Oggetto del Consiglio n. 3234 del 8 febbraio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3234/XVI - Interpellanza: "Individuazione degli alloggi di ERP destinati agli interventi di ristrutturazione interna".
Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 36. Il consigliere Baccega si è prenotato per illustrare l'interpellanza, ne ha facoltà.
Baccega (FI) - Torniamo a parlare di alloggi di edilizia residenziale pubblica e le nostre attività ispettive, in questo caso questa interpellanza, fanno sì che la maggioranza anche qui si prodighi in comunicati stampa e cerchi di stimolare interesse senza pensare alla franchezza e a dire le cose come stanno, la famosa parresia che il momento determina e per cercare di avere un impatto positivo rispetto a un target di popolazione che è facilmente influenzabile non attraverso influencer ma da questa ridda di comunicati stampa e di messaggi.
Vado a presentarne due che mi hanno in qualche modo incuriosito: nel comunicato stampa della Giunta, certamente nato a seguito della nostra interpellanza, come in altre situazioni che vediamo proprio in questo Consiglio, è stato annunciato che sono in fase di ristrutturazione sessanta alloggi sfitti in tutto il territorio regionale, di cui quaranta alloggi saranno ultimati entro il 2024 e i restanti entro il primo semestre del 2025, quindi manutenzione straordinaria. Comune di Aosta, altri Comuni della Regione, emergenza abitativa della Regione, dei Comuni, questo non si chiarisce e non si sa bene. Cinquantasei alloggi nel Comune di Aosta disponibili entro dicembre 2024 - poi chiariremo cosa vuol dire "disponibili" - diciassette alloggi sfitti ristrutturati con fondi ARER entro dicembre 2024 sul territorio regionale in corso di realizzazione, settantadue alloggi sugli edifici Fresia e Gazzera, progetto PINQuA, che saranno disponibili entro dicembre 2025, trentasei alloggi ricavati dalle attuali soffitte dei fabbricati Giacchetti, dove è in via di ultimazione l'involucro comprendente la coibentazione della copertura delle pareti esterne e immagino l'esportazione complicata del guano dei piccioni, e anche qui si dice che saranno conclusi i lavori di adeguamento interno, ci mancherebbe, sono alloggi nuovi. Totale 241 alloggi, forse, questo lo dice il comunicato stampa dell'Ufficio stampa della Regione. La prima suggestione è: qual è la differenza tra disponibili e assegnabili, perché è molto diverso, poi assegnabili a chi? Alla mobilità? Alla graduatoria? All'emergenza abitativa di Aosta? All'emergenza abitativa dei Comuni? Quanti di questi alloggi saranno ristrutturati anche all'interno? Tutti? Alcuni? Ovvero parlo di rifacimento dei bagni, delle piastrelle, delle cucine, dei pavimenti antichi, eccetera.
Nello stesso comunicato l'assessore Marzi dichiara che nel 2024 saranno resi disponibili per l'assegnazione circa 300 alloggi, quindi da 241 passiamo a 300 alloggi. Sempre nello stesso comunicato a seguire le dichiarazioni dell'assessore Sapinet, che sottolinea: "Nei venti lotti di lavoro appaltati gli interventi di riqualificazione energetica riguardano 22 edifici e 319 alloggi ubicati in sette diversi Comuni della Regione, ulteriori lotti - 7 - afferiscono invece a due diversi programmi di interventi all'interno del quartiere Cogne e interessano 15 fabbricati. Totale 510 unità abitative", uno spettacolo. Anche qui quante saranno le abitazioni che vedranno interventi significativi al loro interno affinché non sia solo la facciata a dare lustro ma anche il buon vivere all'interno di un alloggio, quindi igienicamente appropriato, perché sono troppi gli alloggi - soprattutto al quartiere Cogne dove si stanno facendo i cappotti - che all'interno sono igienicamente inappropriati. Conclude il comunicato della Regione con un intervento senza fare numeri a questo punto del Presidente dell'ARER, un comunicato stampa quindi a tre mani che non dice le stesse cose ed è abbastanza incomprensibile.
