Oggetto del Consiglio n. 3141 del 10 gennaio 2024 - Resoconto
OGGETTO N. 3141/XVI - Interpellanza: "Azioni utili a migliorare l'interscambio tra autobus e treni alla stazione di Châtillon in direzione Aosta".
Sammaritani (Presidente) - Passiamo alla trattazione del punto 38 all'ordine del giorno. Per la presentazione, ha chiesto la parola il consigliere Aggravi, ne ha facoltà.
Aggravi (RV) - Faccio una premessa: questa è un'interpellanza che risponde a una serie di segnalazioni puntuali, lo avrà capito l'Assessore dal tenore soprattutto della premessa.
La segnalazione parte dalla situazione ante servizio sostitutivo della linea ferroviaria e quindi cerca di mettere insieme una situazione descritta nello scenario normale e una invece anche di prospettiva relativamente a quello che poi è avvenuto o avverrà sulla base del servizio sostitutivo.
Stiamo parlando della linea di trasporto pubblico Châtillon-Torgnon in cui la linea ha una partenza dal Comune di Torgnon alle ore 06:45 per arrivare al capolinea della Stazione FS di Châtillon alle ore 07:20.
Le segnalazioni riguardano il fatto che il treno partirebbe 3 minuti prima e quindi chi dovesse utilizzare quella linea per poi raggiungere Aosta - in particolare è un servizio legato più che altro al mondo della scuola - perde il treno e quindi sostanzialmente deve raggiungere con mezzi propri la stazione.
Questa è la segnalazione che è stata ricevuta.
Le quattro domande cercano di dare risposta non soltanto all'oggetto della segnalazione ma anche, in prospettiva, comprendere quello che s'intende o si è anche fatto, anche perché l'interpellanza è del 29 dicembre, data in cui l'abbiamo presentata.
"S'interpella l'Assessore per conoscere se la situazione rappresentata sia ancora tale e se siano mai pervenute segnalazioni in merito, funzionali a efficientare l'interscambio tra l'autobus e il treno alla stazione di Châtillon in direzione Aosta"; "Se siano mai state valutate soluzioni che consentano all'autobus, che scende da Torgnon, di arrivare in tempo utile rispetto alla partenza del treno per Aosta"; "Quale sarà la nuova impostazione degli orari dei mezzi di trasporto, nonché del servizio sostitutivo, considerati i lavori sulla linea ferroviaria", che poi sono partiti successivamente alla presentazione dell'interpellanza, e "Se sia intenzione dell'Assessorato porre in essere azioni o soluzioni utili a permettere, a chi usufruisce di quella linea, di poter agevolmente muoversi sfruttando l'utile connessione dei due mezzi di trasporto, quindi il gomma-ferro. Questo è un caso ma potrebbero anche essercene altri e quindi chiediamo, soprattutto sulla domanda 4, eventualmente quali sono le azioni poste in essere o che si porranno in essere da parte dell'Assessorato.
Presidente - Per la risposta l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Benvenuto, consigliere Aggravi, nel difficile mondo degli orari dei trasporti.
Intanto ho l'occasione di dire che questa mattina il consigliere Restano nella sua replica aveva parlato di un dato che io avevo fornito nei primi giorni d'attivazione del servizio: avevo circa 40 segnalazioni ricevute; le posso invece dire che a oggi sono più di 200, tutte con nome e cognome, ben argomentate, ogni tanto giustamente critiche, altre sono segnalazioni di ringraziamento per l'attenzione che viene data, però un lavoro utilissimo che nei prossimi giorni e nei prossimi mesi ci aiuterà per priorità a organizzare delle risposte, sempre che tutte queste risposte possano essere la sintesi di più bisogni, perché il trasporto pubblico locale ha la possibilità di dare una risposta nella misura in cui non si ragiona in termini individuali.
