settori, quali la formazione che, secondo l'Ordine dei medici, va migliorata, e poi bisogna garantire finanziamenti adeguati e di permettere di rispettare i tempi necessari per svolgere attività che richiedono particolare attenzione considerata la complessità dei pazienti ospitati nella struttura che talvolta purtroppo sono in fase terminale. Alla fine, dopo tutti questi mesi, vediamo che anche l'Ordine dei medici rileva quanto PCP ha rilevato dal primo giorno di questa vicenda.