Oggetto del Consiglio n. 3150 del 11 gennaio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3150/XVI - Interpellanza: "Valutazione dell'ipotesi di organizzare la prossima edizione del Marché Vert Noël in un'unica location quale Piazza Chanoux".
Bertin (Presidente) - Punto n. 49. Consigliere Brunod, a lei la parola.
Brunod (RV) - Richiamate le iniziative già presentate in passato, di preciso l'interpellanza 1202 discussa il 26 gennaio 2022, avente ad oggetto "Valutazioni in ordine all'ultima edizione del Marché Vert Noël" e l'interpellanza 2282 discussa il 5 aprile 2023, avente come oggetto "Valutazioni in merito all'organizzazione dell'edizione 2023-2024 del Marché Vert Noël" e ricordate le risposte dell'allora Assessore e dell'attuale Assessore competente, abbiamo appreso da diversi articoli di giornale che nell'edizione in corso di Marché Vert Noël sono state nuovamente manifestate diverse criticità, soprattutto un risultato complessivo non all'altezza delle aspettative per un evento come era stato il Marché Vert Noël negli anni indietro.
Ci sono alcuni articoli di cui citiamo i titoli e qualche passaggio: "Comune di Aosta e ASCOM sono concordi, balzo in avanti ma servono più chalet", questo è un articolo proprio recente dell'8 gennaio, dove si segnalano le diverse criticità. Nell'articolo viene manifestato che sono consapevoli che ci sono stati dei problemi e delle criticità che vanno assolutamente risolte e poi ci sono alcuni temi, nei diversi articoli che abbiamo trovato in quest'ultimo mese, che si possono ben evidenziare, come per esempio il carente numero di chalet rispetto al passato, gli orari dell'apertura da rivedere (soprattutto nei giorni settimanali e negli orari pomeridiani-tarda serata) e, come ribadito anche da ASCOM, sarebbe molto importante, a livello strategico, cercare di contattare dei tour operator per portare maggiori turisti, anche in settimana, perché come tutti sappiamo nei fine settimana è ottima l'affluenza al Marché, quindi cercare di aumentare il numero di visitatori in settimana renderebbe maggiormente interessante questo grande evento.
C'è poi il discorso della location: molti addetti ai lavori e molti visitatori hanno ribadito che questa disposizione sulle tre località che, se da un punto di vista potrebbe essere anche un'idea quella di valorizzare altre località, però non sembra così soddisfare la gran parte degli operatori e dei visitatori, in quanto è un po' più dispersiva e meno individuabile rispetto a quella che potrebbe essere una location unica dove, anche con delle presenze come ad oggi, con un numero esiguo di chalet, magari concentrati su una location unica... noi abbiamo fatto l'esempio di Piazza Chanoux, perché sappiamo che in Piazza Chanoux tutti ci transitano, quindi anche con una promozione magari non così mirata andrebbe a vantaggio di tutti. Quello era un esempio, ma non per forza deve essere quella la location da destinarsi.
Poi c'è il discorso della segnaletica sui percorsi: pare di nuovo ci siano state alcune difficoltà, poi in seguito migliorate; quindi anche su questo punto di vista si può lavorare meglio.
Ovviamente non è un'iniziativa che vuole essere polemica ma, visto proprio che si tratta un grande evento per la nostra Regione - e siamo i primi ad essere consapevoli che questo è un evento organizzato dal Comune di Aosta ma, in accordo ed in collaborazione con La Chambre e con la Regione, proprio per il fatto che anche in questi anni, ma soprattutto negli anni addietro, è stato un evento considerato a livello turistico molto importante, non solo per il capoluogo della Regione ma per tutta la Valle d'Aosta -, si interpella l'Assessore competente per conoscere se vi sia l'intenzione di fare delle opportune valutazioni in vista della prossima edizione del Marché Vert Noël 2024-2025, anche tenendo maggiormente in considerazione le osservazioni e le critiche costruttive espresse da diversi addetti ai lavori, affinché si riesca nuovamente a creare un grande evento dove poter vivere un'entusiasmante e calorosa atmosfera natalizia.
Chiediamo se vi sia l'intenzione di valutare e proporre la possibilità di organizzare la prossima edizione del Marché Vert Noël in una location unica, come per esempio ben si presterebbe, sia a livello logistico che scenografico, la meravigliosa Piazza Chanoux.
Presidente - Assessore Grosjacques, a lei la parola.
Grosjacques (UV) - Con riferimento alla prima domanda, è opportuno ricordare che le decisioni organizzative relative al Marché Vert Noël sono assunte dall'Amministrazione comunale che è titolare dell'evento, seppure in un clima di collaborazione con l'Amministrazione regionale e con il coinvolgimento dei diversi attori territoriali.
