Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3001 del 23 novembre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 3001/XVI - Interrogazione: "Informazioni relative al progetto di ampliamento dell'Ospedale Parini e all'esito della riunione del tavolo di confronto con il Comune di Aosta".

Bertin (Presidente) - Punto n. 70. Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (SA) - Con la domanda n. 1 viene chiesto il cronoprogramma dei lavori per la realizzazione delle nuove centrali tecnologiche, il cosiddetto "gruppo G" e, in particolare, i tempi per la riallocazione temporanea del servizio di morgue presso il cimitero comunale. I lavori delle nuove centrali tecnologiche sono stati contrattualizzati e il cronoprogramma prevede una durata di 567 giorni consecutivi. Nel corso del 2023 abbiamo concluso il progetto definitivo e la conferenza dei servizi e tra dicembre e gennaio 2024 disporremo del progetto esecutivo. Abbiamo quindi rispettato i patti, tenendo fede agli impegni assunti in Commissione e in Consiglio, al quale abbiamo chiesto di stanziare i 60 milioni necessari ad assicurare la totale copertura dell'opera. Il progetto delle centrali tecnologiche G3 non interessa la morgue: la demolizione della morgue era inizialmente inserita nel progetto definitivo complessivo della fase 3 dell'intervento di costruzione del nuovo Ospedale Parini. Ulteriori approfondimenti di dettaglio, posti in essere per non creare questo tipo di disagio alla nostra comunità, hanno consentito, in fase di completamento del progetto esecutivo, di dislocare alcune unità impiantistiche, rendendo possibile il mantenimento della morgue esistente, evitandone la demolizione. La stessa continuerà quindi ad assolvere le proprie funzioni per tutta la durata dei lavori di realizzazione del corpo G3. La costruzione della nuova morgue è prevista, tra l'altro, nella fase dei lavori 4 e 5 della costruzione del nuovo Parini, quindi a tendere.

Venendo alla domanda n. 2: l'esito della riunione del tavolo sopracitato in merito alla verifica sullo studio del traffico proposto da SIV. Come già anticipato in Consiglio, la riunione del tavolo di lavoro fra la Regione, il Comune di Aosta, la SIV e l'Azienda USL si è svolta in data 3 novembre 2023. Nell'incontro si è analizzata la relazione di impatto acustico, finalizzata a valutare l'impatto delle attività di cantiere rispetto a diversi scenari di funzionamento delle lavorazioni. Si tratta di uno studio approfondito finalizzato a consentire quanto prima l'avvio dei lavori nel rispetto delle norme nella tutela dell'abitato circostante. La relazione evidenzia la possibilità di attivare il cantiere della fase 3 con l'impegno di attuare ogni possibile mitigazione di rumore economicamente sostenibile al fine di minimizzare il disturbo prodotto. La relazione tecnica presentata da SIV inerente invece allo studio del traffico nell'area di costruzione del nuovo complesso ospedaliero trasmesso dalla Regione al Comune ha delineato possibili configurazioni finali alle quali tendere. Per tale motivo, in sede di riunione, sono state presentate alcune ipotesi di accesso ai parcheggi interrati, considerando in particolare la svolta a mano destra proveniente sulla statale dal lato ovest. In particolare è stato definitivamente anche chiarito il fatto che il parcheggio esistente dell'Ospedale Parini e il parcheggio previsto a est comunicheranno su tutti e tre i livelli interrati comuni. È un dato rilevante che offre quindi maggiore flessibilità degli accessi, anche in vista delle sperimentazioni gestionali della struttura.

