Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3161 del 11 gennaio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3161/XVI - Reiezione di risoluzione: "Raccolta informazioni su autobus sostitutivi al trasporto ferroviario".

Bertin (Presidente) - Punto n. 57.02. La parola al consigliere Restano per illustrare la risoluzione.

Restano (GM) - Questa risoluzione fa seguito al question time che abbiamo discusso nella giornata di ieri, dove si erano chieste indicazioni circa lo svolgimento dei primi giorni del servizio sostitutivo in presenza degli studenti.

Abbiamo ascoltato con molta attenzione le risposte fornite dall'Assessore e letto con altrettanta attenzione l'articolo di oggi che definirei quasi spontaneo sui quotidiani di Aosta, dove si illustra con dovizia di dettagli quanto è avvenuto. Ci permettiamo di sottoporre all'attenzione dell'Aula una proposta che è quella di raccogliere ulteriori dati, oltre a quelli che sono stati riportati sul quotidiano che abbiamo potuto leggere questa mattina. Riteniamo anche quanto ha aggiunto ieri l'Assessore durante un'altra discussione che 200 sondaggi siano pochi, rappresentano il 5% dei 4.000 utenti che ha citato l'Assessore, che potrebbero anche essere di più e non può essere ritenuto valido nell'unità di tempo solo un 5% di sondaggi, ce ne vogliono di più. Ci sono due scuole di pensiero che dicono che i sondaggi devono essere anonimi e altre che ritengono che non lo debbano essere. In questo caso, in coerenza con quanto già fatto dalla vostra maggioranza su altri sondaggi anonimi, e guardo la questione della sentieristica per esempio, dove ci si era affidati allo studio dell'università, il sondaggio era anonimo. In questo caso vi proponiamo di sottoporre agli utenti un sondaggio anonimo, cartaceo, dove si profila l'utente, ma si fanno domande un pochino più specifiche di quelle che abbiamo potuto leggere sul sito vda.transports per raccogliere anche dati un pochino diversi da quelli che si hanno già fin d'ora. Non solo, vi chiederei d'inserire all'interno del sondaggio anche la parte di cui si è parlato meno ieri ma che era contenuta nel question time che riguarda il nuovo sistema di bigliettazione, che interagisce in maniera significativa con la questione degli autobus sostitutivi. Sistema di bigliettazione che, per quanto raccolto da noi e da persone che tutti conosciamo, ha delle lacune che si possono migliorare.

Nell'intento non provocatorio, non critico, ma di dare un aiuto e una collaborazione all'Assessore e al sistema dei trasporti valdostano, vi chiediamo di valutare e di votare questa proposta.

Presidente - Per il Governo, replica l'assessore Bertschy.

Bertschy (AV-VdA Unie) - Grazie collega Restano. Noi non accoglieremo questa risoluzione perché è esattamente il contrario del lavoro che stiamo facendo. La necessità è quella di creare le condizioni affinché le persone possano parlare con l'Amministrazione ma anche creare un'interlocuzione poi di ritorno. Le cose che ci vengono chieste e dette servono per migliorare i servizi proprio da quelle persone che i servizi li utilizzano ed è questa la novità rispetto a un'idea invece anonima del lavoro.

Da queste indicazioni vengono fuori le cose più importanti e anche le critiche, anzi, soprattutto le osservazioni rendono il lavoro giusto da fare per andare a migliorare un grandissimo stravolgimento delle abitudini delle persone, perché a volte ci si dimentica che non è che abbiamo deciso di avviare un nuovo servizio con i servizi sostitutivi: abbiamo dato risposta a un progetto d'investimento che è quello della chiusura della linea. Una risposta a un servizio che sarà temporaneo, quindi che non ha il carattere di un servizio definitivo, come quello che conosciamo, ma non perché è temporaneo, non deve essere organizzato nella maniera migliore possibile. Tutte queste indicazioni ci permettono di categorizzare le segnalazioni che vengono fuori, come dicevamo ieri ce ne sono di varie categorie: abbiamo avviato il sondaggio sull'Aosta/Torino diretto proprio perché un po' di queste segnalazioni riguardavano questo tipo di richiesta. Adesso andiamo ad analizzarla, ci sono segnalazioni che chiedono il miglioramento del tempo di percorrenza dalla zona di Châtillon verso Aosta, ci sono segnalazioni che chiedono di velocizzare il tempo di discesa verso la Bassa Valle, Verrès e Pont-Saint-Martin nel pomeriggio, poi ci sono le segnalazioni che ci chiedono di andare a valutare come trovare una possibile integrazione fra alcune modalità del servizio che sono cambiate, perché il viaggio su gomma ha necessità di tempi di percorrenza molte volte differenti da quelli ferroviari.