Tenuto conto dell'importanza sovracomunale dell'evento, il Marché Vert Noël ha sempre avuto il sostegno dell'Amministrazione regionale. Per organizzare le ultime due edizioni del Marché, in particolare, il Comune di Aosta ha potuto accedere, per il tramite dell'Assessorato regionale al turismo, anche ai finanziamenti previsti a valere sul Fondo unico nazionale per il turismo.
I finanziamenti si affiancano così alle azioni promo-pubblicitarie condotte dall'Assessorato per dare visibilità all'evento sui mercati turistici di riferimento.
Non concordo, collega Brunod, sull'analisi negativa dell'edizione appena trascorsa, che non trova riscontro né tra gli operatori commerciali, né tra gli amministratori della città, e adesso le spiegherò anche perché.
Per quanto riguarda il secondo quesito, quindi la valutazione sulla location di Piazza Chanoux, l'ultima edizione del Marché Vert Noël ha trovato collocazione nel cuore del centro storico della città dove ciascuna piazza, con il proprio profilo di personalità differente e complementare, ha arricchito l'ambientazione complessiva dell'evento.
In questo modo, vengono coniugate le bellezze storico-architettoniche con l'aspetto commerciale, si ricostruisce l'intimità del villaggio alpino, che è fatto di strade strette e spazi limitati, si permette ad un'area del centro cittadino, meno presidiata durante l'anno da eventi e manifestazioni, di avere momenti di grande visibilità.
Per contro, questa soluzione limita il numero di chalet autorizzabili, anche se in futuro, vista la conclusione dei lavori di riqualificazione di Piazza della Cattedrale, tale numero potrà essere incrementato.
A proposito proprio di Piazza Chanoux, l'Amministrazione comunale ha convocato nella giornata di ieri gli operatori che hanno partecipato all'ultima edizione del Marché, per valutare insieme vantaggi, svantaggi, possibili soluzioni ed assumere una decisione condivisa, pur confermando gli ottimi risultati dell'edizione appena conclusa, sia per quanto riguarda l'affluenza di pubblico, che con riferimento alla soddisfazione espressa dagli operatori commerciali stessi e anche dai gestori delle attività commerciali della città.
Nel corso di tale riunione, è emersa la necessità di aumentare il numero di chalet almeno fino a 45-50, numero ritenuto congruo e proporzionale alle dimensioni della città di Aosta; anticipare l'apertura almeno di una settimana e rivedere in parte l'ubicazione, tenendo in considerazione anche i suggerimenti legati all'utilizzo di Piazza Chanoux, contestualmente alla valutazione sull'opportunità di utilizzare nuovamente Piazza Roncas, che ha riscosso minor gradimento anche a causa di alcune criticità di carattere tecnico-logistico.
Nel senso dei suoi suggerimenti, proprio ieri c'è stato questo debriefing relativo all'ultima edizione che, oltre a mettere in valore i risultati positivi, ha comunque analizzato le criticità che sono emerse anche dalla sua analisi.
Presidente - Per la replica, consigliere Brunod ha facoltà di intervenire.
Brunod (RV) - Ringrazio l'Assessore per la risposta e sì, avevamo visto anche noi, su uno di questi articoli che ho citato, che proprio ieri, 10 gennaio, c'è stato questo primo incontro per analizzare la situazione.
Questo è un aspetto molto positivo, perché il confronto e il dialogo con chi poi è il diretto interessato è sicuramente il metodo giusto per raccogliere i feedback e per poter raccogliere gli aspetti positivi e negativi, come è stato detto, per poter migliorare.
Ovviamente, sono eventi di una certa importanza per i quali, se presi per tempo e organizzati con le tempistiche giuste, si può sicuramente fare ancora meglio e raggiungere grandi risultati a livello turistico per la località di Aosta e per tutta la Regione.
Ottimo, quindi, che ci siano state delle valutazioni, si faranno ulteriori considerazioni e ovviamente l'aspetto principale è poter vedere se c'è la possibilità di incrementare il numero degli chalet, come lei ha ben detto, ovviamente tenendo conto di quelli che sono gli aspetti legati alla logistica del nostro capoluogo regionale, anche perché, come abbiamo letto su un articolo - dove parla il Presidente di ASCOM Confcommercio -, molti Valdostani, per esempio, avevano partecipato a dei mercatini di Asti dove vi erano cento e più chalet, ed è ovvio che un numero così alto crea un'ambientazione differente; però sicuramente l'aspetto logistico sarà anche diverso dal nostro.
Come ho detto prima, noi poniamo l'attenzione su questi eventi e su questi temi che tutti condividiamo essere estremamente importanti e siamo sicuri che, se ognuno fa la sua parte, possiamo ottenere dei grandi risultati.