Allora andiamo a sottolineare che la graduatoria fortemente in crescita vede 638 nuclei familiari in graduatoria, sappiamo che esiste una richiesta di riserve e di danno finanziario, più interessi di imprese appaltatrici che inevitabilmente va a generare del contenzioso, quindi blocca i lavori, quindi non si sa bene se questi dati potranno essere portati a buon fine visto che c'è un contenzioso in atto, che, sulla base dell'entità dei danni, si è chiesta l'attivazione della procedura per la risoluzione del contenzioso in via conciliativa, ma vedo che c'è un provvedimento presidenziale dell'ARER che incarica un legale di sostenerli in questa procedura, ci sarà quindi una procedura legale che chissà quanto andrà avanti, non lo so... sono dati di un comunicato stampa che probabilmente - non me lo auguro - saranno disattesi.
Ritardo nei collaudi dei lavori e nelle conseguenti possibili assegnazioni. Vogliamo sapere: quanti e quali alloggi sono stati individuati per gli interventi di ristrutturazione interna, se si sono avviati i lavori e quando si intendono avviare i lavori di ristrutturazione - ovviamente parlo della ristrutturazione interna, cosa che noi abbiamo sottolineato nel tempo e che voi avete finanziato con i due accordi quadro, 1 milione e 160-, quando potranno essere assegnati gli alloggi. Questo è quello che ci preme sapere anche per dare delle informazioni e delle notizie a una popolazione che si vede imbrigliata in questi condomini enormi, con la luce del sole che non si vede mai perché ci sono ovviamente i teli che coprono gli edifici ma che cosa si vede? Nessuno che lavora, nessuno che prosegue, nessuno che va avanti, quindi c'è forte preoccupazione. È opportuno sapere quando si riprendono i lavori e quando saranno assegnati gli alloggi, alloggi ovviamente igienicamente appropriati. Grazie Assessore.
Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Grazie collega Baccega. Ritorniamo a parlare della questione dei due accordi quadro, sulla quale centra un po' la sua iniziativa, era partito con un ordine del giorno che chiedeva di stanziare un milione e mezzo, poi si era riusciti a impegnare con due accordi quadro da 1 milione e 80 mila euro l'uno.
Con i tre quesiti diamo un po' di risposte in merito a quanto ci viene richiesto nell'ambito appunto di questi due accordi quadro che sono stati finanziati dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta per l'esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria su circa sessanta alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Per venire al primo quesito, i due appalti relativi agli accordi quadro per i lavori di manutenzione straordinaria, esclusivamente finalizzati a rendere nuovamente assegnabili alloggi oggi sfitti di ERP all'interno di immobili di proprietà dell'ARER, sono stati entrambi aggiudicati, in questa fase c'è l'aggiudicazione provvisoria, ma a conclusione delle verifiche prescritte verranno sottoscritti i relativi contratti. All'interno di ciascun contratto di accordo quadro verranno poi emessi i singoli contratti esecutivi che corrispondono ai singoli alloggi. Al momento sono stati individuati i primi 36 alloggi per i quali sono già pronti i contratti esecutivi che verranno emessi immediatamente dopo la stipula dei contratti di accordo quadro, indicativamente 18 per ciascuno. Successivamente, via via che i lavori procedono, verranno individuati e progettati i contratti esecutivi di altri alloggi fino alla concorrenza degli importi contrattuali. I primi alloggi individuati sono ubicati in sei differenti comuni della nostra regione e verranno, una volta terminati gli interventi di ristrutturazione, riassegnati agli aventi diritto. Nel dettaglio i primi alloggi già individuati si trovano ad Aosta in ventidue alloggi ubicati nel quartiere Cogne, in viale Europa, in via Saint-Martin-de-Corléans, via Croix Noire, Via Montmayeur e via Lys; a Morgex un alloggio in viale Lungo Dora; a Châtillon tre alloggi rue de la Gare; a Issogne due alloggi in frazione Les Garines; a Pont-Saint-Martin tre alloggi in via Monterosa e in via Circonvallazione; a Verrès cinque alloggi in via Fratelli Artari, via Cretier e Via Primo Maggio; su Aosta erano 22.
