Oggetto del Consiglio n. 3248 del 8 febbraio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3248/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito alla nota di Ativa circa l'interruzione del collegamento autostradale da Torino".
Bertin (Presidente) - Punto n. 57. Risponde il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - L'interrogante chiede la data di consegna della nota di Ativa che annunciava l'interruzione del collegamento autostradale.
Per quanto riguarda la prima domanda, come ha avuto modo di visionare - credo -, la nota di Ativa reca la data del 18 gennaio 2024 ed è stata introitata dagli atti dell'Amministrazione regionale con il numero di protocollo 574 del 19 gennaio.
Riguardo al quesito "Se corrisponde al vero che la notizia che nessun rappresentante valdostano era presente alla riunione del 22 gennaio 2024 del Comitato operativo per la viabilità citata in premessa", i Comitati operativi, per la verità, sono organi di natura prefettizia presenti presso ogni Prefettura, Ufficio territoriale del Governo, a valenza provinciale.
La loro composizione è stabilita precisamente: sono coordinati da un funzionario della carriera prefettizia designata dal Prefetto e composti dal dirigente della Sezione della Polizia stradale competente territorialmente o da suo delegato, da un ufficiale designato dal Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, da un funzionario designato dal Comandante provinciale dei Vigili del fuoco, e può avvalersi della collaborazione dell'Amministrazione degli Enti il cui apporto è ritenuto necessario.
Si tratta quindi di un organo a cui si partecipa se si viene invitati, proprio in ragione della loro competenza territoriale, cosa che non si è verificata il 22 gennaio scorso.
Riguardo al quesito "Se entrambi i parlamentari erano messi al corrente della nota del 18 o 19": ricevuta e analizzata la lettera di Ativa, come ha potuto verificare direttamente, già nel primo pomeriggio del 19 gennaio 2024, con nota riportante il numero di protocollo 594, ha segnalato ad Ativa e al Ministero delle infrastrutture e trasporti, che era pervenuta la chiusura dell'autostrada A5 e costituiva uno scenario non sostenibile per la Valle d'Aosta e per l'intero Paese, chiedendo il massimo impegno per evitare la situazione.
Per quanto riguarda la notizia, era di assoluto dominio pubblico, quindi anche dei rappresentanti parlamentari.
Rispetto a "Lo stato dell'arte rispetto a questo dossier": ne abbiamo discusso già in introduzione di questo Consiglio, abbiamo riferito la situazione attuale, che ha avuto un'evoluzione di un certo tipo, positiva per quanto ci riguarda, per cui non starei a ripetermi, visto e considerato che la situazione è conosciuta, se non per dire che da questa mattina i new jersey sono stati spostati e la viabilità ha subìto quelle che sono le modifiche rispetto agli accordi avvenuti con il COV di qualche giorno fa, con la Prefettura torinese.
Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Grazie delle risposte. Dalle note che avevo ricevuto, alcune cose le avevo già viste, quindi confermo quanto da lei affermato.
Rispetto alla nota del 19 gennaio: lei dice essere di dominio pubblico, noi Consiglieri siamo venuti a conoscenza da un articolo di Primalinea di due giorni dopo, quindi non so bene cosa intenda per dominio pubblico, perché anche nell'elenco dei destinatari ci sono quasi unicamente destinatari nazionali e in quella nota i parlamentari non sono contemplati; parlamentari che hanno, tra l'altro, avuto atteggiamenti diversi da lì in avanti, perché il deputato ha posto un question time nella data del 24 gennaio e anche ieri, mentre la senatrice sembrava essere parte in causa ed essere stata proprio attiva anche nella risoluzione del problema, quindi dalla sua risposta non abbiamo compreso il ruolo, in questo senso, dei nostri parlamentari.
Rispetto allo stato dell'arte, lei ieri ha evidenziato che è una soluzione non totalmente risolutiva; noi immaginavamo che, oltre a quanto detto al consigliere Marquis, potessero esserci delle evoluzioni ulteriori, anche perché non si comprende se la soluzione tecnica c'era - come è stato poi dimostrato da oggi, quindi da quando sono state rimosse quelle barriere -, non si capisce quale sia la ragione per cui non sia stata adottata da subito, e lo dico avendo guardato gli atti che mi ha messo a disposizione, per cui, sinceramente, di tutta questa intricata vicenda non si comprende ancora chi ha fatto che cosa.