Sulla base di tali considerazioni, il Comune di Aosta ha sottolineato l'opportunità di attuare, in collaborazione con la Regione, ulteriori approfondimenti sullo studio. Questo in considerazione del fatto che il cantiere può essere avviato e che nel periodo dei lavori non vi sarà comunque circolazione e traffico diversi dall'attuale nell'area, per cui sussistono tempi e condizioni per poter ragionare e apportare le opportune definizioni su accessi, parcheggi e viabilità secondo soluzioni che si sono già cominciate a individuare. Durante l'incontro si è quindi convenuto sull'opportunità che la società SIV corredi al più presto lo studio del traffico con tavole e schemi esplicativi delle idee e delle ipotesi emerse nel corso della riunione, come base di partenza su cui sviluppare gli eventuali approfondimenti e le eventuali analisi e verifiche future. L'integrazione dello studio, appena menzionata, sarà trasmessa al Comune appena disponibile. Informiamo che, in accordo con il Comune di Aosta, è prevista, in sede di Consiglio comunale dedicato, l'illustrazione dello studio dell'impatto della costruzione del nuovo complesso ospedaliero sul traffico e sul tessuto cittadino.

Rispetto alla domanda n. 3, come già avuto modo di anticipare in Commissione durante la recente discussione sul bilancio, è nostra intenzione presentare la progettazione finale dell'opera appena questa sarà definita. La presentazione avverrà presumibilmente entro i primi mesi del 2024.

Presidente - Per la replica, la parola alla consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Nulla di nuovo sotto il sole. Per lo studio dobbiamo aspettare gli approfondimenti, ci rendiamo conto che lì c'è un problema grosso come una casa, continuiamo a rimandare il problema come se nulla fosse stato detto e fatto e sinceramente la relazione tecnica rispetto allo studio dell'impatto fatta da SIV io me la sono letta e quando io leggo: "Un Ospedale inserito nel tessuto urbano presenta notevoli criticità legate all'accesso dei mezzi di soccorso e al traffico che l'utenza potrebbe generare", ma allo stesso tempo diventa di facile accesso per i mezzi alternativi e soprattutto possiamo andare con i vari pullman, in venti minuti dalla stazione siamo all'Ospedale. A parte il fatto che per questi calcoli io vi invito ad andare verso le cinque del pomeriggio o all'una, fare dalla stazione all'Ospedale e dirmi se ci mettete venti minuti, ma, secondo voi, chi deve andare a lavorare, chi sta male, chi dovrà in qualche modo recarsi all'Ospedale, giustamente si prende il pullman, il treno, scende, va all'Ospedale e via dicendo alle 6 del mattino o a mezzanotte? Abbiamo un trasporto che ci consente tutto questo? Poi sinceramente ancora si vuole mettere anche un'area megalitica. In questo studio, rispetto a tutta questa parte qua, non se ne fa cenno, quindi spendiamo dei soldi per fare una struttura ma cosa facciamo? Non la consideriamo, né rispetto alla viabilità, né rispetto ai parcheggi, quindi cosa facciamo? La teniamo chiusa e la potranno vedere solo quelli che andranno in Ospedale? Per poi finire con una dichiarazione: "Per migliorare la viabilità intorno all'Ospedale, più che parlare di accessi e soste, occorrerebbe studiare il modo di spostare il traffico est-ovest dalla direttrice Via Roma/Via Parigi". Hanno scoperto l'acqua calda, sono mesi e anni che lo diciamo, ma no, loro lo hanno scoperto nel luglio 2023 e cosa facciamo? Faremo degli approfondimenti ma intanto abbiamo messo altri 60 milioni. Per fortuna, e la ringrazio, si è deciso di non spostare la morgue come si era detto in Consiglio regionale quando avevo posto il problema, che si era ventilata l'ipotesi di spostare le salme al cimitero di Aosta senza, secondo me, rendersi nemmeno conto di cosa voglia dire spostare dei morti dall'Ospedale al cimitero prima delle sepolture, ma questo sicuramente non era compito dei progettisti saperlo, ci mancherebbe. Noi possiamo mettere una morgue qui, lì o là e non ci poniamo il problema che poi lì così ci vadano le persone che stanno morendo in Ospedale, comunque questo è l'unico dato positivo di tutto quello che ha detto. Per fortuna, almeno le camere mortuarie rimarranno collocate accanto a quell'Ospedale megalitico di cui io credo di non vedere assolutamente nemmeno la prima pietra.