Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3236 del 8 febbraio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3236/XVI - Interpellanza: "Problematiche relative alla concessione di contributi per l'organizzazione del Giro ciclistico della Valle d'Aosta/Mont Blanc".

Bertin (Presidente) - Interpellanza al punto n. 47 dell'ordine del giorno. Consigliere Restano, a lei la parola.

Restano (GM) - In quest'interpellanza parliamo del "Giro ciclistico internazionale della Valle d'Aosta/Mont Blanc", parliamo di un evento, di una gara ciclistica a tappe, una delle poche rimaste nel panorama internazionale che è nata nel 1962 e che proprio quest'anno festeggerà la sua 60esima edizione ed è proprio in virtù della sua storia, della capacità organizzativa delle associazioni che si sono avvicendate nell'organizzazione di quest'evento, è una delle poche gare ciclistiche che sono riconosciute dall'Unione ciclistica internazionale e alle quali viene concesso una deroga per il numero di giorni di corsa, infatti la nostra gara può arrivare alle sei tappe, mentre per la categoria il limite è di cinque tappe, a eccezione appunto del "Giro internazionale ciclistico della Valle d'Aosta/Mont Blanc", del "Tour dell'Avvenir" e del "Giro d'Italia under 23", che arrivano a dieci tappe.

Premesso che bisogna ringraziare la Società ciclistica valdostana, associazione sportiva dilettantistica, per quanto ha fatto in questi anni e per quanto spero ancora riuscirà a fare, sappiamo tutti che queste manifestazioni necessitano di contributi pubblici.

La legge regionale 3/2004 al capo V, articolo 25, prevede appunto che l'Amministrazione regionale possa intervenire concedendo contributi pubblici, però nel rispetto della disciplina eurounitaria in materia di aiuti di Stato; sono quindi posti dei limiti che credo attualmente siano di 300 mila euro nel triennio quale contributo pubblico. Questa manifestazione importante riceve contributi pubblici dall'Amministrazione regionale e contributi pubblici da parte delle sedi di partenza e arrivo delle tappe credo delle Amministrazioni comunali che ospitano, che hanno l'onore e si prendono l'impegno di ospitare queste tappe. L'Amministrazione regionale credo abbia predisposto un regolamento per il rilascio di questi contributi che prevede, per quanto riguarda le manifestazioni su base regionale, con un'attività economica inferiore al 20% del loro budget, di poter evitare questo limite di de minimis perché non vengono ritenute associazioni con scopo di lucro. Sarebbe opportuno prevedere - e credo da quanto mi risulta che l'Assessorato si stia impegnando in tal senso - quest'esenzione anche per quanto riguarda il "Giro internazionale ciclistico della Valle d'Aosta/Mont Blanc".

Siamo preoccupati per l'organizzazione di quest'evento perché il budget impegnato per l'organizzazione di un evento di questo tipo sfiora i 300 mila euro, va dai 250 mila euro ai 280 mila euro; come ben capite, è un grosso impegno sia da parte dello sponsor, da parte dell'Amministrazione regionale. Con questo limite del contributo pubblico nei tre anni di 300 mila euro, con un budget di questo genere facilmente si va a superare il regime previsto dal de minimis. Allora noi interpelliamo l'Assessore competente per sapere a che punto è l'impegno che credo si sia assunto per risolvere questa problematica, se si è riusciti a risolverla e se la soluzione, che spero sia nelle corde dell'Assessorato, sia già stata comunicata all'Associazione sportiva dilettantistica che si occupa dell'organizzazione del "Giro internazionale della Valle d'Aosta". Facendo riferimento a quanto già detto dall'Assessore nel corso di interpellanze precedenti per quanto riguarda il "Giro d'Italia", chiediamo se l'Amministrazione ha aderito alla proposta di portare sul territorio della Valle d'Aosta una tappa dell'edizione 2024 del "Giro Next Gen".

Presidente - Risponde l'assessore Grosjacques.

