Oggetto del Consiglio n. 3016 del 23 novembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 3016/XVI - Interpellanza: "Potenziamento dell'offerta turistica e promozionale lungo la via Francigena".
Bertin (Presidente) - Punto n. 85. Ha chiesto la parola il consigliere Ganis, ne ha facoltà.
Ganis (LEGA VDA) - Trattiamo ancora una volta in questo Consiglio un problema che riguarda il tratto di strada denominato via Francigena. Visto che nel Consiglio precedente è stato votato un ordine del giorno volto a valorizzare la via Francigena, come gruppo, non pensavamo di ripresentare un'iniziativa in così tempi brevi. Non voglio ripetermi sull'importanza che riveste questo percorso per la nostra Regione, perché l'interpellanza ha un'altra finalità, quella di segnalare un disagio avvenuto a 21 pellegrini nell'acquistare i biglietti dell'autobus nel comune di Pont-Saint-Martin per rientrare ad Ivrea.
Vorrei portare all'attenzione dei colleghi presenti in Aula l'accaduto e riportarvi le parole dell'accompagnatore del gruppo: "Dal 23 al 29 ottobre abbiamo avuto ad Ivrea un gruppo di francesi arrivati da Parigi per percorrere il tratto canavesano della via. Giovedì 25 ottobre il gruppo è andato a visitare il Forte di Bard al mattino e ha poi proseguito la marcia fino a Pont-Saint-Martin lungo la via Francigena. Non avevano ancora fatto i biglietti per il ritorno, indecisi se prendere il bus o il treno non essendo certi degli orari degli spostamenti. Scelto l'autobus, al momento di fare il biglietto in tabaccheria, è stato venduto soltanto quello dell'accompagnatore del gruppo che si era incaricato dell'acquisto per tutti. Stupiti per la mancata accoglienza turistica dimostrata dall'esercente, il gruppo ha poi incontrato fortunatamente la gentilezza dell'autista che si è occupato personalmente di vendere i biglietti ai 21 pellegrini senza sovrapprezzo".
Preso atto che l'accaduto è stato segnalato dal Presidente della via Francigena di Sigerico, sia all'Assessore del turismo e commercio del Comune di Pont-Saint-Martin, sia all'Assessore regionale della Valle d'Aosta, si interpella il Governo regionale per conoscere se l'Assessore sia a conoscenza di quanto segnalato e se a fronte della segnalazione evidenziata, si intenda intervenire per risolvere il problema segnalato e potenziare l'offerta turistica proporzionale lungo la via Francigena.
Presidente - Risponde l'assessore Grosjacques.
Grosjacques (UV) - Nell'interpellanza si segnalano disagi occorsi a 21 pellegrini provenienti dalla Francia che hanno incaricato la loro accompagnatrice di recarsi presso una tabaccheria per acquistare i biglietti del pullman da Pont-Saint-Martin a Ivrea per tutto il gruppo, come lei ha correttamente illustrato.
Da quanto indicato nel testo dell'interpellanza, parrebbe che l'esercente abbia venduto il solo biglietto per l'accompagnatrice però, grazie alla gentilezza dell'autista, i pellegrini hanno potuto acquistare il loro biglietto direttamente sull'autobus senza alcun sovrapprezzo.
In risposta al primo quesito, le devo precisare che nessuna segnalazione in proposito è pervenuta all'Assessorato turismo, sport e commercio, così come all'Assessorato trasporti, quindi non abbiamo avuto nessuna segnalazione di nessun tipo. L'Assessorato ai trasporti, interpellato dagli uffici, ha tenuto a precisare comunque che la tratta Pont-Saint-Martin/Ivrea non è di competenza regionale. Abbiamo comunque informato l'Associazione imprenditoriale di categoria per capire che cosa fosse successo in merito a questo episodio. Riteniamo che il disservizio sia stato probabilmente dovuto a un'incomprensione tra l'accompagnatrice e l'esercente perché non si vedono motivi per i quali non avrebbero dovuto essere venduti tutti i biglietti a tutti i richiedenti, quindi quasi certamente c'è stata un'incomprensione. È possibile però affermare che si tratta di un episodio certamente isolato, in quanto proprio il Comune di Pont-Saint-Martin ha sempre dimostrato un'elevata attenzione alla promozione della via Francigena e al miglioramento della sua fruizione.
