Oggetto del Consiglio n. 3334 del 22 febbraio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3334/XVI - Interpellanza: "Ripristino delle "liste di galleggiamento" per la prenotazione di prestazioni specialistiche".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 41 all'ordine del giorno. Per la presentazione, la parola al collega Baccega.
Baccega (FI) - Quest'interpellanza nasce dopo aver avuto risposta rispetto a un 116 nel quale richiedevo il quadro dei concorsi espletati nel 2022 e nel 2023. Mi soffermerei sui dirigenti sanitari medici delle varie aree della medicina, quindi escludendo dirigenti, ingegneri, professioni sanitarie, OSS, infermieri, fisici, amministrativi e informatici. Parlerei di 26 concorsi specifici su 43 concorsi che sono stati espletati nel 2023 e direi anche un gran bel numero. A questi 26 concorsi si sono iscritti 145 dirigenti, ne sono stati assunti 24 a tempo indeterminato, 3 gli specializzandi a tempo determinato e 2 a tempo determinato, 36 mesi senza fare il concorso di francese. Questi dati, secondo noi, certificano chiaramente l'insuccesso o la mediocrità delle misure di attrattività che abbiamo, che avete messo in campo e bisogna fare di più, bisogna fare altro, bisogna fare meglio. Sono più quelli che vanno in quiescenza, quindi in pensione, rispetto a quelli che vengono assunti, quindi chi lavora nella Pubblica Amministrazione, ma anche in sanità, perché la consideriamo Pubblica Amministrazione, ha bisogno di nuovi stimoli. Abbiamo appena parlato di rendere più semplice l'Italia con la visita del ministro Zangrillo e quindi di premiare le competenze, le capacità, di premiare chi lavora bene nella Pubblica Amministrazione come in sanità e tutto questo a favore di chi? A favore della gente, a favore della popolazione valdostana, invece è sempre più evidente la conflittualità all'interno della sanità valdostana. Abbiamo liste di attesa piuttosto corpose per interventi chirurgici che sono lì giacenti da anni, per le visite specialistiche ci sono le agende chiuse, ed è anche l'occasione per congratularsi con il dottor Giardini per essere rientrato in quella che era una forte criticità della Neurologia, ma sappiamo, Assessore - e glielo avevo detto fin dal suo insediamento -, che ci sono altri chirurghi e altri medici che fanno gli amministrativi, e questo, in una situazione come questa, non va bene. Sappiamo anche che vengono ostacolati coloro che, pur essendo in pensione, hanno messo a disposizione la loro esperienza perché si chiede magari al primario di turno se questo è accettabile o non è accettabile. Che senso ha? È l'USL che deve decidere e l'input deve arrivare ovviamente dall'Assessorato e dalla Regione.
Abbiamo quindi preso atto che le liste di attesa delle visite specialistiche sono piuttosto lunghe, alcune agende sono ancora addirittura chiuse. Tenuto conto che si era notevolmente enfatizzato quel percorso delle liste di galleggiamento che cominciavano a dare qualche risposta in modo chiaro e inequivocabile e vista anche l'enfasi con cui si comunica che sono operativi cinque nuovi medici in più, ma non sono sufficienti, è chiaro, non bastano, bisogna fare molto di più dal punto di vista dell'attrattività, guardiamo cosa sta facendo il Trentino... allora noi interpelliamo la Giunta per conoscere: "quali motivi hanno determinato la chiusura delle liste di galleggiamento - perché così è, l'ho provato personalmente - e quale figura tecnica o politica ha dato quest'indirizzo", non si capisce perché si prende una strada che pare dia delle risposte e dopo qualche mese viene interrotta; "se l'Assessore era stato avvertito di questa decisione", perché, secondo me, le è passata sopra; "considerata la disorganizzazione che regna ancora nella sanità valdostana, nonostante l'approvazione di un atto aziendale non ancora operativo, se è intenzione dell'Assessore dare indirizzo all'azienda affinché vengano ripristinate proprio le liste di galleggiamento", che qualche risposta - lo sottolineo - hanno dato.
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Marzi, ne ha facoltà.
