Oggetto del Consiglio n. 3333 del 22 febbraio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3333/XVI - Interpellanza: "Intendimento in merito alla realizzazione della fase 3 del progetto di ampliamento e ristrutturazione dell'Ospedale Parini in caso di assenza di fattibilità tecnica ed economica delle fasi 4 e 5".
Marguerettaz (Presidente) - Rinviamo momentaneamente il punto 41 per la richiesta del collega Baccega. Il punto 42 è associato ai punti 23 e 49, quindi verrà discusso dopo. Punto n. 43 all'ordine del giorno. Per la presentazione, la parola alla collega Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Torniamo a parlare di Ospedale Parini, ricordiamo un po' di storia rispetto a questo progetto, soprattutto per quello che riguarda questa legislatura. Sicuramente un atto importante è stato quello del 12 maggio, quando è stata votata una risoluzione - che ha portato oltretutto alle dimissioni della sottoscritta dalla Presidenza della V Commissione - in cui si impegnava la Giunta a procedere da subito all'attivazione del tavolo di lavoro tra Regione, Comune, progettisti e SIV al fine di proseguire la verifica in corso sulla compatibilità tecnico-progettuale ed economica, nonché sulla realizzabilità in termini cronologici adeguati dell'attuale progetto complessivo dell'Ospedale anche alla luce della pandemia. Tante sono state le iniziative depositate dal nostro gruppo proprio a seguito di quella risoluzione e in qualche modo ieri c'è stata anche qualche chiarezza da parte dell'Assessore rispondendo all'interrogazione del consigliere Aggravi. Sottolineiamo che proprio in questi mesi in tutte le dichiarazioni pubbliche si dice chiaramente che il progetto e quello che sta avvenendo rispetto alle centrali tecnologiche è, di fatto, l'avvio della fase 3, quindi la fase 3 è già iniziata con le centrali tecnologiche.
Nella discussione dell'ultima mozione presentata dai gruppi della Lega e da Forza Italia abbiamo appreso dell'emendamento dell'Assessore durante la discussione in aula, quindi non l'avevamo esaminata con attenzione ma giustamente lo dovevano fare i proponenti della stessa, successivamente però l'abbiamo analizzata e ancora una volta dobbiamo rilevare che quella che viene definita un'apertura da parte della maggioranza a mettere a disposizione delle Commissioni le progettazioni era già stata deliberata in V Commissione, quindi non capisco che apertura poteva esserci visto che era già stata deliberata.
Rispetto all'altra parte emendativa dell'Assessore, nulla di nuovo c'era o, meglio, questa distinzione tra la fase 3, 4 e 5 permaneva.
Come dicevo, qualche risposta è stata data ieri al consigliere Aggravi, ma proprio a seguito di quella risposta, vogliamo meglio comprendere dall'Assessore se è cambiato qualcosa rispetto a quanto riportato su tutti quegli atti amministrativi citati dal consigliere Aggravi, ossia della progettazione e realizzazione del complesso ospedaliero Umberto Parini e delle strutture a esso collegato. Si è parlato infatti della delibera 1512/2012, in cui si parlava di progetto di tutto il complesso ospedaliero, ma credo ci sia una grande confusione quando vi ostinate a parlare di nuovo Ospedale, perché immagino che parliate dell'ampliamento megalitico e non del vecchio Mauriziano rattoppato mille volte e che necessiterà anche di demolizioni e di nuove costruzioni; insomma un po' come dire se un anziano di 80 anni decide di farsi il trapianto di capelli, non è che diventa un quarantenne, rimane un ottantenne con un trapianto di capelli.