Non è raccogliendo un questionario anonimo, a nostro avviso, che possiamo migliorare quest'obiettivo. Noi continueremo a farlo, quello che invece posso garantirvi è che ci sarà una fase, e l'avvieremo già nel prossimo mese, di raccolta di informazioni e lo dovrà fare Trenitalia perché questo è parte del contratto di servizio, e lo faremo anche noi per capire la customer satisfaction, quindi la soddisfazione degli utenti rispetto a quello che viene proposto. Anche questo sarà un ulteriore elemento che ci permetterà di avere delle risposte.

Nessuno di noi nega le problematiche che ci sono in corso, anche perché per la prima volta ci sono grandi cambiamenti; della bigliettazione elettronica, se ne parlava da anni in Valle d'Aosta, finalmente c'è, piano piano, giorno dopo giorno, le persone familiarizzano con il servizio, ci vorrà del tempo ma intanto sono stati acquistati quasi 2.200 abbonamenti special 20, di questi 1.600 da studenti e quasi 600 scaricati dall'App, quindi un po' alla volta le cose vanno nella direzione di aiutare le persone. Adesso bisognerà migliorare il sistema, bisognerà migliorare l'App perché deve diventare più intuitiva, bisognerà cercare di rendere tutto questo più agevole ma non lo si fa in cinque giorni, lo si fa in un tempo di lavoro utile a portare questa grande innovazione al suo corso di realizzazione.

La cosa però dove proprio non ci ritroviamo è rispetto allo stile, cioè noi vogliamo costruire con il cittadino un rapporto trasparente, un rapporto utile a migliorare i servizi, una comunità cresce nella misura in cui tutti siano responsabili per migliorarla. Non è attraverso un questionario anonimo che facciamo un servizio politico alla nostra comunità, a nostro avviso. Le persone hanno per fortuna la massima libertà di espressione in Valle d'Aosta e dobbiamo coltivarla questa massima libertà di espressione, perché attraverso gli utenti e i cittadini possiamo cercare di migliorare i nostri servizi e informarli sulle cose che facciamo.

Io sto lavorando, anche cercando di essere presente, come tutti i dirigenti dell'Assessorato; mi sono ripreso la buona abitudine del viaggiare, lo farò per tutto questo anno, perché è giusto che anche noi proviamo un po' le abitudini delle persone a viaggiare sul trasporto automobilistico, credo che tutti noi lo possiamo fare.

Ci sono altri Consiglieri regionali che lo fanno abitualmente; credo che la cosa migliore sia stare insieme alle persone, raccogliere le proprie osservazioni, metterci la faccia, io dal primo giorno non mi sono tirato indietro nelle riunioni pubbliche. Nelle riunioni pubbliche vai, ascolti le persone, ti prendi anche ogni tanto qualche schiaffone, però la politica è metterci la faccia, non nascondersi dietro a questionari anonimi, ma stare vicino alle persone. Questo è un metodo di lavoro diverso, voi siete liberi di pensare che attraverso i questionari anonimi si costruisca la responsabilità della gestione della cosa pubblica, noi assolutamente no, quindi lavoreremo in una direzione diversa.

Presidente - Consigliere Restano, a lei la parola.