Grosjacques (UV) - Grazie collega Restano per aver voluto portare all'attenzione questo problema sul quale la Presidenza della Regione e la struttura dedicata stanno lavorando da tempo per dare risposta a questa problematica, che, per fortuna, ad oggi, con riferimento alla norma di legge che lei ha citato, riguarda solo il "Giro ciclistico della Valle d'Aosta" perché, in termini di sostegno finanziario, è quello che beneficia delle maggiori risorse proprio in funzione del fatto che è una manifestazione su più giorni che ha dei costi importanti. La voglio rassicurare rispetto alla questione posta perché la criticità rappresentata da lei sulla prosecuzione dell'attività del "Giro ciclistico della Valle d'Aosta" è scongiurata. Infatti, a far data dal 1° gennaio 2024, come lei ha sottolineato, e fino al 31 dicembre 2030, per i contributi concessi ai sensi del regolamento dell'Unione europea 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis, la nuova soglia massima di contributo per impresa, calcolata sui tre anni, è individuata nella somma di 300 mila euro e non più di 200 mila euro. Tenuto conto che l'allineamento alla normativa eurounitaria per i contributi di cui trattasi è stato alla fine dell'anno 2022, ai fini del rispetto della soglia in questione, dovrà pertanto considerarsi il periodo 2023-2025 come triennio di riferimento. Il 59esimo "Giro ciclistico della Valle d'Aosta" per l'anno 2023 ha visto il sostegno dell'Amministrazione regionale per una somma liquidabile pari a euro 106.657,91, di cui 39 euro ad acconto e 67 mila euro a titolo di saldo. Tenuto conto che, ai fini della concorrenza della soglia massima sopraindicata, occorre considerare un arco temporale non più di tre esercizi finanziari ma di tre anni, alla luce delle somme sino ad ora erogate, è di tutta evidenza che allo stato attuale la capienza è ancora piuttosto ampia. Al fine tuttavia di scongiurare eventuali future criticità rispetto allo sforamento della soglia prevista dal regime degli aiuti de minimis, come le dicevo, anche con il supporto della Presidenza della Regione e della struttura regionale aiuti di Stato, che è competente su questa materia, sin dall'inizio del mese di dicembre sono state avviate verifiche finalizzate a individuare soluzioni che consentano una valutazione caso per caso di singole fattispecie in deroga ai criteri stabiliti dall'articolo 25 della legge 3/2004 che lei ha citato, al fine di accertare la natura prevalentemente locale dell'attività svolta a prescindere dal dettato dell'articolo 25, soluzioni che saranno proposte all'attenzione della Giunta regionale in tempi brevi proprio per dare comunque una risposta definitiva al finanziamento e al sostegno di questa manifestazione, quindi sarà un provvedimento di natura generale che, come le dicevo, al momento però riguarda solo il "Giro ciclistico della Valle d'Aosta".

Per quel che riguarda la seconda domanda: "se la Regione abbia aderito alla proposta di portare sul territorio una tappa dell'edizione 2024 del "Giro Next Gen"", il "Giro Next Gen", "Giro d'Italia per corridori Under 23", che è stato lanciato nel 2022 da RCS Sport Cycling, la società del "Corriere della Sera" organizzatrice del "Giro d'Italia" sia maschile che femminile e delle grandi classiche italiane come Milano, Sanremo e "Giro di Lombardia", è un evento di altissimo livello tecnico che ha visto nell'edizione 2023 la partecipazione di ben diciassette squadre italiane e diciotto squadre straniere. Con riferimento all'anno 2004, il lancio della manifestazione è previsto nel corso del mese di aprile a Roma presso il Ministero delle imprese del Made in Italy nel corso della settimana del Made in Italy, questo a sottolineare il rilievo che il Governo nazionale ha voluto dare a questo tipo di manifestazione sportiva. La competizione, che si articola in otto tappe e che si svolgerà dal 9 al 16 giugno prossimo, rappresenta un evento di grande interesse per l'Amministrazione in considerazione non solo dell'aspetto tecnico sportivo della stessa, ma anche del rilievo mediatico che ne deriva. Il piano di comunicazione dell'evento è molto articolato e prevede numerose attività, tra le quali la doppia pagina dedicata al lancio dell'evento sul "Corriere della Sera", l'articolo di racconto del territorio interessato dal passaggio su "Bell'Italia" e su "Dove", una pagina dedicata alla Regione interessata dalla tappa e tre contenuti a tappa sul territorio all'interno del sito web dedicato; un post con clip turistica e tutta una serie di altre attività sempre legate ai periodici e agli organi d'informazione gestiti dalla RCS, quindi dal "Corriere della Sera". Anche la produzione TV dell'evento, effettuata sempre a cura di RCS, è di rilievo e prevede la trasmissione in oltre 200 Paesi nel mondo, una differita su Eurosport e RaiSport, il live streaming su Gazzetta.it, immagini realizzate anche attraverso microcamere in discesa e durante la volata di gruppo.

