Oggetto del Consiglio n. 2848 del 12 ottobre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2848/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito alla salvaguardia e alla valorizzazione del Coordinamento regionale dell'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze - ANPAS".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 47 all'ordine del giorno. Per la presentazione, la parola al collega Marquis.
Marquis (FI) - Abbiamo presentato quest'iniziativa a seguito dell'uscita sulla stampa di un articolo che sostanzialmente annunciava le dimissioni del Presidente, del Vicepresidente e di due Consiglieri del Comitato Anpas. Il Comitato Anpas rappresenta le quattordici associazioni che operano sul territorio valdostano a cui fa riferimento lo stesso Comitato e rappresentano circa seicento volontari che sono impiegati nel soccorso e nel trasporto degli infermi, dando dei servizi anche di carattere istituzionale agli Enti locali. Questo è un sistema che è stato costruito in 45 anni, è un vanto per la Valle d'Aosta, una piccola realtà di montagna avere così tante persone che si occupano del bene altrui, della difesa del benessere e della salute degli altri e tutto questo tramite un'azione quotidiana di volontariato. È proprio per questa ragione che già alcuni mesi fa avevamo in altra occasione presentato un'iniziativa dove avevamo colto delle avvisaglie che si stesse formando qualche crepa dentro la casa del volontariato e proprio per questa ragione avevamo invitato l'Assessore competente a prendersi carico di questa questione affinché fosse monitorata con attenzione per cercare di capire quale fosse la condizione di malessere che creasse delle problematiche che potevano anche poi determinare delle situazioni di preoccupazione.
Ora siamo venuti a conoscenza di queste dimissioni, dimissioni che sicuramente sono la manifestazione di un clima non sereno internamente al sistema del volontariato associato, pertanto con quest'iniziativa l'interesse nostro è quello di chiedere all'Assessore competente se ritiene preoccupante questa situazione descritta e, nel caso affermativo, per quanto di sua competenza, se abbia preso contatto con il Presidente dimissionario del Comitato per capire qual è la reale situazione, quali sono le ragioni che hanno indotto a questa scelta e tutto questo con la finalità di salvaguardare e valorizzare questo patrimonio comune.
Presidente - Per la risposta, la parola all'assessore Marzi.
Marzi (SA) - Lo scorso 31 marzo, a seguito di un proficuo e collaborativo confronto insieme all'Azienda USL e alle organizzazioni di volontariato già storicamente coinvolte nei servizi sanitari abbiamo portato a termine e sottoscritto le nuove convenzioni con ANPAS, i volontari di Valpelline e la Croce Rossa Italiana. Grazie alla collaborazione delle associazioni, si sono fatti passi avanti per garantire la piena copertura al servizio di emergenza-urgenza sul territorio regionale. L'obiettivo che ci siamo prefissati è di potenziare il servizio in modo capillare soprattutto in quelle zone non facilmente raggiungibili e remote rispetto al nostro unico Ospedale e alle future case di comunità e di migliorare quindi i tempi di intervento degli equipaggi di soccorso e delle ambulanze, facendo sentire più vicine le persone che abitano la montagna con quelle di Aosta e del Fondovalle. Questo è stato uno dei primi temi sui quali abbiamo sin da subito concentrato l'impegno al nostro insediamento in Assessorato e sul quale abbiamo lavorato per aggiornare le ultime disposizioni regionali del 2007, che esigevano una rivisitazione complessiva della disciplina. Si è trattato di un investimento importante che, per il 2023, ha visto uno stanziamento di oltre un milione di euro.
Per quanto riguarda ANPAS, l'investimento di queste convenzioni è nella misura di 1 milione di euro, per quanto riguarda la Società dei soccorritori volontari di Valpelline, è di 68 mila euro. Credo che questo renda assolutamente evidente quanto la Regione creda nel volontariato in generale e, nel caso specifico, anche in ANPAS, prevedendo quindi la possibilità di poter reperire nuove unità di personale, acquisti di nuove ambulanze e nuove dotazioni delle divise. In parallelo abbiamo lavorato sin da subito per portare a termine le attività già avviate dal collega Barmasse di aggiornamento delle disposizioni in materia di formazione, aggiornamento e addestramento permanente del personale operante nell'emergenza-urgenza sanitaria. I confronti che abbiamo avviato tra i rappresentanti del mondo del volontariato, quindi ANPAS, i volontari del soccorso di Valpelline, la Croce Rossa Italiana, i referenti competenti dell'Azienda USL, i rappresentanti del Soccorso Alpino Valdostano, i referenti di Dipartimento sanità e salute hanno trovato quindi sintesi tra posizioni a volte diverse che sono costate nel caso specifico mesi se non anni di trattativa. Tutto ciò è reso evidente dalla delibera di Giunta regionale 517 che abbiamo approvato lo scorso 15 maggio. Con tale delibera si è posto come obiettivo principale la valorizzazione dei volontari del soccorso e il potenziamento del loro ruolo nel sistema regionale dell'emergenza-urgenza. Le novità principali sono state l'introduzione della formazione in continuo; la declinazione della formazione su tre livelli diversi, garantendo una formazione base anche ai volontari che svolgono servizi sul territorio più assimilabili ai servizi sociali; l'aggiornamento dei contenuti e delle modalità di espletamento dei corsi; la qualificazione dei docenti formatori e di altri elementi che hanno chiarito aspetti che le precedenti disposizioni avevano in taluni casi lasciato a una dubbia interpretazione. Con le nuove disposizioni abbiamo anche previsto l'istituzione di un tavolo di lavoro tecnico dedicato a un confronto continuo per affrontare eventuali difficoltà applicative che possono presentarsi ogni qualvolta si rinnova una disciplina in uso da lungo tempo.
