Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3321 del 21 febbraio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3321/XVI - Interpellanza: "Valutazioni in ordine all'aumento del numero di competizioni di Skialp anche nelle categorie giovanili in vista della stagione invernale 2024/2025".

Bertin (Presidente) - Punto n. 51. Consigliere Brunod, a lei la parola.

Brunod (RV) - Il 29 dicembre si è tenuta presso la sala polivalente di Arvier la festa dei 60 anni dello Sci Club Corrado Gex, dove per l'occasione è stata presentata la sua storia in un libro; l'attività dello Sci Club negli ultimi anni si è orientata maggiormente verso lo scialpinismo, una scelta dovuta anche all'organizzazione della gara Millet Tour du Rutor Extrême che richiama atleti da tutto il mondo e che prevede un'imponente macchina organizzativa.

Rimarchiamo che durante i vari interventi avvenuti durante la serata da parte di atleti del passato, ma anche del presente, e da professionisti della montagna, sono state fatte delle riflessioni sul fatto che purtroppo, a oggi, sono pochissime le competizioni di scialpinismo dedicate alle categorie giovanili che vengono organizzate sul territorio regionale.

Apro una piccola parentesi citando alcune di queste poche occasioni che ci sono a oggi sul territorio, vi è il 17 di gennaio la settima edizione della gara in notturna Skialp Torgnon, il 24 di gennaio vi è stato il primo Vertical a Crévacol e poi, come ben sapete, ad anni alterni, perché un anno c'è il Trofeo Mezzalama, un anno il Tour du Rutor, questi due grandi eventi dello scialpinismo che rientrano nel circuito della Grande Course, entrambi organizzano anche qui una competizione dedicata alle categorie giovanili che rientrano, a loro volta, nel circuito Grande Course Jeunes.

Ecco che quindi si tratta di tre competizioni più o meno all'anno e purtroppo, come ben sapete, molte volte gli atleti durante l'inverno, come tutti, possono ammalarsi, e quindi da tre occasioni ci vuole poco perché uno poi possa avere solamente una o due occasioni di partecipare a queste competizioni.

Evidenziamo il fatto che un numero maggiore di competizioni di scialpinismo in Valle d'Aosta aperte anche alle categorie giovanili permetterebbe loro di avvicinarsi meglio alla disciplina, di essere più motivati e soprattutto di fare nuove esperienze sul campo di gara in vista degli anni futuri, quando il livello tecnico sportivo sarà sempre maggiore.

Anche lo scialpinismo negli ultimi tempi è molto cambiato - poi dire se è giusto o sbagliato o come sia cambiato non spetta a noi - però è diventato una disciplina dove vi è sempre più l'esigenza di migliorare da un punto di vista tecnico, perché comunque, rispetto a quelle di una volta, nelle competizioni di scialpinismo - se lo vogliamo definire classico, con salite lunghe e discese altrettanto lunghe - per il discorso mediatico di spettacolarità, i tracciati sono diventati sempre molto più nevosi, più corti, con tanti cambi, e addirittura anche qui, come per lo sci nordico, sono state introdotte le competizioni sprint e la staffetta; si tratta di competizioni molto brevi, di alcuni minuti, dove nella preparazione è fondamentale l'aspetto tecnico più che quello sportivo del motore dell'atleta.

Ricordiamo che, in merito all'attività dello scialpinismo, abbiamo presentato in questi anni anche diverse iniziative riguardanti lo sviluppo di percorsi e tracciati e preparati per la pratica dello scialpinismo all'interno dei comprensori sciistici presenti sul territorio regionale.

Evidenziamo positivamente che a oggi sono stati realizzati alcuni percorsi preparati e tracciati appositamente per la pratica di tale disciplina nei principali comprensori sciistici gestiti dalle seguenti società degli impianti a fune: Monterosa SpA (vi è un tracciato in Val d'Ayas e due tracciati nella Valle di Gressoney); Pila (due tracciati con partenza dal parcheggio Leissé a monte del tunnel); Cervino SpA (due tracciati con partenza dalla zona Plan Maison e un tracciato a Valtournenche); Funivie del Piccolo Gran San Bernardo (un tracciato transfrontaliero che unisce il versante italiano da La-Thuile al versante francese de La Rosière).

