Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 354 del 29 giugno 1982 - Resoconto

OGGETTO N. 354/VII - ADOZIONE, NEGLI EDIFICI PUBBLICI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE E DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DELLA REGIONE, DI ACCORGIMENTI ATTI A CONTENERE I CONSUMI ENERGETICI PER RISCALDAMENTO (Interpellanza).

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Minuzzo:

INTERPELLANZA

VISTE le leggi per il contenimento dei consumi energetici per usi termici negli edifici;

LETTO il D.L. 28.5.1981, n. 246 concernente il contenimento della spesa del bilancio statale e di quelli regionali;

CONSIDERATO che una rilevante incidenza hanno le spese di riscaldamento per gli edifici pubblici dell'Amministrazione regionale e dei Comuni della nostra Regione;

VERIFICATO che un'attenta gestione e manutenzione degli impianti termici di detti edifici possono consentire notevoli risparmio di denaro pubblico,

INTERPELLA

il Presidente della Giunta e l'Assessore ai Lavori Pubblici, per quanto di loro competenza, per sapere se non ritengano opportuno:

1) emanare circolari con le quali si invitano i Sindaci ad adottare sistemi di gestione degli impianti previsti dalle norme vigenti;

2) interpellare ditte che possano garantire, all'Amministrazione regionale, con un servizio di fornitura calore, un maggiore contenimento dei costi di gestione.

PRESIDENTE: Ha chiesto di i11ustrare l'interpellanza il Consigliere Minuzzo; ne ha facoltà.

MINUZZO - (PSDI): Brevemente, anche perché ritengo che sia l'Assessore che il Presidente della Giunta abbiano già capito, leggendo il testo dell'interpellanza, l'importanza di quanto viene richiesto, tenuto anche conto che sono state citate delle leggi che regolano la materia.

Mi sembra quindi opportuno, partendo dalla legge del 28.5.1981, n. 246, citata nella premessa dell'interpellanza e, più precisamente, dall'art. 14 della legge stessa, dove vengono fissati i termini per il risparmio energetico, che sia prima di tutto l'Ente pubblico a farsi carico di questo problema, vista anche la proposta di legge, diventata poi legge della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, presentata dal Consigliere De Grandis, concernente provvedimenti regionali a favore di hi adottava sistemi per il risparmio energetico.

Abbiamo visto, e penso abbia letto anche l'Assessore la settimana scorsa in alcuni giornali, che il SUNIA, l'Unione piccoli proprietari ed altre organizzazioni di questo tipo (mi sembra anche quella degli Amministratori degli stabili) di Torino, abbiano stipulato delle convenzioni con alcune aziende che danno un servizio per così aire nuovo. Finora la regione comprava il combustibile da una certa ditta; a gestire il funzionamento dell'impianto termico era poi un'altra persona, perveniva a crearsi una discrepanza sulla necessità di far funzionare adeguatamente l'impianto.

Visto che questo nuovo tipo di gestione è stato sperimentato dal Comune di Aosta e che, a mio avviso, ha dato ottimi risultati, considerato che più che mai necessario adottare tutti quegli strumenti necessari al fine di effettuare un reale risparmio energetico sulle spese di gestione per il riscaldamento negli edifici pubblici, chiedo se non ritiene utile, il Presidente della Giunta, qualora non lo avesse ancora fatto, emanare circolari in materia, e comunque garantire e cercare di convenzionarsi con una o più fitte che adottino quel sistema, oggi denominato fornitura calore, anziché questo tradizionale tipo di fornitura.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey; ne ha facoltà.

BORBEY - (DC): Vorrei precisare immediatamente che anche l'Amministrazione regionale è indirizzata verso il conseguimento di un risparmio in questo settore.

Infatti, quando abbiamo avuto la richiesta, da parte della Iacorossi, ditta specializzata del settore, di fare una ricerca su tutti gli edifici di proprietà regionale, l'abbiamo autorizzata, invitandola a presentarci un conteggio dei preventivi, che metteremo a confronto con quelli delle ditte specializzate che attualmente ci forniscono questi servizi. Potremo fare perciò un paragone fra le offerte di una grossa ditta specializzata in questo settore e quelle degli artigiani che operano nel settore. Dobbiamo tener presente che parecchi artigiani hanno conseguito l'apposito patentino per la conduzione degli impianti di riscaldamento.

E' nostro dovere, se la ricerca che abbiamo fatto fare ci porterà ad un'economia nel campo energetico, indirizzare questi artigiani verso una conduzione diversa da quella che stanno facendo attualmente. Non abbiamo nessuna difficoltà, dopo aver fatto questa ricerca, che è di natura tecnica ed economica, a portare a conoscenza dei Sindaci le risultanze, invitandoli così a fare altrettanto.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Minuzzo; ne ha facoltà.

MINUZZO - (PSDI): Solo per dichiarare la mia soddisfazione alla risposta dell'Assessore, che chiaramente è andato incontro a quanto esposto nell'interpellanza.