Il progetto, del quale si stanno definendo in questi giorni gli ultimi dettagli, vedrà la nostra Regione ospitare sul proprio territorio la partenza e almeno una seconda tappa del "Giro Next Gen". Stiamo lavorando alla costruzione di un progetto che dovrebbe vedere la nostra Regione in un ruolo da protagonista in una manifestazione di livello mondiale per il ciclismo giovanile in cui trovi spazio la narrazione di un ciclismo anche in chiave cicloturistica con l'obiettivo di valorizzare il prodotto turistico Valle d'Aosta in tutti i suoi aspetti. A questo proposito devo dire che mi sono state espresse preoccupazioni relativamente all'organizzazione di questa manifestazione che avrebbe potuto in qualche modo oscurare il "Giro ciclistico della Valle d'Aosta", che comunque a livello internazionale riveste grande importanza. Devo dire che c'è stata grande disponibilità da parte di RCS Sport a valorizzare all'interno delle proprie attività anche la nostra manifestazione, quindi il "Giro ciclistico della Valle d'Aosta". Abbiamo invitato anche il Responsabile del "Giro ciclistico della Valle d'Aosta" alla riunione con RCS in modo che si creino delle sinergie che possano valorizzare la nostra manifestazione. RCS Sport Cycling, per concludere, sta inoltre lavorando alla creazione di una App specificatamente dedicata alle salite partendo dalla già conosciuta Strava, particolarmente apprezzata dal mondo del ciclismo. Il nuovo prodotto rappresenterebbe un luogo virtuale contenente la mappatura di tutte le salite del "Giro d'Italia" all'interno del quale troverebbero ovviamente spazio anche quelle relative al nostro territorio.

Presidente - La parola al consigliere Restano.

Restano (GM) - Grazie Assessore per la puntuale risposta. Devo dire che sono soddisfatto di quanto lei mi ha detto perché ci rasserena circa l'organizzazione di quest'importantissimo evento che comunque ritengo nell'ambito ciclistico, per la capacità di includere che ha, sempre quello più importante che ci sia a livello locale anche nei confronti del "Giro d'Italia under 23", io lo definisco così, perché l'organizzazione di un tale evento comprende il coinvolgimento di tante professionalità e non sempre sono valorizzate nell'organizzazione di ogni evento qual è il "Giro d'Italia", che comunque vedo favorevolmente. Un pochino la concorrenza, tra una competizione e l'altra, dal mio punto di vista permane, ma se l'organizzazione del "Giro ciclistico internazionale della Valle d'Aosta" ha dato il suo benestare, non possiamo che inchinarci di fronte a questa scelta in quanto li ritengo più competenti e capaci di quanto possa essere un Consigliere regionale, quindi rispetto le scelte fatte. Un pochino di preoccupazione rimane per quanto riguarda l'organizzazione di quest'edizione ed è per questo che le avevo chiesto se aveva già comunicato agli organizzatori la buona notizia, perché l'organizzazione di un tale evento prevede un impegno già l'autunno precedente la manifestazione, perché bisogna fare i sopralluoghi delle tappe, cercare le sedie di tappa, coinvolgere i Comuni interessati, coinvolgere diverse professionalità che vanno dall'elettricista ad altre professionalità per organizzare tutti i lavori, quindi il tempo a disposizione degli organizzatori per quest'edizione è molto limitato. Io confido nella capacità organizzativa di chi è a capo della manifestazione, la ringrazio per la disponibilità e per aver risolto un problema importante e tutti rimaniamo in attesa dell'importante evento.