Restano (GM) - Mi dispiace, Assessore, ma oggi su questo tema non siamo allineati. Probabilmente lei mi ha frainteso, perché se c'è uno che ha sempre messo la faccia sono io, anche con decisioni un po' antipatiche e impopolari. Si tratta di una questione di rispetto e di sostanza, non di vendere un'immagine un po' falsificata, perché se io rispetto l'interlocutore salgo sul pullman e gli consegno il questionario... ed è quello che gli proponiamo noi. Sul questionario on-line sappiamo tutti che ci sono i "leoni da tastiera" e anche i "conigli da tastiera" che si prestano a tante cose, mentre se glielo consegno a mano, parla proprio di sostanza. È questa la vera differenza tra noi, la sostanza, Assessore, poi ognuno la vede come vuole la sostanza, lei la intende in una maniera e noi la intendiamo in un'altra. Stare insieme alle persone glielo riconosco, e ci ha messo la faccia, è vero, ha ragione, però metterci la faccia è anche accettare le proposte altrui e non rispondere, come lei oggi ha fatto educatamente, e mi ha trattato un po' maluccio, e questo non lo ritengo opportuno, soprattutto perché la proposta è stata palese.

Noi rimaniamo della nostra idea e andremo al voto, il questionario anonimo è un atto di garanzia e di rispetto, come le ho detto, e di sostanza, ma è un tentativo per dare ulteriori risposte, anche più significative, rispetto a quelle che lei ha ottenuto forse fino ad oggi, è anche una questione di collaborazione.

Voi, come è capitato altre volte, la collaborazione non la volete, noi speriamo che tutto vada bene perché si parla di un servizio importantissimo per la nostra Regione; fino ad oggi è stato curato - e questo glielo riconosco - con dedizione e impegno, ma che lei non vuole portare fino in fondo forse per paura di ricevere delle profonde critiche.

Presidente - Si è prenotato l'assessore Bertschy, che interviene per il suo gruppo, ne ha facoltà.

Bertschy (AV-VdA Unie) - Non è assolutamente questo, non è questione di critiche, perché stanno arrivando sulle osservazioni: si tratta proprio di un metodo che noi riteniamo nuovo, e lo stiamo cercando di fare, come Governo, un po' su tutti i settori. C'è la possibilità, per fortuna, di parlare con le Istituzioni direttamente attraverso i nuovi canali e di farlo con la massima tranquillità.

Per fortuna, la Valle d'Aosta è una comunità libera dove ci si può criticare, osservare e dire le cose che ci sono da dire nell'interesse degli utenti, perché noi vorremmo che questo servizio e i questionari arrivassero proprio in questa direzione: verrà offerta alle persone le possibilità di fare la verifica di quello che viene proposto in questa forma. In questa fase, la fase è diversa, noi abbiamo bisogno di capire da chi si alza presto al mattino e da chi va a casa tardi la sera cosa manca. Manca un servizio, per esempio, tra le ore 20:40 e le ore 21:38 per coloro che escono alle ore otto di sera dal lavoro; queste cose qua chi le vede? Le vedono persone che frequentano il loro servizio e che non si ritrovano più in un certo orario, con un certo treno, perché quel treno è stato spostato rispetto agli orari degli autobus per arrivare in direzione del collegamento su Ivrea a un altro orario. Sono cose che devono venire fuori in questi termini, sono queste le cose che ci servono per andare a migliorare il servizio. Poi tra tre mesi vogliamo fare una valutazione complessiva, se funziona o non funziona? Benissimo, ma oggi siamo in una fase di costruzione e di progettazione ed è questo che io vorrei mettere in chiarezza e in trasparenza, soprattutto con l'atteggiamento collaborativo che da sempre contraddistingue il lavoro che facciamo qua dentro, però oggi dobbiamo costruire con massima responsabilità la migliore risposta per un periodo temporaneo. Questo è il progetto.

Presidente - Altri vogliono intervenire? Non ci sono altre richieste. Mettiamo in votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 34

Votanti: 14

Favorevoli: 14

Astenuti: 20 (Barmasse, Bertin, Bertschy, Carrel, Caveri, Chatrian, Cretier, Grosjacques, Guichardaz Erika, Guichardaz Jean-Pierre, Jordan, Lavevaz, Malacrinò, Marguerettaz, Marzi, Minelli, Padovani, Rosaire, Sapinet e Testolin)

La risoluzione non è approvata.