Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2964 del 22 novembre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 2964/XVI - Interrogazione: "Informazioni sulle direttive del CORECOP in merito al trattamento giuridico ed economico delle posizioni di particolare responsabilità".

Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 25 all'ordine del giorno. Per la risposta, la parola al presidente della Regione Testolin.

Testolin (UV) - L'interrogazione della consigliera Guichardaz chiede i contenuti della direttiva CORECOP rispetto alle direttive del trattamento giuridico ed economico delle PPR.

La direttiva CORECOP ha individuato il range di trattamento economico da prevedere per le posizioni di particolare responsabilità tra un minimo di 10 mila euro e un massimo di 18 mila euro e ha dato mandato al CRRS di negoziare con le organizzazioni sindacali i requisiti professionali minimi per l'assegnazione degli incarichi e dei casi di revoca.

Con riferimento alle posizioni dei capi del servizio di segreteria, ha dato mandato al CRRS di definire l'ammontare delle indennità di reggenza (come previsto dall'articolo 5 comma 4 della l.r. 32/2022, la legge di stabilità regionale per il triennio 23-25) nei casi di reggenza, da parte di un capo dei servizi di segreteria, del posto di capo dei servizi di segreteria di altra istituzione scolastica, per vacanza o temporanea assenza del titolare.

Inoltre, ha dato mandato al CRRS di negoziare un nuovo istituto di carattere incentivante a valere sul FUA da destinare di norma, ma non esclusivamente, alla categoria D per la remunerazione di particolari professionalità e/o responsabilità specifiche.

Il secondo quesito chiede se tali contenuti siano già stati condivisi con le organizzazioni sindacali. Per quanto riguarda il secondo quesito, la risposta per il momento è negativa. La direttiva del CORECOP, che è uno strumento d'indirizzo che regola i rapporti con il CORECOP stesso e il Comitato regionale per le relazioni sindacali.

La direttiva "Osservazioni per non scardinare la struttura delle relazioni" è stata fornita al CORECOP dato che la trattativa negoziale si svolge tra il CRRS e le organizzazioni sindacali.

In realtà su questa risposta è cambiato il meccanismo, perché questa era una risposta ancora predisposta per la seduta scorsa e quindi si può dire che si è trovato l'accordo tra il CRRS e le Organizzazioni sindacali, che è avvenuta nei giorni scorsi; è per quello che io non avevo più rettificato la risposta.

"Il numero attuale delle PPO e se con l'attivazione del PPR queste sono comunque previste nel nuovo modello organizzativo": le PPO attualmente in essere sono 74, di cui 24 per le istituzioni scolastiche. Così come le avevo già segnalato la volta scorsa nella stessa domanda, le PPO delle istituzioni scolastiche si trasformeranno in PPR, avendone già le caratteristiche di responsabilità di firma e autonomia di gestione delle risorse finanziarie e umane, come era già stato anche ribadito.

Le altre PPO giungeranno a scadenza il 31 dicembre 2023, non vi è alcuna relazione automatica tra le PPO, fatta eccezione per quella delle istituzioni scolastiche e le nuove PPR, anche se è possibile che alcune delle attuali PPO diventino PPR ma in esito a un coerente e rinnovato pensiero organizzativo e alle regole che saranno oggetto della contrattazione.

Presidente - Per la replica, la parola alla collega Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Sempre in un'ottica di trasparenza, vorrei evidenziare come invece le direttive CORECOP a livello nazionale vengano pubblicate sui siti proprio per far sì che anche le Organizzazioni sindacali possano conoscere i criteri dettati proprio dal CORECOP.

Rispetto alla questione di cui mi ha aggiornata, sono stata convocata per un'assemblea sindacale, perché sono ancora una dipendente regionale, pur tanto in aspettativa, ho però visto che in fondo all'accordo c'è scritto che si prenderà in considerazione quanto uscirà proprio da queste assemblee sindacali e che quindi quell'accordo è modificabile, almeno questo c'è scritto su quell'atto.

Ho notato però che i capi dei servizi di segreteria non sono ricompresi direttamente nell'accordo, lei adesso mi ha detto che verranno ricompresi in una seconda fase, credo che, proprio come vengono inseriti i responsabili degli enti locali, valga la pena inserire queste figure già all'interno dell'accordo.

Rispetto alle PPO, una parte me l'aveva già detto; alla fine non ho compreso se rimarranno in essere le PPO, nonostante l'istituzione delle PPR, perché se noi andiamo a prendere gli incarichi di mansioni superiori, se non hanno in quel caso - e lei l'ha ribadito - i criteri di un potere di firma, di una gestione di bilancio... io sono andata a leggermi tutte le PPO che ci sono attualmente e posso dire che alcune ricoprono semplicemente le mansioni già previste nel momento in cui uno viene assunto.

Farò molta attenzione rispetto alle prossime PPO, se si intenderà portarle avanti, nonostante l'istituzione delle PPR.