Oggetto del Consiglio n. 2778 del 28 settembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2778/XVI - Interpellanza: "Motivazioni dei ritardi relativi alle assegnazioni delle cattedre annuali e temporanee per l'anno scolastico 2023-2024".
Bertin (Presidente) - Punto n. 36. Illustra l'interpellanza la consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Come tutti sappiamo, la scuola inizia il primo settembre, mentre per quello che riguarda il calendario scolastico, il 3 aprile scorso la Giunta aveva fissato l'inizio delle lezioni per l'11 settembre. Anche quest'anno però, rispetto all'assegnazione dei docenti, i tempi sono slittati di molto e molte scuole hanno iniziato la scuola ad orario ridotto. Ci si è trovati il primo settembre senza i Consigli di classe al completo, i decreti di mobilità sono stati pubblicati tra il 23 e il 28 di agosto. Un nuovo distacco è stato assegnato con decreto dell'Assessore il 29 di agosto, l'ultimo adeguamento delle dotazioni organiche è del 5 di settembre 2023. Le convocazioni per le supplenze annuali e temporanee, fino al termine delle attività didattiche, sono state effettuate tra il 4 e il 9 settembre e - come ricordava prima l'Assessore - quando parliamo di supplenze annuali, parliamo di supplenze che iniziano il primo di settembre.
Alla data del 4 di settembre vi erano circa 560 cattedre ancora da assegnare, di cui più di 140 annuali e, al termine delle convocazioni avvenute il 9 settembre, risultavano ancora vacanti 214 cattedre, di cui 28 annuali. Parliamo del 9 di settembre, che era fra l'altro sabato, quindi, finite le assegnazioni dalla Sovrintendenza delle cattedre annuali, a quel punto le segreterie scolastiche hanno potuto così iniziare il loro lavoro. Per questo, molti miei colleghi si sono ritrovati il sabato pomeriggio e la domenica a fare le chiamate in questione, proprio per cercare di arrivare all'inizio della scuola con un quadro migliore rispetto a quello che si prospettava.
Quello che noi chiediamo all'Assessore è l'esplicitazione del numero delle cattedre ancora vacanti dopo il conferimento delle supplenze sulla base delle graduatorie all'11 settembre e al 15 settembre, suddiviso per ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria e secondaria di secondo grado) e l'indicazione se questi sono riferiti a posti comuni o di sostegno.
Chiediamo inoltre se può esplicitare le motivazioni dei ritardi relative alle assegnazioni di queste cattedre, perché - spezziamo una lancia all'ex assessore Caveri - lo scorso anno sicuramente la situazione era molto più complicata: avevamo a che fare anche con l'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (le GAE), avevamo a che fare con la procedura di concessione di part-time o di rientro a tempo pieno dei docenti, avevamo a che fare anche con la gestione del concorso ordinario e del concorso STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) 2022. Quindi, sicuramente l'anno scorso ci trovavamo con un carico di lavoro molto più pesante rispetto a quello di quest'anno.
Abbiamo poi appreso di una chiamata pubblica per quindici bidelli, già citata in un'interpellanza precedente dal consigliere Manfrin, ma su questo noi vorremmo porre l'attenzione su un altro punto. Vorremmo capire, rispetto al personale educativo e ausiliario, quanti sono i posti vacanti all'11 di settembre, perché, come si vede da questa chiamata pubblica, parliamo di quindici bidelli e di nove accudenti per il convitto Chabod e se rispetto all'assunzione dei nuovi bidelli, di cui abbiamo parlato prima, abbiamo compreso le motivazioni del fatto di non aver considerato i diritti di precedenza, la nostra interpellanza invece chiede se, rispetto all'assunzione dei nuovi bidelli, si è proceduto prima anche all'attivazione di una mobilità interna. Sappiamo bene che vi sono situazioni in cui ci sono bidelli di ruolo nelle Istituzioni di Aosta che vorrebbero anche avvicinarsi a casa, quindi molto probabilmente dare la priorità a chi è già di ruolo, e magari chiede un avvicinamento, potrebbe avere un senso rispetto all'assunzione tout court come abbiamo citato in precedenza.
Presidente - Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - La sua interpellanza è complessissima, quindi le anticipo che non riuscirò a restare nei tempi in quanto, malgrado abbiamo compresso le risposte, più di tanto poi alla fine diventa una compressione maldestra, quindi io le leggerò fino a dove riuscirò e poi le consegnerò il testo, perché su queste argomentazioni non si può banalizzare, non si possono fare degli slogan.