Tenendo conto che nei giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026 lo scialpinismo sarà disciplina olimpica, Milano-Cortina 2026 scrive così una pagina della storia dei giochi invernali aggiungendo per la prima volta questo sport al programma dove verranno assegnate medaglie in tre prove: le gare sprint e la staffetta mista, ovviamente maschili e femminili.

S'interpellano quindi gli Assessori competenti per sapere se vi sia l'intenzione d'interloquire con le varie società di gestione degli impianti sciistici presenti sul territorio regionale e anche con tutti i potenziali organizzatori di eventi di alpinismo - in primis ovviamente l'ASIVA e tutti gli sci club, associazioni, enti vari - per cercare di fare delle valutazioni con l'obiettivo di ampliare, in vista della stagione invernale 2024-2025, il numero di competizioni di Skialp aperte anche alle categorie giovanili. Dico "anche le categorie giovanili" perché comunque di competizioni per i settori adulti assoluti ve ne sono anche altre, c'è stata quest'osservazione, se si riesce a fare uno sforzo per aumentare un poco il numero di competizioni e quindi che quest'iniziativa vada in modo propositivo proprio in questa direzione.

Presidente - Assessore Grosjacques, ne ha facoltà.

Grosjacques (UV) - Risponderò su quest'interpellanza anche a nome del collega Bertschy che ha la delega sugli impianti a fune e anche per quel che riguarda la classificazione delle piste.

Premetto intanto che i calendari agonistici per la stagione invernale 2024/2025 saranno, come di consueto, formalizzati nell'autunno 2024, compresi quelli internazionali, nazionali e regionali di scialpinismo.

Le competizioni internazionali della stagione 2024/2025 saranno inserite nel calendario dell'International Ski Mountaineering Federation, siglato ISMF, mentre quelle nazionali e regionali verranno inserite nel calendario della FISI, Federazione Italiana Sport Invernali.

Per il 26 aprile 2025 è programmato il Trofeo Mezzalama, inserito nel circuito internazionale della Grande Course, come lei ha correttamente citato che, come di consueto, prevederà anche una competizione dedicata ai giovani atleti.

Il Comitato Valdostano FISI ASIVA sostiene da anni con convinzione il settore dello scialpinismo, che è inserito nei programmi sportivi del progetto Children e Under 23, con risultati positivi e molto incoraggianti.

Il Comitato valdostano FISI ASIVA da anni ha una squadra regionale di scialpinismo seguita da un allenatore messo a disposizione dal Centro Sportivo Esercito, che ha saputo cogliere risultati di prestigio, nazionale e internazionale.

Gli Sci Club valdostani che seguono lo scialpinismo a livello agonistico non sono molti, tra questi - come lei ha già evidenziato nella sua esposizione - per l'attività giovanile spicca su tutti lo Sci Club Corrado Gex, che collabora attivamente con il Comitato valdostano FISI ASIVA per lo sviluppo del settore.

Le competizioni giovanili di scialpinismo sono state in Valle d'Aosta organizzate nel recente passato dallo Sci Club Corrado Gex e dallo Sci Club Gran San Bernardo che nel 2023 ha organizzato una splendida edizione della Coppa del Mondo giovanile.

Da ricordare inoltre nel 2013 un'edizione dei campionati italiani giovani e assoluti a Torgnon e nel 2018 i campionati italiani giovani, master e assoluti a Valtournenche.

La Valle d'Aosta annoverava altresì in passato numerose e prestigiose competizioni di scialpinismo che sono via via scomparse a causa delle difficoltà organizzative e dell'aumento dei costi, su tutte il Trofeo Bozzetti, il Trofeo Fillietroz, il Trofeo Fiou, il Trofeo Welf, il Trofeo Rolando e una serie di altre gare.

Da ricordare nel dicembre 2009 una tappa di Coppa del Mondo di scialpinismo a Pila inserita nella terza edizione dell'allora Pila Ski Race.

L'organizzazione di manifestazioni sportive di livello nazionale impone, come le dicevo, uno sforzo organizzativo notevole che non può prescindere dalla disponibilità di personale per l'organizzazione, la tracciatura del percorso, l'assistenza, la sicurezza e il soccorso e di sufficienti risorse economiche per gestire tutti i vari aspetti di gara.

Per quanto riguarda l'Assessorato al turismo, il sostegno economico all'organizzazione di eventi sportivi di rilievo è assicurato dalle provvidenze previste dalla legge regionale 3/2004 che lei, come organizzatore di gare, conosce molto bene e sulle quali quindi non sto a dilungarmi.

