Oggetto del Consiglio n. 2961 del 22 novembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2961/XVI - Interrogazione: "Possibili conseguenze sul servizio di trasporto pubblico locale e sul personale impiegato derivanti dalla cessione del gruppo 'Arriva'".
Bertin (Presidente) - Punto n. 33. Per la risposta, l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Come nell'analoga precedente iniziativa del consigliere Manfrin: "Se è stato informato dai rappresentanti di 'Arriva' della cessione della stessa società". No, non siamo stati informati. Abbiamo però - appreso la notizia come un po' tutte le Regioni d'Italia - fatto le nostre valutazioni, abbiamo scritto direttamente all'amministratore delegato di "Arriva" Italia e chiesto le rassicurazioni in merito ai nostri servizi, in particolare al contratto che "Arriva" ha sul nostro territorio.
Come ho avuto modo di dire poc'anzi, "Arriva ha comunicato che non sono previste ricadute sul servizio di TPL all'interno del territorio regionale per effetto di questa transazione.
Non essendoci alcuna variazione prevista, non sono necessarie a oggi specifiche azioni a tutela e poi la previsione è che non vi sia conseguenza alcuna per i dipendenti.
Comunica ancora che: "Si coglie l'occasione per evidenziare che la nostra società, come più volte dichiarato, ribadisce la volontà di far crescere i propri organici attraverso l'assunzione di personale da dedicare alla guida e alla manutenzione dei mezzi di trasporto".
Per quello che riguarda "Se ci fossero possibili conseguenze per la nostra regione per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico, in particolare per la realizzazione del numero di mezzi oggi impiegati e se e quali possibili conseguenze sono state evidenziate dalla società 'Arriva'", per quanto riguarda i dipendenti della nostra regione, al momento noi siamo impegnati a far rispettare i contratti, a far ripartire quei servizi che si erano fermati ed è quello che abbiamo fatto - a sottolineare l'importanza di un lavoro continuo, ricordo che "Arriva" si è impegnata a riaprire anche i servizi di collegamento a Torino per il mercato il venerdì e la domenica.
La società ci comunica anche che c'è stata una recente assunzione di sei persone in possesso della patente B che saranno accompagnate a spese di "Arriva" stessa nel percorso per ottenere la patente D e il CQC ovvero diventare autista a tutti gli effetti.
Come nell'intervento precedente, ovviamente saremo molto attenti a verificare che questi impegni siano mantenuti e - soprattutto nell'interesse dei cittadini che hanno necessità di servizi e dei dipendenti che hanno bisogno di rassicurazioni - vigileremo che tutto questo vada nella direzione che ci è stata comunicata.
Presidente - Replica la consigliera Minelli.
Minelli (PCP) - Avevo già ascoltato la risposta che aveva dato al collega Manfrin. Ovviamente l'interrogazione nasceva da una preoccupazione che era stata esternata in particolare sul nostro territorio da alcuni sindacati - cito la UIL in primis - e poi dal fatto che cercando delle informazioni e cercando di approfondire la questione, abbiamo capito che queste grandi manovre di Deutsche Bahn durano da tempo.
Praticamente "Arriva" è già stata acquisita da Deutsche Bahn nel 2010 e da tempo si sta progressivamente ritirando dal mercato dei trasporti pubblici (incomprensibile) in Europa.
Il Quartier Generale della società che acquisirà "Arriva" è a Berlino e, dalle informazioni che ho trovato, sembra proprio che ci sia la volontà di concentrarsi sulla Germania, di avere il proprio core business soprattutto in Germania, dove già occupa 340 mila dipendenti.
La vendita di "Arriva" in Svezia e in Portogallo è già avvenuta nel 2022; entro la fine di quest'anno verrà acquistata anche "Arriva" Serbia, "Arriva" Danimarca, "Arriva" Polonia e nel nostro paese, oltre che da noi, ovviamente sono interessate delle altre Province che sono in particolare quella di Torino, di Brescia, di Bergamo, di Lecco e di Cremona.
Parliamo di una flotta di 2.400 autobus e di 3.500 dipendenti, quindi è ovviamente una realtà imprenditoriale molto importante. Auspichiamo che queste rassicurazioni che sono venute alla Regione da parte dell'amministratore delegato corrispondano poi a una realtà nei mesi e negli anni a seguire.
Positiva la notizia che lei ha dato adesso di sei nuove assunzioni e credo davvero che sia importante l'attenzione che l'Amministrazione regionale vorrà dedicare nel seguire in maniera puntuale gli sviluppi di questa vicenda.