Sulla prima domanda io vorrei intanto precisare che i posti vacanti - come credo che lei dovrebbe sapere, avendo lavorato in quell'ambito per tanti anni - sono quelli destinati alle supplenze annuali, dal primo settembre al 31 di agosto. Quindi immagino che lei voglia conoscere il numero di tutti i posti destinati alle supplenze, anche dei posti cosiddetti disponibili, cioè destinati alle supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), che non risultavano ancora coperti alla data di inizio della scuola: me lo conferma? Perfetto, abbiamo capito dove andiamo a mirare. Quindi fornirò per ogni grado di istruzione i dati sulle supplenze assegnate e sui posti rimasti scoperti.
Preme precisare a premessa che prima dell'inizio dell'anno scolastico, il gruppo di lavoro, nelle giornate del 4, 7, 8 e 9 settembre, ha convocato tutti i docenti iscritti nelle graduatorie regionali di supplenza (GRS) per il conferimento di tutti i posti disponibili, assegnando le seguenti supplenze: Convitto regionale undici supplenze, scuola infanzia posti comuni tre supplenze, scuola infanzia posti di sostegno sedici supplenze, scuola primaria posti comuni settantacinque supplenze, scuola primaria posti di sostegno trentacinque supplenze, scuola primaria posti educazione motoria due supplenze, scuola secondaria di primo grado posti classi concorso sessantacinque supplenze, scuola secondaria di primo grado posti di sostegno ventisei supplenze, scuola secondaria secondo grado posti classe concorso novanta supplenze, scuola secondaria secondo grado posti di sostegno trentaquattro supplenze.
Le supplenze non coperte con le convocazioni da GRS sono conferite direttamente dalle istituzioni scolastiche tramite graduatoria d'istituto e messa a disposizione.
I posti residuati, dopo l'espletamento delle assunzioni da GRS relativamente al Convitto regionale Chabod e alla scuola dell'infanzia, sia i posti comuni sia i posti di sostegno, e alla scuola primaria, sia i posti comuni sia i posti di sostegno, sono stati tutti coperti prima dell'11 settembre.
Le scuole di base, infanzia e primaria e Convitto hanno dunque avviato l'anno scolastico con l'organico al completo, almeno questo credo che lo si possa riconoscere.
Per quanto concerne i dati delle scuole secondarie di primo e secondo grado, si evidenzia che non tutte le supplenze della scuola secondaria sono ad orario intero, ma che una parte di esse sono su spezzoni, orari inferiori alle 18 ore, che è l'orario obbligatorio settimanale.
Quindi, la situazione all'11 settembre risultava la seguente: scuola secondaria di primo grado (cioè le medie), su un totale di 128 posti comuni destinati alle supplenze, il primo giorno di scuola residuavano ancora da assegnare 49 posti interi e 14 spezzoni, su 128 supplenti. Su un totale di 51 posti di sostegno destinati alla supplenza, il primo giorno di scuola residuavano 25 posti, ancora da assegnare nel suo spezzone. Noi parliamo di 2.600 docenti, vorrei che fosse chiaro anche il numero.
Al termine della prima settimana, il 15 settembre, tutti i posti comuni e di sostegno, intero e spezzoni della scuola media sono stati coperti.
Scuola secondaria di secondo grado (le superiori), su un totale di 200 posti comuni destinati alle supplenze, il primo giorno di scuola ne residuano 61, di cui 26 interi e 35 spezzoni, e, al termine della prima settimana, il 15 settembre (non il 22 o il 30), residuavano solo 5 cattedre intere e 10 spezzoni.
Su un totale di 48 posti di sostegno destinati alle supplenze, il primo giorno di scuola residuavano ancora assegnate 13 supplenze di sostegno e uno spezzone, e al termine della prima settimana, il 15 settembre, tutti i posti di sostegno delle superiori sono stati coperti.
Ad oggi non residuano cattedre da coprire e direi anche che lo scenario terribile paventato anche da lettere e comunicati stampa è stato arginato, per fortuna, per i docenti e per gli studenti.
Per quanto riguarda le motivazioni dei ritardi relativi all'assegnazione delle cattedre annuali (quello che lei ha scritto), i ritardi dipendono essenzialmente dalla complessità dei processi e dal susseguirsi di procedure concatenate - che lei dovrebbe conoscere molto bene -, a cui quest'anno si è aggiunto l'avvicendamento di parte del personale amministrativo e del dirigente della struttura: il primo luglio - come lei sa - è cambiato il dirigente perché vincitore di concorso e hanno scelto il posto da dirigente.
