Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3002 del 23 novembre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 3002/XVI - Interrogazione: "Conferma della scelta di procedere con l'esternalizzazione del magazzino dell'Ospedale Parini di Aosta".

Bertin (Presidente) - Punto n. 71. Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - L'Azienda USL ribadisce e conferma la necessità di portare i magazzini al di fuori dell'attuale presidio ospedaliero per ragioni strutturali e logistiche. La procedura di scelta del contraente per l'esternalizzazione del magazzino si trova attualmente alla fase 2 del dialogo competitivo ai sensi del Codice degli appalti. Entro fine anno si procederà alla valutazione delle soluzioni progettuali proposte finalizzate a soddisfare le esigenze dell'Azienda USL della Valle d'Aosta in base al capitolato redatto da un nucleo tecnico specifico. Conseguentemente, l'Azienda sceglierà l'operatore economico più idoneo per l'esternalizzazione delle attività di logistica. Il prefabbricato in questione, cosiddetto "triangolo", rispetto alla domanda 2, realizzato dalla struttura commissariale dell'emergenza Covid, ha subito un'infiltrazione di acqua piovana. Poiché le infiltrazioni sono state causate da un difetto strutturale, la ditta costruttrice sta intervenendo nell'ambito della garanzia prevista dal contratto di affidamento.

Venendo alla domanda 3, riguardo alla tracciatura della ZTL citata nell'intervista, abbiamo interpellato l'assessore del Comune di Aosta Cometto che riferisce che il tratto di via Guido Rey al quale si fa riferimento è quello che va dalla piazzetta all'intersezione con via Antica Zecca e viale Federico Chabod e che pertanto non ne consegue nessuna limitazione per accedere all'Azienda USL.

e che pertanto non ne consegue nessuna limitazione per accedere all'Azienda USL.

Presidente - La parola al consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Partiamo dalle buone notizie: purtroppo noi oggi siamo quotidianamente terrorizzati rispetto alla gestione della viabilità che il Comune di Aosta sta mettendo in piedi, quindi sapere che si tracciava una nuova ZTL in via Guido Rey o in via Guido omissis dipende da come si vuole chiamare, ci ha messo subito in allarme e fortunatamente ci ha ricondotto alla questione del fatto che si continuerà a poter percorrere via Guido Rey nella parte dove ci sono gli ambulatori, nella parte dell'USL e quindi di questo ce ne rallegriamo.

Venendo invece all'esternalizzazione dei servizi del magazzino dell'Ospedale omissis, noi possiamo guardare e rilevare che abbiamo già affrontato, non soltanto in Consiglio ma anche in Commissione, la questione dell'esternalizzazione del magazzino e lei ricorderà che c'è stata anche un'audizione con il Primario di farmacia, che ha evidenziato tutta una serie di aspetti che rendono critica l'esternalizzazione di quel magazzino, in primis gli Ospedali che hanno un magazzino di farmaci esterno all'Ospedale, sono praticamente nessuno, perché quelli che l'hanno fatto sono poi tornati indietro. Per quale motivo? Perché se tu hai le scorte vicino, eviti che ogni reparto si accaparri i farmaci e debba avere dei micro magazzini dove tenere le scorte.

In secondo luogo nella procedura di dialogo competitivo che voi avete prodotto c'è scritto che il magazzino deve essere a non meno di quindici minuti. Già il magazzino individuato è a venti minuti, ma il problema vero sta che, quando ci sono le emergenze, lei immagini venti minuti non sono soltanto quelli del tragitto effettivo, considerando di non trovare traffico, fra il magazzino e l'Ospedale, ma c'è anche l'ordine che deve arrivare da dove serve il farmaco al magazzino e poi dal magazzino parte la procedura di richiesta dei farmaci, deve esserci una verifica da parte di chi sovrintende alla consegna dei farmaci che servono e poi non ci dimentichiamo una cosa: che c'è il reparto che riguarda la parte di somministrazione dei farmaci contro le neoplasie, che è particolarmente delicato perché sono farmaci che sono costosissimi, che vengono preparati in tempo breve e che però non sempre si possono somministrare. Il paziente a volte non può recepire questo farmaco, ci sono dei momenti in cui il paziente lo può ricevere e altri no, quindi se io preparo un farmaco costosissimo, lo ordino e nel frattempo in cui lo ordino arriva e magari è passata mezz'ora, è possibile che il paziente non possa più ricevere quel farmaco; di conseguenza, butto via il farmaco. Questo è un grosso problema che era già stato evidenziato e la volontà di voler esternalizzare il magazzino è un'ulteriore affermazione del fatto che non tenete conto delle esigenze delle persone e non tenete conto delle esigenze dei pazienti. Io credo che la sanità in questi giorni, oltre che nelle scorse settimane e negli scorsi mesi, sia già andata sui giornali per numerose notizie tragiche, ma in questo caso direi che questa scelta sarà particolarmente nociva per le persone che dovranno utilizzare quel servizio. Infine, in chiusura, lei dice che c'è stato un difetto strutturale, va bene, le crediamo, Assessore, il problema è che il tetto del triangolo in terapia intensiva da cui ci sono infiltrazioni e che è stato reso impermeabile con un telo plastificato con del materiale adesivo, cioè ci hanno messo dello scotch con un telo di plastico su un tetto, è stato fatto il 27 marzo 2021 ed è costato 2 milioni e 111 mila euro. Ora, se io spendo 2 milioni e 111 mila euro per una struttura il 27 marzo 2021 e a novembre 2023 ci piove dentro, obiettivamente la ditta, oltre che rifondere i danni e mettere a posto le strutture, io devo chiedere un corposo risarcimento perché ho fatto una spesa ingente a fronte di un servizio evidentemente che è scadente. Io spero che voi abbiate attivato le necessarie azioni per chiedere un risarcimento perché questo mi pare proprio un lavoro fatto con i piedi.