Diciamo anche che c'è stata chiarezza sul fatto che quello che ha dato mandato... dell'avvio di tutta questa progettazione è proprio quella delibera 1180 del 2021, quindi successiva alle mie dimissioni e dell'assessora Minelli. Quello che noi però vogliamo capire e che chiediamo nuovamente in quest'interpellanza, sperando che ci sia un po' più di chiarezza, è, rispetto a quello che viene definito nuovo presidio ospedaliero, se invece si intende proprio il vecchio Parini con tutte queste aggiunte e via dicendo e se quei pezzi nuovi riguardano anche l'area megalitica. È stato interessante vedere un servizio al TG3 dove si parlava dei grandi ritrovamenti di quell'area e si diceva: "Tranquilli, potrete fare la passerella in Ospedale e vedere i reperti". Io non vedo l'ora che le guide turistiche diranno ai turisti: "Andiamo all'Ospedale per vedere il guerriero celtico", mi sembra veramente una cosa che solo in Valle d'Aosta può accadere. Rispetto a questo le domande sono molto semplici e spero che l'Assessore voglia rispondere in maniera molto chiara.
Continua a dirci che ci sarà il progetto esecutivo della fase 3 e poi si parla della fase 4 e 5. Io chiedo se in assenza della fattibilità tecnica ed economica delle fasi 4 e 5 è intenzione del Governo comunque proseguire con la realizzazione della fase 3, e sottolineo "proseguire", perché, come lei ci ha giustamente detto, è già iniziata con le centrali tecnologiche, quindi mettiamo il caso che non vi sia la fattibilità tecnico-economica, noi abbiamo già messo più di 5 milioni di euro in una cosa che molto probabilmente non servirebbe.
Poi chiediamo se allo stato attuale sono stati individuati i servizi ospedalieri previsti nelle fasi 4 e 5, perché ricordo che già quando si parlava del piano della salute e del benessere sociale si diceva che era importante, anche per la definizione dell'atto aziendale, individuare i servizi che saranno nella parte di ampliamento. Ad oggi noi questi servizi non li conosciamo, quindi quello che noi vogliamo capire è se invece l'Assessore li conosce e se li può mettere a disposizione dei Consiglieri e dell'Aula e forse anche dei primari dell'Ospedale visto che mi sembra ci sia grande confusione rispetto a chi andrà nella parte nuova e chi invece rimarrà nel vecchio nosocomio.
Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Veniamo alla domanda n. 1: "se in assenza della fattibilità tecnico-economica delle fasi 4 e 5 è intenzione del Governo comunque proseguire con la realizzazione della fase 3". A seguito sia della relativa copertura finanziaria, approvata dal Consiglio da ultimo con un'integrazione pari a 60 milioni, autorizzati con la prima legge di assestamento 2023 sia con il finanziamento PNRR dedicato, la fase 3 ha avuto inizio a livello di cantiere lo scorso 12 febbraio con l'avvio dei lavori per la realizzazione delle nuove centrali tecnologiche. Il proseguimento della fase 3 sarà poi la realizzazione del nuovo edificio H24 definito per acuti dove oggi c'è lo scavo. La fattibilità tecnica ed economica delle fasi 4 e 5 è presente e ricompresa già nel progetto preliminare approvato con delibera di Giunta 1512/2012 ed è oggetto di aggiornamento, ai sensi della delibera 1180/2021, mediante specifica variante a cui, tra l'altro, seguiranno le procedure di controllo, verifica e validazione. Tale variante progettuale sulle fasi 4 e 5 del complesso del nuovo Ospedale Parini, sempre ai sensi della delibera 1180/2021, trova già finanziamento a bilancio regionale. Alla luce di quanto premesso, confermiamo che il Governo intende proseguire con la fase 3, la quale vedrà realizzare appunto il nuovo edificio H24, definito per acuti, dove oggi c'è appunto lo scavo. A costruzione ultimata il nuovo corpo ospedaliero consentirà di trasferire le attività e le funzioni svolte nell'attuale Parini liberando l'attuale stabile in uso e consentendo le ristrutturazioni e quindi le fasi 4 e 5. Da qui l'importanza di costruire con urgenza il nuovo corpo ospedaliero a est di Viale Ginevra previsto appunto dalla fase 3 e oggetto di tutti i lavori e le scelte compiute nel 2023 da questo Governo. È utile citare anche, per un'analisi dei servizi ospedalieri, la delibera 707/2022 di aggiornamento della convenzione tra Regione, Azienda USL, Finaosta e SIV nel riepilogare il finanziamento complessivo del piano di unificazione dei servizi per acuti perché ben evidenzia che nel finanziamento totale, ad oggi autorizzato delle varie leggi regionali, nello specifico per le fasi 4 e 5 ricomprende la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica del polo materno-infantile, psichiatria e altri servizi.
