Oggetto del Consiglio n. 3148 del 11 gennaio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3148/XVI - Interpellanza: "Informazioni in merito all'esame finale del corso di riqualificazione per OSS e stato attuale della relativa formazione".
Bertin (Presidente) - Punto n. 47. La parola al consigliere Perron, ne ha facoltà.
Perron (LEGA VDA) - Con l'approvazione di un ordine del giorno all'unanimità in Consiglio, ormai due anni fa, il corso di riqualificazione per operatore socio-sanitario, rivolto agli occupati in possesso di esperienze professionali coerenti, è stato indetto nel mese di ottobre 2022 dall'ente formatore ENAIP, il quale prevede, al termine del periodo di formazione, un esame finale con rilascio di qualifica professionale di operatore socio-sanitario.
Ricordo che c'erano già dei corsi, per diventare OSS, di mille ore, corsi che attingevano a fondi europei - mentre questo ha preso dai fondi statali - ai quali però non potevano partecipare coloro - un po' per paradosso, ma si incappava in aiuti di Stato - che già lavoravano nel settore.
Era necessaria - e dopo tanti anni, si è riusciti di nuovo ad averla - una riqualifica di coloro che invece lavorano sul settore e attendevano di poter diventare OSS.
La prima fase del corso prevede la riqualifica iniziale di trenta soggetti, sul totale di una platea identificata più ampia; ricordiamo che il numero degli OSS nel triennio 2020-2023 è calato di trenta unità, e, come purtroppo sappiamo tutti, la nostra sanità soffre di un problema di personale estremamente grave, e gli OSS, in questo caso, non fanno eccezione, tanto che erano 230 nel 2021, 222 nel 2022, 208 al 30 novembre dello scorso anno; quindi, abbiamo avuto un calo di trenta persone con questa qualifica in Valle.
Chiediamo al Governo quale sia stato il numero dei soggetti che non sono stati ritenuti idonei alla prima tranche del corso di riqualificazione, quindi quanti siano stati bocciati, quale sia stato il tasso di bocciatura e per quali motivazioni i soggetti non abbiano conseguito la riqualifica dopo la completa ammissione iniziale.
Chiaramente, non siamo noi i fautori di una politica che interviene in ogni aspetto, siamo fautori dei limiti di ognuno di noi, nella nostra attività politica, ma chiaramente chiediamo quale sia la motivazione generica - poi sarà l'Assessore a stabilire in quale modalità darà la risposta -, capire per quale motivo e quanti sono quelli che sono stati bocciati dal primo giro di riqualifica.
Chiediamo poi, a questo punto, quanti operatori siano ancora da formare dopo questa prima fase che comprendeva trenta soggetti; ne sono rimasti fuori altri, quindi chiediamo altri dati per avere un aggiornamento su questo, e quali siano le intenzioni, a livello di tempistiche e programmazione futura, per l'avviamento delle riqualifiche di questi soggetti che sono rimasti esclusi a livello temporale dal primo giro.
Presidente - Assessore Marzi, ha facoltà di parola.
Marzi (SA) - Il 90% dei partecipanti, quindi ventisette su trenta, al percorso di riqualificazione ha conseguito la qualifica di OSS.
Nella prima sessione di esame di luglio 2023 l'esito è stato positivo per il 57% dei partecipanti, quindi diciassette su trenta. Il restante 10%, tre su trenta, non ha quindi acquisito alcuna delle quattro competenze previste e, nel periodo tra la prima e la terza sezione, quindi quella di esclusione dei tre, evidentemente c'è stata un'altra sezione che ha portato, di fatto, a prevedere che l'esame fosse passato tra la differenza tra i ventisette e i primi che non erano passati.
Nel frattempo, probabilmente da quando avete avuto le informazioni, abbiamo proceduto e quindi i dati sono rilevanti.
Questi tre partecipanti tra l'altro (quindi i tre che sia nella prima che nella seconda sezione non hanno passato il corso di riqualificazione, e che potranno comunque continuare a lavorare) potranno frequentare comunque il corso base di mille ore o, in alternativa, partecipare ad un nuovo percorso di qualifica.
Va ricordato, però, che le OSS svolgono una delicata attività lavorativa di cura rivolta alle persone in condizioni di fragilità ed è quindi necessario assicurare a queste figure un'adeguata preparazione attraverso percorsi formativi e di riqualifica mirati a tali fini.
L'ammissione iniziale al corso per trenta persone è avvenuta senza prova selettiva sulla base delle segnalazioni degli enti e del possesso dei requisiti d'esperienza previsti e dei criteri di priorità concordati con le organizzazioni sindacali.
Le persone segnalate dai rispettivi enti, ed in possesso dei requisiti previsti nel 2022, che non hanno potuto frequentare il corso, sono state sedici.
Un ente di formazione ha presentato un progetto di riqualificazione OSS a valere su un avviso interaziendale sulla formazione continua.
Il progetto è suddiviso in due corsi: il primo coinvolge dieci aziende, mentre il secondo coinvolge nove aziende ed è stato presentato nell'ambito dell'avviso pubblico "Accrescimento delle competenze della forza lavoro attraverso la formazione continua 2023-2026" del programma regionale Fondo sociale europeo plus 2021-2027.
L'adesione a tale progetto può concorrere a soddisfare ulteriori richieste di formazione, tenendo conto che, in ogni caso, gli enti di formazione accreditati possono avviare percorsi di riqualifica in autofinanziamento riconosciuti dalla Regione.
Per assicurare i servizi assistenziali per gli anziani, la Giunta ha autorizzato apposite deleghe che hanno consentito agli Enti locali comunque dal 2020 ad oggi di attenuare la carenza di personale in possesso della qualifica di OSS.
Con l'ultima delibera dello scorso settembre 2023, la Giunta ha fissato al 31 dicembre 2024 il termine per poter prorogare le assunzioni a tempo determinato del personale che, pur non essendo OSS, è in possesso di determinati requisiti.
Al termine di tale periodo di proroga, l'Amministrazione regionale avvierà un ulteriore corso a gestione diretta: infatti, è solo al termine di tale periodo che sarà possibile conoscere il numero definitivo delle persone che, nel frattempo, avranno maturato l'esperienza minima prevista per i corsi di riqualifica pari a diciotto mesi; quindi costoro saranno in possesso dei requisiti previsti per la partecipazione al corso di riqualifica.
Presidente - Replica il consigliere Perron.
Perron (LEGA VDA) - Grazie Assessore per i dati che ci ha fornito, sono a questo punto più confortanti di quando li avevamo avuti noi. Ventisette su trenta: abbiamo recuperato con questa nuova riqualifica quasi tutti i trenta che avevamo perso nell'ultimo triennio, quindi è un dato positivo.
Sul resto, lei ha dato altre informazioni, andrò poi ad ascoltare nel dettaglio la sua risposta.
Chiaramente, come dicevo prima, la carenza di personale qualificato è un problema grave, per quanto la politica non abbia alcuna possibilità di intervenire su degli esami - ci mancherebbe altro! - e sulle qualifiche; è chiaro che non siamo nella posizione di poter fare troppo i difficili, tanto più che sono persone che lavorano già da anni sul settore.
Bene così, grazie per gli elementi che ci ha dato e faremo ulteriori approfondimenti su quanto lei ci ha detto per le fasi successive.