Il processo organizzativo è complesso, iniziano i primi mesi dell'anno con la definizione dell'organico di diritto, quello composto sulla base di iscrizione, che poi viene adeguato alla situazione di fatto, che quest'anno è stata definita dopo il 31 luglio, quindi oltre i tempi normalmente previsti. Di solito, entro il 20 luglio l'organico di fatto è definito, perché? Per consentire l'adozione della DGR (Deliberazione Giunta regionale) che ha autorizzato l'attivazione di ulteriori classi prime nelle scuole secondarie in deroga ai principi generali, per garantire anche una maggiore inclusione degli alunni con disabilità. Successivamente, poi, cosa succede? Iniziano le operazioni di mobilità annuale, di immissione in ruolo e la procedura straordinaria di assunzione delle GRS esclusivamente per i posti di sostegno.
Al termine di tutte queste fasi estremamente complesse, i posti residuati possono essere coperti dalle supplenze annuali e al 30 giugno.
Ovviamente, un ritardo di qualche giorno in una delle predette fasi si ripercuote sulle altre procedure che non possono essere portate avanti contestualmente, ma che dipendono le une dalle altre. In Valle d'Aosta si rifanno gli organici tutti gli anni, mentre altrove - come lei sa - sono assegnati triennalmente; qua si è fatta questa scelta secondo me a favore del sistema scuola in termini generali.
La prima supplenza, quella sulla base delle GAE, quindi delle graduatorie ad esaurimento per la scuola dell'infanzia e primaria, sono state effettuate dagli uffici della Sovrintendenza il 31 agosto.
La prima settimana di settembre le operazioni per il conferimento delle supplenze da GRS, le graduatorie regionali delle supplenze, sono passate al gruppo di lavoro, come succede sempre, che ha terminato i lavori il 9 settembre, non riuscendo ad assegnare tutte le supplenze disponibili perché molti dei convocati non si sono presentati o hanno rinunciato al conferimento della supplenza (glielo posso dire perché io ero lì e ho assistito).
Successivamente, le segreterie delle scuole hanno provveduto a coprire direttamente le cattedre residuate attraverso le graduatorie d'istituto messe a disposizione. Non si può prescindere dal fatto che al personale docente della Valle d'Aosta si applicano - e questo va detto - le disposizioni di emanazione nazionale, pertanto, anche in tema di supplenza, la Regione deve recepire le indicazioni e dettare le proprie procedure, anche a livello di piattaforma informatica regionale che gestisce il GRS, sulla base delle indicazioni regionali che noi dobbiamo tutte le volte riparametrare.
Nelle altre Regioni, sebbene abbiano anticipato di diverse settimane rispetto alla Valle d'Aosta le procedure propedeutiche all'avvio dell'anno scolastico, rimangono in ritardo con la copertura dei posti - questo è bene che si sappia -, malgrado abbiano un sistema che è molto più semplificato rispetto al nostro. Le rifornisco solo due dati: tanto per riferirci a una Regione di destra e a una di sinistra, la Lombardia, ha terminato l'individuazione dei supplenti dalle graduatorie GRS solo il 20 di settembre; la Regione Emilia Romagna il 21 settembre e le singole Istituzioni stanno ancora oggi provvedendo alla copertura dei posti rimasti scoperti, cosa che in Valle d'Aosta non avviene più perché abbiamo chiuso già da più di una decina di giorni.
Nella nostra Regione la prima sessione di attribuzione delle supplenze da GRS è stata effettuata il 4 settembre, cioè dieci giorni prima rispetto agli anni precedenti: per l'anno scolastico 2022-2023, convocazioni infanzia e primaria tra il 15 e il 16 settembre e secondaria tra il 19 e il 21 settembre, determinate il 9 settembre. Lei ha richiamato il fatto che l'anno scorso era più complessa la questione, ma quest'anno siamo comunque in quadro rispetto alle scadenze, perché il 9 settembre era la scadenza che avevamo preannunciato e quella è stata.
