Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3316 del 21 febbraio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3316/XVI - Interpellanza: "Mancata trasmissione di dati relativi agli avanzi di amministrazione dell'esercizio 2022 da parte di alcuni Comuni".

Bertin (Presidente) - Punto n. 28. Ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.

Baccega (FI) - Quest'interpellanza prende spunto da un fatto del quale abbiamo conto nell'audizione del Presidente del CELVA nella II Commissione competente, nella quale i Commissari avevano richiesto di avere tutti gli avanzi di amministrazione dei 74 Comuni della Valle d'Aosta. Il presidente della Commissione Malacrinò ha trasmesso ai Consiglieri regionali il 26 gennaio un insieme di messaggi che arrivavano dai vari Comuni, alcuni attraverso la mail, alcuni con la lettera scritta, altri in altro modo, attraverso il CELVA. I Consiglieri regionali che richiedono dei documenti devono avere il rispetto del ruolo che hanno e devono avere la documentazione; va detto e sottolineato che ci saremmo aspettati un elenco di Comuni con a fianco l'importo dell'avanzo di amministrazione dell'anno 2022 come richiesto. In realtà sono arrivati questi fogli e ringrazio le segretarie dell'Ufficio gruppi che sono poi riuscite a mettere insieme una tabella. Il fatto è che 26 dei 74 Comuni della Valle d'Aosta non hanno neanche risposto, perlomeno a noi non è giunto nessun dato, e questo è un dato abbastanza preoccupante perché non capiamo se questo è mancanza di rispetto oppure se non hanno ricevuto la richiesta effettiva che la Commissione aveva posto. Chiediamo quindi per quale motivo non sono pervenuti i dati degli avanzi di amministrazione dell'esercizio 2022, non faccio l'elenco dei Comuni ma sono scritti nell'interpellanza, o se sono in arrivo o se la Giunta intende sollecitare i Comuni inadempienti.

Presidente - Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - L'interpellanza lascia un po' perplesso il sottoscritto, nel senso che sembra si tratti di una questione per così dire interna al Consiglio regionale che non ha coinvolto né il sottoscritto, né tantomeno la struttura Enti locali della Presidenza della Regione, infatti non ero personalmente a conoscenza di tale richiesta di dati, ma, in merito alla questione, ho ricevuto per contro una nota di chiarimenti - sollecitata anche per certi versi da questa interpellanza - da parte del Presidente del Consiglio permanente degli Enti locali con la quale mi è stato comunicato che, a seguito dell'impegno preso durante l'audizione presso la competente Commissione consiliare, a titolo di ampia collaborazione è stata veicolata a tutti i Comuni la richiesta dei dati riguardanti gli avanzi di amministrazione, proprio come richiesto. Tutti i Comuni hanno collaborato e hanno risposto, seppure i dati - è bene ricordarlo - potevano essere agevolmente estratti da ogni interessato consultando il portale della trasparenza di ogni singola Amministrazione. I Comuni indicati nell'iniziativa come inadempienti hanno semplicemente trasmesso i dati richiesti successivamente all'inoltro effettuato dal CELVA al Presidente della Commissione, quindi i relativi dati non risultano annoverati tra quelli a disposizione della Commissione stessa. Nella missiva inviatami il Presidente del CPEL evidenzia come da sempre, e ne sono assoluto testimone, tutti i Comuni valdostani hanno dimostrato grande collaborazione nei confronti di ogni Istituzione e nel caso di specie il ritardo nella risposta deve essere unicamente imputato alla mole di lavoro che i servizi comunali sono dediti a smaltire senza alcuna minima volontà di sminuire il ruolo e le prerogative del Consigliere regionale richiedente. Sarebbe stato forse più rapido ed efficace richiedere al Presidente della Commissione o al Presidente del Consiglio di interloquire con il Presidente del CPEL per avere i dati richiesti e non ricevuti, se non consultare direttamente le sezioni dedicate dei portali comunali senza scomodare a sproposito il rispetto istituzionale mai venuto meno da parte degli Enti locali nei confronti degli organi consiliari e dei loro rappresentanti.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.

Baccega (FI) - Presidente, è una risposta fastidiosa, perché noi non abbiamo scomodato nessuno, eravamo all'interno di una Commissione e in quella Commissione si parlava di soldi, di quattrini che l'Amministrazione regionale veicola ai Comuni a seconda delle diverse disposizioni che vengono messe in campo ed era legittima una richiesta che poteva essere fatta se non al Presidente della Commissione e successivamente al Presidente del CELVA, che era presente in quell'aula.

Ora, se i dati sono arrivati in ritardo perché alcuni Comuni sono molto presi e sono dediti a smaltire non si sa bene che cosa, attività che fanno normalmente, e il dato fondamentale che viene fuori - che poteva essere il CELVA a fare la tabellina e a inviarla, questo mi pare normale visto che la struttura ce l'hanno - è che la sommatoria dei Comuni, esclusi i 26, fa un totale di avanzi di amministrazione di euro 72.820.750 di risorse non spese. Questo è il dato preoccupante, aspettiamo gli altri, quindi vuol dire che saranno arrivate ulteriori comunicazioni da parte dei Comuni e inseriremo anche quei dati affinché si possa avere un dato preciso, che servirà anche per le scelte future rispetto alle risorse da mettere a disposizione, perché le risorse che si mettono a disposizione per alcuni capitoli non possono poi andare a dare risposte ad altri capitoli.