Oggetto del Consiglio n. 2804 del 11 ottobre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2804/XVI - Approvazione di mozione: "Impegno a relazionare alle commissioni consiliari competenti in merito all'inquadramento delle figure dei Capi dei servizi di segreteria delle Istituzioni scolastiche e dei responsabili degli uffici degli Enti locali nell'ambito della riforma della legge regionale 22/2010".
Bertin (Presidente) - Riprendiamo i lavori, siamo al punto n. 7 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione della mozione, si è prenotata la consigliera Erika Guichardaz a cui passo la parola.
Guichardaz E. (PCP) - In data 12 luglio 2023, questo Consiglio ha approvato la legge relativa alle disposizioni urgenti per l'efficientamento organizzativo degli enti del comparto della Valle d'Aosta, una riforma che il nostro gruppo, già in fase di discussione, diceva essere discriminatoria visto che mancavano di fatto la definizione di una corretta pesatura delle responsabilità e la previsione di un meccanismo selettivo.
Adesso si citerà, immagino, lo studio della Bocconi che è stato approvato lunedì dalla Giunta regionale ma che non è ancora a disposizione dei Consiglieri regionali a oggi e che quindi non abbiamo potuto analizzare ma che speriamo il Presidente della Regione possa in qualche modo anticiparci nella fase di questa discussione.
Durante quella discussione, quindi della legge di luglio, non era chiara la definizione soprattutto di quello che riguarda le posizioni e l'intenzione del Governo su alcune figure del comparto che, di fatto, già svolgono posizioni di particolare responsabilità in quanto hanno responsabilità amministrative, gestiscono risorse umane e finanziarie.
Per intenderci, parliamo dei capi dei servizi di segreteria delle istituzioni scolastiche e dei responsabili degli uffici e dei servizi degli Enti locali. L'attribuzione delle maggiori responsabilità ai capi di servizi di segreteria è prevista nella legge regionale 19/2000, che prevede che il responsabile amministrativo sovrintenda, con autonomia operativa nell'ambito delle direttive impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi, ai servizi generali dell'istituzione scolastica, coordinando il relativo personale, mentre, per quello che riguarda i responsabili degli uffici e dei servizi degli Enti locali, facciamo riferimento alla legge 54/98, che prevede per i responsabili degli uffici e dei servizi degli Enti locali il potere di spesa sulle quote di bilancio assegnate dalla Giunta comunale.
Per questo, durante la discussione rispetto a quel disegno di legge, avevamo depositato un ordine del giorno che impegnava il Presidente, di concerto con le competenze dei rappresentanti sindacali, a promuovere un approfondimento sull'attuale inquadramento di queste due figure e rideterminare, contestualmente all'avvio delle PPR, la disciplina giuridica ed economica di queste figure professionali, valorizzando la maggiore responsabilità attribuita a questi dipendenti.
Rigettando tale ordine del giorno, il Presidente Testolin aveva affermato che sia i capi di servizio, sia i responsabili degli uffici degli Enti locali, potevano rientrare nelle posizioni di particolare responsabilità in modo graduale o in maniera predefinita a differenza dell'altro personale di categoria D dell'Amministrazione regionale degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta.
Su quest'argomento era anche stato depositato un ordine del giorno dal consigliere Aggravi l'8 luglio del 2022, inerente alla gestione amministrativa contabile delle istituzioni scolastiche ed ulteriore chiarezza anche su questo potrebbe arrivare visto che da quell'8 luglio, in cui è stato votato quell'ordine del giorno, stiamo ancora aspettando l'audizione rispetto a quanto previsto in quel Consiglio regionale.
È indispensabile prevedere, contestualmente alla disciplina giuridica e al trattamento economico delle posizioni di particolare responsabilità, anche gli aspetti giuridici ed economici riferiti ai capi di servizi e ai responsabili degli uffici.
Forse il Presidente ci dirà che cosa è stato fatto da luglio a oggi, se esiste una direttiva del COREPOC che vada in qualche modo già a definire quello che sarà il possibile accordo da sottoscrivere e forse anche se vi sono state delle interlocuzioni con le rappresentanze sindacali proprio riferite a queste figure nell'arco di questi mesi, in cui la mozione è stata lì giacente fino ad arrivare all'inizio dell'ordine del giorno.
Quello che chiediamo con questa mozione è l'impegno del Presidente a relazionare nelle Commissioni consiliari competenti rispetto all'attuale inquadramento delle figure, quindi ribadiamo l'ordine del giorno depositato dal consigliere Aggravi nel 2022 e chiediamo anche di relazionare rispetto alle intenzioni del Governo per valorizzare queste due figure professionali.
Presidente - Con l'illustrazione della mozione, possiamo aprire la discussione generale sul punto in questione. La discussione generale è aperta, chi vuole intervenire è pregato di prenotarsi. Ci sono prenotazioni? Qualcuno vuole intervenire? Non vedo richieste, chiudo pertanto la discussione generale. La discussione generale è chiusa. Per il Governo replica il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Ho ascoltato con attenzione l'introduzione alla mozione da parte della collega; il tema trattato è sicuramente di interesse ed è nevralgico all'interno delle decisioni dell'Amministrazione, è un tema anche molto delicato e che deve venire affrontato con dovizia di particolari e probabilmente anche le note che ho preparato non sarebbero esaustive per concludere quello che è un confronto che deve essere principalmente di spiegazione e di comprensione di alcuni elementi.
Se per voi va bene, in questa sede io non entrerei nel merito delle richieste fatte, ma accoglierei l'invito a presentarmi in Commissione in modo da essere supportato anche, per quanto riguarda gli aspetti tecnici e in modo da dare una visione complessiva e puntuale delle situazioni attuali e delle prospettive.
Per quanto ci concerne, votiamo favorevolmente la mozione e ci vediamo in Commissione.
Presidente - Consigliere Aggravi per dichiarazione di voto, ne ha facoltà.
Aggravi (RV) - Soltanto per confermare che il mio gruppo voterà questa mozione che - come ha ricordato la collega Guichardaz, e come penso molti di noi si ricordano - in realtà è ciclica, perché era già stata presentata e sostenuta in sede del provvedimento di legge che richiamava la collega ma anche in precedenza se ne era già parlato, se non erro quando si era votato il regolamento contabile delle istituzioni scolastiche, quindi siamo favorevoli a questa mozione e soprattutto attendiamo la possibilità in Commissione di fare più chiarezza su un aspetto non banale ma soprattutto anche molto importante per quello che riguarda la sostenibilità delle strutture organizzative non soltanto degli enti scolastici, ma anche, giustamente, degli enti locali.
Presidente - Consigliera Guichardaz ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Accogliamo con favore quanto detto dal Presidente, anche perché effettivamente è un argomento piuttosto delicato e soprattutto è molto tecnico, quindi sotto questo punto di vista sicuramente poterne parlare con i tecnici in Commissione potrà essere anche più d'aiuto rispetto a tutti i Consiglieri dell'Aula.
Presidente - Non vedo altre richieste di dichiarazioni di voto, pertanto possiamo mettere in votazione la mozione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti, votanti e favorevoli: 34
La mozione è approvata all'unanimità.