Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3332 del 22 febbraio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3332/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito all'attuazione di interventi di prevenzione della salute sui luoghi di lavoro".

Marguerettaz (Président) - À la présence de 28 Conseillers on peut commencer les travaux. Point n° 40 à l'ordre du jour. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il collega Restano, ne ha facoltà.

Restano (GM) - Avec cette interpellation nous parlerons de la problématique des accidents au travail. Malheureusement les deux accidents mortels qui ont touché notre région au cours des 40 premiers jours de l'année nous ont conduit à poser cette interpellation et aujourd'hui les tristes nouvelles de Firenze concernant les récents décès sur le lieu de travail nous amènent à réfléchir sur le sujet. Aux décès que j'ai rappelés il faut ajouter toutes les 90 enquêtes ouvertes dans l'année 2023 à la suite des accidents au travail dans notre région. Tout en considérant ce qui est écrit dans le plan régional pour la santé et le bien être social en Vallée d'Aoste, macroarea 1, au chapitre "Luoghi di lavoro e promozione della salute"; en remarquant que l'Ispettorato territoriale del lavoro, sede di Aosta, qui bénéficiait de dix fonctionnaires, a été transformé en Ispettorato di Area Metropolitana Torino-Aosta et compte sur deux fonctionnaires; en considérant que le débat sur l'autonomie différenciée est au cours au Gouvernement national, le Conseiller interpelle le Gouvernement régional pour savoir ce qui a été fait sur le thème de la prévention pour la santé dans les lieux de travail au cours de ces deux premières années d'application du plan régional pour la santé et le bien-être social en Vallée d'Aoste et du plan de la prévention régionale, ce que vous comptez de faire pour l'avenir.

Président - Pour la réponse, la parole à l'assesseur Marzi.

Marzi (SA) - Venendo alla prima domanda: cosa è stato fatto sul tema prevenzione della salute e sui luoghi di lavoro durante questi primi due anni di applicazione del piano. Ringraziamo il collega per aver portato all'attenzione di questo Consiglio il tema della prevenzione della salute sui luoghi di lavoro del quale condividiamo pienamente l'importanza e l'attualità. Oltre al richiamato piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022-2025, le attività per il biennio 2022-2023 sono state progettate e realizzate secondo quanto stabilito dal calendario del piano regionale della prevenzione 2021-2025, approvato con la delibera di Giunta 1654/2021. Il piano regionale della prevenzione dedica particolare attenzione all'intersettorialità, alla formazione, alla comunicazione, all'equità sociale e al contrasto alle diseguaglianze. Sono questi i principi fondanti anche del piano della salute e del benessere sociale. Il piano della prevenzione contiene i seguenti programmi di interesse specifico:

1) i luoghi di lavoro che promuovono la salute;

2) la sicurezza negli ambienti di vita;

3) il piano mirato di prevenzione;

4) la prevenzione in edilizia e in agricoltura;

5) la prevenzione del rischio cancerogeno professionale delle patologie professionali dell'apparato muscolo-scheletrico e del rischio stress correlato al lavoro.

Le specifiche iniziative attuate sotto il monitoraggio del Comitato di coordinamento regionale, di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 81/2008, sono quindi le seguenti: la sottoscrizione di accordi operativi con portatori di interesse, ad esempio l'ARER per la sicurezza in ambiente domestico, l'Ispettorato del lavoro per interventi congiunti nei cantieri edili; la partecipazione a tavoli tecnici interregionali e nazionali come quello sul rischio chimico; il confronto con enti e istituzioni per discutere di procedure, attività congiunte, percorsi di formazione, e quindi per risolvere questioni normative di diverse interpretazioni emerse in casi particolari; l'interlocuzione con le parti sociali per fissare regole per la formazione dei lavoratori certe, garantite e certificate, questo tra l'altro in attesa dell'approvazione di un accordo Stato-Regioni che individuerà la durata e i contenuti minimi dei percorsi formativi ai sensi del decreto legislativo 81/2008; l'organizzazione e partecipazione a corsi di formazione specifici, la predisposizione di documenti e materiali per iniziative di promozione sociale dedicate a portatori d'interesse; l'implementazione di percorsi di formazione. Nel 2023 l'Azienda USL ha potenziato, tra l'altro, sul territorio l'attività di prevenzione e di vigilanza in materia di tutela nella sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

