Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3213 del 7 febbraio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3213/XVI - Interpellanza: "Notizie relative al regime IMU applicato dai Comuni alle unità immobiliari di cittadini non residenti e iscritti all'AIRE".

Bertin (Presidente) - Punto n. 22. La parola al consigliere Aggravi per illustrare l'interpellanza, ne ha facoltà.

Aggravi (RV) - Nel dicembre del 2022 la Corte costituzionale, con la sentenza 209/2022, ha dichiarato illegittima l'esenzione IMU per una sola delle due prime case occupate dai coniugi perché, in caso contrario, sarebbero eliminate le coppie sposate o unite civilmente rispetto ai conviventi di fatto. Era un argomento che per l'appunto si era portato all'attenzione del Consiglio con un ordine del giorno che era intitolato: "Effetti negativi sulla finanza locale a fronte della sentenza su esenzioni IMU".

Secondo la sentenza, in estrema sintesi, per molti coniugi che avevano pagato una delle due case come seconda casa vi era la possibilità di scalare l'importo direttamente con il saldo o di rinviarlo se il Comune in cui appunto si trovava l'immobile lo consentisse. Questa posizione pone i Comuni, soprattutto quelli a maggior vocazione turistica, di fronte a un notevole rischio causa, una serie di contenziosi, e soprattutto anche in prospettiva ovviamente a una diminuzione di quella che oggi è la fonte di entrata più importante del bilancio comunale, quindi l'IMU. In tal senso avevamo chiesto appunto con quest'ordine del giorno la possibilità di avere, previo confronto con il Consiglio permanente degli Enti locali, un'informativa appunto sugli effetti di questa sentenza. Proprio per questo, una delle domande che oggi noi poniamo è capire quali conclusioni abbia avuto l'attività svolta con quell'ordine del giorno, se è stata svolta e capire quelle che sono state le conclusioni.

Un ulteriore aspetto che quest'interpellanza intende cercare di comprendere o comunque sondare è sempre relativo all'IMU, in particolare alla tematica della proprietà della casa. Vorremmo comprendere, ed è la seconda domanda, quale sia oggi il regime applicato a quelle case di proprietà oppure di usufrutto di cittadini non residenti iscritti all'AIRE, case ovviamente non sono soggette a un uso possiamo dire più commerciale o comunque di locazione, cioè delle case che sono di proprietà e sostanzialmente rimangono tali fino a quando il soggetto non torna o non le utilizza. Un tema che si lega poi anche direttamente, se vogliamo, a quello del collegamento che c'è tra la casa di proprietà, quindi la realtà valdostana del nostro territorio, e chi invece che rimane tale e per ragioni magari di lavoro è dovuto andare fuori Valle. In tal senso quindi chiediamo una delucidazione, perché ci sono anche varie risoluzioni, se non erro, del Ministero dell'economia e delle finanze in tal senso e quindi chiediamo quale sia appunto il regime applicato. La domanda è volutamente ampia proprio perché il tema è un pochettino più complicato. Pour conclure, puis, toujours en parlant de taxation communale, on demande quel est, disons, le résultat d'une loi qui vient du passé; on a évalué l'opportunité de parler de cette loi, une loi qui c'est la 63 du 1981, qui portait le titre était celle des mesures en faveur des travailleurs émigrés ; une loi qui donnait la possibilité d'avoir des prêts bonifiés (on dit donc dei mutui agevolati) et toutes d'autres mesures pour permettre aux travailleurs émigres de rentrer en Vallée d'Aoste. On a parlé souvent même de ce qui est de la nécessité de contrebattre le déclin démographique et, disons, d'augmenter la proactivité de notre territoire et on voudrait demander, par rapport au contenu de cette loi, quels ont été les résultats obtenus par l'application de cette loi et, en particulier, si le Gouvernement régional a l'intention de relancer, disons, les principes et le contenu de cette loi.