Per venire alla domanda specifica, "Se la situazione rappresentata (questa dell'interscambio autotreno della stazione di Châtillon, direzione Aosta), con l'asserito Châtillon-Torgnon...": è un tema che tra l'altro conoscevo e me ne avevano parlato anche il Presidente e altri colleghi, ed è un giusto esempio da fare, perché effettivamente, nel fare questa proposta e nel chiedere questa disponibilità... era stata fatta questa segnalazione nel 2022, io allora non ero Assessore ai trasporti, ma cinque studenti residenti ad Antey avevano manifestato la necessità di anticipare l'orario di arrivo del bus per poter usufruire del trasporto ferroviario fino ad Aosta.
Quella linea serve circa ventidue abbonati, di cui quattordici proseguono per il polo scolastico di Verrès e i restanti frequentano istituti scolastici di Châtillon e di Saint-Vincent.
In quel momento l'Assessorato allora aveva contattato i Comuni di Torgnon e la Magdeleine per chiedere se la modifica dell'orario potesse essere favorevolmente accolta e dalla ricostruzione del dossier di quell'anno la modifica non aveva avuto corso, verosimilmente perché si creava un disagio agli utenti diretti agli istituti scolastici di Verrès e Châtillon. Queste sono le cose che io conosco di quella richiesta di allora.
Per venire però alla seconda domanda, "Se siano mai state valutate soluzioni che consentano all'autobus che scende da Torgnon d'arrivare in tempo utile rispetto alla partenza del treno per Aosta", la collego alla domanda 4, "Se sia intenzione dell'Assessorato porre in essere azioni o soluzioni utili a permettere, a chi fruisce di quella linea, di poter agevolmente muoversi, sfruttando l'utile connessione di due mezzi di trasporto pubblico".
Per poter fornire una risposta esaustiva alla seconda domanda, le uniamo: attualmente, a seguito dei lavori di elettrificazione, sulla tratta ferroviaria Aosta-Ivrea, e con l'entrata in vigore del servizio fornito con i bus sostitutivi, gli orari sono stati oggetto di modifica al fine di garantire l'arrivo alla stazione di Aosta per l'inizio puntuale dell'orario scolastico e lavorativo.
Come già detto nella risposta precedente - anzi, non gliel'ho detto perché ho saltato l'ultimo paragrafo - la necessità è di anticipare di 15-20 minuti quell'impegno di trasporto che si aveva con l'orario delle ore 07:17 del treno.
Quindi la situazione non può che peggiorare in questo senso rispetto alla discesa della linea.
È evidente che alcuni orari con il nuovo trasporto andranno meglio, altri orari invece avranno delle difficoltà e su questi dovremo lavorare. Questo è un tema sul quale dobbiamo lavorare, perché se la partenza dell'orario delle ore 07:17 non permetteva allora ad alcuni utenti del trasporto in discesa da Torgnon di prendere la corsa verso Aosta, oggi di corse ce ne sono al momento tre: una alle ore 07:05, una alle ore 06:50 e una alle ore 07:28, ma la corsa delle ore 07:28 è molto, molto giusta per l'entrata a scuola perché arriva ad Aosta alle 07:58.
Quello che m'impegnerei a fare, per rispondere alla domanda n. 3, e quello che stiamo facendo proprio in questi giorni, tutti i giorni, è cercare di trovare una giusta collocazione degli orari per più esigenze, cercando di migliorare quelle situazioni che sono migliorabili o, nel caso che non siano migliorabili, se devono dare risposta a un numero importante, e quando si parla di montagna non sono mai le centinaia di persone perché se poi correttamente facciamo certi discorsi qua dentro, dobbiamo anche cercare di dare una risposta alle comunità più piccole dove non ci possono essere numeri grandi, però dobbiamo trovare una giusta sintesi perché poi tutto questo alla fine ha un costo sul bilancio pubblico.
La situazione di quello snodo è allo studio ed è allo studio anche perché, per esempio - questo mi era stato segnalato dall'assessore Carrel - abbiamo una coincidenza del ritorno pomeridiano degli autobus di Aosta che è esattamente la partenza dell'autobus della Vallata per la Valtournenche: "14 e 10" e "14 e 10", per quanto siano svizzeri i trasporti su gomma, difficilmente uno o l'altro si troveranno sempre al momento giusto.
