Oggetto del Consiglio n. 2825 del 11 ottobre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2825/XVI - Interrogazione: "Strategie messe in campo per risolvere le problematiche relative alla disponibilità di pediatri nella regione".
Bertin (Presidente) - Punto n. 24. Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - In realtà, a dispetto del titolo dell'iniziativa, le domande sono più pertinenti su un caso specifico, per cui abbiamo cercato di andare a rispondere direttamente alle domande, anche per non tediare con tutta una serie di informazioni aggiuntive rispetto a temi già trattati.
L'Azienda USL conferma di aver ricevuto segnalazioni riferite in particolare ad un pediatra convenzionato; l'Azienda USL si è attivata inoltre per mettere in atto misure volte a risolvere le criticità segnalate.
L'Assessorato non ha ricevuto segnalazioni formali, ha ricevuto segnalazioni informali ed ha seguito da vicino le azioni poste in essere dall'Azienda.
Il citato professionista svolge attività sia in studi privati sia in sedi territoriali gestite dall'Azienda. A seguito delle segnalazioni, il direttore di Distretto di appartenenza, in accordo con il direttore di area territoriale, ha effettuato i dovuti controlli nelle sedi di Morgex e di Pont Suaz. Dai controlli effettuati, non è emersa alcuna criticità igienico-sanitaria in quanto i due ambulatori vengono regolarmente puliti dalla ditta che svolge il servizio per l'Azienda.
Non è stato invece possibile accedere all'ambulatorio privato in uso al momento dei reclami per verificare le adeguate condizioni igienico-sanitarie. I tentativi di verifiche effettuati sia da parte della struttura complessa che dai NAS sono risultati vani.
A seguito delle contestazioni, però, il medico ha aperto un nuovo ambulatorio privato in sostituzione del precedente ed il servizio di igiene pubblica ha verificato l'idoneità dello stesso.
In relazione al comportamento del medico durante l'attività professionale, ad oggi non vi sono elementi oggettivi per poter intraprendere provvedimenti disciplinari. Resta inteso che l'Azienda continua il monitoraggio sulla condotta del professionista e negli ultimi mesi non sono pervenute altre segnalazioni negative.
Presidente - Per la replica, ha la parola il consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Grazie Presidente. In realtà, Assessore, la domanda non era circoscritta solo al professionista di cui lei ha parlato - peraltro la ringrazio per aver fornito risposte, poi farò qualche considerazione - ma si riferiva anche alla disponibilità di pediatri nella nostra regione e su questo, Assessore, c'è una domanda specifica, cioè quali siano le strategie messe in campo per risolvere il problema e garantire una migliore accessibilità al summenzionato servizio pediatrico. Su questo, Assessore, lei non ha risposto, non ho capito per quale motivo, ma tant'è.
Con questa interrogazione abbiamo evidenziato una carenza, che è quella di pediatri su cui appunto i genitori hanno sollevato diverse proteste e si arriva al caso del professionista che lei ha citato, perché l'unico professionista che risulta disponibile. È un pediatra di cui avevo già avuto modo di discutere qui in Aula, pediatra di origine straniera che purtroppo, da numerosissime segnalazioni, opera in un ambiente sporco, senza strumenti, senza bilancia, senza attenzione verso i suoi pazienti, con ancora la carta del bambino precedente sporco di escrementi e quant'altro.
Lei dice che addirittura neanche i NAS sono riusciti ad entrare nel suo studio e che quindi, sostanzialmente, per organizzarsi meglio, forse quello studio che aveva prima lo ha bruciato e se ne è preso un altro, che è stato verificato e si dice che è utilizzabile. Ce lo auguriamo, la qualità del professionista però rimane quella, quindi purtroppo il problema è che ai genitori che sono privi di pediatri non si fornisce la possibilità di poter scegliere almeno qualcuno al di là di questo.
Il fatto che questo pediatra non abbia dei pazienti, probabilmente dovrebbe indurci a pensare che forse non lavora al meglio, che forse non dà un ottimo servizio. Siccome non abbiamo detto nomi, possiamo dire quello che ci pare: io tendo a pensare che sia così.
Bene che ci sia quest'attenzione, male che non si sia potuti entrare nel suo vecchio studio, non so per quale motivo, ma credo che ci siano delle motivazioni gravi.
Quello che le chiederei però Assessore - e vedo che si è prenotato e probabilmente vorrà chiarire ulteriormente qualcosa - è la questione della disponibilità dei pediatri, perché i genitori hanno la necessità di avere un professionista che possa avere una certa attenzione nei confronti dei loro figli e questi professionisti non sono disponibili. Quanto risponde l'USL rispetto alla disponibilità lo abbiamo messo in maniera chiara, ovvero a fronte della richiesta l'USL risponde che non ci sono pediatri disponibili, al di là del soggetto di cui sopra, quindi Assessore noi crediamo che questa sia una priorità e le chiediamo di intervenire nel merito.
Presidente - L'assessore Marzi si è prenotato per una precisazione. Un minuto.
Marzi (SA) - Rispondo alla domanda: dal primo novembre prenderà servizio un nuovo pediatra, ai genitori dei bambini sarà quindi garantita maggiore scelta tra i pediatri disponibili nell'ambito territoriale.
Ad oggi, sul territorio regionale, svolgono la propria attività undici pediatri che complessivamente assistono 11.395 bambini.
Nel distretto 1 e 2 ad oggi vi sono 421 posti disponibili e nel distretto 3 e 4 ve ne sono 667.
Per far fronte alla carenza di medici pediatri, abbiamo tra l'altro approvato specifici accordi integrativi regionali di incremento del massimale a 1.300 scelte e le misure per rendere più semplici le modalità di attribuzione degli incarichi e l'innalzamento, appunto, a 1.300 assistiti.
C'è anche da ricordare che, di fatto, siamo l'unica Regione che prevede la possibilità di avere i pediatri di libera scelta dai 6 ai 14 anni e questa è una scelta che risulta assolutamente attenta rispetto ad una serie di problematiche.
Entro la fine di questa settimana, contiamo di approvare un nuovo accordo - e se non è la fine di questa settimana è la prossima - che permetterà, di fatto, di risolvere anche alcune questioni rispetto agli ambulatori sul reparto di pediatria, sempre in collaborazione con i pediatri di libera scelta.
La situazione dei pediatri in Italia, e anche in Valle d'Aosta, al di là del mondo dei pediatri di libera scelta, quindi dei pediatri di famiglia, è assolutamente drammatica.