Presidente - Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - Per quanto riguarda il primo quesito, va intanto detto che in effetti vi è stato un problema nel portare all'attenzione delle Commissioni consiliari competenti gli esiti della ricognizione effettuata nel mese di giugno scorso, sugli effetti della sentenza della Corte costituzionale 209/2022. In relazione all'ordine del giorno citato, la struttura Enti locali della Presidenza nel mese di giugno 2023 ha chiesto notizie al Consiglio permanente degli Enti locali sull'impatto della sentenza sulle entrate dei Comuni valdostani derivanti da IMU in ordine sia ai mancati introiti registrati a partire dall'anno in corso, sia alle maggiori spese, così come richiesto dal Consigliere, conseguenti a richieste di rimborso eventualmente avanzate dai contribuenti per versamenti effettuati negli anni precedenti. La struttura Enti locali ha poi sistematizzato i dati raccolti in un documento di sintesi che, per un disguido non imputabile alla struttura, non è stato poi trasmesso alle Commissioni. Ve lo riassumo sinteticamente, poi lo mettiamo a disposizione se ce n'è bisogno. I dati non rappresentano comunque tutti i settantaquattro Comuni in quanto solo 62 hanno provveduto alla comunicazione.

Per quanto riguarda i mancati introiti, a partire dall'anno 2022, numero 8 Comuni hanno stimato l'impatto della sentenza evidenziando mancati introiti per un totale di circa 323 mila euro, 48 Comuni hanno dichiarato di non essere nelle condizioni di effettuare previsioni e 6 Comuni hanno dichiarato di non aver riscontrato a quel momento minori introiti.

Per quanto riguarda le richieste stime di rimborso avanzate per i versamenti effettuati in anni precedenti, 6 Comuni hanno ricevuto e stimato richieste di rimborso per versamenti effettuati in anni precedenti per un totale di euro circa 149 mila, 33 Comuni hanno dichiarato di non aver ricevuto istanze di rimborso, 18 Comuni hanno dichiarato di non essere in possesso di dati necessari per dare un riscontro di non essere in grado di quantificare o stimare l'impatto e 5 Comuni non hanno dato indicazioni. L'indagine del giugno scorso aveva pertanto evidenziato la necessità di lasciar passare un ulteriore semestre per poter acquisire informazioni significative anche se alla luce di questi dati emergeva comunque l'assenza di particolari necessità di interventi finanziari. In attesa di effettuare una nuova indagine generalizzata, il 20 dicembre scorso la struttura Enti locali ha già avviato un primo confronto con i Sindaci di alcuni Comuni turistici valdostani nel corso del quale è stato rilevato che stanno effettivamente emergendo alcune problematiche legate alla citata sentenza del 2022. Sono infatti in continuo aumento le richieste di residenze, spesso fittizie, che potrebbero avere ripercussioni sul gettito IMU, ricordando infatti che le abitazioni principali, a esclusione di quelle di lusso, non sono soggette a tale imposta.

Per quanto riguarda il secondo quesito, in generale la disciplina applicabile in Valle d'Aosta in materia di IMU è quella prevista dalla normativa statale, vale a dire l'articolo 1, commi da 738 a 783 della legge 27 dicembre 2019 n. 160, bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale del triennio 2020-2022. La regolamentazione del caso di specie tuttavia è stata poi prevista dall'articolo 1, comma 48, della legge 30 dicembre 2020 n. 178, bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023, che stabilisce che l'applicazione dell'IMU per gli iscritti all'AIRE sia effettuata nella misura della metà, vale a dire il 50% dell'importo dovuto, per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d'uso posseduta in Italia o a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia.

