Oggetto del Consiglio n. 3257 del 8 febbraio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3257/XVI - Interrogazione: "Verifica sull'impossibilità di effettuare gratuitamente l'analisi del DNA fetale su sangue materno".
Bertin (Presidente) - Punto n. 66. Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - La Valle d'Aosta è la prima Regione a rendere stabile la proposta gratuita per l'esecuzione del test nell'ambito degli screening prenatali.
Con deliberazione di Giunta 97 di lunedì scorso, il 5 febbraio, abbiamo infatti inserito il test sul DNA fetale all'interno dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) aggiuntivi regionali, a favore quindi di tutte le donne in stato di gravidanza residenti in Valle d'Aosta che ne facciano richiesta, indipendentemente dall'età e dalla presenza di fattori di rischio della madre.
Abbiamo quindi tenuto fede all'impegno contenuto nell'ordine del giorno approvato dal Consiglio nella seduta del 9 novembre 2023, di cui lei si era fatto presentatore e parte attiva, diretto a rendere gratuito l'esame del DNA, quindi interamente a carico del servizio sanitario regionale, eventualmente inserendolo nei LEA aggiuntivi a partire dal 2024.
A seguito della deliberazione d'approvazione, l'Azienda USL procederà con la procedura di gara per l'affidamento esterno dei test di screening prenatale, che potrà quindi essere attivato secondo le tempistiche che comporterà la procedura di affidamento di tale servizio.
Il test consente, mediante un unico prelievo di sangue, di poter evitare alle donne in gravidanza esami invasivi prenatali.
La prestazione è senza oneri a carico dell'assistita, in quanto su tale prestazione sanitaria aggiuntiva si istituisce l'esenzione regionale con codice D98, esenzione NIPT test.
La prestazione sarà inoltre resa definitiva e strutturale con il suo inserimento nel nomenclatore regionale, con decorrenza dal primo aprile 2024.
Il termine del primo aprile è fissato con decreto ministeriale del 31 dicembre 2023 che ha di fatto posticipato l'entrata in vigore delle disposizioni del precedente decreto del 23 giugno 2023 concernente la definizione delle tariffe dell'assistenza specialistica ambulatoriale e protesica.
Quest'ultima parte l'ho letta più velocemente perché, di fatto, è un aspetto che rischia di rendere complessi aspetti che nulla hanno a che vedere con la rilevanza e spero con la risposta che abbiamo dato alla sua iniziativa.
Presidente - Consigliere Baccega per la replica, ne ha facoltà.
Baccega (FI) - La nostra interrogazione era nata dopo aver visto quell'accordo della Conferenza Stato-Regioni che posticipa al primo aprile l'entrata in vigore dei nuovi LEA, e ci pareva che potesse essere una data già troppo in là, rispetto a quelle che erano le aspettative di alcune famiglie in Valle d'Aosta, che si erano presentate per fare il test del DNA fetale sul sangue materno e alle quali era stato risposto che la gratuità non era ancora in vigore, che non era possibile.
Abbiamo stappato lo champagne, anzi, il prosecco, quando abbiamo visto la delibera di Giunta a seguito della nostra interrogazione e questo ci ha fatto piacere, perché vuol dire che questo Consiglio ha lavorato bene: noi come opposizione abbiamo fatto una proposta, voi l'avete recepita, tutti l'hanno votata e questo è - direi - un buon lavoro per la collettività valdostana.
Aggiungo un pezzettino: perché fare la gara o esternalizzare? Abbiamo un CMP3, abbiamo delle strutture... forse non sono ancora attrezzate, ma, guardando al futuro, si potrebbero attrezzare con dei beni strumentali idonei per farlo in Valle d'Aosta, per farlo in casa. Questa potrebbe essere un'iniziativa che consiglierei di valutare, perché ancora non ho gli elementi affinché si possano fare, però credo che questa potrebbe essere una buona risposta, anche a quella che è la nostra autonomia interna, per fare delle cose, anziché andare a Torino o a Milano a spendere cifre che non sono proponibili, perché mi sembra che abbiate messo 350 euro per intervento. Credo che sul mercato si trovi a quel prezzo, ma fatto in un contesto locale, probabilmente viene a costare meno.