Oggetto del Consiglio n. 3327 del 21 febbraio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3327/XVI - Interpellanza: "Inserimento del tratto di strada della statale 26 in corrispondenza dell'accesso alla SR 6 di Champdepraz tra gli interventi di riqualificazione programmati come prioritari".
Bertin (Presidente) - Punto n. 35. Consigliere Brunod, a lei la parola.
Brunod (RV) - Facendo riferimento all'articolo pubblicato su Aostasera l'8 febbraio 2024 riportante le seguenti informazioni: "Contratto Ministero - Infrastrutture - Anas 14 milioni di euro per le strade valdostane. I soldi destinati alla nostra regione consentiranno, come spiega in una nota il Ministero delle Infrastrutture, la riqualificazione degli incroci sulla statale 26".
Tenendo conto anche delle notizie riportate sempre l'8 febbraio 2024 sul sito istituzionale della Regione Valle d'Aosta, dove si apprendono i contenuti sotto riportati: "Interventi Anas, l'assessore Sapinet incontra il responsabile per un aggiornamento del programma lavori".
Richiamata l'interpellanza presentata in Consiglio regionale il 26 ottobre 2023, avente per oggetto le modalità e tempistiche di risoluzione delle criticità che interessano il tratto di strada statale 26 in corrispondenza dell'accesso alla strada regionale 6 di Champdepraz, e ricordata la risposta fornita allora dall'Assessore competente, riteniamo che tale punto della strada statale 26 è strategico e funzionale per l'accesso, oltre che al Comune di Champdepraz, anche al Comune di Montjovet, al Comune d'Issogne, al raggiungimento del Parco naturale del Mont Avic e soprattutto anche come possibile strada alternativa in casi di chiusura della strada statale 26 per incidenti o altri imprevisti che possono accadere.
Evidenziamo che a oggi, sul tratto di strada citato nelle premesse, continuano ancora a persistere delle criticità per quanto riguarda la sicurezza e la viabilità.
S'interpella quindi l'Assessore competente per conoscere quali siano i futuri interventi che s'intendono programmare attraverso le nuove risorse destinate dal Ministero alla nostra regione e se vi sia l'intenzione d'inserire, tra gli interventi definiti come prioritari, anche il tratto di strada statale 26 in corrispondenza dell'accesso alla strada regionale 6.
Presidente - Assessore Sapinet per la risposta.
Sapinet (UV) - Torniamo a parlare di questo tratto di strada statale. Solo per fare un po' di chiarezza, c'è da dire che l'incontro con Anas era un incontro che noi avevamo già fissato nelle settimane precedenti; l'abbiamo svolto il 6 febbraio, oltre che per fare un'analisi generale, l'oggetto del confronto era in particolar modo la rotatoria sul Comune di Nus che dà verso il Comune di Fénis, della quale abbiamo già parlato più volte e che volevamo sollecitare la concretizzazione dell'iter.
Ovviamente con Anas poi ci si confronta a 360 gradi e ci è stata data poi la notizia il giorno successivo, ma parliamo di un comunicato, dei famosi 14 milioni. A oggi abbiamo un comunicato ma sappiamo che probabilmente nella prossima settimana il provvedimento si concretizzerà e avremo contezza delle risorse e se saranno quattordici, come sembra.
Venendo invece alla sua iniziativa, come già ricordato in sede di risposta lo scorso ottobre, il tema relativo al miglioramento degli accessi delle strade regionali e delle strade comunali sulla strada statale 26 è da anni un aspetto che è attenzionato dall'Amministrazione regionale, oggetto di incontri, ma non solo, oggetto anche d'interventi, come abbiamo parlato questa mattina relativamente alla rotatoria de la Grenade.
In passato, l'incrocio tra la strada statale 26 e la regionale n. 6 è stato oggetto di numerosi sopralluoghi e incontri tra Amministrazione regionale, amministrazioni comunali e rappresentanti di Anas che negli anni si sono succeduti, finalizzati a una valutazione su due possibili interventi di miglioramento d'intersezione stradale alternativi tra loro, quindi la realizzazione di un impianto semaforico o di una rotatoria.
Come avevamo già detto, l'incrocio è compreso tra la Dora Baltea e un importante fronte roccioso in un sito dove sono presenti anche numerose testimonianze storiche, pertanto non risulta possibile prevedere l'inserimento di una rotatoria per un miglioramento dell'incrocio stesso, rotatorie che hanno dimensioni importanti come ben sa.
L'accesso alla strada regionale n. 6 di Champdepraz comunque rimane attenzionato dall'Amministrazione regionale e dai Comuni interessati; proprio il comune di Champdepraz, in accordo con quest'Assessorato, sta approfondendo con l'amministrazione comunale di Verrès, sul cui territorio ricade lo svincolo posto alla sinistra orografica della Dora, possibili modalità di sviluppo della progettazione d'interventi di miglioramento dello svincolo.
