Oggetto del Consiglio n. 3318 del 21 febbraio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3318/XVI - Interpellanza: "Stato delle interlocuzioni con la Commissione Paritetica e il Ministero dell'Interno per colmare le differenze economiche e previdenziali dei Corpi valdostani dei Vigili del Fuoco e dei Forestali rispetto ai corrispondenti corpi nazionali".
Bertin (Presidente) - 32 Consiglieri presenti, riprendiamo con l'ordine del giorno. Facciamo i punti n. 30 e 31 e poi introduciamo l'anticipazione delle iniziative che fanno riferimento all'assessore Grosjacques. Punto n. 30.
Consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Nella nostra interrogazione del 20 dicembre 2023, proprio sulla questione dell'equiparazione previdenziale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale, il Presidente riportava che per quanto riguarda la Commissione Paritetica è stato costituito un tavolo di lavoro informale a livello ministeriale, con la partecipazione dell'INPS, dal quale è emersa la necessità di reperire alcuni dati, in particolare sulla platea dei dipendenti interessati e sulla quantificazione del differenziale contributivo a carico della Regione; lavoro questo che potrebbe essere completato entro il prossimo mese di gennaio.
Dall'ultimo Consiglio, avendo fatto un'iniziativa invece sulla Commissione Paritetica, il Presidente ha evidenziato il fatto che pur mancando un membro della componente regionale questo non cambiava nulla e il lavoro della Commissione comunque poteva essere svolto con tranquillità.
Con quest'interpellanza che arriva prima del deposito del D.L. - e poi su una parte parliamo dell'aspetto del comparto sicurezza, qui invece stiamo parlando dell'aspetto previdenziale, quindi della norma d'attuazione - chiediamo al Presidente di conoscere le risultanze del tavolo di lavoro che aveva citato nel mese di dicembre, lo stato delle interlocuzioni con la Commissione paritetica e il Ministero dell'Interno per cercare proprio di colmare queste differenze, e gli intendimenti, quindi, per arrivare a una soluzione.
Presidente - Risponde il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - Risponderemo in maniera complessiva ai tre quesiti con riferimento a quest'interpellanza.
Informo che l'Ufficio di Previdenza della Presidenza della Regione sta lavorando per la definizione puntuale di un dossier da trasmettere ai membri di parte regionale della Commissione Paritetica, così come si era già forse accennato la volta scorsa.
Tale dossier risulta piuttosto complesso e articolato e chiede più tempo del previsto per essere definito e completato, trattandosi, come si può ben comprendere, di materia previdenziale e di operazioni di calcolo che generalmente vengono fatte dall'ufficio nei sei mesi prima del collocamento a riposo di ogni singolo dipendente e non contestualmente per tutti i dipendenti concernés, quindi 246 dipendenti di cui 153 Vigili e 93 Forestali.
L'estrazione di questi dati, come detto, costituirà la base oggettiva per la conclusione del confronto con i Ministeri competenti e l'INPS - che sono quelli che hanno eccepito, nella fase di raccolta dei pareri, una serie d'istanze che peraltro noi avevamo già fatto presente alla ministra Calderone quando era salita, proprio per sensibilizzare anche il Ministero competente, poi l'INPS è un ente a se stante, ma gli uffici della Ministra erano stati quelli che avevano tradotto le istanze dell'INPS per renderle alla Commissione - e a valle del quale dovranno appunto esserci le valutazioni comprovanti la compatibilità delle nostre richieste rispetto all'iscrizione del Corpo regionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale della Valle d'Aosta alla previdenza statale.
Occorre poi infine evidenziare come nel percorso complessivo, tendente a tale direzione, si annovera e si valuta opportuna la recente approvazione da parte della Giunta al fine della sua sottoposizione a questo Consiglio regionale del D.L. in materia di comparto sicurezza e soccorso - che era stato richiamato anche dalla collega - e che rende alla fine dell'iter, se approvato come presentato, più compatibili le due categorie alla situazione statale, agevolando e favorendo sicuramente l'allineamento pensionistico delle stesse.
La sommatoria quindi di queste situazioni può indirizzare verso un accoglimento delle richieste espresse in Paritetica e speriamo che le cose vengano confermate anche dagli organi tecnici che sono più legati squisitamente all'INPS e alle parti tecniche del Ministero del lavoro, che hanno sottolineato in questo percorso alcune difficoltà.
Presidente - Consigliera Erika Guichardaz ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Rispetto a quanto mi aveva detto in precedenza, io avevo compreso - o meglio dal resoconto esce questo - che il tavolo di lavoro era un tavolo ministeriale, mentre adesso lei mi dice che è un tavolo intanto di tipo regionale, nel senso che è l'ufficio regionale che se ne sta occupando, quindi quello che era previsto per fine gennaio non è potuto avvenire perché la raccolta di questi dati è molto più complessa evidentemente di quello che si immaginava.
Non capisco però allora quel milione e 800 mila euro che avevamo visto in bilancio da che calcoli fosse venuto, lo avevamo chiesto anche in Commissione, e su questo c'era stata un po' di titubanza e non avevamo compreso.
Adesso aspettiamo di vedere invece quanto sta facendo l'ufficio regionale per meglio comprendere.
Capiamo un po' meglio quello che aveva inteso nel comunicato che ha fatto a seguito del deposito del D.L., quindi il perché abbia parlato anche della parte previdenziale, perché non ci era molto chiaro, perché naturalmente il D.L. va più che altro a guardare la parte contributiva, perché sulla parte previdenziale sappiamo esserci competenza statale, ma da quello che lei ha detto adesso capiamo un po' meglio le motivazioni.
È normale che, oltre al conteggio, altra cosa è invece la norma di attuazione, quindi una cosa sono i soldi, altra cosa invece è la norma di attuazione che invece dalla sua risposta non ho compreso a che livello e a che punto sia.