Oggetto del Consiglio n. 3306 del 21 febbraio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3306/XVI - Interrogazione: "Interlocuzione con il Comune di Aosta al fine di garantire l'immagine e il buon svolgimento della Fiera di Sant'Orso".
Bertin (Presidente) - Punto n. 17. La parola all'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - L'interrogativo posto è di facile risposta, noi interloquiamo con tutti coloro che devono dare il proprio contributo per garantire alla Foire sempre la migliore riuscita, l'idea di coesione, l'immagine complessiva che, grazie al grande lavoro dei nostri artigiani e di tutti i volontari, dobbiamo dare ad una manifestazione così importante come quella che abbiamo l'onore e l'orgoglio di organizzare tutti insieme. Si interloquisce con questa volontà, lo abbiamo fatto prima, lo continueremo fare e credo che questo deve essere tutto l'obiettivo di tutti i Valdostani che partecipano alla Foire.
Presidente - La parola al consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Assessore, sono fortemente sorpreso e deluso al tempo stesso, lei non ha dato alcuna risposta rispetto a quello che le abbiamo chiesto, noi non le abbiamo chiesto se lei ha intenzione generalmente di interloquire con il Comune di Aosta, le abbiamo chiesto una cosa specifica che riassumiamo ovviamente per l'Aula: in occasione della Fiera di Sant'Orso, come lei sa, alcune associazioni, come tradizionalmente avviene, sono state collocate in via Conseil des Commis, che è una via che è indicata anche all'interno della delibera di Giunta, la DGR 1142. Queste associazioni sono state collocate lì da un regolamento del Comune di Aosta; tra queste associazioni vi è un'associazione politica - mi spiace che adesso non ci sia l'assessore Guichardaz - che l'assessore Guichardaz ha difeso a spada tratta che si chiama Arcigay. Di quest'associazione, che è evidentemente politica, l'Assessore ci ha tenuto a dire che in realtà politica non era, che era un'associazione con nobili scopi, con volontariato e quant'altro; guarda caso, per la prima volta partecipa alla Fiera di Sant'Orso, arriva un esponente politico che può essere chiunque, a me non interessa difendere questo o quell'altro, a me interessa difendere l'apoliticità di una fiera.
Arriva un esponente politico e dai banchi concessi generosamente sulla Fiera di Sant'Orso quest'associazione cosa fa? Inscena una protesta, dileggio, insulti, canzoni, cose e quant'altro, da dove? Dal banco che gli viene concesso. Qual è il problema? È che se una persona o un esterno, come i tanti turisti che c'erano, arriva e vede una scena di questo tipo dice: "Ah, quindi dai banchi della fiera si fanno anche le proteste politiche, i cartelli, gli slogan". Siccome c'è, come abbiamo ricordato nella nostra interrogazione, un regolamento che prevede l'articolo 9, proprio di chi espone alla Fiera di Sant'Orso, che dice che c'è il ritiro del cartello indicativo del banco e l'allontanamento immediato dalla Fiera da parte del personale della struttura in caso di comportamenti lesivi dell'immagine e del buon svolgimento della manifestazione, allora riteniamo che si possa ricadere in questa fattispecie.
Io non nego, e sia chiaro, perché sono per il profondo rispetto della libertà di esprimere il proprio pensiero di chiunque, qualsiasi esso sia, che ci debbano e ci possano essere delle giuste manifestazioni di approvazione o disapprovazione contro chiunque, ma queste manifestazioni di approvazione o disapprovazione devono avvenire non dai banchi di una fiera millenaria che è sempre stata apartitica e apolitica, e apartitica e apolitica deve rimanere, ma queste proteste possono svolgersi tranquillamente in un luogo diverso, di fronte ai banchi in maniera libera, dove vogliamo, ma non da un banco della fiera. Che questo sia avvenuto da un banco della fiera è francamente vergognoso e queste persone non dovrebbero più avere la possibilità di prendere un banco, soprattutto nella zona centrale come quella di via Conseil des Commis.
Assessore Guichardaz, prenda nota, quelle proteste politiche sono arrivate dai banchi dei suoi amici, delle associazioni che lei ha difeso in quest'aula, però sono apolitici loro, non fanno politica loro... guai, ci mancherebbe, sono associazioni con nobili scopi, però arrivano i banchi e fanno le proteste contro gli esponenti, chiunque essi siano, non mi interessa difendere uno o l'altro, chiunque essi siano. La politica non si fa con la Fiera di Sant'Orso.
Quello che le ho chiesto - e mi dispiace, Assessore, perché lei è sempre molto preparato e puntuale nelle sue risposte e lei, purtroppo, questa risposta non l'ha fornita -, quello che le chiediamo, Assessore, è che si disciplini anche quest'aspetto. Hai un banco come associazione? Fai quello che vuoi, ma non ti permettere di fare politica utilizzando la Fiera di Sant'Orso. La Fiera di Sant'Orso è e deve rimanere apolitica.