Venendo alla domanda n. 2: "se allo stato attuale non sono stati individuati i servizi ospedalieri complessivi previsti con la fase 4 e 5", i servizi ospedalieri complessivi previsti con la fase 4 e 5 sono stati assolutamente individuati. L'intero complesso di quello che sarà il nuovo Parini viene funzionalmente differenziato in due corpi in rapporto alla diversa intensità di cura. Nel nuovo edificio ospedaliero oggetto della fase 3 saranno ospitati tutti i servizi ospedalieri per acuti attualmente ubicati presso l'attuale Ospedale: i reparti di degenza H24, il nuovo Pronto Soccorso, il comparto operatorio e le terapie intensive. Gli edifici dell'attuale Ospedale Parini, che sarà ristrutturato appunto con le successive fasi 4 e 5, sono invece destinati ai servizi ospedalieri di minore intensità, con funzione di diagnosi e cure diurne H12, a prevalente gestione infermieristica. In tale corpo del futuro complesso Ospedale Parini saranno inoltre ubicati il reparto materno-infantile e psichiatria. I servizi ospedalieri delle fasi 4 e 5, la cui progettazione preliminare è oggi oggetto di variante, sono quindi noti da sempre; quando sarà terminato il nuovo corpo del Parini, gli stessi daranno completezza ai servizi complessivi del nuovo Ospedale Parini.
Presidente - Per la replica, la parola alla collega Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Se è possibile, le chiedo di avere copia della sua risposta e nuovamente le chiedo di non chiamare più nuovo Ospedale Parini... o meglio, di specificare che cos'è questo nuovo Ospedale Parini, perché nemmeno io riesco ancora a capirlo. Parliamo di nuovo Ospedale Parini quando parliamo dell'ampliamento che viene fatto? O parliamo dell'intero complesso con anche il vecchio Ospedale Parini? Perché alcune volte c'è confusione fra le due cose, è un Ospedale Parini 1 è un Ospedale Parini 2? Il vecchio Parini e il nuovo Parini?
(intervento dell'assessore Marzi fuori microfono)
...ecco, l'assessore Marzi mi dà la possibilità di dirlo perché lo ha ben specificato parlando di servizi, non sarà un presidio unico, lo ripetiamo e lo ribadiamo, perché ancora una volta non si parla del Beauregard, che rimarrà, e lo sappiamo, non si parla di cosa succederà dell'ex Maternità, eppure tutte quelle cose nella mozione c'erano e dovevano essere definite, ad oggi continuiamo a non sapere cosa succederà. Dopodiché bene quanto ha detto rispetto agli spostamenti, perché io, se vuole, le farò avere invece verbali di audizioni precedenti, dove si parlava di due ambulatori: un ambulatorio nel vecchio Parini e un ambulatorio nel nuovo Parini, dove si parlava di raddoppiare dei reparti da una parte all'altra, io glieli farò avere perché evidentemente la chiarezza che lei dice che c'è nella vostra mente in quella di tutti coloro che hanno partecipato alle audizioni non c'è assolutamente.
La ringrazio per quanto ha voluto esplicitare oggi e soprattutto la ringrazio perché ha voluto dire chiaramente che la fase 3 è iniziata senza avere l'esecutivo della fase 3.