L'attività svolta dai tecnici della prevenzione ha comportato: l'attività di assistenza nel settore edile per un totale di 108 cantieri; l'attività di assistenza nel settore della logistica per un totale di 7 imprese, alla quale hanno partecipato tra l'altro i datori di lavoro e loro delegati; l'attività di assistenza nel settore dell'agricoltura per un totale di 6 incontri, cui hanno partecipato anche le principali associazioni di categoria del settore; 50 sopralluoghi presso le abitazioni dell'ARER di ERP per valutare eventuali fattori di rischio da infortuni; 7 ispezioni congiunte sul campo con l'Ispettorato territoriale del lavoro. A novembre del 2023 c'è stata l'organizzazione del convegno, tra l'altro, sulla prevenzione in agricoltura, sul tema della vigilanza e soluzioni tecniche di adeguamento delle trattrici agricole e loro attrezzature destinato all'associazione di categoria con tutti gli operatori del settore agricolo e rivenditori di macchine.

La tutela inoltre della salute sui luoghi di lavoro è anche puntualmente garantita dai controlli delle strutture aziendali dell'USL che si occupano di valutare l'adeguatezza delle strutture, delle procedure e della qualità dei cibi all'interno della ristorazione ospedaliera e scolastica, oggetto quest'attività di attenzione, tra l'altro, sua e di questo Consiglio.

Domanda n. 2: cosa si intende fare in futuro. Per il futuro si continuerà ad attuare quanto previsto dal piano regionale 2021-2025 al fine di promuovere condivisione e diffusione di buone prassi, la cultura di corretti stili di vita e l'attenzione verso la formazione e l'utilizzo di strumenti di prevenzione necessari a ridurre i fattori di rischio e quindi la gravità degli infortuni sul lavoro. Nei prossimi mesi sarà inoltre sperimentato un progetto di particolare rilevanza sociale che riguarderà un modello di formazione obbligatoria per la sicurezza rivolta a categorie fragili che pertanto richiedono di adottare tecniche didattiche assolutamente personalizzate. Tale progetto, redatto dal Dipartimento politiche del lavoro del collega Bertschy, tra l'altro, è in fase di condivisione con l'Assessorato. Tutte le attività necessitano sicuramente di un potenziamento degli organici dei servizi dell'Azienda USL e quest'azione di potenziamento è già in atto e ha visto l'approvazione della graduatoria per l'assunzione a tempo indeterminato di un dirigente ingegnere da parte della Struttura complessa Prevenzione, l'avvio del concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di due dirigenti medici e la previsione di assunzione del piano 2024-2026 di cinque tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, oltre a due dirigenti medici da assegnare alla Struttura complessa di Medicina legale.

Président - Pour la réplique, la parole au conseiller Restano.

Restano (GM) - Grazie Assessore per la risposta che devo dire mi ha soddisfatto. Al di là dei tragici eventi che ho elencato, andavo proprio cercando quanto lei mi ha detto, cioè il rispetto di quanto indicato nel piano della salute e del benessere sociale in Valle d'Aosta, perché, vede, quei sette punti che lei mi ha elencato, che sono gli ambiti operativi della sicurezza nei luoghi di lavoro, erano già da me conosciuti, però mi chiedo come si possa attuare quanto previsto nel piano della prevenzione e nel piano della salute e benessere sociale con il 30% dei dipendenti in meno. Ora, sentirmi rispondere che è previsto un concorso per cinque tecnici della prevenzione, oltre che darmi soddisfazione, mi tranquillizza, perché tutto il lavoro che lei ha elencato che è stato fatto porta a delle patologie anche all'interno dei dipendenti della sanità, perché il burnout, lo stress lavoro correlato, fa parte dei nostri compiti istituzionali andarlo a verificare, ma è altrettanto vero che siamo soggetti a questo rischio.

Rimaniamo quindi in attesa delle assunzioni che lei ci ha elencato, rimane però un punto: quello della formazione del personale. Il personale - lei lo sa meglio di me - nel settore sanitario deve essere continuamente formato, è previsto nel piano per la salute e il benessere, mi sembra che lei non l'abbia elencato, è importante che ciò venga fatto e pensiamo che lei, dato il suo impegno e quanto ci ha detto, presterà attenzione anche a questo punto e risolverà la questione facendoli formare nelle dovute maniere.