Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3262 del 8 febbraio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3262/XVI - Interrogazione: "Informazioni in merito alla realizzazione del progetto 'Lo sci per tutte le abilità' e alle attività di promozione, informazione e formazione realizzate".

Bertin (Presidente) - Punto n. 71. Risponde l'assessore Grosjacques: ne ha facoltà.

Grosjacques (UV) - Con riferimento al punto 1 (a che punto è la realizzazione del progetto "Lo sci per tutte le abilità" con riferimento alle singole attività e i diversi interventi previsti), siccome la risposta è molto articolata, perché entra nel merito dell'attività di tutte le strutture, e mi occupa tre quarti della risposta, se mi consente, le darei il cartaceo e quindi passerei al punto 2, perché altrimenti non riusciremmo a dare tutte le risposte.

Con riferimento al secondo quesito (a quali disabilità sono destinati gli ausili già acquistati ed eventualmente ancora da acquistare in dotazione a UVGAM e AVMS, quindi Unione valdostana guide alta montagna e Associazione valdostana maestri di sci), il materiale previsto dai professionisti della montagna è destinato alle varie tipologie di disabilità e di clientela, adulti e bambini, con bisogni speciali; vi sono dotazioni trasversali che possono essere utilizzate indipendentemente dal tipo di disabilità e dall'età - ad esempio, per quel che riguarda gli imbraghi, gli assicuratori, le ciaspole -, così come dotazioni specifiche per le disabilità fisiche, ad esempio per le carrozzine fuoristrada monoruota, classiche, elettriche, la joylette, e dualski. Sia le guide che i maestri di sci hanno inoltre provveduto ad acquistare sistemi di comunicazione a distanza per le attività con i non vedenti, quindi con i portatori di disabilità sensoriale.

Riguardo al quesito n. 3 (quali altre attività di promozione e informazione circa le caratteristiche del progetto sono state previste), oltre alla presentazione effettuata presso la fiera Skipass, per la quale sono stati spesi 38.741,10 euro, dopo la presentazione del progetto "Lo sci per tutte le abilità" alla fiera Skipass di Modena, la struttura Sviluppo dell'offerta, marketing e promozione turistica ha previsto di attuare una campagna di promozione mirata a raggiungere un pubblico più ampio, a sensibilizzare sul tema dell'inclusione e ad incoraggiare le persone con disabilità a sperimentare la pratica dello sci.

Si prevede di articolare la campagna di promozione su diverse linee: una campagna stampa, una campagna pubblicitaria, l'ospitalità di influencer ed una campagna sui social media che nella risposta sono dettagliate.

Per la realizzazione del materiale necessario alla campagna di promozione del progetto, è stata incaricata una società specializzata in servizi fotografici video e grafica.

L'incarico prevede, oltre alla creazione del logo progettuale, anche la realizzazione di servizi fotografici professionali, shooting e post produzione, in occasione di giornate didattico-dimostrative alla presenza di maestri di sci, guide alpine, pisteur secouristes e di persone disabili, per raccontare in modo realistico e coinvolgente le esperienze vissute.

È prevista anche la realizzazione di un videoclip promozionale da utilizzare per illustrare il progetto e di un videoclip dedicato ad ognuna delle stazioni pilota.

Nell'ambito delle azioni di promozione, sono già stati realizzati berretti e cappellini in cotone con il logo del progetto; il materiale promozionale sarà fornito ai vari partner del progetto che lo distribuiranno in occasione di eventi e giornate correlati all'iniziativa.

Per agevolare la ricerca al reperimento di informazioni da parte delle persone con disabilità, è in fase di realizzazione una sezione dedicata all'offerta turistica invernale per questo target sul portale del turismo regionale lovevda.it, nonché il recepimento dei risultati dell'attività di mappatura nelle zone pilota rispetto alle strutture ricettive, attività commerciali e servizi pubblici accessibili.

Poiché il progetto è ancora in fase di sviluppo, la campagna promozionale potrebbe subire delle variazioni anche in base alle proposte dell'agenzia di comunicazione incaricata della promozione sul mercato italiano, al fine di raggiungere al meglio gli obiettivi del progetto ed il target di riferimento.

Con riferimento al punto 4 (quali specifiche attività di formazione sono state realizzate, in che ambito ed in particolare per quali sport della neve), le attività di formazione hanno previsto innanzitutto una formazione dei professionisti rispetto al tema della disabilità e ai diversi bisogni speciali che ne derivano, in modo da fornire loro gli strumenti necessari per rapportarsi correttamente con la persona con disabilità, così come le ho riferito in precedenza.

