Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3240 del 8 febbraio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3240/XVI - Reiezione di mozione: "Azioni volte all'estensione della convenzione per la riduzione del pedaggio autostradale alle categorie di veicoli di classe B".

Bertin (Presidente) - Riprendiamo dopo l'interruzione. Punto n. 49 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione della mozione, la parola al consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Con quest'iniziativa abbiamo ritenuto di raccogliere un'indicazione che ci è arrivata da numerose persone che in questo periodo hanno cominciato a frequentare di più le nostre strade e autostrade proprio a causa delle, purtroppo, numerose limitazioni alla circolazione sia da una parte sui treni che in generale per evitare le code che si vengono a creare nella zona di Aosta e dintorni. Da questo punto di vista, come sappiamo, c'è una convenzione che permette una riduzione del pedaggio autostradale a favore delle persone fisiche residenti in Valle d'Aosta che possiedono l'apparato di Telepass, che viene definito telepedaggio - e mi sembrava veramente un termine assai desueto ma interessante-, per la tratta autostradale, però questa convenzione è limitata ai veicoli appartenenti alla classe A, ovvero quei veicoli che sono classificati come autovetture e motocicli. Nella mozione abbiamo sottolineato come in Valle d'Aosta vi sia un largo uso da parte delle famiglie di pulmini a otto-nove posti, penso che abbiate immaginato tipo minivan, che vengono immatricolati come autovetture, quindi sono sicuramente delle automobili a tutti gli effetti, però rientrano purtroppo nella categoria della classe B, un po' come tutte le auto monovolume che hanno sette-nove posti, e per alcuni Suv che anche questi vengono incasellati sotto questa categoria. La differenza di costo fra le due classi è di pochissimo, abbiamo fatto qui nella mozione l'esempio sulla tratta Aosta/Pont-Saint-Martin, c'è meno di un euro ma, a causa di questa limitazione, non è possibile purtroppo avere lo sconto che prevede il rimborso del 50% delle corse effettuate.

Come abbiamo detto prima, sappiamo che c'è un aggravio di costi sulle nostre strade soprattutto in questo periodo e quindi magari favorire una liberazione, chiamiamola così, in favore delle autostrade, quindi di una scorrevolezza maggiore e di meno traffico sulla statale e sulle strade regionali... è preferibile. Con questa mozione molto semplice chiediamo al Governo regionale di mettere in campo ogni azione utile, ovviamente con gli strumenti che possediamo, quindi con la nostra rappresentanza all'interno delle società, per estendere la summenzionata convenzione alle categorie di veicoli di classe B, immatricolati autovettura o a uso privato. Questo lo abbiamo inserito perché in questa maniera si possono escludere quelle che invece sono di utilizzo professionale, di lavoro, quindi evitiamo di favorire magari le aziende che lo utilizzano per lavoro, favorendo però così le famiglie valdostane e decongestionando il traffico.

Presidente - La discussione generale è aperta, se qualcuno intende intervenire in discussione generale, si prenoti. Non vedo richieste d'intervento in discussione generale, chiudo la discussione generale. La discussione generale è chiusa. Per il Governo, interviene il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - L'argomento è sicuramente attenzionato da tanto tempo, tant'è vero che questo tipo d'istanza è già stato portato all'attenzione delle società, seppure il fenomeno, da un punto di vista delle istanze, è limitato rispetto alla totalità delle famiglie che utilizzano questo tipo di veicolo. La problematica è più che altro tecnica, non tanto di volontà da parte delle Istituzioni, perché il passaggio da una categoria all'altra è determinato dall'altezza dell'asse anteriore, che determina la classificazione di uno o di un altro delle due categorie A e B: quindi l'interlocuzione non trova delle difficoltà a livello di rapporto con le società che, peraltro, nel tempo si è dimostrato proficuo, perché siamo passati da uno sconto ogni otto passaggi soltanto nel transito certificato per lo spostamento per lavoro a un graduale aumento o diminuzione, a seconda di come lo interpretiamo, di passaggi necessari per usufruire dello sconto che oggi ci porta a un rapporto di uno a uno e indipendentemente dal fatto che uno si sposti per lavoro o semplicemente (banalizzo) per andare a trovare un amico o la mamma che magari è all'Ospedale o per una ricongiunzione familiare. Siamo quindi riusciti a slegare l'aspetto squisitamente legato all'attività lavorativa e a consentire una fruizione scontata dell'autostrada anche in funzione di quello che è stato un percorso di attenzione anche con l'Assessore ai trasporti soprattutto recentemente con la chiusura della tratta del treno. Questo per rappresentare in linea di massima qual è l'evoluzione.