Marzi (SA) - Rispetto alla disorganizzazione che lei cita nella domanda n. 3, come sa, ho l'onere e l'onore di dirigere l'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali da undici mesi e sinceramente sono convinto che l'organizzazione e la disorganizzazione non si creano, né si distruggono in così poco tempo. Le liste di galleggiamento sono state decise, come da lei richiamato, dalla delibera di Giunta 72/2023 relativa agli indirizzi obiettivi dell'Azienda USL e sono state confermate con la successiva delibera 1105/2023. Le liste di galleggiamento, aperte a giugno 2023 solo per alcune specialità, sono poi state successivamente implementate. Le liste di galleggiamento sono attivate dall'Azienda USL all'occorrenza e disattivate nel momento in cui l'agenda - e quindi le disponibilità - torna a essere operativa. Precedentemente l'attivazione della lista richiedeva un lasso temporale di alcuni giorni, circostanza che, in effetti, non assicurava la piena funzionalità delle medesime. A seguito di approfondimenti che abbiamo svolto con la Direzione strategica dell'Azienda USL, ad oggi il procedimento è stato reso più adeguato; quotidianamente vengono verificate le disponibilità per le visite e, in caso di indisponibilità, quindi senza liste di attesa, nel giro di alcune ore vengono attivate le liste di galleggiamento necessarie. È utile in questa risposta richiamare la procedura operativa di attivazione delle liste di galleggiamento: l'utente contatta il CUP per la prenotazione di una prestazione, l'operatore CUP non trova alcuna disponibilità dalle liste di attesa, quindi l'operatore CUP comunica all'utente la momentanea indisponibilità con l'inserimento nella lista di galleggiamento dicendo all'utente che verrà richiamato non appena ci saranno nuove disponibilità per fissare un appuntamento. L'operatore CUP inserisce i dati anagrafici dell'utente e il numero di telefono per ricontattarlo, con indicazione della prescrizione nella lista di galleggiamento. Appena vengono registrate nuove disponibilità, l'operatore CUP ricontatta l'utente per comunicare la data di prenotazione della prestazione. La prestazione potrebbe essere proposta, oltre che presso il Parini, presso il presidio del Beauregard e gli ambulatori di via Guido Rey, sul territorio presso un centro privato accreditato sia in regione che fuori regione, per cui nel momento in cui non c'è disponibilità nelle varie strutture della regione, si possono ricevere proposte anche per i centri accreditati sia in regione che fuori. Qualora l'utente non accetti le soluzioni proposte, sarà ovviamente cancellato dalla lista di galleggiamento e quindi non avrà prenotato e resterà nelle liste di attesa.
Ripercorro l'impegno profuso nell'attivazione delle liste sino ad oggi: l'Azienda, in data 5 giugno 2023, ha proceduto inizialmente alla creazione di due liste di galleggiamento per la prima visita gastroenterologica e per la prima visita neurologica, perché queste due specialità erano perennemente sature. In una fase successiva le liste di galleggiamento sono state estese all'endoscopia, alla prima visita dermatologica e alla prima visita oculistica, alla TAC arcata dentale e all'ecografia osteo-articolare e muscolo-tendinea. Queste sono le successive liste di galleggiamento che sono state applicate. Nell'ultima delibera, la 1105/2023, gli indirizzi che la Regione ha dato all'Azienda USL per l'anno 2024 prevedono l'implementazione, nel corso del 2024, con ulteriori specialità rispetto alle quali non risulta possibile la prenotazione immediata. Insieme alla Direzione strategica, abbiamo quindi valutato di estendere le liste di galleggiamento a tutte le discipline che vedono momentaneamente indisponibili le prenotazioni. Alla data del 15 febbraio 2024 le liste di galleggiamento aperte sono quindi la dermatologia con 136 pazienti in lista, l'ecografia osteoarticolare e muscolo-tendinea con 15 pazienti in lista, l'endoscopia con codice di priorità D, differibile quindi entro 60 giorni, con 232 pazienti in lista, l'endoscopia codice di priorità P, quindi programmabile entro 120 giorni, con 204 pazienti in lista.
