Oggetto del Consiglio n. 3017 del 23 novembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 3017/XVI - Approvazione di mozione: "Sensibilizzazione degli Enti locali della Regione all'adesione al Registro pubblico del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE)".
Bertin (Presidente) - Punto n. 86. Consigliere Manfrin, a lei la parola per illustrare la mozione.
Manfrin (LEGA VDA) - Il DPR 151/2012, intitolato: "Regolamento in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità delle persone invalide" ha introdotto uno strumento che si chiama CUDE, ovvero Contrassegno Unificato Disabili Europeo, che è un formato europeo dei contrassegni dei disabili. Questo CUDE è una rivoluzione importantissima per quanto riguarda i contrassegni della disabilità perché, tramite l'abbonamento al Registro pubblico CUDE e la condivisione dei dati non sensibili dei contrassegni dei disabili del proprio Comune con tutte le Amministrazioni italiane, i Comuni e i Comandi di Polizia locale hanno accesso in tempo reale alla banca dati nazionale del Registro pubblico CUDE e possono gestire in autonomia i contrassegni disabili. Questa è una sorta di spiegazione ufficiale, chiamiamola burocratica, fredda; cerchiamo di essere più specifici e più semplici però. Che cosa succede oggi? Lo dico ai pochi interessati in quest'aula: succede che con quella che è attualmente la normativa sui contrassegni ai disabili, per esempio, un disabile che risiede in un Comune della cintura di Aosta, Gressan, Sarre, Jovençan, Saint-Christophe, Quart, può girare liberamente, per esempio, nelle zone a traffico limitato, può parcheggiare liberamente anche su qualsiasi tipo di stallo del proprio Comune e non riceve una sanzione perché ha il contrassegno, ma il contrassegno ha valore soltanto sul territorio del suo Comune. Che cosa accade? Che se una persona con disabilità, che ha un contrassegno, e quindi può muoversi con la sua auto entra nella ZTL di un Comune diverso, ad esempio Aosta, ha il diritto di farlo, ma prima deve avvisare il Comune di Aosta, quindi questo è un procedimento estremamente macchinoso, perché evidentemente gli verrà impedito o sarà soggetto a sanzioni. Più di una persona è stata sanzionata, poi ha dovuto far ricorso dimostrando di avere il contrassegno e quindi far annullare la sanzione, è una procedura lunga e sicuramente non agevole. Con il CUDE, quindi Contrassegno Unificato Disabili, c'è la possibilità di registrare il proprio Comune e tutti i contrassegni che il proprio Comune ha sul proprio territorio in un registro unico, europeo addirittura, quindi questo permette di circolare liberamente nei Comuni che aderiscono a questo CUDE, perché le Polizie locali e le Amministrazioni di tutti questi Comuni ricevono in tempo reale questo contrassegno, quindi sanno che quella persona, senza doversi accreditare nuovamente in un altro Comune, può circolare liberamente su quel territorio, può parcheggiare liberamente su quel territorio.
Dall'analisi che abbiamo fatto rispetto ai Comuni che oggi nel nostro Paese hanno adottato il CUDE, abbiamo visto che purtroppo nessun Comune della nostra Regione l'ha adottato e quindi ha fatto ricorso a questo strumento. Noi siamo una piccola comunità di 126 mila abitanti, abbiamo molti Comuni che confinano l'uno con l'altro, è di tutta evidenza che se fossimo alla città di Milano, probabilmente una persona con disabilità che sta a Milano e che ha il contrassegno non ha un grosso bisogno di accreditarsi se rimane nell'ambito urbano e extraurbano, invece in una realtà come la nostra ha la necessità di muoversi, quindi di non dover ogni volta disporre di una singola autorizzazione, è sicuramente una facilitazione nella vita di queste persone: ecco perché con questa mozione il nostro gruppo chiede al Governo regionale di sensibilizzare gli Enti locali della nostra Regione per favorire l'adesione al Registro Pubblico CUDE in modo da facilitare con efficacia la gestione e i controlli nei Comuni e nei Comandi di Polizia locale, facilitando la vita delle persone con disabilità.
Presidente - La discussione generale è aperta, chi vuole intervenire si prenoti. Si è prenotato il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - Evidentemente l'iniziativa è condivisibile per dare un servizio il più possibile attento alle disabilità; dall'altra parte l'intervento di sensibilizzazione deve tener conto anche dell'autonomia delle Amministrazioni comunali che possono eventualmente aderire a questo meccanismo, anche perché è un meccanismo oneroso. Crediamo però che si possa accettare e condividere questa mozione con un emendamento che andrei a leggere nell'impegnativa: "Il Governo regionale a sensibilizzare gli Enti locali valdostani nel voler valutare l'eventuale opportunità di adesione al Registro Pubblico CUDE alla luce di possibili benefici operativi, alle attività di gestione, di controllo dei Comuni e dei Comandi di Polizia e alle facilitazioni che tale adesione potrebbe portare alle persone con disabilità". Non cambia il principio ma cambiano un po' le prerogative.
Presidente - Altri vogliono intervenire in discussione generale? Chiudiamo la discussione generale. Credo che per il Governo ci sia già stato l'intervento, possiamo passare al voto. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti, votanti e favorevoli: 34
La mozione è approvata all'unanimità.