La mozione di suo è molto semplicistica, cioè rappresenta un problema abbastanza complesso in una semplificazione. Penso che bisogna essere anche molto onesti tra di noi: raccogliamo la situazione di questa mozione, però non vogliamo neanche pensare che si possa risolvere il tutto inviando una lettera in più senza cercare di fare un percorso; quindi la raccogliamo come stimolo. Chiediamo, se è possibile, un ritiro di questa mozione per ritrovarci qua tra qualche mese per verificare se quello che abbiamo seminato può darci delle soluzioni positive, altrimenti sulla mozione nello specifico ci asterremo, ma con questo percorso che è un percorso che abbiamo dimostrato nel tempo di seguire e di attenzionare proprio nell'interesse delle famiglie e dello spirito anche della norma senza andare a inficiare le caratteristiche dell'agevolazione stessa, che, come è riportato giustamente dal Consigliere in presentazione, è per le persone fisiche, quindi per le famiglie e non per altre attività. Questa è un po' la nostra richiesta.

Presidente - La parola al consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Io ringrazio lei, presidente Testolin, per la risposta, mi dolgo del suo incasellamento dell'iniziativa fra quelle scritte in maniera semplicistica e non comprendo esattamente che cosa intenda, cioè se lei ritiene che io debba fare dodici pagine di richiami normativi per indicare qual è poi la finalità... io, se vuole, dalla prossima volta lo posso fare, però siccome noi siamo qui e con quest'iniziativa non scriviamo e non mettiamo in piedi un atto amministrativo avente forza di legge, ma questo è un atto d'indirizzo politico del Consiglio, abbiamo ritenuto opportuno asciugare il testo per andare al cuore, al nocciolo della questione ed evidenziarla nella maniera più chiara possibile. Da questo punto di vista, rispetto alla questione dell'iniziativa... nel merito io non ho ben compreso, nel senso che lei ha detto: "Sì, lo stiamo già facendo, forse tra qualche mese ci arriveremo", quindi non è molto chiaro il motivo per cui ci si dovrebbe astenere dal dare un mandato che, secondo me, sarebbe anche più forte rispetto alla sua volontà e capacità di trattare con chi di dovere per arrivare a una soluzione, siamo lieti di apprendere che ci sia condivisione rispetto all'impegno che noi abbiamo posto, però ci si deve mettere d'accordo, o le lettere e le comunicazioni servono... e allora servono sempre; se le lettere, le comunicazioni o i collegamenti video, magari in assemblee che decidono i destini che sono, per esempio, delle autostrade non servono a niente, allora non servono mai. Allora delle due l'una: o lettere e comunicazioni servono o non servono mai. Obiettivamente riteniamo che l'impegno e il mandato per trattare e per andare nella direzione che abbiamo suggerito con questa mozione sia chiaro e sia assolutamente condivisibile, quindi noi non ritiriamo la mozione, la porteremo al voto e voteremo convintamente e in maniera positiva.

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione per dichiarazione di voto.

Testolin (UV) - Per dichiarazione di voto, solo per sottolineare con assoluta serenità che queste cose le stiamo facendo senza il vostro stimolo e continueremo a farle nell'interesse comune, quindi non abbiamo bisogno di quest'ulteriore sollecitazione per portarle avanti.

Presidente - Metto in votazione la mozione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 35

Votanti: 16

Favorevoli: 16

Astenuti: 19 (Barmasse, Bertin, Bertschy, Carrel, Caveri, Chatrian, Cretier, Di Marco, Grosjacques, Guichardaz Jean-Pierre, Jordan, Lavevaz, Malacrinò, Marguerettaz, Marzi, Padovani, Rosaire, Sapinet, Testolin)

La mozione non è approvata.