Le recenti dimissioni, come da lei richiamato, del Presidente di ANPAS e di alcuni altri volontari con cariche di vertice, sono motivo di preoccupazione da parte nostra e si auspica che tutto ciò si possa risolvere il prima possibile, anche perché il tavolo tecnico di cui sopra era stato fortemente voluto a maggior ragione da ANPAS stessa, proprio in ragione dell'importanza che tale struttura riveste per la comunità valdostana. In attesa del riassetto dei vertici di ANPAS, abbiamo comunque ritenuto importante incontrare lo scorso 26 settembre tutti i Presidenti delle due organizzazioni di volontariato del territorio, quindi ANPAS e i volontari del soccorso di Valpelline. Nel corso dell'incontro, a cui hanno partecipato anche il Coordinatore del Dipartimento e la Dirigente competente in materia, si è svolto un proficuo confronto riferito in particolar modo alle nuove disposizioni relative alla formazione su cui inizialmente erano stati coinvolti gli enti rappresentativi di tutte le organizzazioni di volontariato. Nel corso della riunione i Presidenti delle associazioni si sono impegnati a comunicare l'elenco dei partecipanti ai vari corsi che saranno attivati nei prossimi mesi. Diciamo che c'era stato un aspetto in particolar modo legato alle nuove disposizioni previste dalla deliberazione richiamata poc'anzi, cioè il fatto che la formazione sia in continuo e che quindi non ci siano più delle stagioni ma ci sia la possibilità di fare formazione e quindi di iscrivere dei volontari continuativamente, che ha reso più chiari alcuni passaggi che inizialmente con questo cambio non erano stati così chiari.
Nel contempo l'Azienda USL, grazie all'impegno profuso dal Direttore e dal medico competente della formazione, ha già dato avvio alle prime edizioni del corso A di formazione continua.
Presidente - Per la replica, la parola al collega Marquis.
Marquis (FI) - Grazie Assessore per la risposta dalla quale si è trapelata una certa preoccupazione riguardo alla situazione in essere. In realtà lei in parte ha risposto alla mia domanda, su una parte ha glissato; le avevo chiesto se ha incontrato il Presidente dimissionario del Comitato gerente. Sotto questo profilo, le devo fare un appunto: se sta a cuore il mantenimento di questa Casa che è stata costruita con fatica, una Casa che ha intrapreso il percorso nel 1991 con la costituzione della Federazione, basta andare a dare lettura degli atti, in cui la Regione ha fortemente creduto e investito, sono partiti con la costituzione della sede all'Ospedale, dopodiché è stata finanziata dall'allora presidente Rollandin la nuova sede che è stata costituita nel 2007. È stata una grande soddisfazione, un grande segno di stima verso queste persone che prestano servizio, quindi c'è sempre stato un accompagnamento al settore da parte della Pubblica Amministrazione.
In questo caso lei ha citato prima un incontro che c'è stato di recente dove sono state convocate le quattordici associazioni che fanno parte del Comitato ANPAS, assieme ai volontari di Valpelline e ai Comitati della Croce Rossa. Credo che in quell'occasione avete, a mio giudizio, commesso un grave errore, perché a quella riunione non avete invitato ANPAS che rappresenta tutte le associazioni che fanno riferimento. È come se il Governo nazionale invitasse le singole concessionarie autostradali a una riunione senza invitare l'AISCAT che le rappresenta tutte, mai vista una cosa del genere!
La cosa è ancora più grave tenuto conto del momento in cui si è verificata, in un momento dove ci sono delle dimissioni in corso che hanno manifestato una situazione di oggettiva difficoltà e, a mio giudizio, è preoccupante che il Governo regionale non si sia fatto carico in questo frangente nemmeno di andare a incontrare i vertici del Comitato per capire quali sono le problematiche che stanno vivendo e che hanno determinato questa scelta di dimissioni. Io credo che se ci fosse stato un incontro, avrebbero potuto magari uscire degli elementi utili anche per il Governo regionale per fare delle considerazioni sulla situazione che si sta attraversando. Pertanto, siccome non l'ha fatto, perché mi risulta che non è stato fatto, non è stata fatta una visita alla sede per capire come funziona il sistema, né c'è stato nessun incontro con i vertici del Comitato, così come gli era stato detto qualche mese fa, le rinnoviamo l'invito a fare questo passaggio perché riteniamo che sia un passaggio importante in una fase così delicata. Questo sistema va mantenuto in essere, così come lei l'ha ereditato, perché sennò si rischia di compromettere una funzionalità e un'assistenza che è completamente gratuita da parte di chi presta azione di volontariato e credo che l'identità che è stata costruita nel tempo non deve essere deteriorata in breve tempo perché è frutto di un percorso fatto tra mille difficoltà e pertanto il Comitato credo che meriti tutto il rispetto e l'attenzione del Governo regionale.