Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3305 del 21 febbraio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3305/XVI - Interrogazione: "Differenza di costi tra l'intervento di adeguamento della linea ferroviaria Chivasso/Aosta e quello previsto sulla linea Potenza/Foggia".

Bertin (Presidente) - Punto n. 16. Ha chiesto la parola l'assessore Bertschy, ne ha facoltà.

Bertschy (AV-VdA Unie) - Collega Perron, devo dirle che abbiamo avuto qualche dubbio nel preparare la risposta, qualche difficoltà e qualche dubbio, nel senso che ci chiede informazioni riguardo a progetti che non sono assolutamente a nostra disposizione e neanche a disposizione delle strutture dell'Assessorato. Ovviamente in maniera molto collaborativa cerchiamo di fornire la risposta, però non è facile rispetto a questi temi poter predisporre risposte che abbiano un valore a livello tecnico e concreto.

Per quanto riguarda il primo quesito: se tale comparazione fosse nota, l'interrogazione chiede la comparazione tra due progetti del PNRR riferiti a due territori diversi: il nostro e il collegamento con la linea Potenza/Foggia. Non siamo a conoscenza di quel tipo di intervento e non essendo soggetto finanziatore e neanche erogatore, abbiamo provato a richiedere alcune informazioni a RFI, che in maniera collaborativa ci ha dato qualche informazione in più che riporto nella risposta. Alcune sommarie valutazioni che giustificano l'importo più elevato e che si riassume qui di seguito: il primo importante fattore, il diverso livello dei prezzi con i quali i due interventi sono andati in gara, l'Ivrea/Aosta con tariffe aggiornate al 2022, la Rocchetta/Potenza con tariffe antecedenti. L'intervento dell'elettrificazione Ivrea/Aosta, oltre alle opere afferenti all'elettrificazione, comprende anche ulteriori interventi, tra cui l'adeguamento alle normative STI PRM, specifiche tecniche di interoperabilità a persone a mobilità ridotta delle stazioni e gli interventi di velocizzazione e adeguamento nella stazione Nus, Hône e Bard, la demolizione e ricostruzione di alcune opere d'arte esistenti lungo la linea con rifacimento della relativa viabilità, oltre all'importante intervento di demolizione e ricostruzione della galleria artificiale di Ivrea, in più le sottostazioni elettriche da realizzare con relativi allacci, sono tre, per la tratta Ivrea/Aosta e due per la Rocchetta/Potenza.

Va infine evidenziato che stiamo parlando di interventi sviluppati a livello di progetto definitivo esecutivo i quali, proprio perché basati su accurati rilievi, analisi dei siti e calcoli puntuali, sono più precisi e superano i banali confronti parametrici in termini di ora al chilometro che si possono fare in sede di prima pianificazione.

Se vogliamo avere qualcosa di più dettagliato, nulla osta a provare a chiedere a RFI di farci una scheda tecnica, però la mia risposta è sicuramente un po' superficiale ma è quello che potevamo fare.

Presidente - Replica il consigliere Perron.

Perron (LEGA VDA) - Grazie Assessore. La sua replica ci basta, siamo consapevoli che eravamo in un campo un po' minato sulla questione delle competenze, quindi va bene così.

Chiaramente dalla nostra parte, quando vediamo interventi su delle linee che sono affini ai nostri, quantomeno il chilometraggio, anche il numero di gallerie, eccetera, facendo il nostro lavoro di opposizione, portiamo sul tavolo il tema, chiediamo risposte, quantomeno noi abbiamo fatto il nostro.

In realtà poi, riaprendo tutto il faldone della questione elettrificazione, quindi passo un po' a latere di quanto lei ci ha risposto e la ringraziamo, ci è venuto in mano in realtà un documento che ci ha un po' riaggiornato sulla situazione e ci ha fatto porre qualche interrogativo. In pratica abbiamo ritrovato tra i nostri faldoni un documento che è l'adunanza della Terza Sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Questo parere è del 27 luglio 2022, ricordo che l'anno precedente il nostro gruppo aveva fatto una relazione sulla modifica della legge 22, la ricito, quindi un anno prima; noi dicemmo - cito solo le parti -: "Se cinque anni fa l'elettrificazione rappresentava effettivamente l'unica opzione possibile, quindi legittimamente perseguibile, il rapido salto tecnologico di questi anni e l'esplicarsi di una nuova congiuntura mondiale ed europea verso il settore green ci porta alla necessità di valutazioni che non riguardano solo l'anno 2021". Poi più avanti: "La novità dell'introduzione entro dicembre 2022 da parte di Trenitalia dei nuovi treni Hitachi dimostra in maniera inequivocabile che già prima della fine del decennio la tecnologia permetterà di coprire la nostra tratta in maniera quasi totalmente priva di emissioni, senza procedure di invasivi e costosi interventi sulla linea". Questo era il parere del nostro gruppo, l'anno dopo abbiamo in mano questo parere appunto dell'adunanza della Terza Sezione Consiglio superiore dei lavori pubblici, che si esprime soltanto per opere oltre i 100 milioni di euro, che praticamente pone delle criticità su aspetti generali e mancata valutazione delle alternative riguardo al progetto. Questo parere a noi risulta mandato alla Regione e a tutti i Comuni valdostani coinvolti dall'elettrificazione, nonché i Comuni piemontesi.

Fatti salvi l'Assessore attuale alle opere pubbliche e anche l'assessore Bertschy, dobbiamo ritornare un attimo indietro, perché a questo punto mi chiedo: l'assessore Marzi ai lavori pubblici era a conoscenza di questo documento? Era arrivato? L'ex presidente Lavevaz, nonché interim all'ambiente... l'avevate visto questo parere? C'era? Ne siete a conoscenza? Presidente della IV Commissione Grosjacques, stessa domanda, era un parere? È stato acquisito? È stato girato alla IV Commissione? Se n'è fatto qualcosa di questo parere ammesso che... dubbi, dubbi...

Avendo riaperto il faldone, questo è un qualcosa che vorremmo chiarire, presenteremo una risoluzione così ci sarà modo, nella quale chiederemo se questo parere c'è, di inviarlo a tutti i Consiglieri e di valutarlo perché chiaramente è un aspetto antecedente e importante, faceva delle valutazioni ben precise e se non è stato preso in considerazione, quantomeno anche solo a livello formale... Sappiamo benissimo che l'attuatore è RFI, quindi la risposta dell'Assessore è corretta, ci mancherebbe, è il soggetto attuatore, però sono soldi del PNRR e il mio gruppo Lega, coerentemente ha sempre evidenziato, non solo qua dentro, ma a livello nazionale, a livello europeo, che quelli non sono soldi che arrivano da Babbo Natale ma i soldi europei, siccome lui non ha un bilancio suo, sono soldi degli Stati oppure prestiti che devono essere restituiti, quindi anche le opere che vengono fatte, vanno valutate bene.

Oggi sappiamo tutti i problemi dei tre anni della linea ferma, quindi questo parere a noi risulta importante che debba essere acquisito e valutato. Riformuleremo più avanti... ci sarà ancora da parlare su questo e coloro che ho invocato in questo momento si preparino a darci qualche risposta su questo parere.