Pour les questions au point 3 et 4: quels ont été les résultats obtenus par l'application de la loi régionale n° 63 de 1981; si le Gouvernement régional a l'intention de relancer les principes et le contenu de cette loi. Pour ce qui est des deux dernières questions, la loi régionale en question remonte justement aux années Quatre-vingts et la dernière année au cours de laquelle un chapitre lié à la loi appartenait dans le budget à l'année 2002, avec des sommes résiduelles non engagées en fin d'année pour des intérêts sur les prêts hypothécaires accordés plusieurs années auparavant. Il est donc difficile, à plus de quarante ans de distance de son approbation et à plus de vingt ans des dernières allocations financières, de repérer des informations précises quant à son application.

Quant aux principes de la loi 63 de 1981, on pourrait dire, tout d'abord, que si la loi n'est plus financée depuis des nombreuses années, c'est probablement parce qu'il n'y a plus des grands intérêts dans ce sillon et on doit même dire que les règles sont changées même pour soutenir ce type d'emprunt et, au contraire, on pourrait évidemment réanalyser, à requête, cette loi si on peut l'adapter aux conditions actuelles qui sont énormément changées; moi j'ai lu cette loi, dont je n'avais pas une précise connotation, j'ai profité, évidemment c'est un peu dépassée des temps et des situations actuels ou de même c'est quelque chose à retenir dans le parcours de soutien à l'intervention sur les immeubles.

Presidente - La parola al consigliere Aggravi per la replica.

Aggravi (RV) - Ringrazio il Presidente per le due risposte, sulla prima direi se è possibile vedere poi il documento, penso che non soltanto noi, ma anche altri colleghi possano essere interessati. Dalle cifre che ci ha dato, quelli che erano i timori della data di presentazione dell'ordine del giorno, quindi stiamo parlando di fine 2022, e soprattutto le previsioni fatte appena uscita la sentenza, erano di impatto maggiore; quello che rimane ovviamente un po' variabile riguarda il discorso dei contenziosi, quindi vedremo anche quali saranno eventualmente le conseguenze dell'incontro di cui ci ha parlato, soprattutto per i Comuni che sono più soggetti a questa tipologia di possibilità di residenza o di domicilio.

Per quello che riguarda il regime IMU, sul 50% d'applicazione per le unità immobiliari, laddove c'è una convenzione di reciprocità degli Stati sul lato previdenziale, se non erro, vale anche per la TARI, vado a memoria, però era per fare un po' di chiarezza perché c'era una previsione precedente che invece prevedeva la totale esenzione che poi nel tempo le varie leggi di bilancio dello Stato hanno limitato anche probabilmente per un discorso di gettito.

Pour ce qui est au contraire de la loi 63, bien évidemment on parle de principes et de contenu pour le fait que c'est une loi qui, au moins pour ce qui me regarde, est plus vieille que moi; je suis arrivé en 1985 donc c'est quelque chose, disons, pour ce qui me concerne, du passé et les données sans doute ce sont même difficiles à être lues aujourd'hui face à ce qui est arrivé du point de vue règlementaire après la date et surtout même après le 2002, qui c'est la dernière année d'application au moins financière de cette loi.

La curiosité qu'on avait c'était pas seulement liée aux prêts bonifiés mais même à d'autres principes que la loi reporte et on pourrait dire même, je dirais à l'article 2 où on avait comme finalité d'encourager la modernisation et l'agrandissement des maisons d'habitation; plusieurs fois on a des habitations qui ont des problèmes ou sont abimées ou sont vraiment, disons, abandonnées à soi-même et donc on pourrait - pourquoi pas? - évaluer, même en parlant directement avec aussi les Communes qui sont plus probablement intéressées à ce volet, des formules qui puissent permettre même a qui n'est pas résident toute l'année dans notre Vallée, mais est lié à notre Vallée pour des questions disons d'origine et même de sang, je pense que cela pourrait être intéressant de prévoir, je sais pas si un projet de loi, une mesure qui puisse aider la modernisation et même la reconstruction ou même la mise en œuvre de travaux qui puissent récupérer des maisons qui sont là presque quelques fois abandonnées.