Io mi prendo l'impegno di valutare anche questa situazione e di capire se esiste la possibilità di dare una risposta, lavorando sui minuti, perché poi per l'entrata a scuola, se c'è una cosa che è fissa è l'orario, perché, seppure ci sia un grande cambiamento in corso, ci sono alcune cose che non cambiano e sono molto più rigide delle nostre valutazioni.
L'entrata a scuola, in questo momento, è quella definita per le organizzazioni che le istituzioni scolastiche hanno, quindi noi dobbiamo cercare di portare ad Aosta le persone nel tempo giusto per permettere loro anche - perché poi non è che tutti hanno la scuola vicino all'autostazione - di fare quei 5-10 minuti a piedi nel caso che si sia un po' più distanti, a volte un quarto d'ora, per arrivare in tempo per l'inizio dell'orario scolastico.
Ci proviamo e vediamo come provare a organizzare una risposta, la più coerente possibile, alle necessità di tutti.
Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Aggravi.
Aggravi (RV) - La ringrazio per il benvenuto. Assessore, vede, queste segnalazioni mi hanno ricordato una situazione che conosco bene, perché quando studiavo a Pavia, venivo portato da un mezzo privato direttamente alla stazione di Aosta per un motivo semplice - così metto anche insieme la questione dei questionari per lei e per il collega Restano - nel senso che io, su tre volte che presi il treno da Pré-Saint-Didier, arrivato ad Aosta mi vidi l'altro treno partire.
Oggettivamente, detto così, la prima può essere un caso, la seconda è una coincidenza, la terza è un delitto, quindi oggettivamente, da quella volta lì, presi quel treno, l'Aosta - Pré-Saint-Didier, solo se mi dovevo fermare ad Aosta, perché tutte le volte vedevo l'altro treno partire, quindi l'ho presa anche a cuore la situazione, proprio per questo motivo.
Poi sicuramente io nei confronti del servizio pubblico a volte ho un atteggiamento, almeno individualisticamente, molto "Thatcheriano" o affine a Milei - che adesso va di moda, il nuovo Presidente dell'Argentina - però a parte le battute io penso che questo sia un caso - l'ha detto anche lei - che può essere in realtà scuola per altre situazioni complicate, perché poi sappiamo che, al di là di tutto, la gomma ha anche un altro problema, che sono le incertezze del percorso, perché non ha una linea dedicata, ma sappiamo che il traffico colpisce anche il trasporto pubblico perché non ci sono vie preferenziali, quindi ha una dinamica ulteriore.
Ero andato a vedere effettivamente i nuovi orari dal sito Trenitalia e avevo trovato le partenze da Châtillon-Saint-Vincent alle ore 07:05 e alle ore 07:28, che in realtà complicherebbero, come giustamente lei ha detto, la cosa.
Prendiamo atto della risposta e soprattutto dell'impegno, però, al di là di un singolo caso, ricordiamo che tanti singoli casi poi fanno un risultato, soprattutto per gli orari più gettonati anche da categorie che il trasporto pubblico lo utilizzano più di altre; siamo stati un po' tutti studenti e quindi sappiamo che il trasporto pubblico è utilizzato soprattutto a quegli orari da chi lavora e da chi studia, quindi io mi auguro che si possa trovare una soluzione - in questo caso sicuramente che riguarda questa linea, ma in linea generale anche altre - che possa da un lato efficientare l'utilizzo e aumentare anche l'utilizzo del trasporto pubblico, quindi rendere la spesa pubblica ancora più efficiente perché viene utilizzata, e dall'altro venire incontro anche alle necessità dei concessionari, perché sappiamo benissimo che comunque bisogna mettere insieme sia la necessità dell'utenza ma anche poi la complessiva gestione anche di due realtà che devono integrarsi ma che non rispondono alla stessa testa, anche se poi spesso e volentieri sappiamo che si può fare anche peggio, a volte, quando poi è lo stesso fornitore.
Detto questo, manterremo la guardia e prendiamo nota del suo impegno.