Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3124 del 10 gennaio 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3124/XVI - Interpellanza: "Intendimenti sull'eventuale adozione da parte del Governo regionale di una direttiva riguardante la valutazione della performance dei dipendenti pubblici".

Bertin (Presidente) - Punto n. 23. Per illustrare l'interpellanza, ha chiesto la parola il consigliere Sammaritani, ne ha facoltà.

Sammaritani (LEGA VDA) - Si tratta di uno spunto che abbiamo colto dalla lettura di stampa specializzata che parla appunto del fatto che il Ministero della funzione pubblica di recente, a fine dello scorso anno, ha emesso una direttiva con la quale consiglia agli Enti pubblici di estendere gli strumenti della valutazione della performance dei dipendenti pubblici. È un tema che è stato affrontato innumerevoli volte, negli ultimi decenni anche, e che riteniamo sia interessante e importante proprio per la funzione amministrativa e per fa sì che si arrivi a migliorare la condizione sia dei dipendenti che dei risultati dell'azione amministrativa.

Ricordo che l'articolo 2 del nostro Statuto proprio alla lettera a) prevede come competenza primaria, quindi competenza importante della nostra Regione, quella dell'ordinamento degli uffici e dello status del personale, sia economico che giuridico. Si tratta di un tema che ci riguarda direttamente e questo tipo di azione, così come è esplicitato dalla stessa direttiva del Ministero, deve essere vista e utilizzata non in senso di valutazione o giudizio in particolare nei confronti dei dipendenti, ma proprio come uno strumento, come abbiamo scritto nel testo dell'interpellanza, per estendere i criteri utili a riconoscere le qualità del dipendente pubblico e per permettere così sia alla crescita professionale, sia alla realizzazione professionale del dipendente il riconoscimento a quei dipendenti che meglio si sono distinti e che meglio sanno distinguersi nella fase dell'organizzazione e dell'espletamento delle loro mansioni.

Come dicevo prima e già accennavo, trattandosi di materia di competenza primaria della nostra Regione, interpelliamo il Governo proprio per conoscere, come immaginiamo, se il Governo regionale abbia potuto prendere visione e atto di questa direttiva ministeriale, se il Governo regionale condivida e valuti come positivo l'indirizzo contenuto in questa direttiva e, in caso di risposta positiva a questa domanda, se il Governo regionale voglia anch'esso, nell'esercizio dei propri poteri conferiti dalla norma statutaria, mettere in atto quelle azioni, analoghe a quelle indicate nella direttiva per poter andare in quella direzione perché ritiene che - se lo ritiene naturalmente - sia uno spunto positivo.

Presidente - Risponde il Presidente della Regione.

Testolin (UV) - In risposta alle tre domande nel loro complesso, il Governo regionale ha presente le nuove indicazioni in materia di misurazione e valutazione della performance individuale, approvata recentemente dal Ministero della funzione pubblica. Queste offrono spunti interessanti e contenuti condivisibili in relazione alla valutazione a 360 gradi, alla valorizzazione del merito e alla valutazione della capacità di leadership dei dirigenti. Il sistema di misurazione e valutazione della performance rientra, tra l'altro, nelle sei tematiche oggetto dei cantieri d'innovazione tutorati da SDA Bocconi che saranno attivati nel 2024 per promuovere una riflessione strutturata e orientata su alcuni dei processi chiave e che dovranno accompagnare il cambiamento del modello organizzativo dell'Amministrazione regionale e la valutazione della performance, uno dei sei processi individuati come cruciali.

Nell'ambito del cantiere d'innovazione sul sistema di valutazione e misurazione delle performance, la direttiva del Ministero della Pubblica Amministrazione sarà senz'altro uno dei documenti guida posto all'esame del gruppo di lavoro. Si precisa infine che, con deliberazione 1493 dell'11 dicembre, la Giunta regionale ha già approvato alcune modifiche al sistema di valutazione regionale con riguardo alla parte di attribuzione degli obiettivi dirigenziali, dando mandato al competente Dipartimento del personale e organizzazione di sottoporre all'esame della Giunta regionale un nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance costruito alla luce degli esiti del suddetto cantiere di innovazione, che entrerà in vigore a decorrere dal 2025.

Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Sammaritani.

Sammaritani (LEGA VDA) - Grazie presidente Testolin per la risposta, che naturalmente non poteva che essere interlocutoria visto che si tratta di un cantiere aperto, quindi di questioni che dovremmo poi valutare nel prosieguo e nel tempo. Naturalmente credo che siano, come peraltro lei mi ha confermato, condivisibili certi principi: quelli di andare avanti nell'idea della valutazione, che, come dicevo, non deve essere un giudizio fine a sé stesso, ma deve essere un criterio per aiutare i dirigenti a migliorare la loro situazione e chiaramente anche a premiare quelli che si dimostrano più attivi e più performanti a livello di organizzazione e di svolgimento dei loro compiti.

Uno dei passaggi importanti della direttiva è quello di stabilire che non ci sia più un criterio di valutazione strettamente gerarchico, cioè che cala dall'alto nei confronti di chi sta sotto in questa scala gerarchica dei ruoli amministrativi, bensì una valutazione più a 360 gradi proprio per capire se anche chi è destinatario delle decisioni e delle funzioni svolte abbia gradito e in che misura quest'esercizio dell'attività amministrativa, quindi gli utenti in primo luogo e tutti poi coloro che sono rappresentanti delle categorie che hanno a che fare con la Pubblica Amministrazione. Una valutazione non più solo interna e autoreferenziale a volte ma estesa anche a coloro che sono i protagonisti generali e i destinatari della funzione amministrativa.

Direi che si tratta di un percorso da coltivare, da seguire, da monitorare anche da parte nostra naturalmente, quindi l'invito che io farei è proprio quello di condividere l'attività di questo tavolo di lavoro, naturalmente con tutti gli organismi sindacali, i rappresentanti dei dipendenti ma anche la Commissione competente, perché credo sia giusto che un tipo di attività di questo genere, siccome parla della funzione proprio amministrativa, quindi della macchina che alla fine fa funzionare tutto ciò che ci sta attorno, deve essere condiviso il più possibile per arrivare a far sì che chi lavora nell'Amministrazione, da un lato, abbia i giusti riconoscimenti e, dall'altro, i giusti stimoli.