Per rispondere quindi a quanto riportato nell'iniziativa, precisiamo infine che stiamo lavorando con impegno per affrontare le necessità quotidiane e per fornire quindi risposte efficaci alla nostra comunità e, parallelamente, stiamo proseguendo nella programmazione dell'attività. L'atto aziendale è già operativo e al suo interno è contenuto il cronoprogramma che al momento l'Azienda sta pienamente rispettando. La strada intrapresa, attraverso i concorsi per il reclutamento dei nuovi medici fondamentali per ridurre le liste di attesa, si mostra positiva, così come le azioni promosse anche attraverso il nuovo sito Internet dell'Azienda USL, che rimanda a una sezione dedicata, ben costruita e di forte richiamo in un'ottica, tra l'altro, che propone la Valle d'Aosta in una visione più ampia.
Alcune delle cose che giustamente lei ha citato, collega Baccega, e conosce rispetto al fatto che in alcuni casi le risposte positive ai concorsi che vengono messi in campo anche a tempo indeterminato prevedono poi dopo, soprattutto nel momento in cui il medico di riferimento è uno specializzando, il placet dai propri rettori, che, come sa, sono tutti quanti presenti in regioni diverse dalla Valle d'Aosta; per cui quello che sta succedendo è che spessissimo gli specializzandi che fanno i concorsi e che li vincono a tempo indeterminato poi non possono spostarsi perché non ottengono le autorizzazioni da parte dei loro rettori. Questo è un problema della sanità italiana molto ampio che so che in questo momento è una delle priorità del Ministro di riferimento, così come, tra l'altro, di tutte quante le Regioni, perché questo è un problema ampissimo: l'incastro tra i percorsi universitari e le disponibilità di medici a livello regionale.
Presidente - Per la replica, la parola al collega Baccega.
Baccega (FI) - Assessore, la nostra interpellanza, come molte altre che abbiamo messo all'attenzione del Consiglio trattando il tema della sanità, va nella direzione di migliorare le diverse posizioni. Nessuno ha la pretesa che lei nei suoi 11 mesi possa stravolgere la sanità valdostana o migliorarla, però in alcuni passaggi e in alcuni percorsi crediamo di aver collaborato a dare delle risposte, come nei miei 20 mesi, come negli altri mesi di altri colleghi che si sono succeduti in quel dicastero. Inevitabilmente questo continuare a cambiare non ha favorito e forse qualcuno ci ha anche giocato sopra: parlo di alcuni dirigenti e di alcuni collaboratori che sono comunque nell'ambito e del suo Assessorato, e dell'Azienda USL. Per esperienza personale: si va al CUP, si chiede una prenotazione, l'agenda è chiusa, non c'è qualcuno che ti dice: "La metto nella lista di galleggiamento e poi la richiamo", perché questo era come funzionava. Non c'è... ti dicono: "Deve ritornare" e cosa fa l'utente? Torna a casa, poi dopo 10 giorni ritorna, seconda volta stesso percorso, va al CUP, prenotazione visita, eccetera, "No, guardi, l'agenda è chiusa, non so cosa dirle". Funziona così, lo accerti per favore. Allora in quel caso lì il responsabile del CUP deve prendere il nominativo, come lei ha segnalato poco fa, metterlo nella lista di attesa e, qualora si liberi un posto, va a richiamare l'utente. Funziona così, è di una semplicità inaudita. Per quanto riguarda la lista di galleggiamento, questa è un po' la motivazione.
Per quanto riguarda i concorsi, io l'ho detto: 43 concorsi espletati nel 2023 sono tanti, quindi quel settore dell'USL ha funzionato, ha messo in campo 43 concorsi; 26 di questi sono legati a dirigenti sanitari medici nelle varie aree della medicina, ma su 145 iscritti abbiamo avuto 24 assunzioni, Assessore. 24 assunzioni sono poche, perché in quiescenza vanno molte più persone, quindi sono molti di più i medici che vanno in pensione; addirittura, adesso che ci sarà la possibilità di tenere fino a 72 anni i medici, ci sono delle riserve che nascono nei diversi reparti. Ma perché, per quale motivo? Abbiamo bisogno di medici operativi e funzionali, non di medici che si mettono a fare i segretari o quant'altro! Questo è il messaggio che io le voglio dare e su questo bisogna assolutamente vigilare, ma ne parleremo anche sulla psichiatria.