Per quanto attiene alla specifica richiesta dell'interpellante, evidenzio che, come detto e confermato da Anas stessa, al momento non abbiamo ancora note le specifiche modalità, le tempistiche e le caratteristiche del finanziamento annunciato.
Si presume che nelle prossime una o due settimane il tutto, come dicevo, verrà concretizzato. Quando ci sarà questa formalizzazione e gli atti attuativi di questa decisione, ecco che avrà seguito l'accordo di procedere insieme ad Anas, che è ovviamente la destinataria dei fondi, ad aggiornare la programmazione degli interventi sulle strade statali con le relative priorità e con una specifica attenzione alla messa in sicurezza degli incroci con la viabilità locale; questo fa seguito anche alle riunioni della scorsa primavera, dove noi avevamo elencato una serie di priorità senza però avere conoscenza di quali fossero poi le cifre. È chiaro che, una volta definite le cifre, si possono di nuovo ribadire quelle che sono le priorità.
Proprio Anas, alla luce dei finanziamenti che lei ha citato, ha comunicato lo scorso 16 febbraio che, per quanto concerne la pianificazione e l'individuazione degli interventi prioritari, è a disposizione per un utile confronto che è già stato programmato, ma aspettiamo la nota ufficiale.
Presidente - Consigliere Brunod.
Brunod (RV) - Ringrazio l'Assessore per la risposta che all'80% è la medesima risposta che abbiamo già avuto con la precedente iniziativa.
Ovviamente noi volevamo mettere l'attenzione e capire meglio se - in merito a queste nuove risorse che verranno destinate in modo ufficiale a breve - questo intervento rientra nelle priorità, perché, come molte volte dico, siamo concreti: è giusto dare delle risposte molto ben complete ma alla fine poi è il succo della risposta quello che conta, quindi capire se vi è concretamente la volontà di risolvere in modo definitivo questa criticità, pur essendo consapevoli che vi sono diverse difficoltà.
È ovvio che quando ci sono delle difficoltà in vari settori non è la cosa migliore metterle da parte e magari cercare di portare avanti altre priorità che magari sono più semplici da gestire, ma sicuramente per una struttura come quella regionale crediamo che sia giusto, per quanto riguarda la sicurezza stradale, prendere in mano anche le problematiche più complesse, perché sicuramente abbiamo tanti professionisti e persone competenti all'interno dell'Amministrazione regionale per affrontare anche quei problemi più complessi.
Questa è la nostra opinione in merito a questa cosa.
È giusto fare qualche passaggio, lei ha detto che è attenzionato, vi è l'attenzione; già nella risposta precedente, guardandomi quanto era stato risposto quella volta scorsa, abbiamo notato in un passaggio, dove si dice: "A tal proposito nel 2005 venne siglato un accordo tra Anas e Amministrazione regionale per la messa in sicurezza degli incroci lungo la strada statale 26 mediante la realizzazione di rotatorie", poco sopra si dice, quando lei mi rispondeva: "Per ritornare al Comune di Champdepraz, in particolare a quanto da lei segnalato, il miglioramento degli accessi alle strade statali, regionali e comunali, sulla strada statale 26, è comunque da anni un aspetto che è all'attenzione dell'Amministrazione regionale".
Poco più avanti: "L'accesso alla strada regionale 6 di Champdepraz è comunque stata e lo è ancora all'attenzione degli uffici competenti di quest'Assessorato e oggetto di varie interlocuzioni tutt'ora in corso con Anas e con l'Amministrazione regionale".
Poi sotto vi è: "Le numerose e ulteriori priorità che hanno interessato le infrastrutture sulla rete regionale in questi ultimi anni non hanno consentito a oggi di procedere con questo dossier che è comunque rimasto all'attenzione dei competenti uffici, in accordo con l'amministrazione comunale di Champdepraz".
Questo è solo per dire: va bene l'attenzione - indipendentemente che riguardi il suo Assessorato - a un tema che noi, con il nostro ruolo di minoranza, poniamo all'attenzione di quest'Aula; dall'altra parte ci si aspetta che ci sia anche l'impegno di poter vedere, ovviamente compatibilmente con le risorse a disposizione, l'inserimento anche di questi progetti più difficoltosi ma che alla fine poi vanno a risolvere definitivamente e concretamente le criticità che noi evidenziamo attraverso queste iniziative.
Noi ci auguriamo che quando si concluderà ufficialmente questo iter, nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, si riesca finalmente a prendere in mano questo progetto e vedere concretamente di trovare una soluzione definitiva alle criticità, in collaborazione ovviamente con i Comuni interessati, come lei ha ben detto.
Noi speriamo vivamente che si riesca a fare questo sforzo, nonostante siamo consapevoli che vi siano queste difficoltà a livello tecnico.