Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3178 del 25 gennaio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3178/XVI - Interrogazioni a risposta immediata: "Azioni messe in campo per concludere l'iter dei risarcimenti e determinare le responsabilità dell'incendio ad Aymavilles" e "Valutazioni sulle ragioni che hanno innescato l'incendio nel Comune di Aymavilles".

Bertin (Presidente) - Passiamo ai punti n. 7.03 e 7.05, che sono affrontati congiuntamente. Consigliere Manfrin, a lei la parola.

Manfrin (LEGA VDA) - Se l'incendio che ha lasciato senza casa diverse famiglie e distrutto ettari di bosco e proprietà ci ha lasciato attoniti, prendere atto di quello che è gravitato attorno a quell'evento catastrofico è quantomeno vergognoso ed imbarazzante.

Leggendo, infatti, quanto esposto nei fascicoli che sono stati resi noti dagli organi d'informazione, si apprende di speculazioni sulle tragedie che ci auguriamo non siano confermate, poiché, in caso contrario, ci troveremmo ad avere a che fare con iene pronte a tutto, pur di guadagnare qualche soldo in più, anche - come riportato - ad aggravare il propagarsi delle fiamme a circa 100 ettari di bosco.

Altrettanto grave è stato leggere le annotazioni investigative che indicano come nessuno ruolo per gli enti pubblici è stato risparmiato dalle iniziative illecite degli indagati; un quadro fosco, insomma, a cui si aggiunge la necessità di fare chiarezza sulle cause se, come è stato ipotizzato, è in campo la possibilità che alla base di tutto vi sia un malfunzionamento di una linea elettrica.

Oltre a questo, però, desidero portare all'interno di quest'Aula il grido di dolore di chi in quell'incendio ha perso tutto e, a distanza di sette mesi, non ha ancora avuto risposte.

Per questo motivo, con quest'interrogazione, con questo question time, interroghiamo il Governo regionale per conoscere quali siano state le azioni messe in campo dall'Amministrazione per concludere l'iter dei risarcimenti e determinare le responsabilità a seguito dell'incendio.

Presidente - Sempre per l'illustrazione del question time, la parola al consigliere Marquis.

Marquis (FI) - A seguito dell'incendio che c'è stato il 19 luglio - come è già stato anticipato dal collega Manfrin - che ha coinvolto un'area di bosco notevole e ha fatto dei danni anche a delle abitazioni (si parla di circa 250 ettari di superficie interessata), abbiamo presentato questo question time, che nasce a seguito delle notizie stampa che abbiamo avuto modo di leggere, dove è stato evidenziato che su questo argomento sono state aperte delle inchieste da parte dell'Autorità giudiziaria su più filoni.

Al di là delle indagini in corso che faranno il loro iter, a noi interessava capire qual è la ricostruzione che è stata fatta di questo triste evento da parte dell'Amministrazione regionale, attraverso le sue strutture (Protezione Civile, Vigili del fuoco e Corpo forestale), per capire effettivamente, sotto il profilo politico e tecnico, cosa è successo e qual è il tipo di ricostruzione che è stata fatta dall'Amministrazione regionale, perché, ad oggi, se non fosse stata data notizia dai giornali, non avremmo avuto modo di avere elemento alcuno.

Non sappiamo ovviamente se corrisponda al vero quello che è stato letto e, se così fosse, forse qualche domanda va fatta, perché abbiamo sempre parlato sicuramente di sistema della Protezione Civile, siamo convinti che si è sempre operato bene, nell'interesse della comunità valdostana, e la nostra iniziativa non è altro che un'iniziativa per cercare di dare un contributo per migliorare sempre di più la situazione per affrontare le situazioni di difficoltà a cui bisogna far fronte in queste casistiche.

Con questa iniziativa chiediamo sostanzialmente qual è, sotto il profilo politico, la valutazione dell'innesco e la gestione dell'evento.

Presidente - Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - Per evidenti ragioni di connessione tra le due iniziative, si è provveduto a rispondere congiuntamente alle domande poste in merito all'incendio sviluppatosi nell'estate scorsa ad Aymavilles e Villeneuve.

Per quanto concerne la richiesta relativa al risarcimento dei danni causati dall'incendio, premetto che, con decreto 384 del 21 luglio 2023, veniva decretato lo stato di calamità, ai sensi dell'articolo 12 della legge regionale 12/2001 n. 15 recante "Organizzazione delle attività regionali di Protezione Civile".

La cessazione della calamità e spegnimento certo di tutti i focolai che sono rimasti a lungo presenti in loco, così come accertato dal Corpo Forestale della Valle d'Aosta, è stata determinata con successivo decreto 412 del 10 agosto 2023, quindi dopo venti giorni.

