Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3303 del 21 febbraio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3303/XVI - Interrogazione: "Modalità di svolgimento delle prove linguistiche regionali per l'anno scolastico 2023/2024".

Bertin (Presidente) - Punto n. 13. Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.

Guichardaz J. (FP-PD) - Domanda n. 1: "quali sono le disposizioni per lo svolgimento delle prove obbligatorie di conoscenza della lingua francese per l'anno scolastico 2023-2024". La documentazione relativa alle disposizioni per lo svolgimento delle prove linguistiche regionali è stata trasmessa nei mesi scorsi alle istituzioni scolastiche ed è ora integralmente disponibile anche sul sito "Web École". Nello specifico il decreto è stato pubblicato a ottobre nella sezione "Prova di conoscenza linguistica, decreti assessorili", "Prove di conoscenza delle lingue francese, inglese e tedesco" di cui all'articolo 6 della l.r. 18/2016, anno scolastico 2023/2024, decreto Assessore ai beni alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali n. 18520/SS del 20 ottobre 2023. Successivamente, per le classi quinte della scuola secondaria di secondo grado, è stata firmata una specifica convenzione tra la Regione Autonoma Valle d'Aosta, l'Alliance Francaise de la Vallée d'Aoste, France Education International, l'Ambassade de France en Italie, l'Institut Français d'Italie, Centre pilote pour les certifications DELF et DALF en Italie, è consultabile nella sezione "Normative e servizi, protocolli e convenzioni", Convenzione DELF scolaire, prove linguistiche regionali, protocollo 22103/SS del 7 dicembre 2023.

Domanda n. 2: "se è stata accolta la richiesta delle istituzioni scolastiche di effettuare tali prove presso la loro sede sul territorio, in alternativa se le stesse potranno essere svolte in modalità telematica". Le prove linguistiche, scuola primaria classe seconda e quinta, secondaria di primo grado classi terze, secondaria di secondo grado classi seconde, si svolgeranno presso le sedi delle istituzioni scolastiche. Solo le prove orali relative alle classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado, che seguono precise disposizioni concordate con l'ente certificatore, ovvero l'Alliance Française, si terranno ad Aosta presso la sede dell'ente.

Domanda n. 3: "se in caso di risposta negativa le spese di trasporto per recarsi nel capoluogo regionale saranno direttamente a carico dell'Amministrazione regionale". Si conferma che, per gli studenti delle classi quinte ubicate fuori Aosta, è previsto il rimborso delle spese di viaggio a carico dell'Amministrazione regionale.

Domanda n. 4: "qual è stato il costo complessivo sostenuto lo scorso anno dall'Amministrazione regionale per l'organizzazione e lo svolgimento di tali prove e qual è la previsione di spesa per l'anno scolastico 2023-2024". L'anno scorso, per l'organizzazione e lo svolgimento delle prove regionali rivolte alle scuole secondarie, sono stati spesi 57.960 euro. Per quest'anno la previsione di spesa ammonta a 100.210 euro in quanto con la nuova convenzione tutti gli studenti delle classi quinte superiori avranno la possibilità di conseguire una certificazione linguistica rilasciata dal Ministero francese dell'educazione nazionale riconosciuta a livello internazionale priva di scadenza e volta a valorizzare i percorsi accademici individuali e a favorire la mobilità studentesca e professionale. Tale certificazione è in linea con quanto previsto dalla normativa regionale dato che i diplomi DELF e DALF sono costituiti da quattro prove e valutano le quattro competenze: comprensione ed espressione orale, comprensione ed espressione scritta. Inoltre, come già riportato, sono stati previsti anche i rimborsi delle eventuali spese di viaggio sostenute per lo svolgimento delle prove orali da parte degli studenti che frequentano le classi quinte superiori fuori Aosta.

Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Minelli.

Minelli (PCP) - La ringrazio, Assessore. Devo dirle che sul sito "Web École" c'è una sezione specifica, che è quella sulle prove linguistiche regionali, e, mentre sono pubblicate tutte le cose riguardanti l'anno precedente, non ci sono quelle attuali.

Adesso le chiederò magari copia della risposta, lei ha individuato delle altre sezioni del sito in cui è presente la documentazione, però ha fatto riferimento alla convenzione tra la Regione e l'Alliance Valdôtaine e altri organismi; la lettera che le scuole hanno ricevuto e che riporta il link a cui accedere... anche stamattina non si accede a questo sito. Comunque non è tanto importante questo, sono più importanti le altre risposte che lei mi ha dato.