Nel periodo 2014-2019 l'Assessorato ha promosso diverse azioni finalizzate alla sensibilizzazione della popolazione e dei diversi operatori nei Comuni interessati dal passaggio della via Francigena, e proprio lo stesso Comune di Pont-Saint-Martin ha sempre dimostrato un notevole interesse nei confronti di queste iniziative e nel medesimo periodo ha organizzato un corso di formazione per l'accoglienza dei pellegrini lungo la via Francigena al quale hanno partecipato una ventina di residenti di varie età.
Per quanto riguarda il potenziamento dell'offerta turistica e promozionale, posso affermare che molto è già stato fatto. La via Francigena nel tratto valdostano risulta ben segnalata, i proprietari di strutture ricettive situate lungo il percorso si sono dimostrati interessati a offrire ospitalità a questo target di clientela e proprio per questo sul sito lovevda.it esiste una sezione che guida i pellegrini su dove pernottare, usufruendo di tariffe agevolate. Nel complesso i riscontri degli stessi proprietari di strutture ricettive sono molto positivi.
Con gli anni nella popolazione è aumentata la consapevolezza dell'importanza del turismo religioso, con particolare riferimento al tratto valdostano della via Francigena; tra l'altro, ricordo che nel 2016 è stata fondata ad Aosta l'Associazione "Amis della via Francigena" che conta più di 50 soci provenienti da vari comuni valdostani.
Le attività promosse dall'Assessorato sono svariate, come la partecipazione al salone "Fa la cosa giusta" dedicato al turismo sostenibile nel quale rientrano anche i percorsi di escursionismo e la realizzazione della guida sulla via Francigena edita da "Terre di mezzo", oltre alla promozione della stessa via Francigena sui mercati in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Olanda e Paesi scandinavi, anche attraverso l'ospitalità di giornalisti e troupe televisive.
La Valle d'Aosta inoltre aderisce dal 2014 alla AEVF, Associazione Europea delle Vie Francigene e anche per quel tramite sta contribuendo alla migliore gestione del percorso internazionale della via Francigena e alla sua promozione. Tra le tante iniziative la Regione, insieme a tutti i Comuni valdostani situati sul percorso e all'Associazione "Amis della via Francigena", ha organizzato, nell'ambito della manifestazione internazionale intitolata "Road to Rome 2021", il transito di una carovana di pellegrini, tra cui giornalisti e blogger, partiti da Canterbury e diretti a Roma. Aggiungo inoltre, per completezza d'informazione, che si sta lavorando al dossier di candidatura della via Francigena quale Patrimonio dell'umanità presso l'Unesco. Infine la Valle d'Aosta è attualmente impegnata in un progetto di promozione sui mercati esteri finanziato con fondi ministeriali, di cui è capofila la Regione Lazio, che prevede la ristrutturazione del sito www.viefrancigene.it, la realizzazione di educational, filmati e pubblicità su carta stampata.
Presidente - La parola al consigliere Ganis per la replica.
Ganis (LEGA VDA) - Grazie Presidente, grazie Assessore per la risposta. Mi dispiace che la segnalazione non sia pervenuta, il Presidente, che conosco molto bene, si era fatto carico dell'onere di segnalare a lei l'accaduto. Tra l'altro, vorrei far presente che proprio in data 12 novembre circa 30 pellegrini dell'Associazione Via Francigena di Sigerico provenienti da Canavese e accompagnati dal sottoscritto hanno poi trascorso una giornata ad Aosta, quindi esattamente poi due giorni dopo la presentazione della mozione. La gita prevedeva la visita della Chiesa collegiata dei Santi Pietro e Orso, il Chiostro romanico di Sant'Orso e la Cattedrale di Santa Maria Assunta; un gruppo di pellegrini, accompagnati nella mattinata dal sottoscritto e che hanno sicuramente contribuito in parte al nostro indotto turistico ed economico, una piccola goccia nell'oceano ma l'oceano si sa, senza quella goccia, sarebbe più piccolo. Occorre quindi, a nostro avviso, prevenire questi problemi e questa regola vale per tutti i nostri settori, al fine di riuscire a fornire ai nostri turisti e visitatori un sistema di erogazione del servizio turistico e ricettivo migliore. Non possiamo che apprezzare il suo impegno. Grazie Assessore.