Nonostante i disagi che hanno interessato solo le scuole secondarie nei primi giorni di scuola, bisogna riconoscere - secondo me - che è stato fatto un passo avanti, ottenendo un risultato soddisfacente. Come ho esposto, le scuole di base, infanzia e primaria, e il Convitto hanno avviato l'anno scolastico con l'organico al completo e il 15 settembre, a meno di una settimana dall'inizio della scuola, tutte le cattedre delle scuole secondarie di primo grado sono state coperte, residuavano un numero esiguo di cattedre, alcune alle superiori, per la difficoltà di reperire personale nelle relative discipline.
Rispetto alle altre domande, mi spiace, ma non ce la faccio a rispondere: le do comunque il testo.
Presidente - Replica la consigliera Erika Guichardaz.
Guichardaz E. (PCP) - Dai suoi dati emerge che rispetto all'anno precedente siamo andati peggio, perché, all'inizio dell'anno scolastico, avevo posto la stessa identica interpellanza all'assessore Caveri, si parlava anche lì dell'infanzia e primaria, perché sappiamo essere in una situazione ben diversa, quindi che abitualmente la copertura c'è. Rispetto alla scuola secondaria di primo grado erano 47 posti comuni che mancavano, quest'anno 49, e 18 sostegni, quest'anno 25. Anche rispetto alla questione della scuola secondaria avevamo allora ricoperto tutti i posti di sostegno. Quest'anno ce ne rimanevano 13.
Voglio sottolineare che la scuola inizia il primo di settembre ma non a caso: inizia il primo di settembre perché gli insegnanti devono trovarsi prima, ci sono tutte le riunioni collegiali, c'è tutta la parte di programmazione, c'è tutta la parte di presa in carico dei PEI (Piano Educativo Individuale), c'è tutta una parte preliminare. Quindi, già solo il fatto che il gruppo di lavoro venga convocato il 4 di settembre vuol già dire che siamo in ritardo.
Io sono qui da tre anni, precedentemente il gruppo di lavoro era sempre convocato tra il 15 e il 30 di settembre, sempre, tutti gli anni. Io non capisco e non l'ho capito neanche oggi dalla sua disamina perché slitta a quel tempo. Lo potevo comprendere in qualche modo l'anno scorso, perché c'era tutta la questione delle graduatorie che sappiamo essere molto complicata, ma sinceramente quest'anno non ho compreso le motivazioni di questo ritardo, e la complessità delle procedure c'è da sempre, non possiamo negarlo. Da noi è ancora più complesso perché abbiamo un sistema informatico che, a differenza di altre Regioni, sicuramente ha i suoi limiti. Questo è del tutto evidente che non è cosa semplice. Anche sul fatto che molti dei convocati non si presentino o rinuncino, anche questo avviene ogni anno ed è piuttosto comprensibile, perché se un docente sa che vi è una cattedra vicino a casa sua, mentre le cattedre rimaste sono a Gressoney-La-Trinité, molto probabilmente dice: "Non vado alla convocazione, non faccio neanche perdere tempo, non vado se sono di Courmayeur alla convocazione per Gressoney-La-Trinité, aspetto di avere magari anche una cattedra meno conveniente ma vicino a casa, in modo da non dovermi spostare tutti i giorni". Anche sotto questo punto di vista è una cosa piuttosto normale.
Leggerò con attenzione quello che ha scritto la Sovrintendente perché nella conferenza stampa che è stata fatta si parla di sanzioni nei confronti dei docenti che non si presentano o rinunciano. Io credo che questa sia una lesione piuttosto importante ai diritti dei lavoratori perché, ribadisco, ci sono delle motivazioni, spesso anche legate alla didattica: magari so che il posto che andavo a ricoprire verrà messo nelle graduatorie delle supplenze d'istituto e quindi non mi presento alle supplenze date prima e parteciperò, invece, anche per una questione di continuità didattica, a quelle successive. Leggerò con attenzione i dati che lei mi fornirà attraverso la nota che le hanno preparato.
Presidente - Assessore Jean-Pierre Guichardaz.
Guichardaz J. (FP-PD) - Solo una precisazione rispetto alla questione delle sanzioni, visto che la conferenza stampa è stata registrata.
Noi abbiamo detto che la regola - la legge immagino - presuppone che se tu rinunci, in automatico esci dalla graduatoria. Ed abbiamo anche specificato che quest'anno, essendo il terzo anno, questo uscire dalla graduatoria non avrà nessun effetto, per il semplice fatto che bisognerà fare la graduatoria. Non c'è minaccia, non si palesano sanzioni di chissà che genere, quindi se lei ascolta, visto che è molto precisa, questo è stato detto chiaramente.