"Se sono stati avviati o si intendano avviare al più presto gli interventi di ristrutturazione interna": come detto poc'anzi, le gare di appalto sono state avviate con determinazione a contrarre, rispettivamente la n. 279 e la n. 280 del 2 novembre del 2023, sono state aggiudicate, come dicevamo, provvisoriamente dall'ARER a seguito della gara in data 14 dicembre 2023 e riguardano l'intero importo degli interventi previsti, quindi 2.160.000 euro. Per quanto riguarda i primi 36 alloggi che sono stati individuati, si prevede l'aggiudicazione definitiva a conclusione delle verifiche e a seguito della sottoscrizione del contratto entro il mese di febbraio. Nel contempo poi ARER, come dicevamo, provvederà a individuare gli ulteriori alloggi destinatari degli interventi di ristrutturazione a una cadenza presunta di 7 ulteriori alloggi ogni mese fino a completamento degli interventi previsti.
Terzo quesito: "quando potranno essere assegnati detti alloggi", l'ARER sottolinea come i singoli alloggi verranno consegnati via via che i lavori saranno ultimati e certificati. Per quel che riguarda i primi interventi, si prevede che saranno terminati intorno al mese di giugno del corrente anno e successivamente, alla conclusione dei lavori, gli alloggi potranno essere assegnati secondo le modalità previste dai bandi e dai regolamenti vigenti.
Presidente - Replica il consigliere Baccega.
Baccega (FI) - Grazie Assessore, ma lei non mi ha risposto rispetto al comunicato stampa che avete fatto pubblicare, dove lei dice circa 510 unità abitative che non si trovano neanche francamente nelle procedure e nelle pratiche dell'ARER, perché siamo molto attenti a questo passaggio. Se voi andate avanti a comunicati stampa di questo tenore, illudete la gente e non va bene.
Qual è il momento clou nel quale la popolazione e noi dell'opposizione siamo in grado di dirci soddisfatti del percorso politico avviato? È quando c'è il fine lavori, collaudo, e alloggi pronti per l'assegnazione, non disponibili, pronti per l'assegnazione. Allora lì merita fare un comunicato stampa, si dice: "Ci sono "N" alloggi pronti per l'assegnazione". Si è fatto un buon lavoro, sollecitato anche da quest'opposizione attraverso la mozione o l'ordine del giorno, che non mi ricordo qual era, presentato che voi avete rinforzato. Quello è il momento chiave per dare alla popolazione il risultato di un'attività politica fatta in un certo modo, non un comunicato di stampa dove un Assessore smentisce l'altro, il Presidente dell'ARER annuisce e quindi non si capisce niente.
L'invito davvero è a fare comunicati stampa che non vadano a illudere la gente, perché noi siamo molto attenti su questo tema.
Ci sono lavori bloccati, quindi tutte quelle cose che avete scritto saranno inevitabilmente disattese, non per colpa vostra, le colpe le verificheremo, però nella misura in cui ci sono problematiche legali che non porteranno al collaudo dei lavori fatti, quindi non porteranno all'assegnazione degli alloggi, è inevitabile che tutto questo finirà in una bolla di sapone e purtroppo queste 638 famiglie che sono lì in graduatoria non potranno vedere l'assegnazione di un alloggio.
L'anno prossimo si farà un altro bando, si incrementerà inevitabilmente il numero di persone e di famiglie che accederanno all'edilizia residenziale pubblica, anche perché c'è un fatto politico inequivocabile, da noi come in tutta Italia, ma soprattutto da noi: ormai gli alloggi destinati alle residenze turistiche fanno sì che non ci sia più mercato della locazione, nonostante il contributo locazione di cui avete parlato ieri, non ci sono più alloggi, medici che dovrebbero arrivare da fuori - l'ho già detto in un altro Consiglio che cercano un alloggio in locazione - fanno una fatica improba, si sta generando quindi una sorta di problematica che va comunque ancora affrontata.