Oggetto del Consiglio n. 3003 del 23 novembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 3003/XVI - Interrogazione: "Eventuali licenziamenti da parte della Fondazione Ollignan".
Bertin (Presidente) - Punto n. 72. Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Il Direttore della Fondazione Sistema Ollignan, interpellato in merito, ha smentito categoricamente la notizia di possibili licenziamenti. Il centro funziona a pieno ritmo proponendo iniziative innovative e all'avanguardia nell'ambito della disabilità. Il centro, oltre alle attività proprie, produce nell'ambito dell'attività di mensa 5 mila pasti annui per gli utenti frequentanti il centro e quasi 7.400 pasti annui per i CEA, cioè i Centri Educativi Assistenziali di Gressan e Aosta.
Per consentire alla Fondazione di poter mantenere l'attuale occupazione e di continuare a svolgere le attività educative di addestramento rivolte a persone con gravi disabilità, nel prossimo bilancio, sottoposto, tra l'altro, all'attuale attenzione del Consiglio, abbiamo previsto l'aumento del finanziamento annuo dall'attuale importo di 400 mila euro a 480 mila euro. Le citate problematiche relative alle situazioni delle fondazioni controllate dalla Regione sono state oggetto di iniziative in quest'aula. Il Codice del terzo settore ha infatti riformato profondamente la disciplina relativa alle organizzazioni no-profit e alle imprese sociali, attuando una complessiva riorganizzazione e razionalizzazione di tutte quelle organizzazioni che svolgono, al di fuori del contesto della Pubblica Amministrazione di quello commerciale a scopo di lucro, attività di solidarietà civica e utilità sociali. In buona sostanza, per effetto di quanto previsto dal nuovo codice, le fondazioni, in quanto controllate dall'ente pubblico, non posso iscriversi al registro unico nazionale del terzo settore in quanto, con la soppressione del registro delle Onlus, le stesse dovrebbero devolvere il proprio patrimonio. Al riguardo la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 12 luglio scorso, ha evidenziato alcune criticità legate all'attuazione del decreto legislativo. In particolare la questione investe organismi come le Associazioni d'arma, le Associazioni nazionali alpine e gli Enti in possesso di qualifica di Onlus sottoposte a direzione, coordinamento o controllate da amministratori pubblici. Al fine d'individuare le più idonee soluzioni normative, volte a superare le richiamate criticità e condividere eventuali modifiche della legislazione vigente, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel mese di luglio ha chiesto al Ministro l'istituzione di un tavolo tecnico-politico presso il suo Ministero. La questione è già stata segnalata alle competenti autorità nazionali ed è stata oggetto di confronto sia con la Ministra del lavoro e delle politiche sociali e con la Ministra per la disabilità in occasione delle loro recenti visite in Valle d'Aosta che hanno assicurato di interessarsi del seguito della problematica.
Presidente - La parola alla consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Grazie Assessore. Mi conforta la sua risposta, vuol dire che le voci di corridoio non erano fondate, quindi le chiederei solo se è possibile, vista la situazione particolare che lei ha giustamente rappresentato, nel caso in cui vi fossero novità, se in qualche modo lei possa far sapere cosa avviene anche all'interno del Consiglio regionale, proprio perché riteniamo che Fondazione Ollignan, come le altre fondazioni di cui lei ha evidenziato le criticità rispetto alla nuova legge del terzo settore, non abbiano delle ripercussioni in questo senso.