Per certi versi, l'utilizzo dell'ausilio è secondario, in quanto, affinché l'esperienza outdoor - quindi sulla neve e non - sia considerata positiva, è infatti indispensabile che la persona con disabilità si senta accolta a proprio agio con il professionista, un professionista che deve essere sensibilizzato ai bisogni speciali delle persone con disabilità e alle adeguate modalità di interrelazione con loro, per quanto riguarda ad esempio il contatto fisico con le persone con autismo.

Numerosi sono stati gli argomenti trattati rispetto, ad esempio, alla relazione con la persona con disabilità: è stato previsto un modulo dedicato alle modalità di insegnamento intitolato "Tecniche didattiche dell'insegnamento-modalità operative".

Sia per quanto riguarda maestri di sci che guide alpine, la formazione si è articolata in una parte teorica in aula ed una parte pratica sul territorio.

La parte sul territorio, svolta per alcuni moduli separatamente dalle due categorie di professionisti, ha riguardato l'utilizzo degli ausili specifici; in particolare, la parte pratica per il corso di specializzazione dei maestri di sci si è svolta il 15, 16 e 17 dicembre, con esame finale presso il comprensorio di Pila.

La parte pratica del corso di specializzazione delle guide alpine si è invece svolta il 17 ottobre a Courmayeur ed ha riguardato attività di trekking con la joylette e di arrampicata presso il Palazzetto dello sport; il 18 ottobre a Punta Helbronner, con la salita al ghiacciaio del Gigante, con i volontari con disabilità per l'attività di progressione alpinistica sul ghiaccio e il 19 ottobre a Courmayeur, mediante l'attività di trekking con la joylette e di arrampicata presso il Palazzetto dello Sport.

Gli sport oggetto delle attività di formazione sono stati lo sci alpino, lo sci nordico, lo snowboard, l'arrampicata, il trekking e la progressione alpinistica sul ghiacciaio.

Presidente - Consigliera Minelli, ha facoltà di replica.

Minelli (PCP) - Grazie Assessore per la risposta e anche per il testo che mi vorrà fornire, perché immaginavo che ci sarebbero state tante questioni da puntualizzare.

Avevo fatto un accesso agli atti per avere delle informazioni sullo stato dell'arte del progetto e ho ricevuto della documentazione, che però era costituita essenzialmente da due tabelle e, di conseguenza, l'interrogazione chiedeva appunto delle precisazioni che sarò ben lieta di ricevere.

Ho ascoltato con attenzione la questione legata agli ausili, e ho capito che ce ne sono di diverso tipo: alcuni che possono essere utilizzati un po' per tutte le attività, altri solo per alcune; c'è la possibilità di avere quelli che credo siano degli interfoni per la comunicazione. Mi interessava poi anche sapere quale attività, oltre alla promozione alla fiera di Modena, era prevista, e ho ricevuto delle informazioni specifiche, che non c'erano nel materiale che mi era stato inviato.

Anche sull'attività di formazione ci sono molte cose, che leggerò nella sua risposta con maggiore attenzione; c'è una cosa che io non avevo chiesto nello specifico e non so se poi è presente anche in quel testo: è capire - al di là di tutta la formazione che è stata fatta e che mi risulta in parte conclusa, perché ci sono stati anche degli esami finali, poi forse per altre attività sarà ancora in corso - quali sono stati i dati sulle presenze di persone con disabilità già alle attività che sono state previste. Questo poi magari sarà oggetto di una richiesta. Non l'avevo chiesto, mi chiedevo se magari poi, avendo fatto una relazione abbastanza dettagliata da quello che capisco, c'è anche questo dato, altrimenti lo chiederò.

Avevo anche visto nelle tabelle che mi erano state mandate con la mia richiesta di accesso agli atti, che per il progetto... lo ricordiamo, è un progetto che ha un valore molto alto, perché stiamo parlando di 1.254.000 euro, però, alla data in cui io ho ricevuto la comunicazione, c'era un impegnato di 1.017.000 euro e uno speso di 224 mila euro.

So che c'è una proroga per il progetto e che quindi dovrebbe concludersi, se non sbaglio, al mese di settembre 2024; io immagino che tutto quello che risulta impegnato - e che è una porzione significativa, perché è un milione - sia poi portato a termine nei tempi stabiliti.

C'è però una piccola discrepanza: il totale del progetto è 1.320.000 euro, ma, sommando quanto è impegnato e quanto è già stato speso e quindi immagino pagato, la cifra risulta un po' inferiore rispetto ad un milione e 320 mila, quindi mi sto chiedendo se ci sono delle altre attività che verranno poi sistemate in seguito.

Comunque, la ringrazio per la risposta, che leggerò con attenzione.

Presidente - Sospendiamo brevemente per arieggiare i locali, riprendiamo tra poco. I lavori del Consiglio sono sospesi.

La seduta è sospesa dalle ore 17:19 alle ore 17:37.