Già lo scorso anno noi avevamo affrontato il problema dello svolgimento delle prove orali di conoscenza della lingua francese, che, come mi ha confermato anche adesso, si svolgeranno per le classi quinte nuovamente ad Aosta, quindi anche per quelle scuole che hanno sede fuori città, e questo aveva rivelato non poche criticità per gli studenti della Media e della Bassa Valle. Fare le prove orali ad Aosta significa perdere un sacco di tempo in spostamenti. Cosa vuol dire? Significa perdere delle lezioni, ma per chi proviene dalle vallate laterali significa perdere praticamente un'intera giornata per una prova orale, che, se va bene, si esaurisce in un'ora di colloquio.

La Regione indice - giustamente, perché c'è una legge - delle prove obbligatorie, e lo fa addirittura per quegli studenti che sono già in possesso di certificazioni che sono certificazioni riconosciute a livello internazionale. Allora se bisogna farle queste prove, bisogna dare a tutti la possibilità di svolgerle con le stesse opportunità. Da un punto di vista della didattica, che cosa succede? Ci sono degli alunni che vanno e che vengono nelle giornate, questo vuol dire dover rivedere tutta l'organizzazione interna, fare dei cambi di orario per recuperare alcune attività, rivedere e rallentare in certi casi anche i programmi con disagi per tutti. Abbiamo segnalato lo scorso anno che le classi del polo di Verrès - e mi risulta che sarà così anche quest'anno - vengono spezzate addirittura anche in tre, cioè gli alunni di una classe vengono spezzati e tre gruppi diversi accedono in tre giornate diverse di scuola alle prove orali ad Aosta. Significa tre giorni di cambi totali, è una cosa che, secondo me, si può evitare, perché per tre giorni manca un terzo della classe, quindi deve essere rivista tutta l'organizzazione. Se le prove si svolgessero in istituto sarebbe meglio, visto che la Regione spende dei soldi per fare la convenzione con l'Alliance Valdôtaine; forse si potrebbe pensare anche ad andare in questa direzione, si perderebbe qualche modulo di lezione, e poi a rotazione, quindi è una bella differenza.

Ho accennato al fatto che devono sostenere la prova di lingua francese anche gli studenti che hanno già delle certificazioni e mi sembra che questo sia del tutto illogico. Che cosa succede? Che chi è in possesso già di una certificazione DELF o DALF B2 o C1, perché c'è anche chi ha questa certificazione, ha due opzioni: o ripete la stessa prova con lo stesso livello per migliorare il suo punteggio, punteggio precedentemente ottenuto, oppure fa la prova del livello successivo: se ha un B2, fa il C1, se ha il C1, va a fare il C2. Il C2 è un grado elevatissimo, che non corrisponde alle competenze che i nostri allievi devono avere in uscita dalla scuola valdostana, quindi una persona che ha fatto un esame, che ha una certificazione di livello C1, che è un livello molto alto per quell'età, perché deve andare a fare un'altra prova, se non vuole farla, visto che una certificazione ce l'ha già? Non potrebbe essere ritenuta valida ai fini dell'accertamento della competenza in lingua francese quella prova? Mi sembra una cosa che non ha molto senso, quindi credo che sull'organizzazione di questo bisogna fare una riflessione e rivederla, perché siamo tutti d'accordo che l'accertamento della competenza linguistica ci deve essere e vada fatto, però quando una persona è già stata sottoposta a degli esami e ha quel livello, io credo che sia importante... Poi lei mi ha detto che sono state previste le spese di trasporto, meno male, era una cosa dovuta, però non era la cosa più importante già lo scorso anno.

Presidente - Prego, assessore Jean-Pierre Guichardaz, un minuto.

Guichardaz J. (FP-PD) - Solo per una precisazione, la collega diceva che su "Web École" non erano pubblicati il decreto e la convenzione, su "Web École" sono pubblicati il decreto e la convenzione. Se lei va su "Protocolli e convenzioni", il decreto è il 22103 ed è pubblicato.

Per quanto riguarda la convenzione DELF Scolaire, se lei va su "Normativa", come le ho spiegato, è pubblicata la convenzione DELF Scolaire. Magari ho capito male io ma entrambe sono pubblicate e non da adesso.

Presidente - Mezzo minuto per ulteriore precisazione.

Minelli (PCP) - Meno di mezzo minuto, io non ho detto che non sono pubblicate queste cose, ho detto che nella lettera che è stata inviata alle scuole c'è un link e glielo leggo: "Scuole.vda.it/convenzioni", se si clicca su questo link, non si apre la pagina sulle convenzioni; poi non metto in dubbio che sia pubblicato.