In ambito sia internazionale che nazionale hanno avuto successo iniziative congiunte con le stazioni sciistiche per l'organizzazione di manifestazioni di scialpinismo di alto livello. La presenza di un comprensorio sciistico è pressoché fondamentale per i formati di gara sprint, ma può essere rilevante anche per le classiche gare individuali per la possibilità di un concreto sostegno organizzativo e logistico.

Il Comitato Valdostano FISI ASIVA con cui interloquiamo con regolarità, su queste ma anche su altre problematiche del settore, mi ha assicurato di essere disponibile a porre in atto ogni utile iniziativa con gli Sci Club associati per sostenere il settore giovanile e valutare la possibilità di organizzare, nella stagione agonistica 2024/2025, alcune competizioni destinate in particolare ai giovani atleti, da inserire nel calendario nazionale e regionale della FISI.

Per quanto riguarda i comprensori sciistici, occorre però precisare che la struttura regionale competente in materia ha provveduto negli ultimi anni alla classificazione di alcune piste di risalita per la pratica dello scialpinismo e il loro conseguente utilizzo anche per le competizioni che fanno capo però al comprensorio e al gestore del comprensorio stesso.

Le interlocuzioni auspicate nell'iniziativa consiliare devono, pertanto, avvenire tra i proponenti, o organizzatori, di una competizione e la società gestrice del comprensorio che, qualora lo ritenga, in base alle rispettive competenze potrà interfacciarsi con la struttura regionale competente in materia d'impianti a fune e piste da sci.

Le società di gestione hanno infatti piena autonomia nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali vigenti di organizzare il comprensorio assegnato, sia per quanto concerne la normale fruibilità delle piste, sia per l'organizzazione di competizioni sportive che, come già evidenziato nella sua illustrazione, sono comunque disponibili a sostenere l'organizzazione di queste manifestazioni.

Presidente - Consigliere Brunod, a lei la parola.

Brunod (RV) - Ringrazio l'Assessore, anche perché comunque, con una risposta così ben preparata, mi ha fatto rivivere molte emozioni di tanti anni nello scialpinismo, perché ha citato molte gare che hanno fatto la storia di questa disciplina della Valle d'Aosta e che purtroppo, per i motivi che lei ha ben motivato, oggi non ci sono più. Aa parte questo, l'iniziativa voleva cercare di provare a integrare alcune... se adesso ce ne sono due o tre, magari arrivare a cinque o sei occasioni per far provare a questi giovani, per permettergli di avvicinarsi nel migliore dei modi a questa meravigliosa disciplina; come tutti sappiamo, alla fine fare allenamento è un conto, ma mettere il pettorale e confrontarsi in competizione è sempre il momento migliore per provare al meglio i momenti difficili di una competizione, gestire le emozioni, gestire le difficoltà a livello tecnico, perché solo la gara può metterti alla prova.

Questo è un aspetto che volevamo mettere in risalto.

Dall'altra parte sappiamo che organizzare eventi è tutt'altro che facile per tutti i punti di vista che lei ha ben espresso nella risposta e ci fa molto piacere, come è sempre stato e come sempre lo è, che l'ASIVA sia molto attenta a questo e si sia resa disponibile a sedersi e a parlarne con i soggetti potenzialmente coinvolti nell'organizzazione di questi nuovi eventi anche perché, come ho detto nelle premesse e ha ribadito anche lei, questi progetti molto importanti che sono stati svolti in questi anni dalle stazioni di sci, con la creazione di diversi itinerari dedicati e tracciati in piena sicurezza per lo scialpinismo, possono essere delle grandi opportunità per cercare di realizzare queste nuove, ma io direi anche piccole, competizioni, perché comunque stiamo parlando di avvicinamento dei settori giovanili, quindi dobbiamo partire da delle competizioni a livello regionale proprio per far provare in completa sicurezza a molti giovani cos'è questa disciplina, com'è, cosa vuol dire da un punto di vista tecnico, quindi stiamo parlando anche di competizioni dal costo non così elevato; ovviamente ci va l'interesse e la sensibilità di tutti, dall'organizzatore, all'ASIVA, alle società degli impianti.

Ci fa piacere però che da parte sua e da parte di tutti i soggetti coinvolti ci sia l'interesse per andare in questa direzione.