Faccio presente che la data di emanazione del decreto di cessazione riveste una particolare rilevanza per quanto concerne l'aspetto risarcitorio, in quanto dalla data stessa decorrono, secondo quanto previsto dalla delibera di Giunta regionale 2377/2004, recante "Disciplina delle istruttorie relative alle richieste di contributo per danni subìti a seguito di eventi calamitosi, calamità naturali e catastrofi", i novanta giorni di tempo per la richiesta dei contributi da parte di cui ha subìto i danni.

Tale tempistica ha permesso ai vari proprietari di beni e di fondi interessati dall'incendio, di presentare la loro domanda completa di perizia fino all'8 novembre del 2023.

Complessivamente, a tale data sono pervenute alla Protezione Civile nove domande, alcune di queste molto articolate, poiché riguardano fabbricati, alcuni peraltro abitati al momento dell'incendio.

Gli uffici stanno ora provvedendo ad effettuare l'istruttoria delle richieste, valutazioni che, salvo integrazioni che potranno essere richieste, saranno concluse sempre ai sensi della suddetta DGR 2377/2004 entro i 180 giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande, ossia entro il 6 maggio; evidentemente, non è che si aspetti il 6 maggio per chiudere un'istruttoria, ma i tempi necessari sono evidentemente quelli che richiede un'istruttoria che sia corretta.

Ci preme a tal proposito precisare, anche per dipanare le paure sollevate da alcuni proprietari attraverso i mezzi stampa, che, a seguito della notizia sulle indagini in corso, come nulla muti in relazione all'attività di analisi delle domande presentate per ottenere i contributi, e come l'indagine in corso assolutamente non distoglie la dovuta attenzione che, sin da subito, si è voluto dare a quanto accaduto, proprio decretando in pochissimi giorni lo stato di calamità e, una volta verificati i presupposti, provvedere alla celere decretazione della conseguente cessazione, in modo da dare avvio alle altre procedure.

Per quanto invece attiene alle cause e alle origini che hanno scatenato l'incendio, al momento, non si è in grado di dare alcuna risposta: le indagini sono in corso e solo gli sviluppi ci potranno fornire delle risposte in merito.

Infine, in merito anche alle eventuali responsabilità dell'accaduto, al momento non è nelle nostre capacità poter determinare, e anche su tale aspetto vi è un'indagine in corso che potrà darci le risposte dovute.

In merito alla presentazione del collega Marquis, io mi permetterei di dire che qua non si possono dare delle interpretazioni politiche, bisogna stare ai fatti e i fatti ci verranno declinati in maniera puntuale da quelle che sono le indagini in corso d'opera.

Si dà atto che dalle ore 19,05 assume la Presidenza il vicepresidente Marguerettaz.

Marguerettaz (Presidente) - Per la replica, la parola al consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Grazie Presidente per la sua risposta, ovviamente avrei preferito che lei, appunto per la qualità che ricopre, anche di incaricato con deleghe prefettizie, avesse dato almeno qualche informazione ulteriore a quanto è emerso dai giornali, anche perché sono emerse molte cose e anche avere, a fronte delle accuse gravissime che vengono lanciate, un'idea di cosa sta accadendo e degli approfondimenti che vengono fatti direi che era assolutamente opportuno.

Detto questo, io ho compreso, e la ringrazio per la sua risposta rispetto alle tempistiche; lei però ci dice e ci dà un orizzonte che termina a maggio, io le faccio rispettosamente notare che a maggio saranno circa dieci mesi da quando è accaduto purtroppo l'incendio, quindi probabilmente lei potrà anche addurre motivazioni burocratiche, ma le chiedo di mettersi nei panni di persone che hanno perso la casa e che dovranno attendere dieci mesi che qualcuno possa sostenerle ed aiutarle.

Presidente - La parola al collega Marquis.

Marquis (FI) - Grazie Presidente per la risposta, ovviamente non ci aspettavamo che fosse stata fatta chiarezza sul caso, ma forse qualcosa in più dalle sue parole credevamo che potesse emergere.

È vero che da una parte c'è un'inchiesta, e l'abbiamo detto in premessa, ma dall'altra, comunque, la rilevazione della dinamica ricostruita da parte delle strutture competenti che si sono occupate, crediamo che potesse essere una cosa che potesse essere messa a disposizione dell'Aula e del Consiglio, perché, paradossalmente - l'avevo detto in premessa -, qualora non ci fosse stata un'inchiesta su questa situazione, ad oggi non sapremmo niente, quindi nessuno avrebbe un'idea di cosa è successo.

Lo spirito era quello di cercare di capire, al di là delle responsabilità che speriamo che non ci siano per nessuno, sulla gestione di questa situazione di difficoltà, di avere un po' di informazioni per poter espletare con tutta la tranquillità e contezza la nostra azione politica.